Anti AF-AZ o pro Malpensa?


Citazione:Messaggio inserito da Boeing747

Citazione:Messaggio inserito da Pelush

attenzione, non è un caso che a Siri siano passati davanti ben tre volte e che quei tre:
uno era l'intrallazzone degli intrallazioni
il secondo in 10 giorni ha cambiato la Chiesa più di cento altri papi
ed il terzo sappiamo chi era ....
ora c'è il quarto, ma siri non c'è più.
Gli son passati davanti 4 volte! Roncalli, Montini, Luciani e Wojtyla.

Con Montini e Luciani la partita era persa in partenza, ma agli altri due giri avrebbe potuto farcela. Al primo ha rinunciato con l'elezione in tasca (appoggiato dal potente patriarca di Antiochia) essendo relativamente giovane per fronteggiare l'astio di un'agguerrita minoranza del Collegio, all'ultimo per l'ostinazione di non accordare a Benelli la Segreteria di Stato (un compromesso duro da accettare essendo il toscano ben visto nei sacri palazzi al contrario di lui, ma certo Siri non si sarebbe lasciato mettere i piedi in testa).

Credo che la stessa ostinazione di autosufficienza farà perdere il Siri della gara AZ. Mi scuso col cardinale per paragonargli un attore in questa commediola.


visto che state facendo i vaticanisti... vi "ammollo" la mia ricostruzione storica... che si "addice" anche ad alitalia! lo faccio chiedendo scusa agli eminenitissimi i quali ci perdoneranno, divertiti, perchè sanno anche divertirsi, questo nostro giochetto!


siri partecipò a quattro conclavi:

- nel primo non uscì papa per la giovane età; nessuno lo avrebbe voluto a capo della chiesa per 50 anni! entrò comunque come candidato forte. scelsero il pacioso roncalli. piccola annotazione: giovanni battista montini non entrò in conclave perchè ancora vescovo nonostante ciò prese un voto... era un segno...

- per il secondo conclave riporto una frase di siri stesso: "inutile puntare a san pietro. non c'è gara con giovanni battista montini. in un giorno avremo paolo VI". e così fu (anche se montini volle far ripetere la votazione. i suoi tormenti interni, che lo aiutarono a consumarsi durante il pontificato, avevo inizio). quando siri s'inginocchiò davanti al neo eletto papa per l'atto di fedeltà montini lo bloccò e gli disse "eminenza mi stia vicino" e lui rispose "fin che sua santità vorrà"... siri fu per il tormentato paolo VI la certezza quel che ratzinger fu per GPII

- nel terzo conclave siri pagò l'essere un "tradizionalista" e quindi l'essere considerato anche troppo vicino ai trafficoni dello IOR (nel frattempo era scoppiato il caso sindona-calvi). la fisionomia di questo conclave si palesò già alla seconda votazione quando era chiaro che tutto si sarebbe giocato tra siri e il patriarca di venezia albino luciani. qui si diede da fare sua efficienza, il nemico giurato di siri, il toscano giovanni benelli, troppo giovane per concorrere a sedere alla destra del Padre ma ben capace di muovere con decisione le leve del potere. benelli compreso che i voti di siri erano arrivati al massimo e non bastavano all'elezione si mosse per luciani! e quello che avrebbe potuto essere un grande papa diventò appunto sommo pontefice. luciani con le mani sulla testa disse rivolto ai colleghi "iddio possa perdonarvi per quello che mi avete fatto". benelli sarebbe diventato segretario di stato al posto del francese villot (trafficone come lo sono i francesi di air france)

- nel quarto conclave, quello che avrebbe potuto essere decisivo per giuseppe siri, scoppiò in tutta flagranza la guerra con benelli deciso a diventare papa per ricordare l'amico albino luciani. i due guerrieri lottarono testardamente senza mollare un colpo (come sta facendo ora carlo toto) e incartarono il conclave per ben 7 votazioni... la fomosa lotta degli scrutini benelli/siri/siri/benelli/benelli/siri senza che nessuno dei due raggiunse mai il quorum. alla fine, all'ottava, con i cardinali italiani ormai irrimediabilmente divisi trovarono la quadra su una terza strada: il quasi sconosciuto karol wojtyla uscì dal conclave papa... (storica la battuta in conclave del romano pericle felici. votiva? e chi è sto votiva? da ndò viene)


uscirà dalla lotta af - ap una terza via? non lo so...

so che al conclave di GPII ci fuorono due grandi cardinali registi della terza via: sua eminenza l'arcivescovo di vienna cardinal franz koning e uno dei veri artefici della caduta del comunismo il primate polacco cardinal stefan wyszynski. entrambi avevano visione. un progetto: erano maturi i tempi per un papa dell'est in grado di costruire la spallata ai regimi dittatoriali. giovanni paolo secondo ebbe sempre timore reverenziale verso questi due cardinali (si dice che wyszynski prese da parte wojtyla e gli disse "tu domani sarai papa e ti chiamerai giovanni paolo II in ricordo di giovanni XXIII con il quale sei diventato vescovo e polo VI che ti ha elevato a cardinale oltre a portare avanti il lavoro di albino luciani).

per alitalia non vedo grandi elettori, non vedo, per ora, registi con visione in grado di mettere in piedi la terza via... sarà una lotta air one air france... siri benelli con gl'italiani divisi!
 
Citazione:Messaggio inserito da Pelush
Beh, diciamo che dopo una sana ristrutturazione nell'organico del personale addetto ai servizi a terra a MXP le prestazioni sono nettamente cresciute tanto che la figuraccia che ha fatto ADR questa estate la SEA non l'ha fatta, sebbene da MXP fossero partite 159'000 persone in un giorno, appena più che da FCO.
Ma dai, ed io che pensavo fossero state 95.740!

http://www.aviazionecivile.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=30330
 
ma c'è Easyjet direttamente da Malpensa, e se partite da Schiphol troverete anche una bellissima sala d'aspetto in velluto rosso tutta per i pax U2, se ci aggiungete l'economicità dei parcheggi del t2 il deal è fatto

altro che i vecchi b737 Klm, la leg room ridicola e la scatoletta con la Europe Select

non tutto è buio per i Malpensiani (i Milanesi, ripeto, sono un'altra cosa)
 
Citazione:Messaggio inserito da Pelush

comunque la vera domanda è: chi sarà il prossimo papa?
Non lo so, ma visto che lo Spirito Santo non ci ha sopreso all'ultima elezione, sono sicuro lo farà alla prossima ;)

Il messaggio ovviamente vale anche per le vicende AZ !!!
 
Citazione:Messaggio inserito da almetano

ma c'è Easyjet direttamente da Malpensa, e se partite da Schiphol troverete anche una bellissima sala d'aspetto in velluto rosso tutta per i pax U2, se ci aggiungete l'economicità dei parcheggi del t2 il deal è fatto

altro che i vecchi b737 Klm, la leg room ridicola e la scatoletta con la Europe Select

non tutto è buio per i Malpensiani (i Milanesi, ripeto, sono un'altra cosa)

Allora perchè non portare U2 al T1 e mettere AZ al T2. (rivedendo il costo dei parcheggi). Se è la salvezza dello scalo forse è meglio sfruttarla appieno.
 
Citazione:Messaggio inserito da airbusfamilydriver

Citazione:Messaggio inserito da lima1

[B)] povero prodi ...chi l' accusa di essere un politico a favore di af e chi ... l'accusa di non essere un politico ... non e' che quando la cosa e' troppo evidente non c'e' politica che tenga .. qui gli unici che tifano af sono solo i piloti (se ne accorgeranno quando verranno equiparati a quelli di cityjet) ed il cda (sfido io ap gli pagherebbe le azioni che detengono in proprio 1/35° di af).
è possibile che in caso di comparazione a cityjet,molti abbiano già in tasca un biglietto per posti migliori[:301]
gli aa/vv ti hanno fatto qualcosa?
no perchè ci sono anche tutti gli aa/vv a parteggiare per AF,io ormai lo chiedo proprio in giro,pare che il primo che trova un collega pro-toto vinca qualcosa,tanto è difficile



1-no .. gli aa/vv non mi hanno fatto proprio nulla di male (anzi nelle poche volte che ho volato alitalia non hanno proprio fatto nulla)ma visto che nessuno di loro e' mai entrato tra i sapientoni che hanno fatto i piani industriali di alitalia negli ultimi anni a differenza dei piloti li ho tenuti fuori ...
2-che i piloti alitalia hanno tutta queste offerte da altre compagnie (con posti migliori di cityjet)... non credo proprio!!!! (di piloti c'e' abbastanza inflazione in giro) ;
3- sono le stesse banche che hanno rifilato i bond argentini ? puo' anche essere ... ma ora sono rinsavite .. si rifilano da sole "alitalia" !!!!


comunque spero che airone non acquisti alitalia ..questa si sarebbe un operazione da dementi ... ma capisco che la scelta di concorrere di toto e dietro dietro dei tedeschi era dovuta per rendere la polpetta piu' indigesta possibile ad af che ,vorra' pur dire qualcosa , non ha nemmeno partecipato all'asta ... ... ora ha smosso persino sarko !!!!! peccato che lo stato italiano non uscira da alitalia perche' l'operazione di scambio d'azioni e' fatta proprio per dare una via di fuga ad af nel caso di ingovernabilita' per reinviare la polpetta allo stato italiano (scambi di azioni senza patti di sindacato piu' o meno segreti non esistono).
 
Citazione:Messaggio inserito da lima1
2-che i piloti alitalia hanno tutta queste offerte da altre compagnie (con posti migliori di cityjet)... non credo proprio!!!! (di piloti c'e' abbastanza inflazione in giro) ;
[:308][:308][:308][:308][:308][:308][:308][:308][:308][:308]
ma tu gli ordini delle compagnie li leggi?
dai un occhiata a questi link,altro che inflazione,c'e' la moria di piloti,soprattutto in asia

www.rishworthaviation.com
www.parcaviation.com
www.contractair.net
 
Ho letto con devozione solo il post introduttivo, per il resto ho dovuto purtroppo utilizzare il fast-reading-mode e potrei non aver afferrato in pieno altri interventi (incluso quelli ecclesiastici).
Le 3 considerazioni di DAVE, Fly e Marcogiov hanno, come tutto ciò che è ben argomentato, un filo logico ineccepibile. Anti AF-KL o pro Malpensa? Direi la prima.

Alla luce di un piano AF-KL, basato esclusivamente su filosofia, non saprei proprio da dove iniziare, è stato già detto tutto e quindi parto dalla conclusione: visto lo scenario così evoluto, l’Italia ha perso tutto ciò che si poteva perdere in aviazione commerciale, sono rimasti solo il mercato e la destinazione, uno scenario con un copione da oscar ma senza attori (solo comparse). Per un’impresa del genere ti ci devi mettere proprio d’impegno, come dire, giochi a briscola scoperta, da solo, e perdi. Che coglions.

Malpensa (SEA), dall’altra sponda, non ha ancora chiaro il suo ruolo, quello di puro indotto al servizio delle compagnie aeree che a loro volta pendono dal mercato in cui operano.
Ogni tentativo di uscire da questo ruolo mette a rischio il focus sul core-business, deteriorando ulteriormente ciò che potresti far bene per vocazione (ricavi aeronautici pressocchè invariati nonostante crescita pax, cargo e relativi movimenti).
Che AZ a MXP ci sia o meno non fa alcuna differenza. Sì, verranno a mancare dei voli diretti, ma per i mercati ed i volumi (in e out) che vengono generati non sarà certo AZ (o SEA) a determinarne la mobilità. Fatta eccezione dei transiti (ed esuberi n.d.r.) sarà tutto business as usual.

Ma se AF-KL sta vendendo solo filosofia, non bisogna lamentarsi, questa è complementare ed interamente proporzionale a quella praticata in casa nostra, ergo, si dice tanto senza ne argomentare ne concretizzare, cosa che spesso succede dalle parti del Pirellone e Palazzo Marino.
Posso divagare? Thanks!
Sia la politica che il comune mortale ha sempre difeso l’orticello Malpensa chiamando in causa solo valori macroeconomici da show-biz, paroloni come traffico business, premium, alto yield, il famigerato 70%, a nord pagano di più, a volte ho pure sentito/letto “a nord sono disposti a pagare di più”. Al che dico, se proprio si prova orgasmo a pagare di più, abbiamo a che fare o con il popolo più sado-naif e più stupido al mondo o con quello che si sbatte solo per l’apparenza o .... è tutta una balla del subconscio. Ma cos’è questo traffico nobile, chi sono, quanti sono, che profilo hanno, quanto pesano sul totale, saranno tutti finanzieri, alti mega dirigenti, super imprenditori, sarà tutto vero in una realtà dove 80% dell’economia ruota attorno ad imprese con meno di 20 dipendenti???
Sono appena rientrato da Milano dove ho voluto (ri)vederci chiaro, sono andato a far shopping e dato un’occhiata al popolo e non mi è parso più “nobile” di Firenze, Roma, Bari o quant’altro. Ed il parking non era zeppo di SUV o fuoriserie, anzi .....
Pranzando poi con un caro amico (area manager in Italia per una multinazionale svizzera) gli raccontavo che ero partito da Weeze e di com’è suggestivo l’aeroporto all’interno della vecchia cittàdella militare. Lui annuiva confermando che prova lo stesso ogni volta che va a Francoforte per lavoro (vola su Hahn).

Mi chiedo (1), è così difficile immaginare e capire che il segmento affari è semplicemente legato al lavoro e non necesariamente è sinonimo di Business Class? E che il segmento leisure a nord non è poi così idiota ed insensibile al prezzo?

Mi chiedo (2), non è che anche AF si sia chiesta a cosa serva MXP, con bei numeri in apparenza ma originati da 2.6 mln di charter, da 3.1 mln di nazionale che vanno prevalentemente a foraggiare i 7.x mln di transiti, da Easy Jet.
Le true O&D intercontinentali da/per MXP, estremamente consolidate da tutti (eccetto uno), valgono la candela con una AZ allo stato attuale (si e no col 18% di share)?

Mi chiedo (3), e se per puro caso gli yield O&D della Lombardia non si scostano poi così tanto da quelli del Lazio, o se addirittura fossero inferiori?
Diamo un’occhiata? Il valore medio (annuo) dei documenti emessi su 30 direttrici chiave (vettori IATA) presenta quanto segue:

yieldlp4.png


Azz che casino che ho fatto, se mi rileggo faccio fatica a seguirmi.

Stasera ho proprio raggiunto il massimo dello sconclusionamento.
 
Citazione:Messaggio inserito da Globox


Mi chiedo (2), non è che anche AF si sia chiesta a cosa serva MXP, con bei numeri in apparenza ma originati da 2.6 mln di charter, da 3.1 mln di nazionale che vanno prevalentemente a foraggiare i 7.x mln di transiti, da Easy Jet.
quoto, perché se ci aggiungi la percezione ancora ostica dell'aeroporto, considerato lontanuccio e scomodo, e il fatto che Linate è sempre lì anzi in fase di rinnovamento, comprendi ancora meglio il piano af

e giustificarlo non significa essere contro Malpensa o come vedo in copertina sul Corriere di oggi addirittura schierarsi con una determinata parte politica
 
Qui a qualcuno sfugge sempre il Linatino che si fa finta di calcolare nella tediosa diatriba Lombardia VS Lazio, MXP VS FCO. MXP+LIN= FCO.
 
solo la rotta per shangai perde 20 milioni all'anno

Malpensa: i voli in perdita del mancato hub

Il buco prodotto in un anno è stato quantificato da Alitalia in 200 milioni di euro

ROMA - Malpensa dei paradossi. Con più di 20 milioni di passeggeri annui e quasi 250 mila tra atterraggi e decolli, l'aeroporto inaugurato nel 1998 dal premier Romano Prodi, rischia ora la «serie B». E improvvisamente nessuno, al Nord, sembra poterne fare a meno.
L'interno dell'aeroporto di Malpensa (Ansa)
Ma quanto si viaggia e come si viaggia dall'aeroporto che viene definito «milanese » pur estendendosi nel territorio di Varese? E quanto l'amano davvero i passeggeri meneghini che non hanno mai voluto abbandonare Linate? Secondo l'amministratore delegato di Air France-Klm, Jean-Cyril Spinetta, la maggior parte delle rotte intercontinentali di Malpensa, 14 su 17, vanno tagliate, tranne New York, Buenos Aires e Tokyo. Tutto un altro piano rispetto a quello di espansione per la Cina e per l'India studiato da Sea, il gestore aeroportuale che fa capo al Comune di Milano.

A sentire l'amministratore delegato di Alitalia, Maurizio Prato, il problema è molto semplice: i voli intercontinentali di per se stessi sono in grado, anche se non tutti, di volare senza perdere. Quello che invece produce lo sbilancio sono i cosiddetti voli di federaggio, cioè i voli domestici che raccolgono passeggeri in giro per l'Italia per portarli a Malpensa. Sono questi aerei che a Malpensa arrivano mezzi vuoti e ripartono ancora più vuoti, a generare il buco, perché il costo del volo comprende sia la tratta domestica che quella intercontinentale. Il buco prodotto in un anno da Malpensa è stato quantificato da Alitalia in 200 milioni. Per fare qualche esempio, il Malpensa- Shanghai perde 20 milioni l'anno. Mentre il Malpensa-Delhi e il Malpensa-Mumbai, 15 milioni ciascuno. In tutto, 50 milioni all'anno. Tra i voli di feederaggio più deficitari ci sono quelli da Ancona che nel 2006 hanno visto salire a bordo solo 41 mila passeggeri, mentre duemila in più ne sono partiti da Trieste, appena 61 mila da Pisa e 75 mila da Firenze. Numeri che, per essere compresi, vanno confrontati con quelli della prima tratta domestica di Malpensa per numero di passeggeri, dopo quella per Roma Fiumicino, la Napoli-Malpensa che conta 240 mila passeggeri. L'hub Malpensa dunque non regge, e forse sarebbe più corretto dire che non è mai esistito. E l'accusa che Air France voglia depauperarlo a favore del proprio hub, Charles De Gaulle, suona quantomeno singolare visto che già ora Malpensa serve quell'aeroporto. Di più, la tratta Malpensa- Charles De Gaulle è quella che, sulla scorta dell'accordo siglato nel 2001 tra Alitalia e Air France, conta più passeggeri in assoluto: quasi 800 mila nel 2006. Linate, finita sotto accusa perché sottrarrebbe traffico a Malpensa per portarlo negli altri hub, ne trasporta meno della metà: 386 mila.

Dalla stessa Malpensa partono sei voli giornalieri per Zurigo che alimentano l'hub della Swiss e tantissimi sono gli imprenditori che scelgono di volare da Malpensa per Francoforte per poi proseguire con Lufthansa. Merito anche del maggior confort offerto dalla business class, degli orari più flessibili e del maggior numero delle frequenze. A sottrarre traffico a Malpensa c'è dunque Malpensa. E poi ci sono tutti gli scali del Nord che negli ultimi quattro anni sono cresciuti esponenzialmente. A partire da quello di Venezia, che preferisce portare passeggeri altrove, avendo predisposto 70 voli settimanali su Roma, 42 su Parigi, 41 su Monaco, 33 su Francoforte e solo 21 su Malpensa. Da Venezia peraltro partono ormai voli diretti su New York, Philadelphia e di recente su Dubai, tutti con ottimi coefficienti di riempimento, secondo quella politica del «punto a punto» che Malpensa rifiuta con sdegno. Ma se Malpensa non funziona come «snodo» di traffico aereo, quali sono i suoi punti di forza? Funzionano le rotte per il Nord Atlantico: dalla New York alla Miami ma anche quelle dei voli «leisure», come Cancun e Sharm El Sheikh. E poi i collegamenti con Tokyo, che infatti verranno mantenuti, e quelli con Dubai e Tel Aviv. Mentre in Europa sono molto gettonati i collegamenti con Mosca. È su questa base che si dovrà lavorare per ridare un'anima a Malpensa. Uno scalo che era nato per consacrare un'alleanza, quella tra Alitalia e Klm, che poi fallì. C'è da sperare che da questa nuova alleanza, se si dovesse realizzare, venga qualcosa di meglio.

Antonella Baccaro
30 dicembre 2007

http://www.corriere.it/economia/07_...1dc-976f-0003ba99c667.shtml?fr=box_primopiano
 
Ma chi la stessa Antonella baccaro che ha moderato il dibattito sulla margherita di come concentrare tutto il traffico aereo italiano su Fiumicino e Parigi togliendolo a Malpensa?
http://www.radioradicale.it/soggetti/antonella-baccaro

Ma chi la stessa Antonella baccaro che scrive per il corriere della Sera dove scrive anche tale Giavazzi su Air France e Alitalia, uomo inviato da Prodi al ministero dell'economia francese per seguire la svendita di alitalia ad air france:
http://www.corriere.it/economia/07_d...ba99c53b.shtml
Citazione:Francesco Giavazzi
Economista della Bocconi e visiting professor al Mit, è editorialista del Corriere della Sera
Laureato in Ingegneria al Politecnico di Milano, Francesco Gavazzi è professore di economia politica alla Bocconi, visiting al Mit e research yellow al Centre for economic policy research. Tra il 1992 e il 1994 è stato dirigente generale del Ministero del Tesoro, responsabile per la ricerca economica, la gestione del debito pubblico e le privatizzazioni. Attualmente è membro del comitato strategico del ministero dell’Economia francese.
Ma chi la stessa Antonella baccaro che scrive per il corriere spazzatura che è il giornale di quell'associazione a delinquere che si chiama mediobanca che particamente controlla finanziariamente l'Italia, e all'interno della quale i francesi hanno una gran percentuale, da qui le svendite recenti alla Francia di Prodi di tutto l'alimentare del nord Italia, la penetrazione in gran massa della grande distribuzione francese con auchan e carrefour in tutta Italia meno naturalemnte che nella regione di Prodi dove le coop rosse la fanno da padrone, e ora la svendita di alitalia ad air france. La stessa mediobanca ha contribuito a pilotare alitalia nelle mani di air france, mediobanca che vuole pigliare due piccioni con una fava, ossia depotenziare anche Malpensa per far perdere valore a Sea e farla acquistare a due lire da Adr, e naturalemnte guadagnare con Fiumicino con Adr di cui detiene quote azionarie.

Ma chi la stessa Antonella baccaro che scrive per il corriere spazzatura di cui fino a poco tempo fa l'editore era tale Romiti amministratore delegato di ADR la società che gestisce gli aeroporti di Roma?

Molto interessante questo articolo spazzatura...
 
O è vera questa:
Citazione:
A sentire l'amministratore delegato di Alitalia, Maurizio Prato, il problema è molto semplice: i voli intercontinentali di per se stessi sono in grado, anche se non tutti, di volare senza perdere. Quello che invece produce lo sbilancio sono i cosiddetti voli di federaggio,
...o è vera questa:
Citazione:Per fare qualche esempio, il Malpensa- Shanghai perde 20 milioni l'anno. Mentre il Malpensa-Delhi e il Malpensa-Mumbai, 15 milioni ciascuno. In tutto, 50 milioni all'anno.
Le due affermazioni si contraddicono, Prato non la racconta giusta.

Citazione: Tra i voli di feederaggio più deficitari ci sono quelli da Ancona che nel 2006 hanno visto salire a bordo solo 41 mila passeggeri, mentre duemila in più ne sono partiti da Trieste, appena 61 mila da Pisa e 75 mila da Firenze. Numeri che, per essere compresi, vanno confrontati con quelli della prima tratta domestica di Malpensa per numero di passeggeri, dopo quella per Roma Fiumicino, la Napoli-Malpensa che conta 240 mila passeggeri.
Un po' più di chiarezza nell'esporre le cifre non guasterebbe: 41.000 pax su Ancona rispetto a 240 su Napoli? Quanti voli ci sono su Ancona e quanti su Napoli? Con che aerei?

Citazione: L'hub Malpensa dunque non regge, e forse sarebbe più corretto dire che non è mai esistito. E l'accusa che Air France voglia depauperarlo a favore del proprio hub, Charles De Gaulle, suona quantomeno singolare visto che già ora Malpensa serve quell'aeroporto. Di più, la tratta Malpensa- Charles De Gaulle è quella che, sulla scorta dell'accordo siglato nel 2001 tra Alitalia e Air France, conta più passeggeri in assoluto: quasi 800 mila nel 2006. Linate, finita sotto accusa perché sottrarrebbe traffico a Malpensa per portarlo negli altri hub, ne trasporta meno della metà: 386 mila.

Dalla stessa Malpensa partono sei voli giornalieri per Zurigo che alimentano l'hub della Swiss e tantissimi sono gli imprenditori che scelgono di volare da Malpensa per Francoforte per poi proseguire con Lufthansa. Merito anche del maggior confort offerto dalla business class, degli orari più flessibili e del maggior numero delle frequenze. A sottrarre traffico a Malpensa c'è dunque Malpensa. E poi ci sono tutti gli scali del Nord che negli ultimi quattro anni sono cresciuti esponenzialmente. A partire da quello di Venezia, che preferisce portare passeggeri altrove, avendo predisposto 70 voli settimanali su Roma, 42 su Parigi, 41 su Monaco, 33 su Francoforte e solo 21 su Malpensa.
Cari Prato e Spinetta, queste vostre affermazioni vi sputtanano: è Malpensa che non regge, o è Alitalia che non regge? Se i milanesi per volare su ZRH e MUC (gli hub preferiti assieme a FRA) devono comunque partire da Malpensa, non vi viene in mente che il deficit è della compagnia, e non dell'aeroporto?

Se mentre voi chiudete PVG e DEL, Swiss da Zurigo (raggiungibile esclusivamente partendo da MXP, non da LIN) apre PVG e DEL, non vi viene in mente che forse la compagnia ha qualche colpa? Se mentre voi chiudete PVG, Air China la porta da trisettimanale a giornaliera da MXP, non vi viene in mente che la colpa è vostra? Se voi offrite ZERO voli da VRN su MXP contro i 4/5 di LH su MUC e FRA, non vi dice niente?
 
Citazione:Messaggio inserito da ainicar

... che scrive per il corriere spazzatura che è il giornale di quell'associazione a delinquere che si chiama mediobanca che particamente controlla finanziariamente l'Italia, e all'interno della quale i francesi hanno una gran percentuale, da qui le svendite recenti alla Francia di Prodi di tutto l'alimentare del nord Italia, la penetrazione in gran massa della grande distribuzione francese con auchan e carrefour in tutta Italia meno naturalemnte che nella regione di Prodi dove le coop rosse la fanno da padrone, e ora la svendita di alitalia ad air france. La stessa mediobanca ha contribuito a pilotare alitalia nelle mani di air france, mediobanca che vuole pigliare due piccioni con una fava, ossia depotenziare anche Malpensa per far perdere valore a Sea e farla acquistare a due lire da Adr, e naturalemnte guadagnare con Fiumicino con Adr di cui detiene quote azionarie.

dai ainicar, fai il bravo..
puoi esporre le tue posizioni in maniera più moderata...
sono sicuro che puoi.