Direi che la preoccupazione viene più.
Non so cosa ci sia da invidiare o salvare del "livello manageriale" di AZ.
Colaninno si fa avanti e mette sul piatto 200milioni basta che sia lui a comandare.
E' arrivato il fenomeno di turno.
chi è che diceva che l'europa bocciava il prestito?
ALITALIA: CASERO, ORIENTAMENTO POSITIVO DELLA UE SU PRESTITO
05/06/2008 10:54
(ASCA) - Roma, 5 giu - Il decreto legge su Alitalia, con le nuove norme sulla trasformazione del prestito ponte in patrimonio e sulla privatizzazione dovrebbe ricevere il via libera da Bruxellex. Lo ha riferito il sottosegretario all'economia, Luigi Casero, intervenuto ieri in Commissione politiche Ue alla Camera. ''Da contatti assunti a livello informale - ha spiegato Casero - sembrerebbe esservi un orientamento positivo della Commissione europea. Il nuovo testo del decreto consentira' di superare le obiezioni emerse in ordine alla natura di aiuto di stato, poiche' rendera' piu' agevole la vendita della compagnia e permettera' quindi, a seguito della sua cessione a privati, la restituzione del debito''.
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sarebbe da aprire un sondaggio per capire se ha portato più sfiga il tuo intervento qui sul forum o quello di Casero in commissione
Colaninno si fa avanti e mette sul piatto 200milioni basta che sia lui a comandare.
Dal Sole24ore di oggi:
http://www.ilsole24ore.com/art/Sole...d4-11dd-b969-00000e251029&DocRulesView=Libero
da La Stampa.it
ALITALIArocedura contro il prestito
Bruxelles avverte: «Aiuti di Stato»
Clienti in fuga, traffico giù del 27%
ROMA
La partita per Alitalia si gioca su due tavoli. Mentre alla Camera i lavori sul decreto legge proseguono a rilento- dopo una mattinata di votazioni rese difficili dall’ostruzionismo dell’Italia dei Valori, nel pomeriggio, è stata sfiorata la mancanza del numero legale per l’assenza di gran parte dei parlamentari dell’opposizione- da Bruxelles fonti della Comunità europea avvertono che la Commissione aprirà una procedura di infrazione per il prestito da 300 milioni concesso dallo Stato, prestito che- secondo i calcoli del Tesoro- dovrebbe consentire di tenere in vita per un anno la compagnia. La misura del governo sarebbe stata considerata «incompatibile con le norme sugli aiuti di Stato». All'Italia, tuttavia, verranno concessi circa quattro mesi per trovare una cordata in grado di rilevare l'azienda. «La procedura era inevitabile» spiegano le fonti comunitarie, «l'aspetto importante è che all'Italia viene dato il tempo per organizzarsi». Nei giorni scorsi, intanto, si era scatenata la battaglia delle altre compagnie, che considerano il prestito illegittimo. Gli uffici dell'ex commissario per i Trasporti Barrot, in una lettera dai toni piuttosto rigidi, avevano chiesto al governo di sospendere il provvedimento.
Il turbinio di notizie sul futuro della compagnia di bandiera mette in fuga i clienti. Dalle rilevazione diffuse dall'Aea, Alitalia- rispetto all'aprile del 2007- avrebbe perso oltre il 27 percento del traffico. I numeri segnano un netto peggioramento: la compagnia italiana è la maglia nera fra le 32 aziende rappresentate dall'organizzazione.
sarebbe da aprire un sondaggio per capire se ha portato più sfiga il tuo intervento qui sul forum o quello di Casero in commissione
di procedure di infrazione non e' mai morto nessuno....una in piu' una in meno....
sbaglio o qualcuno diceva che se l'europa avesse bocciato il prestito AZ avrebbe dovuto restituire i 300 mil?
mi sembra di aver letto non prima di 4 mesi.....![]()
La notizia della procedura Ue contro il prestito ponte Az ha acceso ieri un intenso dibattito alla Camera, dove era in corso la votazione del decreto sul prestito ponte da 300 milioni. I lavori sono stati sospesi poco dopo la notizia della procedura, per convocare una conferenza dei capigruppo. La seduta riprenderà martedì prossimo con l'esame degli emendamenti e la votazione finale. L'inchiesta potrebbe durare fino ad un massimo di 18 mesi: l'Italia avrebbe dunque il tempo per presentare le sue osservazioni e spiegare perché ritiene che l'intervento attuato non debba essere considerato un aiuto di Stato illegale. L'Ue non sarebbe tuttavia orientata a seguire la strada di un'ingiunzione immediata all'Italia finalizzata alla sospensione dell'aiuto erogato ad Az, azione prevista dalle procedure ma mai applicata.
GV
occhio che porta male...
ALITALIA: UE, NORME NO AIUTI STATO SE PIANO PRIVATIZZAZIONE
(ANSA) - ROMA, 4 GIU - La Commissione europea ''avrebbe preannunciato di poter considerare il prestito alla stregua di un'operazione a condizioni di mercato, diversa quindi da un aiuto di Stato, solo in presenza di un piano credibile di privatizzazione''. E' quanto si legge in una sintesi ad opera del Servizio Studi della Camera dei deputati che riguarda il decreto legge fiscale (nel quale era contenuto una misura relativa alla Compagnia di bandiera) e che spiega di utilizzare ''fonti informali''. Nel testo un capitolo e' dedicato alla compatibilita' comunitaria del decreto legge e in particolare all'esame del provvedimento da parte della Commissione europea. Capitolo che - si legge - e' a cura dell'Ufficio rapporti con l'Unione europea. Il ragionamento di Bruxelles sarebbe stato svolto nel corso della richiesta all'Italia di fornire entro la fine dello scorso mese ''chiarimenti in merito alla natura del decreto legge'' sul prestito ponte. (ANSA).