Catania, date le dimensioni del mercato, non dovrebbe dare neanche una lira a FR dato che tanto ci verranno lo stesso, ma prima provano a scucire qualche comarketing.
Detto questo, io non solo non trovo scandaloso ma trovo doveroso che il pubblico possa sovvenzionare trasporti pubblici, che portano occasioni di lavoro, occasioni di studio e crescita personale e portano turisti che creano un indotto ben superiore alle sovvenzioni. Cum grano salis e calcolando bene il rapporto costi - benefici per il territorio.
E trovo scandaloso che molti dei post di cui sopra non considerino neanche il vantaggio dei pax e del territorio. Che invece e' quello che conta.
Poi, nel caso di FR, generalizzando un po' il discorso, trovo scandalosa un'altra cosa. Siamo in una fase di ripensamento dell'unione europea, se qualcuno l'ha notato.
Ora, io trovo SCANDALOSO che nazioni di cui stiamo sovvenzionando con soldi veri il bailout, come l'Irlanda, ci facciano ancora concorrenza fiscale.
PRIMA metti il tuo livello di tassazione almeno alla pari del mio POI ti pago il bailout.
L'Irlanda ci sta marciando. E la cosa centra tantissimo con l'aviazione con FR e con i lessor degli aerei usati in Italia ma registrati in Irlanda, usati a piene mani da AZ e altri.
A me piace che ci siano le low cost e buona parte dei motivi per cui costano poco sono motivi buoni, basati sull'organizzazione, la standardizzazione e la capacita' di fare il proprio lavoro.
Ma e' essenziale che se vogliono accedere al mercato comune, e l'open sky sull'Europa ne fa parte, allora siano sottoposti a tassazione omogenea, e che le tasse finiscano in tasca ai territori dove si e' svolta l'attivita' economica.
In altre parole mi va anche bene che le compagnie aeree possano pagare poche tasse come FR o come i lessor di AZ, ma voglio che quelle poche finiscano allo stato Italiano se quegli aerei li usano in Italia. Soprattuto in presenza di un bailout. Queste sono le cose da chiarire di corsa con gli Irlandesi e con l'UE, casso.