Impossibile comprendere il motivo per cui a Di Paola servano dei consulenti Bain & Company per sapere che è necessario un altro vettore verso un altro HUB per migliorare i collegamenti con la Puglia. Un esempio a caso Monaco e Lufthansa; volo che fino a 3 anni fa c'era, ma che Di Paola così come il suo nuovo vicebiografo Scagliarini ignorano.
Altri soldi dati ad amici degli amici e/o parenti e sprecati in consulenze inutili.
EWWIWA Di Paola. Da Assoaeroporti lo hanno scaricato ora attendiamo che lo scarichino da AdP.
Mi vedo costretto a intervenire per la prima volta in questo forum, che leggo spesso apprezzandone alcuni spunti, per provare a comprendere i motivi dell'acredine del signor Airone. Oggi per lui sono un "nuovo vicebiografo", qualche giorno fa ero (credo) un "giullare neoassunto" (dipendente GdM dal luglio 2001).
Mi permetto di proporre qui un'intervista che ho fatto al vostro amico Mario Loizzo il 7 gennaio 2009.
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«Puglia come Malpensa
gara per le nuove rotte»
Loizzo: un bando per rimpiazzare Alitalia. Bossi? Ha ragione
massimiliano scagliarini
BARI i«L’operazione Alitalia ha danneggiato l’intero Paese. Ci stiamo confrontando con la Ue per provare ad ammorbidire i vincoli agli aiuti, così da poter lanciare un nuovo bando che porti in Puglia compagnie capaci di coprire le rotte che ci servono». L’assessore regionale ai Trasporti, Mario Loizzo, stamattina farà quello che lui chiama «il regalo dell’Epifania ai pendolari pugliesi», battezzando l’entrata in esercizio dell’Atr-220 sulla ferrovia Sud-Est. Ma è evidente che il tema caldo sono gli aerei: «Adesso Bossi chiede al governo di liberare le rotte così da consentire il rilancio di Malpensa. Su questo - dice Loizzo, esponente Pd - la Lega ha perfettamente ragione: taglio dei voli e monopolio dei cieli sono il danno e la beffa per tutta l’Italia».
Il problema di come sostituire Alitalia non è semplice, anche perché - pur facendo un bando di gara - le compagnie non avrebbero gli slot su Roma e Milano. Come si fa?
«Ma infatti Alitalia o ripristina i voli oppure deve restituire gli slot: aspettiamo che ci convochi per discuterne, dopo che il precedente incontro è stato rimandato. I voli sono una leva fondamentale per il nostro sviluppo, e l’incremento dei costi che deriva dal monopolio Cai è inaccettabile. Di Paola sta facendo uno studio per far emergere l’impatto sui viaggiatori pugliesi, per capire quali rotte vengono penalizzate dalla nuova compagnia: così sapremo anche quali rotte mettere a bando».
E poi? L’ultimo bando è stato monopolizzato da Myair, piccola compagnia con pochi aerei. È possibile affidare solo a loro il futuro della Puglia?
«Ma infatti, stiamo chiedendo alla Ue di poter rivedere i vincoli imposti al bando per attivare nuove rotte. I cinque anni di impegno, di cui due senza incentivi, sono considerati troppo onerosi da molte compagnie. A quelle condizioni si è prestata solo Myair, che comunque in questi mesi ha consentito a tanti pugliesi di girare l’Europa con voli diretti ed a costi contenuti».
Indubbiamente. Ma la Puglia avrebbe bisogno di compagnie più «pesanti». Su Bari s’era affacciata Lufthansa, e se n’è andata. In estate arriva Iberia. Perché non provare a tenerci una major?
«Ma noi abbiamo pregato in ginocchio Lufthansa di partecipare al bando. E anche Ryanair, Easyjet, la stessa Air Italy si sono avvicinate ma poi hanno ritenuto le condizioni troppo stringenti».
E un accordo diretto con una major? Perché no?
«Il nostro obiettivo è di strutturare un network di rotte, non fare interventi mordi-e-fuggi. Per questo vogliamo fare un bando con condizioni meno pesanti sul fronte dei requisiti, cosicché tutte le compagnie, anche le più grandi, ritengano conveniente partecipare e quindi arrivino in Puglia».
Cosa fate, nel frattempo, affinché Alitalia liberi gli slot?
«Abbiamo forzato Air Italy a far partire il Bari-Linate per 20 giorni, perché pensavamo che quegli slot potessero diventare definitivi. Adesso ci muoveremo a ogni livello, politico e tecnico: il monopolio Alitalia danneggia Malpensa così come danneggia noi».
Parliamo di treni. Dopo 3 anni sulle Sud-Est arrivano gli Atr-200 di Pesa.
«Da oggi e fino a fine gennaio ne entreranno in servizio 9 esemplari sulla Bari-Martina Franca. Sono un risarcimento ai pendolari per anni di vessazioni, con convogli vecchi, affolati e inadeguati. Questo investimento è stato avviato nel 2005: ma avere i treni e farli entrare in esercizio, è una fatica incredibile tra collaudi ed autorizzazioni».
A quando un po’ di treni nuovi anche per il Salento?
«Entro giugno i nuovi treni saranno 23. Man mano che arrivano saranno messi sulla Lecce-Gallipoli, l’unica tratta ad avere l’armamento adatto. Sulle altre servono lavori ai binari che sono già in corso».
C’è qualche idea per ridurre i tempi di percorrenza?
«Faremo coppie di treni veloci non stop verso Bari da Martina Franca, Putignano e Conversano. Tra 3-4 mesi sarà attivata la fermata di Bari Executive, per dare un carattere più marcatamente metropolitano alla linea. E domani (oggi, ndr) si chiude la gara per l’ammodernamento delle prime 30 stazioni, che devono tornare a essere vivibili: climatizzatori, poltrone, verde. Insomma, un po’ di decoro».
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Che dire, signor Air One. E' chiaro che del "passaggio" di Lufthansa a Bari non si era accorto solo lei. Detto questo, mi permetta un paio di considerazioni personali in virtù di quelle - offensive - che lei continua a fare nei miei confronti.
Vede, il sistema dei trasporti è uno dei pilastri portanti delle economie evolute. Ed è da questo punto di vista, quello delle implicazioni sull'economia, che in genere i giornali trattano il problema: è quello che ho fatto per anni, in un piccolo giornale con le pagine colorate, prima di occuparmene qui alla GdM.
Sul vostro forum leggo interventi precisi e tecnicamente competenti, vedo bei trip report e gustosi "dietro le quinte", ammiro la passione di alcuni piloti di linea. Insomma, vedo un bel gruppo di appassionati che si confrontano. Ma mi permetta di dire che per il mondo, qui fuori, il sistema dei trasporti è semplicemente il mezzo con cui arrivare da A a B. E per il sistema produttivo pugliese, quello che ci paga gli stipendi, l'aereo serve a colmare un gap geografico: se non ci sono collegamenti efficienti, le aziende chiudono e qualcuno di noi resta senza stipendio.
Quando scrivo di trasporti (di altri colleghi non parlo e non rispondo), il mio "taglio" è questo: mi chiedo se il sistema è al servizio del territorio. Valuto i dati, gli stessi che anche lei conosce bene, mi confronto con i manager e con i politici. Non entro nel merito, adesso, perché non è questo il punto: osservo soltanto che negli ultimi 5 anni le infrastrutture trasportistiche pugliesi hanno avuto uno sviluppo eccezionale e che il traffico è in costante crescita.
Vogliamo entrare nel merito delle scelte? Mi sta bene, lo faccio spesso, e sono spesso in disaccordo con quanto fanno i decisori (gliene segnalo una, l'ultima: la polemica sui 6 milioni di euro spesi per le Notti bianche è nata da un mio pezzo). Ma il disaccordo non può e non deve diventare mai un fatto personale, dare dell'"incapace" al mio interlocutore non è il modo giusto di discutere. Il fatto che lei conosca i termini tecnici non la autorizza a considerarsi il detentore assoluto del sapere costituito, perché le scelte che lei critica da parte delle persone che sbeffeggia si basano su valutazioni che lei (e molti altri) mostra di non comprendere affatto.
Detto questo, la invito (anche in virtù del suo ruolo di "moderatore") a essere un po' meno sprezzante nei termini che usa per le sue valutazioni: se qualcuno non la pensa come lei o non scrive le cose che lei pensa, non è necessariamente un "giullare" o un imbecille. Magari vede le cose in un'ottica diversa dalla sua, e quando esprime delle valutazioni pubbliche (come lo sono le sue) ha il coraggio di firmarle con nome e cognome.
La saluto cordialmente, e approfitto per salutare tutti i frequentatori di questo forum.
ms