Trapani-Birgi chiuso fino a data da destinarsi: voli dirottati a Palermo


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Scusate ma come si fa a dire che l' aeroporto di trapani e' una cattedrale ne deserto?magari ci fossero cattedrali cosi sparse in tutta la sicilia,wordless

Ciao Mokarta, non so se hai letto tutto il pregresso: ci sono un pò di flamers in attività.... Ignora le provocazioni se no ci chiudono la discussione.
 
per dare l'idea del danno,
e'come se ad uno che era disoccupato da una vita, che ha vissuto sempre di stenti,
un giorno scopri che e'un grande cuoco si convince delle sue possibilita'e apre un ristorante, investendo anche di tasca sua.

dopo tre mesi che ha cominciato e il ristorante va alla grande, gli si allaga il ristorante

questo e'piu'meno la metafora

A volte ci si abitua alle situazioni e si perde di vista come sono iniziate le storie.
la metafora è giusta ma dovrebbe essere modificata cosi: ".....si convince delle sue possibilità e gli viene concesso l'utilizzo di uno locale non suo per lavorare. Il vero proprietario è molto chiaro sin dall'inizio e gli dice che in caso di bisogno lui potrebbe essere costretto a riprendersi il locale... un giorno il proprietario ha estrema urgenza e quindi si riprende il locale...."
Ragazzi, Trapani, come Pisa, sono aeroporti MILITARI, dati in uso per il traffico civile e questo non dovrebbe essere mai scordato da chi gestisce questi tipi di scali, magari facendo un piano preventivo per non trovarsi a piedi come sta succedendo. I lavoratori della società di gestione protestano e dal loro punto di vista hanno ragione, ma non lo sapevano che stavano lavorando in un aeroporto militare, oppure in Italia ci si deve sempre scordare quello che fa comodo scordarsi?
 
A volte ci si abitua alle situazioni e si perde di vista come sono iniziate le storie.
la metafora è giusta ma dovrebbe essere modificata cosi: ".....si convince delle sue possibilità e gli viene concesso l'utilizzo di uno locale non suo per lavorare. Il vero proprietario è molto chiaro sin dall'inizio e gli dice che in caso di bisogno lui potrebbe essere costretto a riprendersi il locale... un giorno il proprietario ha estrema urgenza e quindi si riprende il locale...."
Ragazzi, Trapani, come Pisa, sono aeroporti MILITARI, dati in uso per il traffico civile e questo non dovrebbe essere mai scordato da chi gestisce questi tipi di scali, magari facendo un piano preventivo per non trovarsi a piedi come sta succedendo. I lavoratori della società di gestione protestano e dal loro punto di vista hanno ragione, ma non lo sapevano che stavano lavorando in un aeroporto militare, oppure in Italia ci si deve sempre scordare quello che fa comodo scordarsi?

Hai ragione.

Anche se nessuno si sarebbe aspettato che da un momento all'altro andavamo a bombardare Gheddafi.....

Posto che non hai la sfera di cristallo, secondo te come evolve in termini di tempistiche ?
 
Il NOTAM è stato messo sicuramente con una data di scadenza fittizia, perchè anche loro non hanno la famosa sfera di cristallo quindi hanno sparato una data in là nel tempo. Quando gli organismi internazionali, come la NATO per non fare nomi...smetteranno di fare la figuraccia che stanno facendo e prenderanno il controllo della situazione forse si riuscirà a chiudere la cosa in breve tempo. Personalmente dubito che la fase "attiva" durerà più di 15-20gg...poi magari continueranno ad essere prensenti caccia ecc ecc....ma sicuramente potrà ritornare la coesistenza militari-civili.
Ric
 
Secondo me, spero di sbagliarmi, la decisione la Francia l'ha presa dopo il terremoto... Ripeto: spero di sbagliarmi. Sarebbe tremendamente squallido che dinnanzi una tragedia da 30mila vittime ci si preoccupi dell'ingente quantità di petrolio/gas/energia che il Giappone (almeno finché non mettono in sicurezza le centrali) sarà costretto ad acquistare.

Detto ciò sono assolutamente d'accordo con chi ha deciso di chiudere Trapani al traffico civile. Come ha detto Nickel01 questi sono aeroporti militari dati in uso pro tempore al traffico civile. Se i gestori sono degli sprovveduti il Ministero della Difesa che ci può fare?
 
Ultima modifica:
Da stasera i 4 aeromobili Ryanair di Trapani Birgi basano su Palermo.
L'ultimo aeromobile e arrivato pochi minuti fa da Ancona.
Da domani i primi voli Ryanair a partire dalle ore 06.30.
 
Non mi sembra sia stato già postato...Dal sito flyairone.it

Informazione per i passeggeri diretti o in partenza dall'aeroporto di Trapani

A causa dell'azione militare in Libia è stato chiuso l'aeroporto di Trapani.

I voli Air One da Milano Malpensa a Trapani e viceversa sono stati cancellati fino al 13 aprile.

Tutti i passeggeri saranno riprotetti sui voli Air One da e per Palermo. Per maggiori informazioni è possibile contattare il nostro Call Center al 199 20 70 80.
 
Personalmente preferisco che Ryanair si sposti definitivamante a Palermo.
Palermo per me è più vicino e più agevole da raggiungere.
Credo che in conseguenza di quest'evento Ryanair
valuterà la possibilità di spostarsi gradatamente da Trapani verso Palermo
 
Secondo me, spero di sbagliarmi, ma la decisione la Francia l'ha presa dopo il terremoto... Ripeto: spero di sbagliarmi. Sarebbe tremendamente squallido che dinnanzi una tragedia da 30mila vittime ci si preoccupi dell'ingente quantità di petrolio/gas/energia che il Giappone (almeno finché non mettono in sicurezza le centrali) sarà costretto ad acquistare.
Mah non saprei. I francesi forse hanno solo voluto fare una dimostrazione di forza con la speranza di mettere le mani anche sul petrolio..


Detto ciò sono assolutamente d'accordo con chi ha deciso di chiudere Trapani al traffico civile. Come ha detto Nickel01 questi sono aeroporti militari dati in uso pro tempore al traffico civile. Se i gestori sono degli sprovveduti il Ministero della Difesa che ci può fare?

I gestori aeroportuali (anzi il gestore nel caso di specie) non può far altro che aspettare che la situazione rientri ed assicurare bus per attutire i disagi, di più non so cosa possa fare.

L'AMI ha tutto il diritto di chiudere il traffico civile come e quando vuole.

Ma non dimentichiamoci che una situazione del genere non si era mai verificata in tanti anni, e dire che è eccezionale è poco: speriamo che rientri al più presto, viceversa significherebbe essere in guerra permanente.
 
Personalmente preferisco che Ryanair si sposti definitivamante a Palermo.
Palermo per me è più vicino e più agevole da raggiungere.
Credo che in conseguenza di quest'evento Ryanair
valuterà la possibilità di spostarsi gradatamente da Trapani verso Palermo

Si era capito fin dal primo messaggio "introduttivo" ;)
 
Non mi sembra sia stato già postato...Dal sito flyairone.it

Informazione per i passeggeri diretti o in partenza dall'aeroporto di Trapani

A causa dell'azione militare in Libia è stato chiuso l'aeroporto di Trapani.

I voli Air One da Milano Malpensa a Trapani e viceversa sono stati cancellati fino al 13 aprile.

Tutti i passeggeri saranno riprotetti sui voli Air One da e per Palermo. Per maggiori informazioni è possibile contattare il nostro Call Center al 199 20 70 80.
Qui AP taglia corto e cancella fino al 13/4...Ma piuttosto che rimbosare non poteva usare PMO ??
 
L’aeroporto Vincenzo Florio è da ieri paralizzato. Tutti i voli sono stati trasferiti a Palermo. Scatta la protesta dei lavoratori della società Airgest che, a seguito della sospensione dell’attività, rischiano ora il posto di lavoro.
Gheddafi ha colpito. Il primo missile è arrivato ed ha fatto vittime. I lavoratori dell’Airgest, la società che gestisce lo scalo di Birgi, rischiano di perdere il posto di lavoro. Lo scalo è da ieri chiuso al traffico e non è possibile stabilire al momento quando riaprirà. “L’aeroporto è chiuso. Non abbiamo più voli”, dichiara, sfiduciato, il presidente dell’Airgest Salvatore Ombra, che ieri ha presieduto una riunione straordinaria del consiglio di amministrazione per tentare di trovare possibili soluzioni. A rischiare sono i lavoratori interinali. “I contratti saranno sospesi”, dice il presidente dell’Air-gest. “Per gli altri lavoratori stiamo vagliando diverse ipotesi”. La situazione è difficile e la soluzione non sembra vicina. Le ripercussioni provocate dalla chiusura dello scalo, assicura il senatore Antonio D’Alì, saranno attentamente vagliate dal governo. “Il consiglio dei ministri – ha annunciato ieri il parlamentare - non mancherà di prendere in esame le conseguenze per il traffico civile e per l’intero territorio della provincia di Trapani, derivanti dalla chiusura dell’aeroporto

Bombardano la Libia ma fanno danni a Trapani

sindacati chiedono un incontro urgente con i vertici dell’Airgest. Albergatori e ristoratori preoccupati. La cronaca delle prime 48 ore di questa nuova guerra
II caccia italiani decollano dalla base di Birgi alla volta della Libia. Nella struttura militare l’attività è frenetica. A poche centinaia di metri, dall’altra parte della pista, tutto è fermo. L’aero-porto civile è da ieri mattina chiuso per consentire lo svolgimento delle operazioni militari. Sono i due volti della guerra. Il primo intervento italiano è scattato domenica scorsa, poco prima delle venti, quando i caccia sono decollati dalla base di Birgi. Un’operazione durata oltre due ore e mezza. È quasi mezzanotte quando il colonnello Mauro Gabetta, comandante del Trentasettesi-mo Stormo, incontra i giornalisti, per fare un resoconto dell'operazione militare. “Gli obiettivi – dice - sono stati raggiunti". “Abbiamo solo pattugliato la zona nei pressi di Bengasi - spiega Nicola Sco-lari, uno dei tre piloti che ha partecipato alla missione - ma non abbiamo ritenuto di lanciare i missili contro i radar''. I decolli s’intensificano di ora in ora e l’aeroporto civile Vin-cenzo Florio è costretto a chiudere. Ieri mattina, dopo le partenze dei velivoli diretti a Roma, Bergamo, Londra e Baden Baden, lo scalo ha sospeso l’attività. Tutti gli altri voli in programma sono stati dirottati a Palermo. I passeggeri sono stati trasferiti in pullman all'aeroporto del capoluogo siciliano. “Pur colti di sorpresa dell’emergenza determinata dalla crisi - spiega il presidente dell’Airgest Salvatore Ombra - abbiamo cercato di ridurre al minimo i disagi”. Anche oggi, ed almeno fino al 28 marzo, i voli saranno dirottati a Palermo. I passeggeri sono invitati a recarsi presso l’aeroporto di Trapani almeno due ore prima dell’ora di imbarco. Saranno condotti presso lo scalo di Punta Raisi. I pullman, avvertono dall’Air-gest, partiranno tassativamente quaranta minuti prima dell’orario di volo. I passeggeri potranno, in alternativa, recarsi con i mezzi propri direttamente all’aeroporto di Palermo con congruo anticipo di due ore sull’orario previsto. La paralisi dell’aeroporto rischia intanto di provocare gravi ripercussioni sul fronte occupazionale. Tutti i lavoratori aeroportuali sono fermi e non è al momento ipotizzabile se e quando po-tranno riprendere ad operare. Il segretario generale della Cisl di Trapani, Giovanni Marino, il segretario generale della Fit Cisl, Giovanni Montana, ed il segretario generale della Fisa-scat Cisl, Daniela Di Giro-lamo, esprimono forte preoccupazione per gli effetti che la chiusura dello scalo potrà avere sui lavoratori e di riflesso sull’intera economia della provincia e chiedono un incontro urgente con la società che gestisce lo scalo. Ma a rischiare non sono soltanto i lavoratori. Albergatori, ristoratori e commercianti temono effetti negativi in vista dell’imminente stagione estiva. La presenza di aerei militari e le operazioni in corso potrebbero convincere numerosi turisti ad annullare le vacanze nella provincia di Trapani e ripiegare su altre zone del mondo al momento più sicure.

trapaniok.it
 
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