Aeroporto di Treviso: il punto sui lavori Estate 2011

  • Autore Discussione Autore Discussione TSF07
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Stato
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Da quello che sono riuscito a vedere ieri 22 Luglio la situazione è questa:
- Vecchia pista completamente rimossa
- Entrambi i raccordi R1 e R2 rimossi
- Sentiero di avvicinamento in parte rimosso (Ad eccezione di quello "sospeso" sul laghetto)
- Testata 07 allargata
- Posizionatura cavidotti e condotte raccolta acqua eseguita dal sentiero di avvicinamento fino a circa la Torre di Controllo

Il bel tempo e la pioggia fatalità al di fuori degli orari di lavoro sta aiutando molto!
 
Aeroporto di Treviso
riapertura slitta a dicembre
Doveva essere pronto per ottobre. Alla base del ritardo alcuni imprevisti e il maltempo. Tutti i voli continueranno a partire da Venezia

TREVISO - In riferimento ai lavori in corso presso l'aeroporto Canova di Treviso, Aer Tre comunica che la riapertura dello scalo, inizialmente prevista per il mese di ottobre, viene posticipata a lunedì 5 dicembre. Questo a causa di alcune condizioni imprevedibili riscontrate in corso d'opera, oltre che alle avverse condizioni meteorologiche fino ad ora incontrate. Fino a questa data, tutti i voli inizialmente programmati sullo scalo di Treviso continueranno ad operare dall'aeroporto Marco Polo di Venezia. (Ansa)

fonte: corrieredelveneto.corriere.it


qualcuno sa se è confermato?
 
Ultima modifica:
Aeroporto di Treviso
riapertura slitta a dicembre
Doveva essere pronto per ottobre. Alla base del ritardo alcuni imprevisti e il maltempo. Tutti i voli continueranno a partire da Venezia

TREVISO - In riferimento ai lavori in corso presso l'aeroporto Canova di Treviso, Aer Tre comunica che la riapertura dello scalo, inizialmente prevista per il mese di ottobre, viene posticipata a lunedì 5 dicembre. Questo a causa di alcune condizioni imprevedibili riscontrate in corso d'opera, oltre che alle avverse condizioni meteorologiche fino ad ora incontrate. Fino a questa data, tutti i voli inizialmente programmati sullo scalo di Treviso continueranno ad operare dall'aeroporto Marco Polo di Venezia. (Ansa)

fonte: corrieredelveneto.corriere.it


qualcuno sa se è confermato?

In effetti, questa estate le condizioni meteo, non proprio estive, non hanno aiutato di sicuro l'esecuzione dei lavori come da cronoprogramma, quindi è probabile lo slittamento dell'apertura del Canova
 
In effetti, questa estate le condizioni meteo, non proprio estive, non hanno aiutato di sicuro l'esecuzione dei lavori come da cronoprogramma, quindi è probabile lo slittamento dell'apertura del Canova

Maltempo solo di notte e nei weekend però...
Come scusa per il rallentamento non è proprio valida!!!
Dicono sia dovuto al ritrovamento della vecchia pista, di cui tutti conoscevano l'esistenza ma a quanto pare non i progettisti Save.
E bastava solo chiedere...
Qualche testa di sicuro salta!
 
Maltempo solo di notte e nei weekend però...
Come scusa per il rallentamento non è proprio valida!!!
Dicono sia dovuto al ritrovamento della vecchia pista, di cui tutti conoscevano l'esistenza ma a quanto pare non i progettisti Save.
E bastava solo chiedere...
Qualche testa di sicuro salta!

si infatti...a pd il tempo è stato più che buono.Non penso a treviso abbia piovuto ogni giorno!
 
Da Il Gazzettino

IL NUOVO AEROPORTO Un problema sulla pista: il manto d’asfalto poggia solo sulla terra
Canova, l’apertura può attendere
Lavori in ritardo: lo scalo tornerà in attività solo in dicembre con un posticipo di due mesi
Sabato 6 Agosto 2011
Niente più fine settembre «massimo primi di ottobre». L'aeroporto Canova riaprirà non prima del 5 dicembre: due mesi dopo la data prevista per la fine dei lavori. Lo ha comunicato ieri, a metà pomeriggio, l'Aertre con un comunicato ridotto all'osso, meno di sei righe: «Con riferimento ai lavori in corso presso l'aeroporto Canova di Treviso, Aertre comunica che la riapertura dello scalo, inizialmente prevista per il mese di ottobre, viene posticipata a lunedì 5 dicembre 2011, a causa di alcune condizioni imprevedibili riscontrate in corso d'opera oltre che alle avverse condizioni meteorologiche fino ad ora incontrate. Fino a tale data, tutti i voli inizialmente programmati sullo scalo di Treviso continueranno ad operare dall'aeroporto Marco Polo di Venezia».
A parte le condizioni meteo, che in effetti non state le migliori per portare avanti i lavori di ammodernamento della pista, suona un pò enigmatica l'espressione «a causa di alcune condizioni imprevedibili riscontate in corso d'opera». A quanto pare queste variabili impazzite non sono dovute al ritrovamento di ordigni inesplosi - solo due giorni fa ne è stato fatto brillare un altro, il secondo in poche settimane - o di strutture vecchie che intralciano il cantiere. Ma il problema da risolvere riguarda proprio la pista. Il manto d'asfalto, steso quando ancora il Canova era prevalentemente utilizzato dai militari, posa sulla nuda terra. Non ci sono, in pratica, infrastrutture di alcun tipo. Per i tecnici è stata una sorpresa non da poco che ora li costringe a modificare piani e progetti. Da qui il ritardo. Lo slittamento a dicembre, oltre che creare disagi all'utenza, potrebbe comportare difficoltà anche per alcuni lavoratori che dovranno prolungare la loro permanenza a Venezia, mentre si cercherà una soluzione per chi è stato messo in cassa integrazione in attesa della riapertura.


La mia considerazione: Tutta questa storia sfiora i limiti dell'assurdo.
Sono sempre stato un sostenitore di Save ma ora rimango basito dal pressapochismo con cui è stata affrontata la pianificazione dei lavori.
Non ci sono scuse per non sapere di una vecchia pista in calcestruzzo sotto la pista esistente oppure che parte della pista stessa poggia su terra battuta.
Ripeto: lo sapevo anche io come lo sanno in tanti.
Negli anni scorsi sono stati fatti una miriade di lavori di rinforzo pista, di rifacimento della RESA etc. Non è proprio possibile non essersene accorti.
(Esistono comunque lavori propedeutici come, ad esempio, i carotaggi)
La scusa del maltempo poi non regge affatto: ha piovuto solo di notte (Tranne 2 pomeriggi) oppure nei weekend, a cantieri fermi.
Potevano sicuramente trovare scuse migliori.
A vista i lavori sembrano invece presi a buon punto: buona parte della pista ha già un nuovo "fondo" creato con i materiali precedentemente rimossi.
Solo una cosa va detta a favore di Save: stanno effettuando lavori praticamente per creare un nuovo aeroporto (Terminal a parte).
Ma questo non giustifica come stanno gestendo la cosa, soprattutto in virtù del fatto che nemmeno 15 giorni fa hanno fatto fior fior di comunicati stampa per dissipare ogni dubbio su possibili ritardi.
Non c'è che dire... bella figura!
 
come darti torto?
Da Il Gazzettino

IL NUOVO AEROPORTO Un problema sulla pista: il manto d’asfalto poggia solo sulla terra
Canova, l’apertura può attendere
Lavori in ritardo: lo scalo tornerà in attività solo in dicembre con un posticipo di due mesi
Sabato 6 Agosto 2011
Niente più fine settembre «massimo primi di ottobre». L'aeroporto Canova riaprirà non prima del 5 dicembre: due mesi dopo la data prevista per la fine dei lavori. Lo ha comunicato ieri, a metà pomeriggio, l'Aertre con un comunicato ridotto all'osso, meno di sei righe: «Con riferimento ai lavori in corso presso l'aeroporto Canova di Treviso, Aertre comunica che la riapertura dello scalo, inizialmente prevista per il mese di ottobre, viene posticipata a lunedì 5 dicembre 2011, a causa di alcune condizioni imprevedibili riscontrate in corso d'opera oltre che alle avverse condizioni meteorologiche fino ad ora incontrate. Fino a tale data, tutti i voli inizialmente programmati sullo scalo di Treviso continueranno ad operare dall'aeroporto Marco Polo di Venezia».
A parte le condizioni meteo, che in effetti non state le migliori per portare avanti i lavori di ammodernamento della pista, suona un pò enigmatica l'espressione «a causa di alcune condizioni imprevedibili riscontate in corso d'opera». A quanto pare queste variabili impazzite non sono dovute al ritrovamento di ordigni inesplosi - solo due giorni fa ne è stato fatto brillare un altro, il secondo in poche settimane - o di strutture vecchie che intralciano il cantiere. Ma il problema da risolvere riguarda proprio la pista. Il manto d'asfalto, steso quando ancora il Canova era prevalentemente utilizzato dai militari, posa sulla nuda terra. Non ci sono, in pratica, infrastrutture di alcun tipo. Per i tecnici è stata una sorpresa non da poco che ora li costringe a modificare piani e progetti. Da qui il ritardo. Lo slittamento a dicembre, oltre che creare disagi all'utenza, potrebbe comportare difficoltà anche per alcuni lavoratori che dovranno prolungare la loro permanenza a Venezia, mentre si cercherà una soluzione per chi è stato messo in cassa integrazione in attesa della riapertura.


La mia considerazione: Tutta questa storia sfiora i limiti dell'assurdo.
Sono sempre stato un sostenitore di Save ma ora rimango basito dal pressapochismo con cui è stata affrontata la pianificazione dei lavori.
Non ci sono scuse per non sapere di una vecchia pista in calcestruzzo sotto la pista esistente oppure che parte della pista stessa poggia su terra battuta.
Ripeto: lo sapevo anche io come lo sanno in tanti.
Negli anni scorsi sono stati fatti una miriade di lavori di rinforzo pista, di rifacimento della RESA etc. Non è proprio possibile non essersene accorti.
(Esistono comunque lavori propedeutici come, ad esempio, i carotaggi)
La scusa del maltempo poi non regge affatto: ha piovuto solo di notte (Tranne 2 pomeriggi) oppure nei weekend, a cantieri fermi.
Potevano sicuramente trovare scuse migliori.
A vista i lavori sembrano invece presi a buon punto: buona parte della pista ha già un nuovo "fondo" creato con i materiali precedentemente rimossi.
Solo una cosa va detta a favore di Save: stanno effettuando lavori praticamente per creare un nuovo aeroporto (Terminal a parte).
Ma questo non giustifica come stanno gestendo la cosa, soprattutto in virtù del fatto che nemmeno 15 giorni fa hanno fatto fior fior di comunicati stampa per dissipare ogni dubbio su possibili ritardi.
Non c'è che dire... bella figura!
 
Sono d'accordo con te TSF07, non è stata sicuramente una bella figura.. Non tanto per il ritardo in sè (non sono del settore quindi non posso proprio sapere se le condizioni di cui parlano fossero veramente "imprevedibili"), quanto per il fatto che fino a pochi giorni fa tutti giuravano per la riapertura nei tempi stabiliti.

Se hanno deciso di fare marcia indietro (perdendoci un po' la faccia), la situazione dev'essere tale da non consentire un lavoro svolto a regola d'arte nei tempi previsti (e anche nel budget previsto, aggiungerei). Devono aver pensato "meglio chiudere due mesi in più e fare questo lavoro una volta per tutte".. Certo che rimane la delusione, anche perchè i dubbi sulla "prevedibilità", come hai detto anche tu, rimangono.

A questo punto la visita del Base Manager di FR quasi sicuramente sarà per prendere accordi sul prolungamento della permanenza del vettore a VCE.. :(
 
E ci credo... ottobre-novembre sono mesi con traffico nettamente inferiore al periodo estivo (Novembre in particolare)
Se poi aggiungi che Ryanair stà tagliando rotte e frequenze... (A differenza di Germanwings, Transavia, Wizzair che aumentano!)
Attualmente il M. Polo regge, ma che fatica! (I ritardi si attestano, di media, sui 30-45')
 
E ci credo... ottobre-novembre sono mesi con traffico nettamente inferiore al periodo estivo (Novembre in particolare)
Se poi aggiungi che Ryanair stà tagliando rotte e frequenze... (A differenza di Germanwings, Transavia, Wizzair che aumentano!)
Attualmente il M. Polo regge, ma che fatica! (I ritardi si attestano, di media, sui 30-45')

Non riesco a capire perché Ryanair sta tagliando rotte e frequenze?
 
Stato
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