AirOne - Inizio long-haul rinviato di due settimane


Comunque questo fornitore minimo si rovina il nome.... Quanto ci vorra' a fare delle poltrone? Non possono far fare straordinari notturni?

Non e' che in realta' gli manca qualcos'altro, tipo qualche certificazione, e le poltrone sono una scusa?
 
Le poltrone di business non si trovano nei magazzini, ma te le fanno su ordinazione e "su misura": sono decisamente personalizzate; in questo caso ritardi o problemi non sono affato così remoti.


Basta pianificare le attività per tempo.

Non stiamo parlando della certificazione di un aereo nuovo, ma eventualmente di una poltrona nuova. Conosco i tempi di realizzazione di poltrone per applicazioni automotive, dotate di sistemi di riscaldamento, riconoscimento passeggero, movimentazione, telai e schiumature che cambiano a seconda del modello o dell'allestimento... non sono tempi biblici, qualche mese per produzione su scala industriale, ribadisco, basta pianificare le attività.

Comunque mi rifiuto di credere che AP abbia speso centinaia di migliaia di euro per pubblicizzare lo startup dei voli al 14/6 in tutta Italia, e ora debba rinviare il tutto per un ritardo su una poltrona, mi auguro veramente che ci sia altra motivazione più valida.
 
Come verrano riprotetti i pax che dovevano partire in queste due settimane?

Ma soprattututto per non far slittare la partenza dei voli e perdere la faccia non era meglio avviare le rotte anche con gli aerei in vecchia configurazione scusandosi e offrendo un parziale rimborso ai pax business invece che dover riproteggere tutti?
 
Fino a un mese fa ne avevano venduti IN TOTALE circa 20..molto male, infatti da 950 euro sono passati a 499! il loro problema e' la pubblicità scarsissima, il passeggero non sa che Airone comincia il lungo raggio! lo stesso problema lo ha avuto Eurofly ai suoi tempi e Volare quando ha cominciato con alcuni voli Web! Non si possono cominciare nuove rotte da un giorno all' altro! Buona fortuna Airone!!!!
 
Non mi risulta che il 330 sia un aereo di nuova costruzione, né che la configurazione di nuove poltrone di business sia paragonabile allo sviluppo di aeromobili NUOVI come quelli che hai citato.

La mia obiezione è sul principio che il cliente debba "monitorare l'avanzamento lavori".
Poco importa se questi lavori siano lo sviluppo di un nuovo aereo, o la sua riconfigurazione.
Anzi, se mai il cliente avesse mai un qualsiasi obbligo (morale, che poi i contratti = carta canta) di monitoraggio, a maggior ragione questo si applicherebbe maggiormente ad operazione complesse (quali lo sviluppo del nuovo) che non in operazioni assai più banali (come la riconfigurazione).
 
Qualcuno ha notizie sulla partenza dei voli per Bruxelles? Come è andata la prima settimana?

Io l'ho fatta ieri, e ho avuto 35 pax andata e 37 al ritorno. L'ho guardata in operativa nei giorni precedenti, e da roma risulta andare leggermente meglio che da malpensa. Da MXP si sta sempre attorno ai 30/40 pax, mentre da FCO si va dai 30 ai quasi 70 pax.
Poi a BRU ho parlato con una responsabile AP che è su per l'apertura per i primi giorni e dice che hanno fatto una settantina di pax qualche giorno verso BRU, mentre verso l'Italia ancora pochi. Ma se 70 so andati su, prima o poi verran giù no!? :D:D
Domani la FCO-BRU-FCO è stata tolta al CR9 per essera data al A320!Non so il perchè!
 
La mia obiezione è sul principio che il cliente debba "monitorare l'avanzamento lavori".

Diversità d'opinioni. Solitamente quando metto dei soldi di tasca mia, per ristrutturarmi l'alloggio o anche solo per portare un vestito in tintoria, è mia abitudine controllare che il lavoro venga fatto a dovere. Idem quando tratto i soldi della mia azienda per mandare avanti le attività di mia responsabilità.

E' pur vero che esiste un contratto che tutela il cliente. Ma è altrettanto vero che la faccia ce la rimette in primis AP, quando dovrà annullare le prenotazioni dei propri clienti e spiegare che il ritardo è dovuto al proprio fornitore di poltrone (ammesso che sia questa la causa).
 
Diversità d'opinioni. Solitamente quando metto dei soldi di tasca mia, per ristrutturarmi l'alloggio o anche solo per portare un vestito in tintoria, è mia abitudine controllare che il lavoro venga fatto a dovere. Idem quando tratto i soldi della mia azienda per mandare avanti le attività di mia responsabilità.

E' pur vero che esiste un contratto che tutela il cliente. Ma è altrettanto vero che la faccia ce la rimette in primis AP, quando dovrà annullare le prenotazioni dei propri clienti e spiegare che il ritardo è dovuto al proprio fornitore di poltrone (ammesso che sia questa la causa).

Sempre che si quella la causa,
voglio vedere quante e quali compagnie aeree si premurano di monitorare anticipatamente un semplice riallestimento delle poltrone, assicurandosi che il fornitore abbia a magazzino i materiali.

Sicuramente AP spiegherà ai clienti la causa del ritardo, e offrirà risarcimenti del caso.
Si rivarrà poi dei danni sul fornitore, per intero se previsto dal contratto, o in parte (mettendo poi a bilancio il resto delle perdite) se al contrario il contratto fosse alla carlona, con penali soft (ma personalmente dubito).

Quanto ai risarcimenti della tintoria o del muratore, pura fantascienza.
Mentre anche per forniture di poche migliaia di euro, i miei clienti inseriscono standard nell'ordine d'acquisto penali paurose, senza per altro aver mai preteso (e nemmeno offerto o accennato) di visionare in corso d'opera le mie scorte di magazzino, ma semplicemente indicando la data di consegna.
Escludo AP sia da meno.
Ma seppeliamo definitivamente, senza appello, questa faccenda del "avanzamento lavori".
Nelle forniture industriali, semplicemente non esiste.
Gli oneri sono a carico del fornitore, che consegna l'opera finita e si accolla per intero la responsabilità di rispettare la consegna, punto e basta.
Il diritto commerciale è altra cosa dallo statuto dei lavoratori in cui ricade la tua attività.
 
Basta pianificare le attività per tempo.

Non stiamo parlando della certificazione di un aereo nuovo, ma eventualmente di una poltrona nuova. Conosco i tempi di realizzazione di poltrone per applicazioni automotive, dotate di sistemi di riscaldamento, riconoscimento passeggero, movimentazione, telai e schiumature che cambiano a seconda del modello o dell'allestimento... non sono tempi biblici, qualche mese per produzione su scala industriale, ribadisco, basta pianificare le attività.

Comunque mi rifiuto di credere che AP abbia speso centinaia di migliaia di euro per pubblicizzare lo startup dei voli al 14/6 in tutta Italia, e ora debba rinviare il tutto per un ritardo su una poltrona, mi auguro veramente che ci sia altra motivazione più valida.

e tra l'altro hanno dovuto andare a AUH per avere poi tutto sto ritardo?
 
Nelle forniture industriali, semplicemente non esiste.

Perdonami se insisto, ma non è così. Almeno non in tutti i settori industriali.

Lavoro nell'auto, e ti posso assicurare che l'Ispettorato Fornitori esiste e monitora settimanalmente lo status degli avanzamenti progetti in vista di consegne importanti, es. l'avviamento di un nuovo modello. E' una figura essenziale da quando i tempi di sviluppo si sono ridotti notevolmente e rispetto al passato. Anche nell'auto esistono contratti e penali mostruosi, ma è anche vero che se tardi una consegna verso il cliente finale chi ci mette la faccia è il car maker, non certo il fornitore dei volanti.

Faccenda seppellita :)
 
Beh, posso capire tutte le loro motivazioni ma sono un po' in confusione dal punto di vista organizzativo. Ieri hanno chiamato numerosi AA/VV che stamattina dovevano firmare il contratto dal 13/6, salvo poi richiamarli nel pomeriggio annullando tutto e rinviando a fine mese. Sintomo di scarsa organizzazione, scusate. Credo che convenisse far configurare tutto e iniziare il lungo raggio a metà luglio, con i crew addestrati e pronti, con un contratto lungo raggio firmato, con tutto in ordine, non fare queste figure da niente.
 
Perdonami se insisto, ma non è così. Almeno non in tutti i settori industriali.

Lavoro nell'auto, e ti posso assicurare che l'Ispettorato Fornitori esiste e monitora settimanalmente lo status degli avanzamenti progetti in vista di consegne importanti, es. l'avviamento di un nuovo modello. E' una figura essenziale da quando i tempi di sviluppo si sono ridotti notevolmente e rispetto al passato. Anche nell'auto esistono contratti e penali mostruosi, ma è anche vero che se tardi una consegna verso il cliente finale chi ci mette la faccia è il car maker, non certo il fornitore dei volanti.

Faccenda seppellita :)

per le grosse supply chain quali quelle di un medello di autovettura che viene prodotto in decine di migliaia di esemplari (o almeno se lo agurano) all'anno e che ha una complessità logistica spaventora anche il controllo sulle giacienze di magazzino e sulla ridondanza delal supply chain è fondamentale, anche io occupandomi di grandi progetti faccio al stessa cosa: prenoto le macchine con anche un anno di anticipo, gestisco i volumi delle cave di prestito e delle cave di inerti, getisco gli slot di produzione dei cementieri e dei prefabbricatori ecc.. ecc.. andando anche tre o quattro livelli di subappalto indietro.

Cosa ben diversa sono i contratti di fornitura one shot che non rientrano in una supply chain quali quelli delle forniture per poltrone di due aerei.
In quel caso la cosa più importante è la reputazione del fornitore e la sua capacità ed assicurazione di gestire il lavoro correttamente e nei tempi dovuti, più che le penali di contratto.
Spesso, anzi, mi è capitato che le penali non vengono richieste/riscosse anche in caso di inadempienze gravi sia per non compromettere le tarttative comemrciali future sia per non imbarcarsi in beghe legali che ti stringerebbero il collo.
In pratica è meglio non rompere a quelli della recaro altrimenti a te le poltrone non le vendono più o se te le vendono te le fanno pagare carissime e tu te ne andrai dagli altri fornitori con una fama di rompic... e molte armi in meno nelle future trattative commerciali perchè non potrai mai dire " se non me lo fai tu me lo fa la recaro".
COnviene transare ed ottenere uno sconto sulle forniture successive.
 
"Acquistato" è una parola grossa :D :D
Prima di lanciarti in invettive, informati meglio ...

Penso che tra me e te quello che conosce gli account manager di Live TV ed il loro modello di business sia io e non tu.

A parlare a sproposito (come nel caso ORY-AMS di ieri), si fanno sempre figure barbine, che evidentemente non sono mai abbastanza.

A dire che se un contratto lo ha fatto AP allora è perfetto mentre se lo ha fatto AZ è una merda, si fa sempre la figura di chi, superficialmente, fa della generalizzazione (mancando altri argomenti) la sua unica arma a disposizione.

Tornando in tema, nella soluzione Live TV, per quanto bassi, esistono anche costi iniziali (infatti il modello di business di Live TV recita "una TV live al prezzo di un normale sistema di intrattenimento") anche se è vero che la maggior parte di costi si sostengono come canoni mensili quando parte il servizio.

E comunque, se hai comprato qualcosa che non usi, per quanto poco l'hai pagato, hai sempre fatto un cattivo affare.
 
Perdonami se insisto, ma non è così. Almeno non in tutti i settori industriali.

Lavoro nell'auto...

Allora hai in parte ragione!
(Avevo dimanticato in Italia sopravvivesse ancora qualche stabilimento auto).
Flyice ha esaustivamente trattato la questione.

Rimane il fatto che AP abbia avuto una sfortuna sospettosamente particolare :-)