Bilancio 2016 Etihad: perdite per 1,87 miliardi di dollari


Se da un lato e' vero che prima o poi i 77W e gli A380 dovranno uscire dalla flotta, l'eta' media in Emirates per ora credo sia di circa 5 anni.

A palle ferme, senza alcuna consegna aggiuntiva ne dismissione, nel 2021 si arriverebbe a circa 9 anni, meno dell'attuale in Lufthansa (11), Air France (12), British (13), United (14), Delta (17), ...

Ci fosse la necessita' di rallentare le consegne non sarebbe un problema cosi' grande da questo punto di vista.

Rallentare le consegne non sarebbe certo un problema. Io indicavo gli aerei in uscita come modo di quantificare il fabbisogno di nuovi aerei al netto di un'eventuale crescita, e l'opportunità per rimodulare eventualmente la capacità degli aerei.

Facendo due conti alla buona - e dando per certo (andrebbe verificato) che Emirates ha contratti di leasing sugli aerei nuovi da 12 anni - calcolo che il vettore avrebbe potenzialmente in uscita questi aerei (ho escluso i cargo) fra il 2018 e il 2024:

2018: 13 777 consegnati nel 2006.
2019: 11 777 consegnati nel 2007.
2020: 12 777 e 4 380 consegnati nel 2008.
2021: 16 777 e 3 380 consegnati nel 2009.
2022: 3 777 e 8 380 consegnati nel 2010.
2023: 12 777 e 5 380 consegnati nel 2011.
2024: 19 777 e 11 380 consegnati nel 2012.

Ovviamente il conto è molto approssimativo: i contratti di leasing possono essere rinnovati (e, in certi casi, potrebbe convenire rispetto a prendere aerei nuovi), e non è nemmeno detto che 12 anni sia il termine di tutti i contratti siglati da Emirates. Con quella dovuta premessa, conto 117 aerei che potrebbero uscire dalla flotta fra il 2018 e il 2024. Attualmente EK ha ordini inevasi per 4 777-300ER, 150 Boeing 777-X, 46 A380.
Qualche deferral di 777 è verosimile, ma anche il 380 non lo vedo benissimo... mica ne sostituiranno qualcuno con un po' di 350?
 
il problema e' che F e J sono sempre piene a tappo

Ah quindi ci stai dicendo che riuscite a perdere 1,87 miliardi di dollari all'anno con un lf del 100% nelle classi premium? Beh, complimenti...

E poi i tuoi lf sono solo cazzate visto che l'ultima volta che ho preso EY saremo stati poco più di 100 su un mxp-auh, di cui una decina scarsa in j.
 
La Stampa riportava questo articolo pochi giorni fa:

Ci sono emiri del Golfo (Qatar) che pagano 222 milioni per la clausola rescissoria di Neymar, e ce ne sono altri (Abu Dhabi) che sono costretti a coprire il rosso di 1,87 miliardi di dollari (circa 1,6 miliardi di euro) provocato da Alitalia e Air Berlin nei conti del gruppo aeronautico Etihad. Naturalmente la Etihad ha le spalle molto larghe dal punto di vista finanziario, ma anche per un’azienda così ricca è spiacevole dover archiviare il bilancio 2016 con un passivo tanto pesante, da confrontare con l’utile di 103 milioni dell’anno precedente. La notizia buona è che questo ribaltamento di risultati, legandosi a fattori non ripetibili, dovrebbe essere per questa volta soltanto, poi gli utili promettono di ritornare.







Come si è arrivati a questo ribaltamento di prospettive, ancorché temporaneo? La Etihad spiega che le perdite del 2016 sono dovute soprattutto a svalutazioni di asset (1,06 miliardi di dollari su aeromobili) e alle perdite legate ad Alitalia e Air Berlin. La compagnia di Abu Dhabi ha registrato oneri per 808 milioni per effetto delle svalutazioni su attività ed esposizioni finanziarie relative a partner azionari, principalmente Alitalia e Air Berlin.



Non è che tutto si possa spiegare con le sole partecipazioni, e una spia di insoddisfazione generale riguardo alle strategie di gruppo, da parte della proprietà, si è accesa già con la recente decisione di togliere il timone all’australiano James Hogan. «La concomitanza di più fattori ha contribuito ai risultati deludenti del 2016», dice adesso il presidente di Etihad Aviation Group, Mohamed Mubarak Fadhel Al Mazrouei, sottolineando che comunque «i numeri record in termini di passeggeri trasportati nel 2016 confermano il ruolo cruciale di Etihad». Infatti, a leggere bene i numeri, pur essendo scesi i ricavi del gruppo a 8,36 miliardi di dollari (contro 9 miliardi nel 2015) i passeggeri sono aumentati al numero record di 18,5 milioni. Segno che la compagnia conferma il suo ruolo sul mercato. Una nota di Etihad aggiunge che «le perdite derivanti da attività di hedging sul carburante hanno pesato sulla solida performance del vettore».
 
Accounting Gimmicks And Hard Realities At Etihad Airways
08/08/2017 06:58 am ET | Updated 3 hours ago

One of the things we’ve learned in recent years from waves of financial scandals is that you can’t fool the accountants. And it’s especially hard to trick forensic accountants, the professionals specifically trained to identify “cooked books.” It was thus not especially surprising that forensic accountants recently showed that the $103 million profit that Etihad Airways claimed for its 2015 fiscal year was actually an operating loss of $2.06 billion; worse, that result was after Etihad’s government owners kicked in $1.7 billion in subsidies. Those poor results followed an operating loss of $1.4 billion and subsidies of $2.6 billion in its 2014 fiscal year.

That news came on the heels of Qatar Airways’ bogus financial results for fiscal year 2017, in which the airline claimed profits of nearly $540 million but according to investigators actually lost $703 million, nearly doubling its operating loss from the previous year. And that on top of FY 2017 state subsidies of $491 million. As the baseball legend Yogi Berra once said, “It’s déjà vu all over again.”

The accounting shenanigans at Etihad and Qatar Airways are not simply cases of sloppy bookkeeping at small, oil-rich states. The government subsidies violate the “Open Skies” aviation agreements that give the United Arab Emirates – home of Etihad and Emirates Airline – and Qatar unlimited access to the U.S. market. The language in these pacts is clear: you get to fly to any U.S. city as often as you want, charge whatever you want for tickets, but you cannot be subsidized. In every industry – steelmaking and solar panels are good examples from manufacturing – subsidies distort competition and threaten U.S. companies, their employees, and the communities they serve.

Etihad Airways, Emirates, and Qatar Airways have grown faster than any airline since commercial aviation began, thanks to enormous state support. Just since 2015, they have increased their flights to the U.S. by 50 percent. Thanks to wheelbarrows of government cash, their astonishing growth is divorced from the normal commercial realities that real, investor-owned airlines like American, Delta, and United face every day. To the Gulf carriers, profit doesn’t matter, and they can sell tickets at a loss. Their allies in Washington tell you cheap fares on the three Gulf airlines are a great thing, but they don’t ever tell you that those prices are artificially low, made possible by massive government subsidies – or that once fair-playing competitors have been forced off of a route, the Gulf carriers can set prices as high as they want. U.S. airlines don’t have such Santa Claus largesse.

Speaking of nice gifts, in FY 2015 Etihad also received another interest-free government loan, $270 million, with no obligation to repay the loan in the forseeable future. More unreality made possible by a generous state.

Just days after the forensic accountants posted their assessment of Etihad’s FY 2015 financials, the airline released its FY 2016 results. According the Etihad – and subject to clear-eyed review by the forensic experts – Etihad lost $1.87 billion. It’s hard to plumb motive, but perhaps the reality birds are coming to roost in Abu Dhabi. The loss equates to about 40% of the carrier’s passenger revenue. Nearly half of the loss, $808 million, comes from a write-down of the value of their investments in Alitalia, the perennially-struggling Italian carrier, Air Berlin in Germany, and other troubled airlines. When the recently-dismissed Etihad CEO, James Hogan, began this “equity investment strategy” several years ago, seasoned airline experts shook their heads in disbelief, and their skepticism has been validated. In any case, the varied drivers of the FY 2016 Etihad loss are further proof that their business is neither sustainable nor economically rational.

Back in Washington, congressional support is building for the Trump administration to enforce the aviation agreements with the UAE and Qatar – 285 members of Congress from both parties, including 25 senators have called on secretaries Tillerson and Chao to take action. This latest news from Etihad adds to the urgency.
http://www.huffingtonpost.com/entry...at-etihad-airways_us_5989950ae4b08a4c247f2586
 
Ah quindi ci stai dicendo che riuscite a perdere 1,87 miliardi di dollari all'anno con un lf del 100% nelle classi premium? Beh, complimenti...

E poi i tuoi lf sono solo cazzate visto che l'ultima volta che ho preso EY saremo stati poco più di 100 su un mxp-auh, di cui una decina scarsa in j.

ma certo, io che vedo i dati tutti i giorni dico cazzate. Il SLF del network l'anno scorso era 79% (la tua cara EK 76%, QR 75%), quest'anno siamo anche un pelino piu' alti. E qui parliamo di un network carrier senza mercato domestico e con pochissimo SH. Il LF di F e' in linea con la media dell' industria, mentre quello di J e' nettamente superiore.

Comunque, sembra che le tue verita' basate sulla tua esperienza di passeggero (saccente) che si fa un volo all anno su uno dei peggiori O&D del network ti rendano un esperto. La verita' e' che purtroppo, per gli utenti del forum (visto che posti costantemente) tu noi sai un ca@@o e sfortunatamente non ci capisci un ca@@o.

(P.s. per gli amministratori - censurate se volete ma fatelo anche con chi provoca costantemente)
 
Ultima modifica:
ma certo, io che vedo i dati tutti i giorni dico cazzate. Il SLF del network l'anno scorso era 79% (la tua cara EK 76%, QR 75%), quest'anno siamo anche un pelino piu' alti. E qui parliamo di un network carrier senza mercato domestico e con pochissimo SH. Il LF di F e' in linea con la media dell' industria, mentre quello di J e' nettamente superiore.

Comunque, sembra che le tue verita' basate sulla tua esperienza di passeggero (saccente) che si fa un volo all anno su uno dei peggiori O&D del network ti rendano un esperto. La verita' e' che purtroppo, per gli utenti del forum (visto che posti costantemente) tu noi sai un ca@@o e sfortunatamente non ci capisci un ca@@o.

(P.s. per gli amministratori - censurate se volete ma fatelo anche con chi provoca costantemente)

Efato, non puoi tacciare gli altri di saccenza quando tu sei il primo a comportarti in questo modo.
Non voglio alimentare flame, ma mi piacerebbe che con serenità e pacatezza ti ponessi in modo differente verso chiunque ti scrive.
Gli attacchi sono figli delle tue non risposte, dei tuoi post spesso sprezzanti di quel che scrivono gli altri, dei tuoi modi presuntuosi di scrivere.
Te lo diceva anche con molta cordialità East and Ave nel post 59 ieri.
E cito lui anche come esempio di chi viene costantemente attaccato per i servizi della compagnia per cui lavora. Eppure ribatte con calma.
Di Pizia ce nè già stata una nella storia. Non ne servono altre.

Tornando al tema, perché non provi ad argomentare senza attaccare? Inizia a farlo, e vedrai che anche gli altri abbasseranno i toni.
I dati che posti sopra stridono con il bilancio 2016. E' un fatto indiscutibile.
Dove sta l'inghippo?
Credo sia lecito chiederselo.
 
Efato, non puoi tacciare gli altri di saccenza quando tu sei il primo a comportarti in questo modo.
Non voglio alimentare flame, ma mi piacerebbe che con serenità e pacatezza ti ponessi in modo differente verso chiunque ti scrive.
Gli attacchi sono figli delle tue non risposte, dei tuoi post spesso sprezzanti di quel che scrivono gli altri, dei tuoi modi presuntuosi di scrivere.
Te lo diceva anche con molta cordialità East and Ave nel post 59 ieri.
E cito lui anche come esempio di chi viene costantemente attaccato per i servizi della compagnia per cui lavora. Eppure ribatte con calma.
Di Pizia ce nè già stata una nella storia. Non ne servono altre.

Tornando al tema, perché non provi ad argomentare senza attaccare? Inizia a farlo, e vedrai che anche gli altri abbasseranno i toni.
I dati che posti sopra stridono con il bilancio 2016. E' un fatto indiscutibile.
Dove sta l'inghippo?
Credo sia lecito chiederselo.

quindi, gli attachi sono giustificati. Tipico comportamento italiota. State bene cosi'

bye bye
 
certi giochini non si possono fare quando si fa un consolidato (di piu' società ovvero tutto il gruppo etihad),
(nel consolidato io devo elidere le partite economiche/patrimoniali di gruppo):

Giochini del tipo

bilancio 2014: compro una compagnia nel 2013 dal mio gruppo e la rivendo ad un'altra sempre del mio gruppo.
siccome da valutazione dei direttori quello che ho venduto valeva 700 milioni e a valore di libro avevo zero ho
un valore di 700 milioni in piu' tra le voci di altre revenues inserite a bilancio
io compro da me rivendo a mè stesso e magicamente tutto diventa oro zecchino

bilancio 2013
etihad vende le sue azioni di etihad guest a etihad guest llc per 700 milioni di euro realizzando un guadagno
di 724 milioni. Ma per caso di chi è etihad guest llc?
 
quindi, gli attachi sono giustificati. Tipico comportamento italiota. State bene cosi'

bye bye

non mi pare proprio che fosse quello che ha scritto flyboy che invece cercava un punto di incontro per favorire uno scambio di informazioni serio e senza pregiudizi.
 
La Stampa riportava questo articolo pochi giorni fa:

Ci sono emiri del Golfo (Qatar) che pagano 222 milioni per la clausola rescissoria di Neymar, e ce ne sono altri (Abu Dhabi) che sono costretti a coprire il rosso di 1,87 miliardi di dollari (circa 1,6 miliardi di euro) provocato da Alitalia e Air Berlin nei conti del gruppo aeronautico Etihad. Naturalmente la Etihad ha le spalle molto larghe dal punto di vista finanziario, ma anche per un’azienda così ricca è spiacevole dover archiviare il bilancio 2016 con un passivo tanto pesante, da confrontare con l’utile di 103 milioni dell’anno precedente. La notizia buona è che questo ribaltamento di risultati, legandosi a fattori non ripetibili, dovrebbe essere per questa volta soltanto, poi gli utili promettono di ritornare.
....

Ma se la colpa del profondo rosso di EY è di AZ, e infatti ha mollato la stessa AZ al suo triste destino, perchè adesso pare che EY sia tra i pretendenti per rilevarne nuovamente la propria parte?
 
non mi pare proprio che fosse quello che ha scritto flyboy che invece cercava un punto di incontro per favorire uno scambio di informazioni serio e senza pregiudizi.

certo, un punto d'incontro...

Gli attacchi sono figli delle tue non risposte, dei tuoi post spesso sprezzanti di quel che scrivono gli altri, dei tuoi modi presuntuosi di scrivere.
 
Efato, cortesemente, ci puoi dare la tua opinione sui dati che hai postato tu e sul fatto dei quasi 2 miliardi di perdite a bilancio?
 
quindi, gli attachi sono giustificati. Tipico comportamento italiota. State bene cosi'

bye bye

Scusami, ma a me sembra comodo gettare il sasso come fai tu e poi scansarti. Personalmente ritengo questi litigi da cortile dell'asilo un'espressione penosa della materia grigia di entrambi i litiganti (e non posso dire di essere esente da questo problema al 100%).

Quoto quello che ti ha detto flyboy riguardo a East End Avenue che riesce ad essere un portavoce della compagnia per cui lavora in tono pacato nonostante gli attacchi.
 
Se posso, vorrei entrare in punta di piedi in questa discussione e proporre una sorta di "Hard reset" dgli ultimi post (a livello emotivo naturalmente, non chiedo nessuna censura :-) ).

Cerchiamo di ricominciare tutti quanti dal punto di partenza originale del thread e non dalle scaramucce o "attachi" che sono avvenute.

Il nocciolo della questione non sono solo i dati finanziari di Etihad, ma anche i numerosi rumors che stanno girando ultimamente nell´industria riguardo la compagnia aerea di Abu Dhabi. Oltre ai dati finanziari che sono pubblicati ma, se ho capito bene, difficilmente interpretabili, i rumoros ci dicono che:

1) Etihad PARE voglia riallineare il proprio segmento di prodotto piú verso l´economy class rispetto al segmento business e first

2) PARE che ci sia uno stravolgimento in arrivo riguardo la situazione flotta, sia presente sia futura. Una POSSIBILE cancellazione degli ordini dell´A350, la dismissione celere degli A340 e dei 2 A319 ed una riorganizzazione del piano flotta futura che vede ridurre le macchine dalle pianificate 250 a circa 100. Inoltre ogni 787 che entra in flotta in futuro sostituisce un A330.

3) PARE ci sia una sorta di piano B drastico che vede la flotta ridotta drasticamente ad un numero di 50 macchine

Ora mi sono permesso di scrivere "PARE" in caratteri cubitali, perché sappiamo tutti quanto siano affidabili certi rumors che a volte esplodono nel nostro mondo. Fino ad un anno fa, in piena battaglia sindacale da noi in Lufthansa, pareva che il corto raggio fosse destinato completamente ad Eurowings, che i 350 andassero ai piloti di Lufthansa Cityline e che la Mainline fosse sulla strada per una insolvenza controllata per poter risolvere i contratti di lavoro e riformare completamente l´azienda. Sono onesto. In quel periodo io sarei stato veramente grato, se ci fosse stato qualcuno con cognizione di causa, che avesse dedicato 5 minuti del proprio tempo a chiarire questi scenari apocalittici.

Dal momento che, se capisco bene, l´unico utente del Forum che ha un overview piú completa sulla situaziano Etihad é EFATO, mi permetto di chiederti se potresti spiegarmi/ci a tutti noi se effettivamente dietro tutto questo fumo c´é qualche veritá o meno.

Grazie ed un saluto a tutti,
LH243
 
Ultima modifica:
Aggiungo ai vari punti che ho citato anche una recente "news" da noi a FRA che ho dimenticato di citare. Pare che in cambio della cessione di Air Berlin liberata dai debiti a Lufthansa per integrarla in EW, Etihad voglia ottenere l´accesso all´alleanza Star Alliance. Naturalmente é un ulteriore rumor che si aggiunge a tutti quelli sopra elencati, ma credo che sia anche un punto interessante di discussione.
 
Se posso, vorrei entrare in punta di piedi in questa discussione e proporre una sorta di "Hard reset" dgli ultimi post (a livello emotivo naturalmente, non chiedo nessuna censura :-) ).

Cerchiamo di ricominciare tutti quanti dal punto di partenza originale del thread e non dalle scaramucce o "attachi" che sono avvenute.

Il nocciolo della questione non sono solo i dati finanziari di Etihad, ma anche i numerosi rumors che stanno girando ultimamente nell´industria riguardo la compagnia aerea di Abu Dhabi. Oltre ai dati finanziari che sono pubblicati ma, se ho capito bene, difficilmente interpretabili, i rumoros ci dicono che:

1) Etihad PARE voglia riallineare il proprio segmento di prodotto piú verso l´economy class rispetto al segmento business e first

2) PARE che ci sia uno stravolgimento in arrivo riguardo la situazione flotta, sia presente sia futura. Una POSSIBILE cancellazione degli ordini dell´A350, la dismissione celere degli A340 e dei 2 A319 ed una riorganizzazione del piano flotta futura che vede ridurre le macchine dalle pianificate 250 a circa 100. Inoltre ogni 787 che entra in flotta in futuro sostituisce un A330.

3) PARE ci sia una sorta di piano B drastico che vede la flotta ridotta drasticamente ad un numero di 50 macchine

Ora mi sono permesso di scrivere "PARE" in caratteri cubitali, perché sappiamo tutti quanto siano affidabili certi rumors che a volte esplodono nel nostro mondo. Fino ad un anno fa, in piena battaglia sindacale da noi in Lufthansa, pareva che il corto raggio fosse destinato completamente ad Eurowings, che i 350 andassero ai piloti di Lufthansa Cityline e che la Mainline fosse sulla strada per una insolvenza controllata per poter risolvere i contratti di lavoro e riformare completamente l´azienda. Sono onesto. In quel periodo io sarei stato veramente grato, se ci fosse stato qualcuno con cognizione di causa, che avesse dedicato 5 minuti del proprio tempo a chiarire questi scenari apocalittici.

Dal momento che, se capisco bene, l´unico utente del Forum che ha un overview piú completa sulla situaziano Etihad é EFATO, mi permetto di chiederti se potresti spiegarmi/ci a tutti noi se effettivamente dietro tutto questo fumo c´é qualche veritá o meno.

Grazie ed un saluto a tutti,
LH243

Mi dispiace ma putroppo io non posso aggiungere altro a quello che tu hai gia' detto. Come ripeto, si parla di tante cose ed esistono piani A, B e C.
 
Efato, cortesemente, ci puoi dare la tua opinione sui dati che hai postato tu e sul fatto dei quasi 2 miliardi di perdite a bilancio?

I dati postati da me sono (quasi) tutti di dominio pubblico quindi facilmente verificabili. Sulle perdite di bilancio, i dati operativi parlano chiaro. Per il resto c'e' la news release che spiega a grandi linee il tutto. Poi se volete dare credito alle campagne di lobbying fatte in America per le US3, fate vobis.
 
Scusami, ma a me sembra comodo gettare il sasso come fai tu e poi scansarti. Personalmente ritengo questi litigi da cortile dell'asilo un'espressione penosa della materia grigia di entrambi i litiganti (e non posso dire di essere esente da questo problema al 100%).

Quoto quello che ti ha detto flyboy riguardo a East End Avenue che riesce ad essere un portavoce della compagnia per cui lavora in tono pacato nonostante gli attacchi.

Io sono portavoce di me stesso. Quello che leggi qui e' solamente la mia opinione e sinceramente non ho nessun interesse a fare proseliti per conto di EY. Io parlo di quello che so, e basta. Pero' a volte si leggono delle assurdita' (specialmente da parte dei postatori seriali del forum) basate sul nulla piu' assoluto.
 
I dati postati da me sono (quasi) tutti di dominio pubblico quindi facilmente verificabili. Sulle perdite di bilancio, i dati operativi parlano chiaro. Per il resto c'e' la news release che spiega a grandi linee il tutto. Poi se volete dare credito alle campagne di lobbying fatte in America per le US3, fate vobis.

io ho postato alcuni dati del bilancio ufficiale di etihad 2014 revisione kpmg, non ho ancora capito te cosa hai scritto e detto.