Alitalia va ad AirFrance-KLM


Le cxxxxe sulla storia di Az non cancellano il fatto che rimane da cretini tenere un Hub in un'area metropolitana di poco più di 3mil. di persone, con traffico prevalentemente leisure, invece che in un'area metropolitana di quasi 8mil. di persone, con traffico prevalentemente business...
 
Citazione:Messaggio inserito da Alitalia Fan

Citazione: Messaggio inserito da VAM
3- ti ricordo sopratutto che Alitalia è nata a MILANO caro amico non a Roma e solo il volere politico ha permesso il trasferimento della compagnia nella capitale!
Citazione:Messaggio inserito da VAM
Az aveva la propria sede a Milano poi trasferita a Roma
Io direi che un'occhiata a questo link potresti darla: http://corporate.alitalia.com/it/group/history/history_1946.htm

Ma ti riporto comunque alcuni passaggi:

Il 16 settembre del 1946 viene fondata a Roma la Alitalia-Aerolinee Internazionali Italiane, che 11 anni dopo, assorbendo la LAI-Linee Aeree Italiane, prenderà il nome di Alitalia-Linee Aree Italiane. Il 5 maggio del 1947, il trimotore Fiat G-12 "Alcione" pilotato da Virgilio Reinero, decolla da Torino diretto a Roma e poi a Catania, segnando l'inizio dell'attività della Compagnia.
[...]
Lo scalo d'armamento si trasferisce da Ciampino a Fiumicino. Nell'aeroporto Leonardo Da Vinci, aperto ufficialmente l'11 gennaio del 1961, vengono inaugurati anche il Centro Addestramento Personale Navigante e la "Città del Volo".

A Milano Alitalia ha avuto sicuramente uffici e basi personale, ma di certo è stata fondata ed è nata a Roma, che è stata da sempre (e continua ad esserlo) la principale base di armamento con sede legale, manutenzione, personale, Città del Volo.

VAM, però, a onor di ricostruzione storica, non credo abbia tutti i torti; non li ha perchè immagino che si riferisca non solo a prima del 1946 quando vi erano le due società LAI e alitalia, per altro entrambi di roma e poi fuse nel vettore unico nazinale (o se si vuole LAI incorporata in alitalia... perchè anche su questo passaggio, fusione o incorporazione, ci fu una diatriba tipiacamente nostrana), ma addirittura a prima della seconda guerra mondiale agli albori del primo vettore aereo nazionale e cioè all'Ala Littoria poi divenuta, alla caduta del fascismo, Ala Italiana. Ala Littoria, dicono voluta dal duce, ma in realtà caldeggiata, desiderata, dai due uomini del volo italiani il maresciallo dell'aria Italo Balbo e dal suo grande amico Umberto Klinger può essere considerata l'embrione non tanto dell'alitalia che tutti noi oggi conosciamo ma piuttosto "del concetto di vettore unico nazionale". Bene, Ala Littoria, poi Ala Italiana, nacque dalla fusione di molti micro vettori del nord (fin anche di Venezia e Trieste la SISA) che utilizzavano anche il campo di malpensa e le sue fabbriche di aeroplani (caproni - sia marchetti) per volare. Un filo "conduttore" con alitalia c'è perchè alla caduta del fascismo a capo di Ala Italiana, che aveva tutti i mezzi al nord, venne nominato Bruno Velani, poi capo delle Aerolinee Iternazionali Italiane (abbreviato da un tizio dell'ufficio postale di roma san silvestro in alitalia) e alla fine promotore della fusione di alitalia e LAI e quindi primo padre padrone dell'attuale alitalia linee aeree italiane!
 
Leggendo in rete la LAI aveva una flotta di aerei infinitamente migliore e piu' moderna di Alitalia, e bilanci ottimi.....ma e' stata incorporata per motivi politici. Porcherie fin dall'inizio, magari se avessero lasciato fare al mercato e alla qualita' delle aziende fin da allora non saremmo in questa situazione.
Non e' una questione di campanile. E' una questione di inquinamenti della politica si o no.
 
Visto che con la storia stiamo andando abbastanza indietro, ricordo un annetto fa ( conservo l'articolo da qualche parte a casa ) il commento di un analista finanziario americano riguardo le prospettive economiche del trasporto aereo. Il tale disse : " Il momento più nero della storia dell'aviazione è stato la nascita dei fratelli Wright ! ".

Al proposito, mi sia concessa una vecchia barzellettina inglese:

-Who did not invent the aircraft ? The Wrong brothers ! :D
 
ci stò pensando dal giorno dopo del famoso cda

perchè i voli AZ della summer sono già in vendita se niente è certo.....questo mi puzza un pò scusate.....[:307][V]
 
VAM, secondo te una cosa così efficiente come Alitalia può essere nata a Milano?

va a scuà 'l mar cun't la furcheta, va... :D :D :D
 
Citazione:Messaggio inserito da indaco1

Leggendo in rete la LAI aveva una flotta di aerei infinitamente migliore e piu' moderna di Alitalia, e bilanci ottimi.....ma e' stata incorporata per motivi politici. Porcherie fin dall'inizio, magari se avessero lasciato fare al mercato e alla qualita' delle aziende fin da allora non saremmo in questa situazione.
Non e' una questione di campanile. E' una questione di inquinamenti della politica si o no.

Ritornando alla fusione Alitalia LAI vorrei ricordare che:
1.) LAI operava base Milano, andava benissimo ed aveva servizi che riscuotevano invidia in ogni parte del mondo (volo solo letti MXP-EWR ad esempio), ma aveva problemi di manutenzione tanto da avere avuto un paio di incidenti gravi, mentre Alitalia andava malissimo, ma aveva vecchi residuati bellici che funzionavano a dovere
2.) i principali azionisti delle due compagnie BOAC e TWA si rifiutarono di ricapitalizzare le due società per permettere loro di acquisire aerei come il costellation quando si capì che la baracca si sarebbe spostata a Roma sotto il controllo della politica.
 
Citazione:Messaggio inserito da Gianfra

vedremo se a mxp servirà alitalia,intanto iniziate a pagare i debiti verso mxp.
Ma sei sicuro che i voli verranno spostati a fco ?
Complimenti per il comportamento di oggi dei vostri crew,ditelo ai pax per cdg,agp,sof..l' avevate promesso !
Poi ti volevo far presente che per aviazione civile italiana non si intende Alitalia,gli aerei si sono iniziati a progettare molto vicino a mxp, Caproni ti dice niente ?
FCO ha portato molti vettori,è vero !Ma perchè a molti è stato impedito di operare su mxp ?La crescita di SQ,QR,EY,CA etc.. ti dice niente ?
Smettiamola con la guerra Milano-Roma,tanto si sa chi vince,vero ?
BUON NATALE A TUTTI ! Sopratutto alla mia morosa,dipendente AZ....


mi sono dimenticato una cosa:
AZ non paga da oltre un anno (ottobre 2006) nenache un centesimo a SEA.
SEA sta eseguendo un lavoro impeccabile per AZ in modo che AZ non abbia appigli per rivalersi.
AZ ha un contratto con SEA per il quale sussistono molte ragioni per l'interruzione per colpa di AZ.
Ora i debiti di AZ sommano ad iltre 800 milioni, non 80, più iva e tasse, quanto basta a fare deistere qualsiasi compratore.
Qualcuno mormora che SEA voglia cedere il credito ad uno strozzino recuperandone l'80% ... chiaro che se le cose vanno avanti così il rating di AZ si abbassa e la pecentuale scende di giorno in giorno, altrettanto chiero che gli azionisti non possono rispondere di un credito pregresso che AZ deve rimborsare cash on the nail a meno di una ricapitalizzazione (processo che quando avrò una mezz'ora per scrivere il romanzo vi spiegherò essere molto complesso) vendendo o cedendo (tipo pago in natura) i propri asset, ovvero i pochi aerei che restano di sua proprietà, pena la messa aterra ed un ingiunzione di fallimento.


dimenticavo: qualcuno si è dimenticato che la cessione in BFM (blocco fuori mercato) della quota di controllo di una società quotata non sia cosa semplice, ovvero, prima del subentro di air france o di AP Holding sarà necessario un percorso ad ostacoli della durata minima di 9-12 mesi con riechiesta di vari benestare da parte di tutti gli organi di controllo possibili ed immaginabili ed il dribbling di tutti i possibili takeover ostili che potrebbero capitare. Allora per rrivare all'effettiva cessione, ovvero alla possibilità da parte di AF o AP di rimettere mano nella società gestendola autonomamente sarà necessaria una ricapitalizzazione che avverrà al di fuori del mercato di borsa (ovvero sarà aumentata quella quota di equity che non è quotata) sbilanciando di nuovo ilrapporto di controllo e la governance societaria, cosa che lascierà aperta la via ad una serie di ricorsi spaventosa da parte di mezzo mondo finanziario e da parte del perdente la trattativa.
Non solo c'è anche un altra incognita: trattandosi di società quotata il controllo della società non può passare di mano senza che la CONSOB non dica la sua, e la "sua" è molto probabile che sia una OPA obbligatoria, tenendo presente che con una ricapitalizzazione l'azionista nuovo si troverebbe in mano ben oltre il 51% del capitale ne viene che per un lungo periodo di tempo (l'interregno tra la ricapitalizzazione e la cessione definitiva) il rating delal società si abbasserebbe tantissimo con tutte le conseguenze del caso per quel che riguarda il credito.
Il valore di mercato della parte quotata impazzirebbe precipitando in occasione della ricapitalizzazione , precipitando ancora nella prossimità dell'acquisizione della quota del tesoro, facendo un enorme balzo in su in occasione della probabile OPA o OPS per poi precipitare ancora a lavori conclusi.
Tutto bello? no se pensiamo a quanti debiti ha AZ e quanta paura hanno i creditori nel vedersi sparire la possibilità di rimborso, soprattutto se le azioni AZ calassero ancora.

allora per fare il soluzionologo io penso che la cessione di AZ possa passare per una via indolore, ovvero la quotazione del 49% del tesoro sul mercato ed una successiva OPA, così non piangerebbe nessuno.
 
se disquisire sulla vendita di Alitalia si riduce a ridicoli campanilismi di stampo terzamediano (inteso come istruzione scolastica) e se i principali drammi sono il dominio della politica e l'indebitamento verso le società di gestione aeroportuale allora tutto questo spinge decisamente verso la vendita ad un Gruppo Estero solido finanziariamente e lontano dalle logiche politiche per lo meno da quelle campanellistiche italiote

speriamo che questo calvario finisca al più presto che le tasche degli italiani ringrazieranno eccome
 
Citazione:Messaggio inserito da Pelush

dimenticavo: qualcuno si è dimenticato che la cessione in BFM (blocco fuori mercato) della quota di controllo di una società quotata non sia cosa semplice, ovvero, prima del subentro di air france o di AP Holding sarà necessario un percorso ad ostacoli della durata minima di 9-12 mesi con riechiesta di vari benestare da parte di tutti gli organi di controllo possibili ed immaginabili ed il dribbling di tutti i possibili takeover ostili che potrebbero capitare.
conto diverse operazioni simili ogni anno e mai si sono passati i tre mesi di tempo per avere l'ok o per i rilievi dell'antitrust europeo
Citazione:
Allora per rrivare all'effettiva cessione, ovvero alla possibilità da parte di AF o AP di rimettere mano nella società gestendola autonomamente sarà necessaria una ricapitalizzazione che avverrà al di fuori del mercato di borsa (ovvero sarà aumentata quella quota di equity che non è quotata) sbilanciando di nuovo ilrapporto di controllo e la governance societaria, cosa che lascierà aperta la via ad una serie di ricorsi spaventosa da parte di mezzo mondo finanziario e da parte del perdente la trattativa.
Non solo c'è anche un altra incognita: trattandosi di società quotata il controllo della società non può passare di mano senza che la CONSOB non dica la sua, e la "sua" è molto probabile che sia una OPA obbligatoria, tenendo presente che con una ricapitalizzazione l'azionista nuovo si troverebbe in mano ben oltre il 51% del capitale ne viene che per un lungo periodo di tempo (l'interregno tra la ricapitalizzazione e la cessione definitiva) il rating delal società si abbasserebbe tantissimo con tutte le conseguenze del caso per quel che riguarda il credito.
Il valore di mercato della parte quotata impazzirebbe precipitando in occasione della ricapitalizzazione , precipitando ancora nella prossimità dell'acquisizione della quota del tesoro, facendo un enorme balzo in su in occasione della probabile OPA o OPS per poi precipitare ancora a lavori conclusi.
Tutto bello? no se pensiamo a quanti debiti ha AZ e quanta paura hanno i creditori nel vedersi sparire la possibilità di rimborso, soprattutto se le azioni AZ calassero ancora.

allora per fare il soluzionologo io penso che la cessione di AZ possa passare per una via indolore, ovvero la quotazione del 49% del tesoro sul mercato ed una successiva OPA, così non piangerebbe nessuno.
1) l'OPA obbligatoria sul capitale flottante residuo è prevista contrattualmente ed è condizione sospensiva alla vera e propria conclusione dello SPA (Sale and Purchase Agreement) tra il Tesoro e l'aggiudicatario;
2) sulla base della Direttiva UE sui Mercati Finanziari tale OPA avverrà parametrata al prezzo del pacchetto di controllo, motivo per cui alla rivelazione delle offerte di ap e di af il titolo è crollato;
3) non esiste alcun criterio per poter affermare che alle attuali condizioni il titolo di Alitalia abbia qualcosa di sostanziale dietro, è quindi un titolo totalmente speculativo che nessuno rimpiangerà
 
Io direi che un'occhiata a questo link potresti darla: http://corporate.alitalia.com/it/group/history/history_1946.htm

Citazione: Ma ti riporto comunque alcuni passaggi:

Il 16 settembre del 1946 viene fondata a Roma la Alitalia-Aerolinee Internazionali Italiane, che 11 anni dopo, assorbendo la LAI-Linee Aeree Italiane, prenderà il nome di Alitalia-Linee Aree Italiane. Il 5 maggio del 1947, il trimotore Fiat G-12 "Alcione" pilotato da Virgilio Reinero, decolla da Torino diretto a Roma e poi a Catania, segnando l'inizio dell'attività della Compagnia.
[...]
Lo scalo d'armamento si trasferisce da Ciampino a Fiumicino. Nell'aeroporto Leonardo Da Vinci, aperto ufficialmente l'11 gennaio del 1961, vengono inaugurati anche il Centro Addestramento Personale Navigante e la "Città del Volo".

A Milano Alitalia ha avuto sicuramente uffici e basi personale, ma di certo è stata fondata ed è nata a Roma, che è stata da sempre (e continua ad esserlo) la principale base di armamento con sede legale, manutenzione, personale, Città del Volo.

Quanto mai ho tirato in ballo questa storia.
Non è questo il problema cioè se sia nata a Milano o Roma, non me ne importa niente, mi importa che se l'Italia vuole un Hub questo oggettivamente deve essere a Milano per i motivi che ho già detto.
Cosa credi che se Az abbandona mxp essa non continuerà a svilupparsi come del resto è successo a fco?
Di certo non sarà più un Hub ma neanche fco lo sarà stanne pure certo ed inoltre az service la città del volo ecc. saranno solo un bellissimo ricordo e niente più.
Se è questo che vuoi tra breve sarai accontentato.
Ciao
 
In Italia non avremo mai un hub come FRA, CDG o LHR (scusa, LHR secondo Spinetta non e' un hub). Non a Roma e nemmeno a Milano. L' Italia puo' avere degli apt con numerosi voli intercontinentali accoppiati a dei voli di corto/medio raggio, che possono fare da feed.

L' ingrediente principale e' un numero sufficiente di pax e/o una discreta componente di traffico business, che in una misura o nell' altra ci sono sia a Roma che a Milano, se com.e parametro prendiamo Zurigo.

Quello che e' sempre mancato e' una compagnia aerea efficiente, negli ultimi tempi e' necessario anche un partner forte, ma non egoista. AF non corrisponde a questo ritratto.
 
Citazione:Messaggio inserito da marcogiov

In Italia non avremo mai un hub come FRA, CDG o LHR (scusa, LHR secondo Spinetta non e' un hub). Non a Roma e nemmeno a Milano. L' Italia puo' avere degli apt con numerosi voli intercontinentali accoppiati a dei voli di corto/medio raggio, che possono fare da feed.

L' ingrediente principale e' un numero sufficiente di pax e/o una discreta componente di traffico business, che in una misura o nell' altra ci sono sia a Roma che a Milano, se com.e parametro prendiamo Zurigo.

Quello che e' sempre mancato e' una compagnia aerea efficiente, negli ultimi tempi e' necessario anche un partner forte, ma non egoista. AF non corrisponde a questo ritratto.



[:304]

parole sante

[:304][:304][:304][:304]
 
tra i vari interventi questo spicca:

ALITALIA/ GALAN: MALPENSA DOVRA' ESSERE GRANDE HUB
"Sto dalla parte della Lombardia e di Formigoni"

Venezia, 24 dic. (Apcom) - Il governatore del Veneto Giancarlo Galan interviene sulla vicenda Alitalia schierandosi dalla parte della Lombardia e del suo presidente Roberto Formigoni sottolineando, in una nota, l'importanza che l'aeroporto Malpensa possa diventare un grande hub per il Nord.

"Il pasticcio che si sta profilando attorno alla crisi dell'Alitalia - precisa Galan - e alle prospettive di sviluppo di Malpensa mi fa temere il peggio per il futuro del trasporto aereo nel nord del nostro Paese. Malpensa dovrà essere un grande hub, solo così il Veneto potrà avere interesse al futuro di Malpensa. Dunque - conclude - sto dalla parte della Lombardia e di Roberto Formigoni".
 
@almetano

quello che hai detto sono parole sante, soprattutto tutti sanno che il titolo di AZ valga meno della carta igienica e le ragioni le hai elencate tu.
Ho solo qualche dubbio che un OPA possa mai essere fatta sul valore che Stato ed aquirente sstabiliranno perchè farebbe fallire l'OPA all'istante, e coem tu sai c'è tanto di quel marcio dentro questa operazione da mandare in galera mezzo mondo per aggioraggio, turbativa d'asta ed insider trading da fare sembrare i furbetti del quartierino dei santi con l'aureola.
Il problema di AZ, ora non è il valore del suo titolo, perchè ora non gle ne frega niente a nessuno (sempre per continuare con le parole sante) ma la situazione crediditizia di AZ ovvero la capacità che ha questa azienda così debole di tenere i creditori alla larga.
Come sai tenere alla larga i creditori è una cosa che richiede tanti amici e Alitalia non se ne sta certo creando ora, soprattutto tra quelli a cui deve tanti soldi e che hanno possibilità di mettergli gli aerei al prato col sigillo. (NB: VE ha un accordo con SEA relativo al fatto che SEA non pignorerà gli aerei, ma non ce l'ha AZ)
Non solo, se il rating di AZ scende come farà ad avere il grano per pagare gli stipendi in attesa che qualcuno gli infili del capitale nelle tasche? come farà a rinegoziare i contratti di affitto/leasing di qualsiasi cosa utilizzi (non solo gli aerei) e coprattutto come farà a chiudere contratti vantaggiosi di fornitura senza che il prossimo gli dica "pagare tabacco vedere cammello"?

NB: io comunque spero che AZ se ne vada da Milano, almeno a qualcuno suonerà la sveglia, ma purtroppo sono molto preoccupato per il futuro di circa 11.000 famiglie che non passano certo un buon natale! e per il futuro dell'economia di questo Paese che dipende dall'area intorno a Milano e dalla sua accessibilità internazionale/intercontinentale e non da quella della Capitale
 
o ma che palle tutti a tirare per le vesti sta Alitalia.
Che si decidano a mettere un bel punto a sta faccenda per carità che non ne posso più di sentire ogni giorno il politico di turno che da aria alla gola su AZ.
Hanno deciso di venderla ai Francesi? Bene. basta. STOP.
Vogliono fare di MXP un grande hub? Che si diano una mossa e si mettano a cercare.
Mi sembra che in Europa ci siano flotte ben più grosse di quella di AZ, e nel mondo ci siano compagnìe che cercano basi in Europa: tanto per fare un esempio, Jet si è presa Bruxelles, Air india si è presa Monaco, a SEA farebbe così schifo provarci con KingFisher invece di rompere le balle con Alitalia?
Poi c'è sempre l'incognita AirOne: se il TotoPassera invece di correre dietro ad Alitalia contro i francesi, si decidesse a fare le cose seriamente con i tedeschi, potrebbe diventare lui un hub carrier a MXP:
o a SEA fanno schifo i prezzi "amici" proposti da Star Alliance? perché si sa che Star vorrebbe accasarsi a Malpensa, AirOne potrebbe pigliare la palla al balzo e dire bene: voi venite a MXP, mi fate entrare in Star, vi faccio il feed ET facciamo i codeshare, dunque anche se il mio brand non è conosciuto all'estero riempio gli aerei coi codici vostri. Decidessero poi di partire seriamente col lungo raggio, e non con allestimenti charter di 10 anni fa ma con qualcosa di più competitivo...

Dai ragazzi forza e coraggio

Scusate per il flusso di coscienza ma quando scoppio scoppio :D
 
[:306][:306]
Vedrete che il bello deve ancora venire alla SEA sn pronti e come in tutte le cose le cose che si realizzano sn quelle che nn sn dichiarate a mezzo stampa...vedrete in caso di abbandono da MXP il conto da pagare sarà salatissimosenza poi contare le ripercussioni su LIN e trovare dall'oggi al domani chi farà l'handling...e le ingiunzioni da parte di tutti gli altri creditori...