Alitalia e il governo


Difficile fare previsioni in questo momento.

L'unica cosa certa è che lo scenario della Legge Marzano è ancora attuale perché fino all'ultimo secondo AF potrebbe non firmare o (come è questo il caso) essere il Governo a non poter procedere.
Semplicemente da oggi è un po' più probabile.
 
Il fatto che sembra piu' probabile il ricorso alle elezioni anticipate blocca ancora di piu' la situazione.

Se si facesse un nuovo governo di larghe intese o altro ci sarebbe qualcuno che potrebbe (se gli sconfinfera) firmare l'eventuale esito delle trattative.
 
Citazione:Messaggio inserito da indaco1

Il fatto che sembra piu' probabile il ricorso alle elezioni anticipate blocca ancora di piu' la situazione.

Se si facesse un nuovo governo di larghe intese o altro ci sarebbe qualcuno che potrebbe (se gli sconfinfera) firmare l'eventuale esito delle trattative.
ora dovranno decidere se bloccare tutto in attesa di elezioni anticipate,accollandosi l'onere,la responsabilità e il costo sociale dell'operazione fallimento oppure continuare sul percorso avviato,che stando alle info che giungono da parigi,air france vorrebbe chiudere nel mese di febbraio
 
faccio un pò l'azzecca-garbugli italiano. chiedo ai forumisti che masticano diritto pubblico e/o diritto costituzionale:


l'attuale governo dimissionario è in carica solo per gli atti di ordinaria amministrazione cioè per rendere "esecutive" (per esempio con regolamenti o con decreti ministeriali) le leggi già approvate da entrembi i rami del parlamento oltre al disbrigo degli affari correnti (es autorizzare le spese già stanziate ecc). se non ricordo male (reminescenze dell'esame di diritto pubblico) il governo non può compiere, invece, quegli atti che comporterebbero scelte discrezionali o che comportino ulteriori passaggi in consiglio dei ministri (quindi scelte collegiali). sempre se non ricordo male (evito di fare il taglia e incolla prendendo da altri siti onde evitare di incappare in una reprimenda del cireneo di alitalia mi sforzo, quindi, di scrivere un mini trattato, un pò disordinato, di diritto pubblico) il presidente del consiglio provvede con atto formale a stabilire i limiti entro il quale i minsitri possono agire...

ergo:
la vendita di alitalia in quale atto si può inquadrare? qual'è il percorso giuridico-legislativo che deve compiere per essere ceduta?
 
Ho qualche dubbio che si arrivi senza intoppi alla conclusione con AF.

In fondo è stato Prodi l'unico grande sostenitore dei francesi, anche contro alcuni suoi ministri che avrebbero preferito la soluzione tutta italiana. Credete che i grandi oppositori del piano Prato/Air France (da Montezemolo a Formigoni), con Prodi ormai dimesso da Presidente del Consiglio, non provino a rigirare la frittata a favore di Air One?
 
Citazione:Messaggio inserito da concorde
il presidente del consiglio provvede con atto formale a stabilire i limiti entro il quale i minsitri possono agire...
tutto bene l'esamino di Diritto Pubblico tranne questo assunto quassú, mai sentito ma evidentmente non frequento ambienti fiducial Governativi

l'attività di vendita di Alitalia oltrepassa quindi i limiti dell'ordinaria amministrazione? ovvero, ha un chiaro indirizzo politico?

solo in quest'ultimo caso potrebbe essere formalmente inficiata
 
Citazione:Messaggio inserito da almetano
...
l'attività di vendita di Alitalia oltrepassa quindi i limiti dell'ordinaria amministrazione? ovvero, ha un chiaro indirizzo politico?

solo in quest'ultimo caso potrebbe essere formalmente inficiata
E' una bella domanda.

Non ha chiaro indirizzo politico sulla stategia di trasporto aereo.

Ha invece un chiaro indirizzo politico-economico come dismissione di partecipazione in un'azienda strategica. Il Governo successivo potrebbe non essere d'accordo.
Credo che sia da vedere se in qualche collegato alla Finanziaria (sono grossi come enciclopedie) ci sia un qualche mandato per la vendita di AF.

My 2 cent.
 
... al di la di tutto, al di la dei giudizi sull'opportunità o no di bloccare la vendita (e Boeing747 è depositario del mio pensiero al riguardo) bisognerebbe capire, e a me sfugge ancor oggi, il quadro "normativo" della vendita di alitalia. com'è stata
prefigurata dal governo? faccio questa domanda perchè ho la netta sensazione che a roma questa problematica la sappiano solo in due o tre (ufficio legislativo del min economia e quello della presidenza del consiglio) e tutti gli altri se ne sono disinteressati...
 
Citazione:Messaggio inserito da concorde

... al di la di tutto, al di la dei giudizi sull'opportunità o no di bloccare la vendita (e Boeing747 è depositario del mio pensiero al riguardo) bisognerebbe capire, e a me sfugge ancor oggi, il quadro "normativo" della vendita di alitalia. com'è stata
prefigurata dal governo? faccio questa domanda perchè ho la netta sensazione che a roma questa problematica la sappiano solo in due o tre (ufficio legislativo del min economia e quello della presidenza del consiglio) e tutti gli altri se ne sono disinteressati...

Hai centrato il punto, staremo a vedere.

E' da capire la portata del mandato ricevuto da AZ per avviare trattativa esclusiva con AF, è da capire fino a dove arriva il potere di Prato, è da capire perchè Bersani ed altri dicono che la trattativa procederà senza intoppi...

Nel frattempo, la prossima settimana, piano industriale...

[:306]
 
Si, la vendita di AZ ha un chiaro indirizzo politico. E non può essere fatta da un governo dimissionario.

Comunque, in ogni caso, questa situazione durerà poco:

Scenario 1: elezioni anticipate

Napolitano affiderà o a un tecnico o allo stesso Prodi l'incarico di formare un governo di minoranza che duri fino allo scioglimento delle camere, con l'incarico di fare la legge elettorale e/o di chiudere le altre "questioni urgenti" tra cui AZ.

Scenario 2: grande coalizione

Accordo PD-FI per il "governissimo" per le riforme elettorali e costituzionali, con mandato a scandenza 2009. Anche qui l'affaire AZ verrebbe portato a termine.

In entrambi gli scenari, AZ può diventare "merce di scambio" per l'una o l'altra parte politica. Quindi la vendita ad AF si fa quantomeno meno certa.
 
Penso che nel momento in cui una o piu' forze politiche o, peggio, una o piu' regioni si oppongono fortemente a una decisione del governo automaticamente, per definizione, questa assume carattere politico e non di ordinaria amministrazione.

Piuttosto non ho idea se, qualora ci fosse una forte maggioranza su una decisione specifica, questa potrebbe essere presa anche con un governo dimissionario.

Per intenderci, se ci fosse accordo per dare AZ a AF e lasciarla ritirare a FCO a patto che vengano rivisti tutti i bilaterali almeno equiparando MXP a FCO, trovando una soluzione alla questione degli slot, confermando l'impegno per le infrastrutture consentendo di fatto che si inizi a lavorare su basi per far crescere MXP senza AZ, sarebbe possibile che un governo dimissionario ma confortato da un'ampia maggioranza sul punto specifico possa firmare e portare avanti i punti di tale accordo?

E AF sarebbe ancora d'accordo a prendere AZ se non ha la garanzie che si mettano barriere ai suoi concorrenti a MXP?

Quanti se.....
 
Continuo a ritenere che la vendita di AZ non rientri nei casi della "gestione per ordinaria amministrazione" di un governo dimissionario.....comunque vista la labilità della materia vi pare che Toto al primo indizio concreto non spari una bella raffica di ricorsi ?
 
Citazione:Messaggio inserito da Dome
... se vuoi abbiamo disponibili molte cabine balneari... vanno bene uguale???[:308][:308][:308][:308][:308]

Non mi permetterei mai...[8D]
Con certi chiari di luna potrebbero servire a voi stessi e per più di un giorno [:301]

Massimo
 
Citazione:Messaggio inserito da billie-joe

Scenario 2: grande coalizione

Accordo PD-FI per il "governissimo" per le riforme elettorali e costituzionali, con mandato a scandenza 2009. Anche qui l'affaire AZ verrebbe portato a termine.

In entrambi gli scenari, AZ può diventare "merce di scambio" per l'una o l'altra parte politica. Quindi la vendita ad AF si fa quantomeno meno certa.

Sono d'accordo, ma sono anche curioso di vedere è chi farebbe il premier in questo caso.
E' chiaro che entrambi gli schieramenti lo vorrebbero ma il Cavaliere è in posizione migliore in quanto a lui vanno benissimo anche le elezioni anticipate mentre a Veltroni molto meno (sempre se non consideriamo la questione dell'elezione del prossimo presidente della repubblica).

Ed il partito trasversale degli anti-af conta molti adepti.

Bisognerà aspettare la disposizione dei pezzi sulla scacchiera per formulare ipotesi concrete sull'indirizzo della questione az, anche se io continuo a sperare nella soluzione (sigh sigh) af.

Ciao
Massimo
 
al di la degli scenari politici, che lascerei tracciare e sintetizzare a napolitano e al di la delle volontà politiche, desiderate dal centro destra, sul futuro di alitalia (faccende loro), quello che volevo capire e che sarebbe interessante sapere è com'è stata configurata legalmente la vendita di alitalia. ciò lo chiedo perchè da qui non si può ne scappare ne prescindere per i ragionamenti.

se prato ha mandato di concludere senza più passaggi in CM è uno scenario. qual'è l'atto che lo ha autorizzato?

se prato ha mandato di trattare salvo poi riferire al min economia che poi porta la decisione in CM per la vendita definitiva è un altro scenario. qual'è l'atto che ha autorizzato questo percorso?

se prato riferisce, il CM approva e poi devono comunque mettere su un DL per la vendita (quindi coinvolgendo anche il parlamento) è un terzo scenario ancora. qual'è l'atto che ha autorizzato questo percorso?

come sono state gestite giuridicamente le precedenti vendite di azienda di stato?

...


queste domande non sono di poco conto perchè siamo in italia. paese dei NOTAI!!
[:308][:308]

ps: battutaccia d'invidia di un forumista e della dolce metà di un altro forumista...
 
La chiave di lettura della crisi non è sicuramente la vendita di AZ come invece si leggerebbe da alcuni post sopra (oltre quello immediatamente precedente).

Ragionare in termini di legge elettorale è molto più sensato; AZ semplicemente subirà le conseguenze derivanti da scenari che ruotano intorno al altre vicende. Per AZ certo non è una novità positiva.
 
Citazione:Messaggio inserito da FlyIce

La chiave di lettura della crisi non è sicuramente la vendita di AZ come invece si leggerebbe da alcuni post sopra (oltre quello immediatamente precedente).

La vendita di az non c'entra nulla con la crisi politica ma purtroppo potrebbe subirne gli effetti senza essere in alcun modo legata alle cause.

Per la vendita TPS avrebbe quasi sicuramente utilizzato la strada del decreto il quale va poi convertito in legge entro 60 giorni.
Ora questa strada potrebbe essere percorribile solo con un accordo tra le forze che darebbero vita al governo di transizione.

Un'altro rischio potrebbe essere la comparsa di qualche abile Quinto Fabio Massimo il quale con cavilli vari ne ostacola la conclusione con gli effetti che paventiamo.

Ciao
Massimo
 
Citazione:Messaggio inserito da maxlanz

Citazione:Messaggio inserito da Dome
... se vuoi abbiamo disponibili molte cabine balneari... vanno bene uguale???[:308][:308][:308][:308][:308]

Non mi permetterei mai...[8D]
Con certi chiari di luna potrebbero servire a voi stessi e per più di un giorno [:301]

Massimo

...ma gli scansafatiche dipendenti Alitalia, già se ne servono abbondantemente... come, non lo sai?