sì è vero, ma questo vale sia per gli avvicinamenti paralleli dipendenti che per quelli indipendenti.
MXP aumenta la superficie di 350 ettari, la terza pista si avvicina
- Autore Discussione Cesare.Caldi
- Data d'inizio
sì è vero, ma questo vale sia per gli avvicinamenti paralleli dipendenti che per quelli indipendenti.
Quindi è lecito concludere che le piste di Malpensa non sono abbastanza distanti da poter avere "di diritto" atterraggi paralleli indipendenti, ma questi si potrebbero fare se le Autorità lo consentissero.
Comunque è una questione di lana caprina, altri vincoli limitano maggiormente l' operatività, il numero dei movimenti non è tale da soffrire la mancanza di atterraggi paralleli indipendenti e la soluzione più razionale per il futuro è appunto la costruzione di una nuova pista adeguatamente distanziata.
Come sempre a Malpensa ci si confronta con problemi che ovunque sarebbero stati risolti prima di aprire un hub, non certo affrontati oltre dieci anni dopo:
Comunque è una questione di lana caprina, altri vincoli limitano maggiormente l' operatività, il numero dei movimenti non è tale da soffrire la mancanza di atterraggi paralleli indipendenti e la soluzione più razionale per il futuro è appunto la costruzione di una nuova pista adeguatamente distanziata.
Come sempre a Malpensa ci si confronta con problemi che ovunque sarebbero stati risolti prima di aprire un hub, non certo affrontati oltre dieci anni dopo:
- ferrovie
- autostrade
- piste
- piazzole
- taxiways
- terminal
- hotel
ERRATA CORRIGE
Cap 3 pag 38 del Manuale per la costruzione ed esercizio aeroporti di ENAC
15.4 Piste strumentali parallele destinate all’impiego simultaneo la distanza minima tra i rispettivi assi pista risulta:
a) 1.035 m per avvicinamenti paralleli indipendenti;
b) 915 m per avvicinamenti paralleli dipendenti;
c) 760 m per decolli paralleli indipendenti;
d) 760 m per operazioni parallele segregate;
A Malpensa la distanza asse interpista è 808m (fonte pubblica AIP ITALIA AD 2 LIMC).
Cap 3 pag 38 del Manuale per la costruzione ed esercizio aeroporti di ENAC
15.4 Piste strumentali parallele destinate all’impiego simultaneo la distanza minima tra i rispettivi assi pista risulta:
a) 1.035 m per avvicinamenti paralleli indipendenti;
b) 915 m per avvicinamenti paralleli dipendenti;
c) 760 m per decolli paralleli indipendenti;
d) 760 m per operazioni parallele segregate;
A Malpensa la distanza asse interpista è 808m (fonte pubblica AIP ITALIA AD 2 LIMC).
Quindi i casi C e D a MXP sono possibili. Che cosa si intende per operazioni parallele segregate?
Abbiamo visto che è possibile farlo ma a vostra conoscenza si utilizzano queste operazioni contemporanee a MXP?
In sostanza, correggetemi se sbaglio, con la 3a pista si potrà fare tutto (sia decolli sia avvicinamenti) indipendente ("modulando" l'uso delle piste), giusto?
Si se qualcuno non si inventa un decreto Dalema bis si potrà fare di tutto e di più.
Di sicuro si spazza via il decreto Dalema con annessi e connessi; e i sindaci sensibili alle foglie ormai se li è portati via il Generale Inverno.
Soffia vento del nord, proprio quello per cui MXP è studiata.Di sicuro si spazza via il decreto Dalema con annessi e connessi; e i sindaci sensibili alle foglie ormai se li è portati via il Generale Inverno.
sì
sì
praticamente sì.
drammaticamente vero
Vabbè, se con il governo amico, la regione amica, la provincia pare diventerà amica pure quella a breve, il comune di Milano amico facessero un decreto simile, non ci sarebbero proprio parole.
Criticare un progetto del genere fa molto italiano medio!!
Ci lamentiamo che nel ns paese non si pensa mai a lungo termine,e poi appena una decisione va in quella direzione subito la critica!
Ricapitolando:
Nei prossimi 30 anni il traffico aereo crescera' in maniera esponenziale, indi per cui con Linate limitato si avra' bisogno di MXP che pero' non si riesce a raggiungere in meno di 30 minuti(questi si che sono drammi).
Uno parte da Caracas e va in sbattimento perche' il trasferimento da MXP a Milano gli ruba una cinquantina di minuti!!
Poi che due piste attualmente riescono ad assorbire l'attuale traffico non vuol dire nulla!!
Ci lamentiamo che nel ns paese non si pensa mai a lungo termine,e poi appena una decisione va in quella direzione subito la critica!
Ricapitolando:
Nei prossimi 30 anni il traffico aereo crescera' in maniera esponenziale, indi per cui con Linate limitato si avra' bisogno di MXP che pero' non si riesce a raggiungere in meno di 30 minuti(questi si che sono drammi).
Uno parte da Caracas e va in sbattimento perche' il trasferimento da MXP a Milano gli ruba una cinquantina di minuti!!
Poi che due piste attualmente riescono ad assorbire l'attuale traffico non vuol dire nulla!!
Non credo: una mano gli è stata data (e anche un braccio, e una gamba, e due costole...), ma ora i regali sono finiti.
Anche Umberto l'indomani delle elezioni è stato buono e leale, ha detto che "non cambia niente nell'alleanza", sapendo bene che dopo tanti prestiti è giunto il momento di incassare gli interessi maturati.
E il padrino di Cai è pienamente cosciente che al secondo rifiuto salta tutto, per sempre questa volta.
D'altra parte chiunque in Cai è pienamente cosciente del proprio futuro, rimarranno una regional concentrata sulla capitale, un marchio nostalgico che vivrà di rendita fin che potrà, in lento costante arretramento, l'obbiettivo di tutti è tirare l'età pensionabile e ciao.
Hai visto, con tutti i cantieri aperti, nemmeno un comitato, nemmeno un pretore d'assalto, nemmeno un verbale dei vigili urbani... Malpensa questa volta ha spezzato le catene.
Se nn sbaglio le 2 attuali piste sono troppo vicine per consentire operazioni in contemporanea sulle stesse. La terza pista aiuterebbe ad saltare questo ostacolo, che insieme al nuovo raccordo che elimina l'attraversamento di pista toglie i ''difetti'' dell'area piste di MXP.