Thread Alitalia da Luglio 2015

  • Autore Discussione Autore Discussione flyboy
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Premesso che in molti considerano fastidioso dover aspettare alla posta mentre gli sportellisti chiacchierano degli affari loro, non paragonerei per diversi ordini di ragioni un volo aereo con le casse del supermercato e l'ufficio postale.

In primis, e mi sembra una ragione già più che sufficiente, perché nell'aviazione civile esiste il libero mercato: se in molti considerano scadente il servizio offerto da Alitalia (comportamento degli assistenti di volo compreso) vorrà dire che opteranno laddove possibile per un'altra compagnia. Per cui il miglioramento della qualità del servizio dovrebbe essere un punto importante su cui lavorare.
Poi, se pago 200 euro il mio biglietto mi aspetto di avere personale che non si dimentichi della mia esistenza (e di quella degli altri passeggeri).
Inoltre, un volo aereo è per molti un'esperienza ben più "straordinaria" e ansiogena di una coda alle casse del supermercato: ecco perché personale attento e interessato può facilitare il viaggio e il confort dei passeggeri


Ieri sono stato all'ufficio postale e , durante la coda, ho dovuto sentire una marea di spetteguless che si scambiavano 2 impiegate......
Poco prima ero andato al supermercato e lo stesso mi era capitato con le 2 cassiere.....
:D
 
ROMA, 15 luglio (Reuters) - Alitalia ha rispettato gli obiettivi del piano nei primi sei mesi del 2015, malgrado i problemi registrati nello scalo di Fiumicino in seguito all'incendio dello scorso 7 maggio.
Lo ha detto l'AD Silvano Cassano parlando coi giornalisti a margine della presentazione della Relazione annuale dell'Autorità per i trasporti.

"Siamo molto soddisfatti, stiamo mantenendo premesse e promesse malgrado qualche vento contrario, parlo ovviamente dell'incidente di Fiumicino che spero nei prossimi giorni sia risolto", ha detto il manager rispondendo a una domanda sull'andamento del primo semestre della compagnia aerea.

L'operatività nel principale aeroporto italiano risulta ancora ridotta in seguito al rogo di due mesi fa, su cui indaga la Procura di Civitavecchia
http://it.reuters.com/article/italianNews/idITL5N0ZV25E20150715
 
Fermo restando che parlare dei passeggeri di fronte ad altri passeggeri sia sbagliato, e fermo restando che caccerei a pedate la signora di cui sopra ("che vole qualcosa da bevere signo'?") non trovo nulla di male che due persone che svolgono un lavoro "CIVILE" (e non militare) possano, dopo aver svolto il proprio compito, parlare tra di loro come due persone e lavoratori normali (come due camerieri, impiegati, cassieri, operai ecc).

Io penso che si stia veramente esagerando. Gli AV (e i piloti) non sono mica dei militari.

E a dirla tutta io ho sempre avuto la sensazione, acuita durante i corsi di formazione, che intorno al mondo dell'aviazione civile ci sia un po' troppa "allerta". Se si imparasse a distendere un attimino l'ambiente, la gente volerebbe più volentieri e senza ansie.

Per "allerta" intendo tante cose:

- controlli di sicurezza troppo severi.
- condizioni di trasporto bagaglio troppo restrittive (ok, su questo non puoi fare granché, lo spazio è quello).
- percezione che le compagnie e molti passeggeri hanno del personale di volo. Come dicevo prima gli AV sono visti più come dei militari che non possono manco andare al bagno che come assistenti di viaggio, ciò che di fatto sono. Emblematica la barzelletta (ma mica tanto barzelletta) del passeggero che ti guarda mangiare nel galley e ti chiede: "Ah, ma mangiate pure voi?" :ahhh: Perché la gente non si lamenta del comportamento degli steward sui treni o sulle navi, che non sanno parlare, non dico l'inglese, ma neanche l'italiano?

E dulcis in fundo: i MEDIA. Quante volte abbiamo letto titoloni sparati a tutto volume come "panico a bordo", "terrore in volo", "tragedia nei cieli"...

M'hanno fatto venire l'ansia pure a me, che ero un "volatile", figuriamoci al passeggero medio...
 
Ultima modifica:
Esteban, non credo di essere io ad esagerare sugli assistenti di volo visto che scrivo pochissimo sul forum e quelle poche volte mai avevo affrontato l'argomento.
Ho anche premesso che non volevo essere polemico bensì conoscere un'eventuale procedura a me sconosciuta.
 
Esteban, non credo di essere io ad esagerare sugli assistenti di volo visto che scrivo pochissimo sul forum e quelle poche volte mai avevo affrontato l'argomento.
Ho anche premesso che non volevo essere polemico bensì conoscere un'eventuale procedura a me sconosciuta.

Ma non ce l'avevo tanto con te quanto con coloro che, loro sì polemicamente, vanno ben oltre il tuo sfogo, gente che scrive anche se uno ha la cravatta allentata.
Certo, professionalmente si può sempre fare di meglio, ma la gente sale sull'aereo per lavorare. E allora lasciamoglielo fare.
 
Ma non ce l'avevo tanto con te quanto con coloro che, loro sì polemicamente, vanno ben oltre il tuo sfogo, gente che scrive anche se uno ha la cravatta allentata.
Certo, professionalmente si può sempre fare di meglio, ma la gente sale sull'aereo per lavorare. E allora lasciamoglielo fare.

Lasciamoglielo fare, certo, purché lo facciano bene questo lavoro. Anche controllando il nodo della cravatta all'occorrenza ;). Perché quando si rappresenta un'Azienda conta anche come tu ti mostri al tuo Cliente. Nodo incluso.
 
Lasciamoglielo fare, certo, purché lo facciano bene questo lavoro. Anche controllando il nodo della cravatta all'occorrenza ;). Perché quando si rappresenta un'Azienda conta anche come tu ti mostri al tuo Cliente. Nodo incluso.

Io ovviamente sto dando per scontato che stiamo parlando di gente nella norma. Perché come dicevo prima distribuirei un po' di calci dove non batte il sole a certe comari che manco l'italiano parlano a bordo.

Però di qui a segnalare uno che ha la cravatta allentata per una volta o due parlano nel galley a voce (seppure un tantino) alta ce ne passa, dai ;)
 
Io ovviamente sto dando per scontato che stiamo parlando di gente nella norma. Perché come dicevo prima distribuirei un po' di calci dove non batte il sole a certe comari che manco l'italiano parlano a bordo.

Però di qui a segnalare uno che ha la cravatta allentata per una volta o due parlano nel galley a voce (seppure un tantino) alta ce ne passa, dai ;)

Seguendo il tuo ragionamento, con quali criteri tiri una riga e separi e redarguisci o elogi coloro che lavorano e/o vestono in modo sciatto e coloro che invece si comportano in modo inappuntabile ed indossano l'uniforme senza pecca alcuna?
L'eccezione fa la regola. Se tu chiudi un occhio all'italica maniera, apri di fatto una voragine che autorizza un comportamento inadeguato, qual è il vestire in modo sciatto o (s)parlare a voce alta dei passeggeri che stanno trasportando.

Tu ti presenteresti con la cravatta allentata al matrimonio di tuo figlio?
Dicono che in Alitalia noi siamo ospiti. Ci trattino come tali.
 
gente che scrive anche se uno ha la cravatta allentata.

E fa bene a scrivere. Perché sempre di una deviazione dallo standard si tratta. Se non è previsto, non si fa. Punto.
Perché mai ci si dovrebbe prendere la libertà di poterlo fare?

Certo, professionalmente si può sempre fare di meglio, ma la gente sale sull'aereo per lavorare. E allora lasciamoglielo fare.

La gente che sale sull'aereo "per lavorare" deve appunto mettere in atto ciò che è stato loro richiesto. Stop.
Il refrain di "eh ma capiamoli, stanno lavorando, non stanno cazzeggiando come voi pax" è patetico.
Ho deciso di fare l'aa/vv, so benissimo cosa comporta questo mestiere, i pro e i contro. Per cui i contro me li ingoio in silenzio senza tante manfrine. Se la compagnia prevede che il nodo della cravatta vada portato in modo impeccabile anche dopo 13 ore di volo e 50 gradi, quello è e non c'è nemmeno da discutere.
 
Ma io posso pure essere d'accordo con voi. Quando facevo l'av per una cosa mia personale portavo sempre la divisa impeccabilmente, anche se non mi sarei mai sognato di criticare un collega che non lo faceva, anche perché avevano tutti, in media, 15/20 anni di servizio più di me, quindi zitto e mosca :D

MA penso che sia più un compito del capocabina segnalare un AV che sia "particolarmente" sciatto e che reitera il suo comportamento fuori dallo standard, piuttosto che di un pax che becca un AV che parla nel galley e magari l'ha fatto solo in quella occasione.
Almeno, io da pax non metterei nella merda uno che comunque sta lavorando e che dopo il servizio si è permesso di chiacchierare con il collega nel galley. A meno che non sia stato maleducato con me o con un altro pax. Lì è un altro paio di maniche.

Io la penso così...
 
Esteban, la differenza rientra nella logica per la quale se (non) lo dice il collega responsabile la cosa viene derubricata a "è permesso" (e se il responsabile doverosamente lo riporta"è uno stronzo"), mentre se li riporta il passeggero lo stronzo è il passeggero, il quale, incidentalmente, è anche quello che paga per il servizio. Per quanto con sensibilità diverse, chi segnala un comportamento fuori dalla norma ha tutto il diritto di farlo. Posso avere comprensione, da passeggero, per il nodo allentato dopo 13 ore di servizio, ma non posso definire stronzo chi, come altri ed a mia differenza, lo fa notare. È la segnalazione di una trasgressione ad una norma, punto.
 
Ma non ce l'avevo tanto con te quanto con coloro che, loro sì polemicamente, vanno ben oltre il tuo sfogo, gente che scrive anche se uno ha la cravatta allentata.
Certo, professionalmente si può sempre fare di meglio, ma la gente sale sull'aereo per lavorare. E allora lasciamoglielo fare.

Lasciamoglielo fare, certo, purché lo facciano bene questo lavoro. Anche controllando il nodo della cravatta all'occorrenza ;). Perché quando si rappresenta un'Azienda conta anche come tu ti mostri al tuo Cliente. Nodo incluso.

Io ovviamente sto dando per scontato che stiamo parlando di gente nella norma. Perché come dicevo prima distribuirei un po' di calci dove non batte il sole a certe comari che manco l'italiano parlano a bordo.

Però di qui a segnalare uno che ha la cravatta allentata per una volta o due parlano nel galley a voce (seppure un tantino) alta ce ne passa, dai ;)

Seguendo il tuo ragionamento, con quali criteri tiri una riga e separi e redarguisci o elogi coloro che lavorano e/o vestono in modo sciatto e coloro che invece si comportano in modo inappuntabile ed indossano l'uniforme senza pecca alcuna?
L'eccezione fa la regola. Se tu chiudi un occhio all'italica maniera, apri di fatto una voragine che autorizza un comportamento inadeguato, qual è il vestire in modo sciatto o (s)parlare a voce alta dei passeggeri che stanno trasportando.

Tu ti presenteresti con la cravatta allentata al matrimonio di tuo figlio?
Dicono che in Alitalia noi siamo ospiti. Ci trattino come tali.

E fa bene a scrivere. Perché sempre di una deviazione dallo standard si tratta. Se non è previsto, non si fa. Punto.
Perché mai ci si dovrebbe prendere la libertà di poterlo fare?



La gente che sale sull'aereo "per lavorare" deve appunto mettere in atto ciò che è stato loro richiesto. Stop.
Il refrain di "eh ma capiamoli, stanno lavorando, non stanno cazzeggiando come voi pax" è patetico.
Ho deciso di fare l'aa/vv, so benissimo cosa comporta questo mestiere, i pro e i contro. Per cui i contro me li ingoio in silenzio senza tante manfrine. Se la compagnia prevede che il nodo della cravatta vada portato in modo impeccabile anche dopo 13 ore di volo e 50 gradi, quello è e non c'è nemmeno da discutere.

Esteban, la differenza rientra nella logica per la quale se (non) lo dice il collega responsabile la cosa viene derubricata a "è permesso" (e se il responsabile doverosamente lo riporta"è uno stronzo"), mentre se li riporta il passeggero lo stronzo è il passeggero, il quale, incidentalmente, è anche quello che paga per il servizio. Per quanto con sensibilità diverse, chi segnala un comportamento fuori dalla norma ha tutto il diritto di farlo. Posso avere comprensione, da passeggero, per il nodo allentato dopo 13 ore di servizio, ma non posso definire stronzo chi, come altri ed a mia differenza, lo fa notare. È la segnalazione di una trasgressione ad una norma, punto.

Io 'sto sciattone con la cravatta allentata lo caccerei a calci senza manco fargli capire il perché!! :D
 
La MXP-NRT nella winter torna ad essere 5x week rispetto al daily attuale. Vorrei capire cosa succede al giro macchina del 777 che viene utilizzato anche per la MXP-AUH. Nei giorni in cui non opera la NRT, l'aereo di ritorno da AUH resta fermo oltre 24 ore a MXP?
 
Io, di solito, quando viaggio cerco sempre di non origliare le conversazioni altrui, sia interpersonali che telefoniche, capisco che l'aereo sia un ambiente ristretto ma faccio del mio meglio, per una questione di educazione e rispetto.

Bella girata di frittata! La applichiamo pure agli addetti security ADR che condividono tra di loro commenti sulle passeggere straniere in romano pieno perche' tanto so stranieri nun capiscono?
 
Non mi risulta ci siano regole ufficiali sul fatto che i membri di equipaggio possano o meno comunicare tra loro in momenti non strettamente legati alla erogazione del servizio, ...

Il problema è che queste cose non dovrebbero essere regolamentate, dovrebbero invece fare parte di quel bagaglio personale che rientra alla voce "buon senso" e "buona educazione", beni primari che, come non si stanca mai di ripetere mio padre, non si trovano sugli scaffali di un supermercato.
 
Ragazzi io penso sia stata ingigantita una chiacchierata innocente. Ho visto di molto peggio a bordo.
 
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