MXP aumenta la superficie di 350 ettari, la terza pista si avvicina


Sotto i 1200 metri la decisione circa atterraggio parallelo spetta all'ente nazionale e questo ha stabilito che non si possono fare. La nuova pista sarà a 1100 metri circa dalla attuale 35L ma a quasi 2km dalla 35R quindi la terza e la R potranno gestire avvicinamenti paralleli indipendenti.

Per i treni da centrale io vedo i lavori da Bovisa a Garibaldi un pò fermini... speriamo che si sbrighino durante l'estate se no facilmente si finisce al 2010.
Anche Castellanza non so se sia a posto, stanno ancora facendo la stazione unica.
 
Si scoprono ora alcuni retroscena dell' accordo di ieri col Ministero della Difesa per l'acquisizione dei terreni per la terza pista a MXP: pare che LH abbia spinto moltissimo per l'accordo con cui si garantiscono la possibilità futura dell' espansione di MXP, i tedeschi aveveno messo questo accordo come condizione indispensabile per poter proseguire lo sviluppo futuro dei voli da MXP.
 
Si scoprono ora alcuni retroscena dell' accordo di ieri col Ministero della Difesa per l'acquisizione dei terreni per la terza pista a MXP: pare che LH abbia spinto moltissimo per l'accordo con cui si garantiscono la possibilità futura dell' espansione di MXP, i tedeschi aveveno messo questo accordo come condizione indispensabile per poter proseguire lo sviluppo futuro dei voli da MXP.
La fonte?
 
L'AV TO-MI verrà collegata direttamente alla linea FNM NO-Busto tramite interconnesione, ovviamente non sono stati ordinati treni per il servizio, che prevede un tempo di percorrenza di 55 minuti tra TO e MXP, quindi quando sarà pronto tutto da parte di RFI non avremo i treni da mandare...o manderanno gli attuali ETR500 corti da 8 pezzi attualmente in servizio tra TO e MI

I soldi per l'interconnessione fra le due linee sono stati bloccati perchè il decreto per il terremoto dell'Abruzzo prevede che per parte della copertura finanziaria si utilizzino soldi del "decreto infrastrutture".
Ho "validi argomenti" per credere che che il CIPE darà l'ok per quest'opera non prima del 2010/2011. Di conseguenza inizio lavori non prima del 2012/2013 (se si troverà la copertura finanziaria.
 
Ultima modifica:
i decolli paralleli si fanno già adesso, uno su RMG e l'altro su SRN
con la terza pista MZP diventerà il 4° aeroporto europeo a potere garantire atterraggi paralleli indipendenti, in altri aeroporti gli atterraggi paralleli sono dipendenti ovvero prescindono da un distanziamento sisso tra gli aeromobili.
Se non mi sbaglio gli altri 3 sono: CDG, AMS e MAD
 
Le piste di FCO sembrano molto ben distanziate.... li non si puo'?
 
Da Varesenews:

Riceviamo e pubblichiamo l'intervento di Dario Ballotta, esperto di trasporti per Legambiente Lombardia, in merito al rinnovato annuncio di una terza pista a Malpensa entro il 2015.

L’attuale crisi economica e il riposizionamento di Alitalia su Fiumicino lasciano poco spazio strategico ad un ampliamento infrastrutturale di Malpensa. E’ tutto da dimostrare che una nuova pista risolleverà le traballanti sorti dello scalo della brughiera. Già prima della crisi malpensa era sottoutilizzata avendo 400 slot giornalieri liberi. Il calo del 19% del 2008 di passeggeri e di migliaia di voli ne ha liberati ulteriori. Inoltre terminati i lavoriin corso sul nuovo raccordo tra le 2 piste la capacità aumenterà di altri 100 slot quotidiani. Il problema di Malpensa non è la sua offerta ma è quello della domanda. Oltretutto i concorrenti non mancano: Linate è contingentato, Torino e Verona sottoutilizzati, Brescia vuoto e gli scali di Parma e Bologna in crescita.

Sarebbe più efficace affrontare la crisi del trasporto aereo in una logica di sistema piuttosto che perseverare in una logica di hub superata industrialmente e dalla parabola di Alitalia. Nuove piste e conseguenti ferite nel territorio sono inutili nel nord Italia anche considerando le più rosee prospettive dell’Expo.Con le poche risorse a disposizione meglio sarebbe collegare la Malpensa anche con il passante ferroviario che penetra a Milano.
 
Da Varesenews:

Riceviamo e pubblichiamo l'intervento di Dario Ballotta, esperto di trasporti per Legambiente Lombardia, in merito al rinnovato annuncio di una terza pista a Malpensa entro il 2015.

L’attuale crisi economica e il riposizionamento di Alitalia su Fiumicino lasciano poco spazio strategico ad un ampliamento infrastrutturale di Malpensa. E’ tutto da dimostrare che una nuova pista risolleverà le traballanti sorti dello scalo della brughiera. Già prima della crisi malpensa era sottoutilizzata avendo 400 slot giornalieri liberi. Il calo del 19% del 2008 di passeggeri e di migliaia di voli ne ha liberati ulteriori. Inoltre terminati i lavoriin corso sul nuovo raccordo tra le 2 piste la capacità aumenterà di altri 100 slot quotidiani. Il problema di Malpensa non è la sua offerta ma è quello della domanda. Oltretutto i concorrenti non mancano: Linate è contingentato, Torino e Verona sottoutilizzati, Brescia vuoto e gli scali di Parma e Bologna in crescita.

Sarebbe più efficace affrontare la crisi del trasporto aereo in una logica di sistema piuttosto che perseverare in una logica di hub superata industrialmente e dalla parabola di Alitalia. Nuove piste e conseguenti ferite nel territorio sono inutili nel nord Italia anche considerando le più rosee prospettive dell’Expo.Con le poche risorse a disposizione meglio sarebbe collegare la Malpensa anche con il passante ferroviario che penetra a Milano.

Queste persone parlano di logica, si riempioni la bocca pensando che che la gente che legge li prenda come depositari della verità in terra. Che paese di provincia l'Italia
 
Queste persone parlano di logica, si riempioni la bocca pensando che che la gente che legge li prenda come depositari della verità in terra. Che paese di provincia l'Italia

A me è rimasto impresso come Ballotto dopo essere stato per anni il guru del sindacato trasporti ora sia diventato consulente di legambiente...
 
A me è rimasto impresso come Ballotto dopo essere stato per anni il guru del sindacato trasporti ora sia diventato consulente di legambiente...

Questo per sottolineare l'attendibilità delle sue parole; qui purtroppo le critiche si muovono in base alla poltrona che si ricopre. Che pena
 
se ho ben capito il posizionameto della terza pista... le opere da costuire saranno innumerevoli... visto che si dovra bypassare 2 strade una ferrovia e un raccordo autostradale... inoltre interrare qualche cava e mettere barriere acustiche a qualche paesotto preso i mira dalla nuova pista... il gioco ne vale la candela?? x 19 mil di pax... scarsi?? nn lo so... se la vediamo sotto il punto di vista operativo dello scalo sono il primo a dire ok.. ma se guardiamo il tutto in una logica di costi/benefici... la vedo dura da mandare giu...x molti...
 
se ho ben capito il posizionameto della terza pista... le opere da costuire saranno innumerevoli... visto che si dovra bypassare 2 strade una ferrovia e un raccordo autostradale... inoltre interrare qualche cava e mettere barriere acustiche a qualche paesotto preso i mira dalla nuova pista... il gioco ne vale la candela?? x 19 mil di pax... scarsi?? nn lo so... se la vediamo sotto il punto di vista operativo dello scalo sono il primo a dire ok.. ma se guardiamo il tutto in una logica di costi/benefici... la vedo dura da mandare giu...x molti...


Non si può ragionare con i numeri del presente e nemmeno fermarsi alle previsioni di crescita dell'anno prossimo o del 2015...In questi casi bisogna guardare avanti di 20 anni almeno...Costruire oggi per essere pronti domani. La miopia nel settore delle infrastrutture non porta quasi mai benefici, basta guardare alla situazione ferroviaria ed autostradale di oggi, dove costruire è difficile ed ampliare l'esistente praticamente impossibile..
 
Non si può ragionare con i numeri del presente e nemmeno fermarsi alle previsioni di crescita dell'anno prossimo o del 2015...In questi casi bisogna guardare avanti di 20 anni almeno...Costruire oggi per essere pronti domani. La miopia nel settore delle infrastrutture non porta quasi mai benefici, basta guardare alla situazione ferroviaria ed autostradale di oggi, dove costruire è difficile ed ampliare l'esistente praticamente impossibile..

Quoto...
 
se ho ben capito il posizionameto della terza pista... le opere da costuire saranno innumerevoli... visto che si dovra bypassare 2 strade una ferrovia e un raccordo autostradale... inoltre interrare qualche cava e mettere barriere acustiche a qualche paesotto preso i mira dalla nuova pista... il gioco ne vale la candela?? x 19 mil di pax... scarsi?? nn lo so... se la vediamo sotto il punto di vista operativo dello scalo sono il primo a dire ok.. ma se guardiamo il tutto in una logica di costi/benefici... la vedo dura da mandare giu...x molti...

Ad oggi il gioco non vale la candela è poco ma sicuro, con le piste attuali arrivi a 30ml di pax, un traguardo che, secondo me, è fuori portata per il 2015. Quindi dubito che sarà fatta effettivamente per l'expo, però è sempre utile tenersi potre aperte.

Poi faccio notare che il percorso di discesa della terza pista ok sorvola tornavento a poca distanza ma dopo c'è veramente il nulla o quasi per diversi km quindi con un intervento localizzato si abbatte un bel pò il rumore.
Insomma gli interveti per questa pista sono abbastanza limitati specie se confrontati ad altri interventi di collegamento con Milano.
 
Tuttavia non è illogico. Per quanto crucchi i crucchi non investiranno mai cifre consistenti senza garanzie. MXP attualmente non ha la capacità di MUC, pur con il medesimo numero di piste. Se si vuole giocare sul serio bisogna rilanciare con la terza pista. Se e quando si farà vedremo, ma l' accordo è importante.

Anche la dichiarazione di Bonomi su LIN mostra che i suoi clienti non hanno l' anello al nsao, pur preferendo il basso profilo.
Quello che più preoccupa è il taglio del finanziamento al terzo binario da Rho a Gallarate.
 
Una cosa e' affermare che MXP non e' l'apt che dovrebbe essere.

Un'altra e' renderlo impossibile, anche se improvvisamente il cielo diventasse azzurro.

Senza la terza pista non dico che sia impossibile, ma e' piu' improbabile, a meno di situazioni Londinesi dove fai numero con poche piste perche' sono tutti wide body e non fanno le ondate ma riempiono a tutte le fasce orarie... ma questa roba e' meno economica e si fa solo perche' e' Londra!

Se invece vuoi far atterrare gli aerei tutti insieme alle ondate e non avere problemi di capacita' di picco, se vuoi ottimizzare i tempi sulle taxiway il che significa servizio migliore e minori costi per le compagnie.... tutte cose che aiutano assai.... la terza pista ci vuole.

Che situazione auspicate per il futuro nei vostri sogni piu' belli? Per questa situazione serve la terza pista? Se si, che si faccia.... Perche' se non partiamo adesso, non saremmo pronti in un eventuale futuro in cui dovesse splendere il sole. Il futuro e' incognito per definizione.

Io non so se in questi giorni veramente si e' sbloccato qualcosa (sapete benissimo dove si dice)... ma certamente questo accordo con il ministero della difesa e' un piccolo squarcio di azzurro, trasmette vibrazioni positive.... a prescindere da quanto si dice in giro.