BA si pubblicizza paragonandosi alle low cost inglesi


Depste ha detto: "Hai spiegato invece benissimo il perchè BA fa benissimo ad attaccare ora questi pseudocompetitors [...]"

Questi "pseudocompetitors" hanno rispettivamente trasportato nel 2008:
Ryanair: 58 milioni di passeggeri
easyJet: 44.5 milioni di passeggeri

BA ha invece trasportato, nel corso del 2008, 35.7 milioni di passeggeri.
Think about it!
 
D' altra parte i numeri sui passeggeri danno ragione alle compagnie LC in modo assai netto. Supporre che i 100 e passa milioni di pax che nel 2008 hanno viaggiato con FR e U2 fossero in larga parte una massa di rinc....ti credo sia molto ingiusto. Semplicemente se prima si era in un mondo dove per volare, dovevi usare per forza la Mercedes, con sevizi e prezzi conseguenti, ora voledo ci si può spostare con la Punto, dalla quale intrinsecamente ci si aspettano prezzi e servizi diversi. Non credo che abbia senso più di tanto il paragone tra questi due mondi. Sono cose diverse pensate per chi ha esigenze diverse. Avere il bagaglio in stiva gratis, lo spuntino a bordo gratis, la scelta del posto, una riprotezione più ampia, ecc. sono benefit non indisponsabili per tante persone, che possono tranquillamente viaggiare in LC. Chi vuole di più usa compagnie premium. Così sono tutti contenti.

Esatto, sono d'accordo con te.
Il modello LC si è affermato da diversi anni e tutti (o quasi tutti) conoscono i pregi ed i difetti di questo sistema. Credo che l'esempio proposto qui sopra calzi a pennello.
 
Qui mi sembra che si stia facendo un po' di confusione.

Secondo me l'iniziativa é ben pensata, perché é oggettiva ed equa: si puó scegliere il numero di passeggeri e le varie opzioni che si vogliono utilizzare, in modo da poter facilmente calcolare quanto si deve aggiungere alla tariffa pubblicizzata dai singoli vettori.

Questa è tutto fuorchè un'operazione "oggettiva ed equa"; per essere tale, in fondo alla colonnina dovrebbe esserci un'indicazione sul prezzo medio di ciascun biglietto. Così siamo bravi tutti...
 
Hai spiegato invece benissimo il perchè BA fa benissimo ad attaccare ora questi pseudocompetitors, facendosi forza della sua carta vincente: la qualità del servizio

La sua carta vincente la sta portando verso il baratro. La maggioranza delle persone cerca solo di risparmiare e vola quindi FR.

E quindi secondo te puntare al servizio porterebbe automaticamente al baratro?
Sono ben altri i motivi della crisi di BA, altrimenti nel barattro ci finirebbero tutte le migliori compagnie del mondo che del servizio (che paghi giustamente) fanno il loro vanto.

Dai su.

Ciao
Massimo
 
E quindi secondo te puntare al servizio porterebbe automaticamente al baratro?
Sono ben altri i motivi della crisi di BA, altrimenti nel barattro ci finirebbero tutte le migliori compagnie del mondo che del servizio (che paghi giustamente) fanno il loro vanto.

Dai su.

Ciao
Massimo

Sembra che vada tutto a gonfie vele...Non ci sono soldi!!! Molti cercano di risparmiare e per un volo da 1 a 3 ore si può fare a meno del servizio accurato!
 
Se fossi in BA aggiungerei anche distanze dal centro città dei vari BVA, GRO, HHN e quant'altro...magari mettendoci delle belle foto di capannoni in mezzo alla campagna del tipo: "e meno male che vi avevano promesso di portarvi a Parigi..." o cose simili.
 
Se fossi in BA aggiungerei anche distanze dal centro città dei vari BVA, GRO, HHN e quant'altro...magari mettendoci delle belle foto di capannoni in mezzo alla campagna del tipo: "e meno male che vi avevano promesso di portarvi a Parigi..." o cose simili.

Quoto!!

In ogni caso il concetto di LC che piace a me è molto vicino a U2, non di certo a FR. La migliore LC provata è stata Virgin Blue, molto meglio di tante major.....
 
Premetto che sono sempre e comunque favorevole alla pubblicita' comparativa, citando nomi e cognomi dei concorrenti, se fatta con dovizia di particolari ed onesta': fa bene al mercato, ai consumatori e alle aziende anche se si trovano nella posizione piu' svantaggiata poiche' e' uno stimolo al migliorarsi e all'offrire servizi all'altezza delle aspettative del consumatore.

In questo caso specifico non vedo alcun male da parte di una major a comparare il proprio prodotto con competitors che sono, al di la' della loro immagine, una minaccia reale per almeno una parte del target di mercato della major in questione.

Forse poteva essere fatto piu' accuratamente, forse dovevano essere scelti altri canali, forse forse... certo non credo che un tool sul proprio sito sia costato molto se non qualche ora di lavoro di qualche marketing analyst che ha comunque tra le sue mansioni promuovere il prodotto BA in questo momento particolarmente in crisi, e che in questo caso si e' concentrato su una particolare analisi di benchmarking con benefici interni ed esterni.

Resta il fatto che e' comunque uno strumento (un'azione) di marketing, e per definizione dev'essere studiata per esaltare le caratterische del proprio prodotto e questo i consumatori di qualunque genere e razza lo sanno bene, che si tratti di Yogurt o di barche a vela. Non credo valga la pena di tacciare BA di auto-compiacenza estrema quando qualsiasi azienda, del settore o no, fa lo stesso in ogni campagna.

Concludo dicendo che non credo nella totale conoscenza delle alternative disponibili del consumatore di trasporto aereo, nonostante l'elevato livello di familiarita' del cliente UK con il settore: credo infatti che l'enorme sviluppo delle low-cost in EU e in UK nel caso specifico abbia comunque un po' viziato i costumi dei passeggeri price-sensitive a considerare in primis le low-cost come opzioni per i loro spostamenti, dando per assodato che le major siano piu' care ed evitando di fare dei confronti. Non ho idea della percentuale di casi in cui cio' si verifichi, ma se io BA voglio recuperare parte di queste persone mettendo per iscritto che spesso cio' che offro e' piu' competitivo rispetto ai miei concorrenti, non ci vedo nulla di male nell'investire veramente poche risorse e lanciare una campagna come questa.
 
e no... proprio perche' chi va sul loro sito è già disposto a pagare certi frills , mentre chi legge il giornale potrebbe rendersi conto che uno per fare un viaggio in aereo con certe compagnie si trova obbligato a pagare nel biglietto a peso d'oro un infinita di cose a lui inutili o poco convenienti che non userà o vuole farne a meno !!!!! morale sui giornali si trasformerebbe in boomerang come è avvenuto fin ora .

io invece la vedo così, la maggior parte dei passeggeri acquista il biglietto delle compagnie low cost perchè si aspetta di spendere meno poi si accorge che effettivamente alla fine la spesa è molto simile. Il problema più grosso sono i bagagli, sopratutto nelle stagioni più fredde che sono 8 mesi l'anno, là si le low cost giocano le loro carte all' insaputa degli ignari passeggeri. BA ha dimostrato semplicemente quello che tutti sanno che se si va in viaggio con un paio di mutande al seguito hai vinto la lotteria, ma se invece te ne vai con un paio di jeans e qualche maglioncino, poi adesso prega anche che non ti scappi altrimenti......

Sono d' accordo poi anche del fatto che le major hanno dei prezzi esagerati potrebbero imparare dalle low cost su come contenerli come ad esempio a vendere piuttosto che "offrire" sui voli a corto e medio raggio snack pasti ecc, che io trovo francamente uno spreco.
 
Sono d' accordo poi anche del fatto che le major hanno dei prezzi esagerati potrebbero imparare dalle low cost su come contenerli come ad esempio a vendere piuttosto che "offrire" sui voli a corto e medio raggio snack pasti ecc, che io trovo francamente uno spreco.

Ci sono major come ad esempio Iberia o SAS che sui voli europei in economy hanno il catering a pagamento.
 
sui forum si altera un pò la percezione del mondo esterno poichè qui siamo tutti appassionati e informati, ma nella vita di tutti i giorni molti viaggiatori assidui oltre a non sapere su che modello di aereo volano non hanno la conoscenza delle possibili soluzioni su ogni singola rotta. E il fattore comodità/conoscenza fa si che preferenzialmente si utilizzi ciò che già si conosce, si sa usare e magari ci si è pure trovati bene.

Pur essendo appassionato ed informato, sono sotto SHOCK per quello che costa un bagaglio da 23 kg con Ryan !!!
Ma è davvero così ?

A quel prezzo con BA voli quasi in Business ...
 
Pur essendo appassionato ed informato, sono sotto SHOCK per quello che costa un bagaglio da 23 kg con Ryan !!!
Ma è davvero così ?

A quel prezzo con BA voli quasi in Business ...

Questo commento è forse la più esplicita testimonianza dell'utilità di questa campagna di BA..
 
Una valigia da 16 kg ti costa come due da 15 ...
... assurdo !!!

Soprattutto improponibile per chi ha una connessione fai-da-te intercontinentale.

ma i costi più o meno sono quelli, è vero che Ryan come Easy riescono ad abbatterli grazie a continui rinnovi della flotta ( costi manutenzione sopratutto) però comunque li hanno anche se l' incidenza è sicuramente minore rispetto a quella che aveva la ex alitalia. Quindi ritornando al punto essendo i costi simili a quelli delle altre compagnie se si vendono i tkt a 0€ è chiaro che poi si specula su altri " servizi" ( secondo me un bagaglio in stiva non è un servizio che bisogna far pagare, è vergognosa questa cosa ), come è noto che per ogni tkt a 0 € ce ne sarà uno venduto ad una cifra di molto superiore al break even.

Tanto per portare un esempio una mia amica è tornata dagli USA via Madrid connessione fai da te , Vueling, 400€ di extra baggage. Fortuna sua che aveva il tkt ID00 per il volo dalle Americhe.
 
Il problema grsso secondo me è che moltissimi passeggeri non conoscono la carta dei diritti del passeggero e credono che una low cost sia esente dall'offrire riprotezioni o pernottamenti. QUi secondo me BA avrebbe dovuto colpire, dicendo che LEI ha sempre rispettato tutte le leggi mentre RYR e a volte EZY spesso se ne sbattono confidando nell'ignoranza del passeggero medio facendo disinformazione!
 
Il problema grsso secondo me è che moltissimi passeggeri non conoscono la carta dei diritti del passeggero e credono che una low cost sia esente dall'offrire riprotezioni o pernottamenti. [...]

Esatto, questo è un errore che molti fanno.
Qualcuno (ENAC) dovrebbe interessarsi all'argomento, varando, magari, qualche campagna informativa sui diritti del passeggero.