Bianchi retrocede TRN BGY VRN BLQ CIA NAP CAG PMO


Grazie concorde ora è tutto molto più chiaro! Speriamo si reisca a portare in porto questa novità.

Ma i punti "pateracchie" quali sarebbero?
 
scusate e i finanziamenti che prende alitalia(minuscolo a perche tale e' la compagnia)quelli dove li mettiamo?servono solo ad ingrassare quei nulla facenti negli uffici della magliana![:307]
 
Citazione:Messaggio inserito da AZ 1699

Grazie concorde ora è tutto molto più chiaro! Speriamo si reisca a portare in porto questa novità.

Ma i punti "pateracchie" quali sarebbero?

il punto "pateracchio" ruota intorno al chi fà l'istrutturia e rilascia le concessioni, alla convezione tra gestori aeroportuali e stato e all'istruttoria e all'approvazione dei contratti di programma sempre tra gestori e stato. anche qui la delega vorrebbe portare un pò di chiarezza, che serve. un esempio per tutti può essere la durata delle concessioni che oggi è fissata a quarant'anni. piani d'investimento infrastrutturali di durata quarantennale non se ne sono mai visti pare, quindi, eccessiva una simile durata con tutte le conseguenze che ne possono derivare (il prendersela comoda nel realizzare le opere, il pensare di più alla redditività rispetto agli investimenti che si possono dilatare su una quantità di anni enorme). perchè oggi le concessioni hanno durata di quarant'anni? perchè durante la riforma del codice qualche gestore telefonò anche a gianni letta per stoppare la riduzione a vent'anni che stava emergendo in seno ai tecnici che si stavano occupando di novellare il codice del 1942. quindi ben venga se il centro-sinistra riesce a portare a casa questa modifica! tornando al pateracchio. il dipartimento vorrebbe sottrarre all'ENAC la gestione delle istruttorie per tutto ciò che è parte amministrativa (appunto concessioni, convenzioni e contratti di programma). praticamente il dipartimento vorrebbe, lui, negoziare (quindi avere potere) con i gestori i tre strumenti vitali per un concessionario aeroportuale. oggi è l'ENAC, come ente competente in materia, a scrivere questi tre atti per poi girarli per la firma al ministero che non avendo tecnici non può che prendere atto (o al limite, come fa oggi, far perdere tempo richiedendo delucidazioni e approfondimenti inutili) delle decisioni prese in altra sede. è solo, insomma, una questione di potere negoziale che entrambi vorrebbero. io sono sempre stato contrario a che questo potere sia in capo al ministero così com'è concepito oggi per la semplice ragione che non hanno strutture tecniche per gestire nel migliore dei modi strumenti giuridici fondamentali. ENAC è l'autorità ed è giusto che ENAC segua l'istruttoria di questi atti. la delega, invece, vorrebbe trasferire al ministero la gestione della parte amministrativa... questioni di potere...
 
Alla fine chi paga? NOI passeggeri :

Quelli che da tutti gli apt regional sono COSTRETTI ad acquistare un secondo volo
Quelli che prendono il NAP-JFK via FCO (è un esempio) di GJ hanno una maggiorazione del costo del biglietto in quanto GJ è costretta a pagare 2 volte le tasse ai gestori aeroportuali.
Quelli che sono COSTRETTI a viaggiare AZ a costi esorbitanti

e cosi via

quindi dopo una bella finanziara fatta solo di tasse, altri soldi da spendere....viva l'italia[:304][:304]

quello che non capisco è perchè bisogna mettere un freno agli aeroporti sui tipi di volo da attivare[:301]
 
Citazione:Messaggio inserito da asessa

Alla fine chi paga? NOI passeggeri :

Quelli che da tutti gli apt regional sono COSTRETTI ad acquistare un secondo volo
Quelli che prendono il NAP-JFK via FCO (è un esempio) di GJ hanno una maggiorazione del costo del biglietto in quanto GJ è costretta a pagare 2 volte le tasse ai gestori aeroportuali.
Quelli che sono COSTRETTI a viaggiare AZ a costi esorbitanti

e cosi via

quindi dopo una bella finanziara fatta solo di tasse, altri soldi da spendere....viva l'italia[:304][:304]

quello che non capisco è perchè bisogna mettere un freno agli aeroporti sui tipi di volo da attivare[:301]
 
Citazione:Messaggio inserito da asessa



Quelli che prendono il NAP-JFK via FCO (è un esempio)

quello che non capisco è perchè bisogna mettere un freno agli aeroporti sui tipi di volo da attivare[:301]

Negli altri paesi europei tipo Francia Germania,tra l'altro anche più avanti di noi economicamente, quante città sono collegate direttamente con new york(con l'aiuto di contributi statali)?
Non ocnosco il dato ma prima di criticare o meno queste limitaizoni del Governo sarebbe il caso di saperlo...

Inoltre non è stato messo nessun freno allo sviluppo degli aeroporti. E' stato messo un freno allo sviluppo degli aeroporti con soldi pubblici....
 
Grazie concorde per l'illuminzaione sulle "pateracchiate", che sicuramente, come accade sempre in italia, ci saranno. Speriamo solo che siano in quantità minori rispetto alle buone novità che si dovrebbero introdurre.


@asessa: io non definirei le tariffe AZ sul mercato italiano esorbitanti. Personalmente le ritengo generalmente basse e compotetitive rispetto agli altri player.
 
Citazione:Messaggio inserito da almetano

spero non ci siano molti contrari al provvedimento in questione, almeno in questo forum

IO SONO CONTRARIO...è un provvedimento che va contro le idee dei privati, che stronca le gambe a chi mette soldi nel mondo aeronautico, che serve solo a fare cassa e far rendere appetibile AZ a qualcuno.
 
e poi scusate se uno scalo fa 5000000+1 pax che succede? diventa di colpo intercontinentale? vi rendete conto della str..? NAP per esempio ha appena annunciato 5000000 di pax nel 2006...non ci vuole niente a farlo diventare oltre i 5mln...l'amm della gesac compri 10 biglietti LC cosi va oltre...ma per piacere
 
Citazione:Messaggio inserito da asessa

IO SONO CONTRARIO...è un provvedimento che va contro le idee dei privati, che stronca le gambe a chi mette soldi nel mondo aeronautico, che serve solo a fare cassa e far rendere appetibile AZ a qualcuno.

1. quali privati?
2. quali soldi dei privati?
3. a chi fa cassa? voglio sapere quale flusso, cioè da chi a chi

CIAO
_goa
 
Citazione:
IO SONO CONTRARIO...è un provvedimento che va contro le idee dei privati, che stronca le gambe a chi mette soldi nel mondo aeronautico, che serve solo a fare cassa e far rendere appetibile AZ a qualcuno.

Mi sembra una visione un pò troppo del tipo: idea di sinistra= no iniziativa privata, no mercato, no libertà.

Prova a vedere la cosa con maggiore obbiettività come stanno facendo molti forumisti sul forum. Prova a dissociarti dalla politica (anche dall'aeroporto di napoli) ed essere oggettivo nel giudizio.
 
Citazione:Messaggio inserito da AZ 1699

Citazione:
IO SONO CONTRARIO...è un provvedimento che va contro le idee dei privati, che stronca le gambe a chi mette soldi nel mondo aeronautico, che serve solo a fare cassa e far rendere appetibile AZ a qualcuno.

Mi sembra una visione un pò troppo del tipo: idea di sinistra= no iniziativa privata, no mercato, no libertà.

Prova a vedere la cosa con maggiore obbiettività come stanno facendo molti forumisti sul forum. Prova a dissociarti dalla politica (anche dall'aeroporto di napoli) ed essere oggettivo nel giudizio.

no non sto facendo un discorso prettamentee politico. sto cercando di capire i motivi...va bene la riorganizzazione del settore ma non mi piace che tutto giri intorno alla vendita di AZ , perchè di questo si tratta
 
Citazione:Messaggio inserito da goafan

Citazione:Messaggio inserito da asessa

IO SONO CONTRARIO...è un provvedimento che va contro le idee dei privati, che stronca le gambe a chi mette soldi nel mondo aeronautico, che serve solo a fare cassa e far rendere appetibile AZ a qualcuno.

1. quali privati?
2. quali soldi dei privati?
3. a chi fa cassa? voglio sapere quale flusso, cioè da chi a chi

CIAO
_goa

1) tutte le società di gestione .... usano soldi privati e pubblici
2) detto sopra
3) fa cassa lo stato, se AZ è appetibile sul mercato perchè non ha praticamente concorrenti , gli acquirenti aumentano e quindi aumenta anche il prezzo
 
Citazione:Messaggio inserito da AZ 1699
@asessa: io non definirei le tariffe AZ sul mercato italiano esorbitanti. Personalmente le ritengo generalmente basse e compotetitive rispetto agli altri player.

Ah no? una NAP-LIN a 300€ a/r è normale? e a me lo stipendio di 1000€ al mese com'è?[:305]
 
Citazione:Messaggio inserito da asessa

Ah no? una NAP-LIN a 300€ a/r è normale? e a me lo stipendio di 1000€ al mese com'è?[:305]

Se le altre compagnie prendi quelle, ci sono pure Meridiana, AirOne e VolareWeb sulla stessa tratta... nonchè easyJet da Malpensa e MyAir da Bergamo. O la gente che prende Alitalia è tutta scema o i voli di Alitalia sono vuoti.

PS: ho fatto una prova a caso e partendo lunedi 15 gennaio e tornando venerdi 19 gennaio viene a costare: EUR 182.25 a/r tasse incluse.

CIAO
_goa
 
Citazione:Messaggio inserito da asessa

1) tutte le società di gestione .... usano soldi privati e pubblici

Troppo generico, sembra di parlare di cose che si sanno solo in modo supercifiale: vorrei sapere le varie voci in entrata che hanno gli aeroporti da privati e dalla mano pubblica.

Non solo, vorrei anche che mi dicessi quali di questi finanziamenti verrebbero coinvolti, e come, dal decreto. Altrimenti si parla di aria fritta.

CIAO
_goa
 
Ho dato una sbirciata al testo della Legge delega e come tutte le leggi delega non dice quasi nulla su cosa intende fare il Governo.
Tutto e' rinviato ai decreti attuativi quindi se ne parla nel 2007.
Per quanto mi riguarda spero che il Governo voglia confermare il suo obbiettivo di liberalizzare i mercati, laddove per liberalizzazione si intende, per me ovviamente:
1)Privatizzazione totale Alitalia e della gestione degli aeroporti.
2)Fine degli aiuti di stato a compagnie ed aeroporti, dove per stato si intende stato centrale, regioni, provincie, comuni, comunita' montane e circroscrizioni.
3)Fine di tutti i monopoli o distorsioni del mercato tipo continuita' territoriale tranne per Lampedusa e Pantelleria.
Per quanto riguarda gli aeroporti dovrebbe essere sempre il mercato, inteso come sopra pero', a decidere, tranne per quei sistemi aeroportuali che sono obbiettivamente congestionati quali Roma e Milano.
 
proviamo ad approfondire un pò la questione uscendo dai luoghi comuni. per uno stato è indispensabile focalizzare quali siano le sue priorità per ciò che concerne la rete infrastrutturale dei trasporti questo perchè innanzitutto si tratta di ingenti investimenti ma poi perchè gl'aeroporti (insieme ai porti e alle strade) garantiscono il fondamentale diritto di movimento dei cittadini e possibilmente al minor prezzo possibile (e questi credo siano diritti fondamentali in una democrazia). poichè le risorse economiche sono il bene che più scarseggia, quello che impone il dover fare delle scelte (ciò vale anche per le aziende) e poichè le risorse pubbliche sono proprio quelle che scarseggiano in modo particolare mi par logico che uno stato decida dove destinare i suoi denari evitando il finanziamento a piaggia che non porta da nessuna parte (la storia ce lo ha insegnato). uno stato liberale, però, permette ai suoi cittadini la libera intrapresa purchè ci sia rispetto delle regole comuni. questo vuol dire che una volta stabilite le priorità statali (nella fattispecie gl'aeroporti d'interesse nazionale) qualsiasi altra impresa può essere fatta purchè ciò avvenga con risorse private. questo significa non impedire a napoli o a firenze di avere voli per new york significa solo che questi aeroporti devo trovare sul mercato le risorse per crescere. sono anch'io contrario al metodo dei pax come discriminante per stabilire se un aeroporto sta di quà o di là, così come sono contrario ad impedire agli aeroporti di finanziare voli per sviluppare il territorio purchè questo avvenga nel pieno rispetto della sentenza di charleroi. sono, invece, assolutamente favorevole che per tutti quegli aeroporti non d'interesse nazionale tutto ciò (sviluppo e finanziamenti) avvenga con denari privati e non distraendo soldi pubblici. cuneo qualora decidesse di avere easyjet sarà compito suo reperire i soldi per adeguare l'aerostazione a quei voli cosi' come sarà compito suo trovare gl'euro per finanziarne le rotte. stesso discorso per napoli, qualora decidesse nel prossimo futuro di avere l'A380, e non fosse classificato come aeroporto d'interesse nazionale, dovrà cercarsi sul mercato dei capitali le risorse per preparare le sue infrastrutture all'airbus 380. nulla dovrà essere chiesto allo stato se non le abilitazioni e le certificazioni (quindi i diritti ad operare).

corre l'obbligo di sottolineare che questi ragionamenti si facevano già 4 anni fà quindi in tempi non sospetti sulla privatizzazione di alitalia. non sono nati ieri per dare una mano ad alitalia sono discorsi che risalgono negli anni e che forse oggi, con la crisi del vettore, diventano più urgenti.

per mia formazione culturale non sono vicino al centro-sinistra però devo dire che i temi posti sul tavolo hanno dei contenuti. certo il rischio di deriva dirigistica c'è e lo si vede e con la volontà di traferire al ministero la gestione amministrativa delle concessioni e con il rischio di classificazione degli aeroporti su base passeggeri stabilendo praticamente a tavolino chi di quà e chi di là! però sono fiducioso... che ciò non avverrà...
 
Citazione:Messaggio inserito da asessa

e poi scusate se uno scalo fa 5000000+1 pax che succede? diventa di colpo intercontinentale? vi rendete conto della str..? NAP per esempio ha appena annunciato 5000000 di pax nel 2006...non ci vuole niente a farlo diventare oltre i 5mln...l'amm della gesac compri 10 biglietti LC cosi va oltre...ma per piacere

non ti innamorare della classificazione tagliata su 5 milioni di passeggeri perchè nessuno di quelli che "sta maneggiando" il testo ha idea di seguire questa strada! infatti nulla è scritto al riguardo nella delega... avrebbero potuto scrivere che sò "... si procederà ad una classificazione degli aeroporti in base al numero di passeggeri registrati nell'anno precedente all'entrata in vigore del presente testo...". nulla al riguardo è stato scritto quindi, questo vuoto, dovrebbe farti riflettere!