TPS e le sue prospettive di sviluppo


sono usciti i dati di giugno di assoaeroporti

sugli internazionali 17676 su 128 movimenti con un LF del 73% che pareggia quello di Maggio. e non per fare lo sborone... http://www.aviazionecivile.com/vb/showpost.php?p=580448&postcount=99

come riferimento AHO ha fatto il 74% con volumi di transito tre volte maggiori pero´. quindi riferimento abbastanza vago.

confermate anche le note dolenti sul nazionale

33766 su 482 movimenti LF non derivabile per la disomogeinita´degli aeroplani usati

Il riepilogo da Gennaio 2008 vede
a fronte di una drastica riduzione dei movimenti 3840 cioe´il 10% in meno rispetto all´anno scorso con un -24% sui nazionali

registra un incremento del 7% dei passeggeri trasportati 247898 passeggeri dall´inizio dell´anno, incremento dovuto pero´esclusivamente agli internazionali.

quindi qualche volo in meno (possibile determinare quali?) , ma LF piu´consistenti.

i dati di luglio saranno determinanti per capire come andra´a finire il 2008.

ci sono 2 rotte nazionali e una rotta internazionale in piu´ e l´elettrone libero Airbee.
 
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i dati di luglio saranno determinanti per capire come andra´a finire il 2008.

ci sono 2 rotte nazionali e una rotta internazionale in piu´ e l´elettrone libero Airbee.
Temo che a Luglio ci sarà uno spaventoso calo sul nazionale dovuto appunto alla dipartita di Airone e a tutti i disservizi causati da BM. Per fortuna i danni sono in parte limitati dallo strepitoso successo del PSA e BGY di Ryanair.
 
Temo che a Luglio ci sarà uno spaventoso calo sul nazionale dovuto appunto alla dipartita di Airone e a tutti i disservizi causati da BM. Per fortuna i danni sono in parte limitati dallo strepitoso successo del PSA e BGY di Ryanair.

si ma ci sono 7 rotte internazionali e quindi 150 movimenti.

e l LF e il numero complessivo di passeggeri trasportati, se sono in linea con le piu´che lecite aspettative, dovrebbero forse fare finalmente fare arrivare il messaggio che questi numeri mandano:
- se vuoi portare passeggeri a Trapani, il turismo te ne porta quanti ne vuoi. basta solo avere l´accortezza di fare una "messa a punto" annuale delle rotte
se un anno hai 5 rotte, quella con LF piu´basso, si toglie, e si rimpiazza con una con maggiori prospettiva. come si fa dappertutto

- inutile sprecare risorse sul nazionale (fronte continuita´) dove su base annuale, lo scalo ha potenzialita´chiaramente limitate che non possono in nessun modo essere sviluppate. specialmente nelle condizioni attuali. se in numeri di luglio ed agosto confermeranno l´implacabile calo del nazionale (nonostante BM) e nonostante questo il saldo sara´il linea con quello del 2007 nello stesso periodo dell´anno... questo aspetto dovrebbe fare riflettere molto.

Se ad Ottobre si riuscira´ a mettere ordine alla situazione grazie a:
- completamento e buon stato di avanzamento dei lavori all´aerostazione
- allungamento del piazzale (fine anno)
- chiusura/abbandono del deleterio bando attuale per la continuita´
e si trova una soluzione soddisfacente per fare BENE solo quello che serve (TPS FCO per cominciare e d´inverno visto che TPS BGY e´stato confermato... diciamo che ci spotrebbelimitare solo a quello)

poi forse altre risporse andrebbero impiegate per
- adeguamento del piazzale alle nuove esigenze (definizione stand)
- aggiornamenti/formazione personale
che forse sono capitoli di spesa non cosi´secondari,
Sicuremente meglio spendere soldi li che impiegare tempo e risorse nel fare trattative con vettori tipo clubair (ottobre 2007) e nell´"inseguire mesi e mesi con estenuanti trattative" airbee (2008)

a meno che fare tutti questi balletti per inseguire a tutti costi ogni sorta di rotta nazionale all´insegna del ndo cojo cojo e sopratutto del come cojo cojo ... faccia parte di un´altra sorta di busilisse plan .... e in quel caso tutti i criteri sballano
 
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sapete dirmi come sono andati oggi i voli per roma 6.15 milano 09.25 sono partiti oppure cancellati,oppure con notevole ritardo?Si sanno i numeri di pax....
 
ho letto da qualche parte che le agenzie di viaggio sconsigliano agli utenti di prendere AirBee,certo andiamo di male in peggio,chi sa quando AirBee avrà il terzo aereo, così le cose potranno migliorare un pochino almeno lo spero per il nostro APT, se continua così si rischia di non raggiungere il record di pax dello scorso anno,altro che sviluppo,si torna indietro....
 
intanto stamane ho osservato per bene lo stato dell'arte dei lavori a Birgi:

esternamente l'aerostazione è praticamente terminata, all'interno i lavori mi sembrano a buon punto, così come l'ampliamento del piazzale aeromobili.

credo che per ottobre (con due mesi in anticipo, incredibile da queste parti) sia realistico ipotizzare la consegna dei lavori
 
estratto da Destatis rapporto di aprile 2008 (limitato ai voli da/per la germania)

TPS LF 69.7% 9228 pax su 70 movimenti

(AHO LF 65% 11064 pax su 90 movimenti)

BRE conferma la stipsi LF 60%
HHN nel mese inaugurale fa 72.5%
NRN fa 73.5%

nota: Aprile non aveva Pasqua.
 
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Ecco alcuni dati monitorati ogni igiorno dal sottoscritto:

Tratta BGY-TPS dal 9/7 all' 11/8

su 20 voli 16 full
------------------------------
Tratta PSA-TPS dal 9/7 all' 11/8

su 44 voli 27 full

Non ho purtroppo i dati dei voli TPS-BGY e PSA.
 
Per chi avesse voglia e tempo di leggerlo, allego i trend turistici provinciali (dati Banca Dati Regione Sicilia) dal 2002 al 2006.

Per il medesimo periodo temporale vi è una colonna col traffico di PMO-CTA-TPS

A me sembra di vedere una buona correlazione positiva tra apertura dell' apt di TPS e la ottima performance turistica degli ultimi anni della Prov. di Trapani.

C'è da considerare che mancano i dati ufficiali del 2007 (avvento di FR a TPS, Birgi più di mezzo milione di pax e ulteriore incremento dei turisti in provincia): pertanto coi dati del 2007 potremmo avere un quadro ancora più chiaro.
 
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Io ho trovato questo articolo:

Alberghi mezzi vuoti a Trapani: - 18,74% di presenze turistiche

Il 2008 si sta sempre più confermando come un anno nero per il settore turistico.
«Sulla base dei risultati di questa estate e tenendo conto dei flussi di prenotazioni per i prossimi mesi – commenta Bernabò Bocca, presidente di Federalbeghi e Confturismo – quest'anno verrà probabilmente archiviato con una flessione delle presenze turistiche intorno al 6% circa. Si è così bruscamente interrotta la ripresa manifestatasi da un paio di anni».
Trovano dunque nuove conferme le stime formulate a inizio stagione. Federturismo-Confindustria (sulla base dei dati elaborati dal centro studi Ciset dell'Università di Venezia) aveva previsto qualche mese fa un calo del 3% degli arrivi dall'estero e del 3,3% del movimento turistico degli italiani.
«Lo scenario è sicuramente difficile» commenta Elena David, presidente di Aica, l'associazione che raggruppa le grandi catene alberghiere italiane. «Il preconsuntivo del 2008 è in generale negativo un po' dovunque, soprattutto soffrono diverse aree legate al business balneare e le grandi città d'arte – aggiunge – a causa della differenza di competitività dell'offerta italiana rispetto al quadro internazionale».
L'Italia infatti è in netta controtendenza rispetto ai Paesi europei. L'Agenzia turistica dell'Onu ha previsto un aumento globale del movimento turistico intorno al 5% e la Francia, ma soprattutto la Spagna, registrano una dinamica dell'industria delle vacanze sostanzialmente in linea con queste previsioni. Bene da noi le crociere (+30%) e il turismo enogastronomico (vale 5 miliardi per Coldiretti).
«Il problema di fondo resta la qualità dell'offerta, ancora troppo disomogenea: basti pensare che secondo uno studio un tedesco che spende 100 euro in Turchia riceve in cambio servizi valutati 144 euro, mentre in Italia ci si ferma a 98 euro» commenta Mally Mamberto, presidente del consorzio Incoming Italia, che contribuisce a portare nel nostro Paese oltre 6 milioni di turisti stranieri ogni anno. «Lo scenario del turismo estero è estremamente variegato – aggiunge – e probabilmente nel 2009 potremo assistere a un recupero visto che registriamo un rinnovato interesse da parte dei grandi tour operator internazionali. Per quest'anno, invece, il consuntivo complessivo è in rosso in generale intorno al 6% in media, anche se ci sono alcune aree in positivo come la Liguria, il Lago di Garda, diverse località del Veneto. Restano pesanti invece le difficoltà al Sud, dove l'effetto dell'emergenza rifiuti a Napoli è stato molto pesante. Meglio la Sicilia, ma la destinazione emergente in questo momento è il Piemonte che sta sviluppando una strategia di investimento molto articolate sul settore turistico, anche con incentivi diretti agli operatori, e i risultati già si vedono. Restano poi pesanti le difficoltà sul turismo degli italiani».
«Le città d'arte soffrono cali di presenze intorno al 15% – aggiunge Bocca – con Venezia, Roma e Firenze in prima fila; molti operatori che lavorano con americani e giapponesi accusano cali anche del 25% della clientela a causa dell'effetto euro forte che ha fatto invece aumentare i viaggi degli italiani Oltreoceano del 25% quest'anno». In controtendenza i russi che segnano un aumento del 50% circa.
Il primo consuntivo effettuato dall'Aica sulla base dei dati tra gennaio e giugno registra un calo dei ricavi alberghieri (in base alle camere disponibili) del 7,5% a fronte di una riduzione del tasso di occupazione del 4,5%. Marcate anche le difficoltà dei 5 stelle con un calo dell'11% dei ricavi e del 7,3% dell'occupazione delle camere. In diverse località gli hotel sono risultati mezzi vuoti: Napoli (55,4%, -10,3% sul 2007); Pisa (55,6% e - 2,4%); Trapani (46,1% e -18,74%); Verona (51,6% e -9%); Firenze (62% e -4,3%); Venezia (57,5% e -12,6% sullo scorso anno).
In controtendenza invece i capoluoghi del triangolo industriale: a Milano il primo consuntivo del 2008 fa segnare un tasso di occupazione degli hotel del 67,3% in aumento del 2,1% sul 2007; Torino ha messo a segno un recupero del 17,3% con un tasso di occupazione salito al 61,3% e Genova registra una crescita delle presenze alberghiere del 6,7% a quota 63,7%.
«Ci attendiamo che venga varata a breve la nuova classificazione alberghiera che farà finalmente chiarezza – sottolinea Bocca – è importante però che il Governo dia all'ente di promozione Enit le risorse necessarie per rilanciare massicciamente la promozione dell'Italia sia all'estero sia sul mercato domestico». E in questi giorni una delegazione Enit guidata dal neopresidente Matteo Marzotto è in Cina per rilanciare gli arrivi dal Paese asiatico giudicato un po' da tutti la nuova frontiera del turismo.
 
il calo è generalizzato e colpisce località arcinote come Taormina. Sono tutti buoni a lamentarsi ma nessuno vuole fare un piccolo sacrificio: l'albergo di mia moglie aveva a fine luglio dei vistosi buchi ad agosto e non era mai capitato. E' bastato ritoccare le tariffe verso il basso abbassando il costo della camera di soli 10 euro, risultato? a fine agosto prevediamo di fatturare il 20% in più dello scorso anno nonostante ci sia stata una flessione dei pernottamenti. Le zone dell'agrigentino e del trapanese (che non conosco) non sono poi molto prese in considerazione per soggiorni lunghi (ad eccezione di san vito lo capo) e pagano, la prima in particolare, la logistica e il livello media delle strutture ricettive
 
il calo è generalizzato e colpisce località arcinote come Taormina. Sono tutti buoni a lamentarsi ma nessuno vuole fare un piccolo sacrificio: l'albergo di mia moglie aveva a fine luglio dei vistosi buchi ad agosto e non era mai capitato. E' bastato ritoccare le tariffe verso il basso abbassando il costo della camera di soli 10 euro, risultato? a fine agosto prevediamo di fatturare il 20% in più dello scorso anno nonostante ci sia stata una flessione dei pernottamenti. Le zone dell'agrigentino e del trapanese (che non conosco) non sono poi molto prese in considerazione per soggiorni lunghi (ad eccezione di san vito lo capo) e pagano, la prima in particolare, la logistica e il livello media delle strutture ricettive

oltretutto a Trapani manca ancora una cultura consolidata in questo senso.
e mancano ovviamente anche parametri di riferimento.

il pernotto medio a Trapani e' intorno alla settimana. ma se questo dato sia un regresso o un incremento rispetto al passato non lo possiamo ancora dire. (prima non esistevano pernotti in quanto Trapani e Marsala non avevano ricettivita'e non avevano alcun valore turistico aldila della escursione in pulman per Erice offerta a chi pernottava altrove)

possiamo pero'affermare che il legame tra numero assoluto di presenze&pernottamenti e voli e' chiaro e certificabile?
 
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nel frattempo escopno i dati di Luglio di Assoaeroporti che confermano le nostre proiezioni su Luglio.

meno momvimenti nel mese e dall'inizio dell'anno
e incremento dell 8% dall'inizio dell'anno e del 12 % su Luglio del numero di passeggeri.

e questo nonostante l'impatto fortemente negativo di AirLapa. (sul nazionale infatti si registra un -20% di passeggeri trasportati)

da segnalare il 147/189 sui voli internazionali per un 78% di LF complessivo.
che significa 80% di LF superato abbondantemente in almeno 4 delle 7 attuali rotte
NRN HHN DUB e GRO

e considerato che NYO e BRE difficilmente superano soglia 70% e' possibile che anche BHX riservi sorprese inaspettate
 
il pernotto medio a Trapani e' intorno alla settimana. ma se questo dato sia un regresso o un incremento rispetto al passato non lo possiamo ancora dire. (prima non esistevano pernotti in quanto Trapani e Marsala non avevano ricettivita'e non avevano alcun valore turistico aldila della escursione in pulman per Erice offerta a chi pernottava altrove)

possiamo pero'affermare che il legame tra numero assoluto di presenze&pernottamenti e voli e' chiaro e certificabile?


Credo che tu abbia confuso Trapani con Sharm: un pernotto medio di una settimana non è possibile, tranne che i turisti affittino appartamenti
 
Credo che tu abbia confuso Trapani con Sharm: un pernotto medio di una settimana non è possibile, tranne che i turisti affittino appartamenti
non capisco bene il senso di questa affermazione; forse nella sicilia orientale negli hotel o ancor più in campeggi, b&b, affittacamere è vietato da legislazioni provinciali o comunali il pernottamento per più di 2 o 3 giorni...
nella (arretrata) sicilia occidentale non ancora!

ps considera che molti turisti si fermano 3 o 4 giorni in più per ammirare le bellezze della struttura aeroportuale, ormai simbolo assoluto degli sprechi di denaro pubblico, monumento estremo della farneticante vanagloria politica locale, insulsa struttura ospite di aerei che viaggiano desolantemente vuoti la cui unica funzione è il trasferimento di denaro versato da ignari contribuenti dalle miserande terre elime alle rigogliose praterie della terra di san patrizio.
 
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il calo è generalizzato e colpisce località arcinote come Taormina. Sono tutti buoni a lamentarsi ma nessuno vuole fare un piccolo sacrificio: l'albergo di mia moglie aveva a fine luglio dei vistosi buchi ad agosto e non era mai capitato. E' bastato ritoccare le tariffe verso il basso abbassando il costo della camera di soli 10 euro, risultato? a fine agosto prevediamo di fatturare il 20% in più dello scorso anno nonostante ci sia stata una flessione dei pernottamenti. Le zone dell'agrigentino e del trapanese (che non conosco) non sono poi molto prese in considerazione per soggiorni lunghi (ad eccezione di san vito lo capo) e pagano, la prima in particolare, la logistica e il livello media delle strutture ricettive
direi (senza negatività alcuna! anzi!) che si tratta di "semplice" capacità imprenditoriale! Complimenti!
Soluzione rapida, e direi indolore, perchè ti ha risolto un problema facendo diventare addirittura un vatnaggio, vista la crescita del fatturato (e non credo quella dei costi!)