''Cacciato dall'aereo insieme a due disabili''


Riceviamo e pubblichiamo la dichiarazione di Ryanair in merito al reclamo del passeggero F. Liserre in partenza da Orio al Serio per Lamezia Terme il 10 febbraio 2011:




Ryanair sottolinea che:

1. Per ragioni di sicurezza, le compagnie aeree possono trasportare un numero limitato di sedie a rotelle, e questa è la ragione per la quale questo tipo di assistenza deve essere confermata in anticipo al momento della prenotazione. Questi passeggeri non hanno richiesto l'assistenza fino all'arrivo in aeroporto. Tuttavia, anche la ritardata richiesta di assistenza è stata accolta.

2. Per ragioni di sicurezza, i passeggeri su sedia a rotelle possono salire a bordo solo dopo che il rifornimento carburante è completato, e questa è la ragione per la quale gli altri passeggeri sono saliti a bordo di questo volo per primi. Tuttavia, una fila completa di (3) posti era stata riservata per il passeggero in sedia a rotelle e due dei suoi accompagnatori.

3. Una volta a bordo, il Signor F.Liserre si è rifiutato di seguire le istruzioni per la sicurezza del nostro personale di cabina, o del comandante, è diventato molesto e offensivo nei confronti dell'equipaggio Ryanair ed è stato opportunamente allontanato per ragioni di sicurezza. Essendosi inizialmente rifiutato di sbarcare, il Sig.F.Liserre è stato la causa del ritardo nella partenza di questo volo di oltre un'ora.

Ryanair non accetterà nessun comportamento molesto o pericoloso da parte di qualsiasi passeggero a bordo dei propri aerei. La sicurezza dei passeggeri Ryanair, degli equipaggi e degli aeromobili saranno sempre la nostra priorità numero uno.

Ah, ecco! CVD!
 
Riceviamo e pubblichiamo la dichiarazione di Ryanair in merito al reclamo del passeggero F. Liserre in partenza da Orio al Serio per Lamezia Terme il 10 febbraio 2011:




Ryanair sottolinea che:

1. Per ragioni di sicurezza, le compagnie aeree possono trasportare un numero limitato di sedie a rotelle, e questa è la ragione per la quale questo tipo di assistenza deve essere confermata in anticipo al momento della prenotazione. Questi passeggeri non hanno richiesto l'assistenza fino all'arrivo in aeroporto. Tuttavia, anche la ritardata richiesta di assistenza è stata accolta.

2. Per ragioni di sicurezza, i passeggeri su sedia a rotelle possono salire a bordo solo dopo che il rifornimento carburante è completato, e questa è la ragione per la quale gli altri passeggeri sono saliti a bordo di questo volo per primi. Tuttavia, una fila completa di (3) posti era stata riservata per il passeggero in sedia a rotelle e due dei suoi accompagnatori.

3. Una volta a bordo, il Signor F.Liserre si è rifiutato di seguire le istruzioni per la sicurezza del nostro personale di cabina, o del comandante, è diventato molesto e offensivo nei confronti dell'equipaggio Ryanair ed è stato opportunamente allontanato per ragioni di sicurezza. Essendosi inizialmente rifiutato di sbarcare, il Sig.F.Liserre è stato la causa del ritardo nella partenza di questo volo di oltre un'ora.

Ryanair non accetterà nessun comportamento molesto o pericoloso da parte di qualsiasi passeggero a bordo dei propri aerei. La sicurezza dei passeggeri Ryanair, degli equipaggi e degli aeromobili saranno sempre la nostra priorità numero uno.

Se le cose stanno cosi allora Ryanair non ha tutti i torti...
 
2. Per ragioni di sicurezza, i passeggeri su sedia a rotelle possono salire a bordo solo dopo che il rifornimento carburante è completato, e questa è la ragione per la quale gli altri passeggeri sono saliti a bordo di questo volo per primi.

Ma le volte in cui mi hanno detto che non si poteva fare rifornimento con i passeggeri a bordo... era una bufala?
 
Però viaggiare in queste condizioni non ha senso. A questo punto, come già detto da altri, arrivi fino a Linate e viaggi tranquillamente con Alitalia senza rischi

Questa si chiama discriminazione. Può anche avergli lanciato un vaffa... non solo uno ha la disgrazia di essere un disabile, ma devono pure farti sentire un peso per la società. Anche se manca l'altra campana, sappiamo bene non essere la prima volta.
 
Dopo la risposta di FR abbiamo capito come sono andate le cose... assistenza chiesta in aeroportro comunque concessa, aereo che ha fatto rifornimento durante l'imbarco dei pax, assistenza quindi imbarcata per ultima con la fila 32 riservata (3 posti), il gruppo dell'avv. calabrese era però di 4, indi per cui o lui o sua moglie avrebbero dovuto occupare (l'ultimo?) un posto in altra zona dell'aereo. Qui ci saranno state certe rimostranze sui generis (e la lettera fa capire un certo modo di porsi...) e boom, litigio con gli aavv, poi con il comandante e quindi sbarco di autorità, e la lettera drammatizzata.... a che scopo poi? Risarcimento?

Non sono mai tenera con FR.... ma in questo caso mi sa che ha ragione... e magari il risarcimento dovrebbe chiederlo lei.
 
Dopo la risposta di FR abbiamo capito come sono andate le cose... assistenza chiesta in aeroportro comunque concessa, aereo che ha fatto rifornimento durante l'imbarco dei pax, assistenza quindi imbarcata per ultima con la fila 32 riservata (3 posti), il gruppo dell'avv. calabrese era però di 4, indi per cui o lui o sua moglie avrebbero dovuto occupare (l'ultimo?) un posto in altra zona dell'aereo. Qui ci saranno state certe rimostranze sui generis (e la lettera fa capire un certo modo di porsi...) e boom, litigio con gli aavv, poi con il comandante e quindi sbarco di autorità, e la lettera drammatizzata.... a che scopo poi? Risarcimento?

Non sono mai tenera con FR.... ma in questo caso mi sa che ha ragione... e magari il risarcimento dovrebbe chiederlo lei.



credo che la tua ricostruzione sia quella più attendibile. Sta di fatto però che manca la conferma che le cose siano andate realmente così e cioè che il 4° passeggero avrebbe dovuto viaggiare distante. L'autore del reclamo parla di bimbo di due anni: se era di due anni non compiuti viaggiava tranquillamente in braccio come infant, per cui il problema non si sarebbe posto.

Certo è che la situazione poteva essere risolta (ancora una volta) con un po' di umanità e di savoir faire da parte degli AAVV: è chiaro come il sole che se il 4° passeggero doveva viaggiare distante dagli altri 3, sarebbe stato disagevole per una sola persona badare contemporaneamente ad un bambino disabile di 2 anni e ad un anziano ipovedente e cardiopatico.

Non ci vuole mica la laurea per capire la circostanza delicata, andiamo!

Anzi, se vogliamo essere più puntigliosi, è abbastanza avvilente notare che su un volo nazionale, dove si presume che la maggioranza parli la lingua di Dante, nessuno, e sottolineo nessuno, si sia alzato per cedere il posto e far viaggiare il gruppo insieme!
 
Bastava chiedere ad uno o due pax di spostarsi; non serviva nessuna "veemenza" e neanche "trasmodare nella contumelia".

Vista la situazione della famiglia, chiunque li avrebbe aiutati.
 
Anzi, se vogliamo essere più puntigliosi, è abbastanza avvilente notare che su un volo nazionale, dove si presume che la maggioranza parli la lingua di Dante, nessuno, e sottolineo nessuno, si sia alzato per cedere il posto e far viaggiare il gruppo insieme!

Già.

Il rifornimento con passeggeri a bordo deve essere autorizzato dall'autorità aeroportuale e devono essere presenti accanto all'aeromobile i VVFF.

Grazie.
 
Mi ero recato a Brescia, con mia moglie, in quanto, sia mio padre che mio figlio, dovevano essere sottoposti ad alcune visite specialistiche.

L'unico dramma accaduto e che ogni giorno si consuma sotto gli occhi di tutti è che nel 2010, per farsi curare, si debba salire su un aereo e fare 2000 kilometri, dalla Calabria a Brescia, come succedeva nel 1960!!

a.