Ecco le parti più significative del messaggio di Sabelli:
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Chiuderemo a ca 23,4 mn di passeggeri, ca 1,6 mn in più rispetto al 2009 (+7,5%), un Lf a ca 71 pp ( oltre 5 pp in più), un incremento dei ricavi totali del 14% ca e quote di mercato anch’esse in crescita.
Particolarmente soddisfacente è stata la crescita del prodotto internazionale (+12 % ca per il numero passeggeri e +15% ca per i ricavi) e di quello Intercontinentale (+13% ca e +32% ca rispettivamente).
Airone, al suo primo anno (è partita a fine Marzo) ha dato un contributo importante alla crescita (ca 940 mila passeggeri in 8 mesi) e, soprattutto, al presidio del segmento di mercato più sensibile al prezzo nell’area milanese.
Notevole il miglioramento dei risultati economici (verosimilmente chiuderemo l’anno con perdite operative inferiori alla metà dello scorso anno) e rassicurante la situazione finanziaria (chiuderemo con tesoreria intorno ai 400 ml€ avendo fatto investimenti per ca 180 ml€ e rimborsato debito sugli aerei di proprietà per ca 150 ml€), anche grazie al raggiungimento, già quest’anno, dell’equilibrio dei flussi di cassa (dovremmo chiudere con valori leggermente positivi).
Livelli di servizio (regolarità al 99,6% media anno; +ca 8 pp nella puntualità e -8 punti per mille sul servizio bagagli, ormai al 10 per mille) e giudizio dei clienti (all’ 81% ca la media annua, +6 pp in più) notevolmente migliorati verso lo scorso anno.
Sono i dati che abbiamo analizzato nel recente Cda del 16.12 scorso – vi trasmetto l’apprezzamento convinto ed unanime dei nostri azionisti - nel corso del quale abbiamo anche definito i target del 2011, che nei nostri programmi è l’anno del pareggio operativo.
Aumenteremo la capacità offerta del 5-6 % (i 2/3 di tale crescita saranno destinati a sostenere ancora lo sviluppo dei prodotti internazionale ed intercontinentale); puntiamo a incrementare il numero dei passeggeri di oltre 2 milioni ed i ricavi totali con percentuali a doppia cifra.
Se saremo capaci di farlo, ci saranno opportunità di incremento dell’occupazione, in particolare per il personale navigante (Piloti ed assistenti di volo), con una prospettiva concreta per una parte di quello oggi in Cigs.
Allo stesso tempo, dovremo fronteggiare anche quest’anno un incremento “fatale” dei costi (prezzo del fuel, costo del lavoro, costi della nuova flotta) applicandoci, come abbiamo fatto nel 2010, nella ricerca delle efficienze che ci consentano, oltre all’equilibrio economico, una generazione di cassa significativa.
Tornando ai programmi 2011, confermo che proseguiremo con il rinnovo della flotta (21 aerei nuovi nei due anni scorsi e la flotta dei 46 Airbus della vecchia Alitalia completamente rinnovata) con almeno 8-9 aerei nuovi, di cui 3-4 A330 ed avvieremo il programma di unificazione ed ampliamento della Flotta Regional. Come sapete, a conclusione di un processo lungo, meticoloso e trasparente che ha visto coinvolto molti di voi, abbiamo scelto Embraer (a 90 e 100 posti), una soluzione consolidata sul mercato, ben nota all’intero sistema operativo aziendale e che presenta la combinazione ideale di fattori per le nostre esigenze di network, commerciali operative e di costo.
Faremo investimenti totali per oltre 170 ml€ , destinati per gran parte alla Flotta e per parte a finanziare progetti di marketing.
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