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"Abbandonati dentro Fiumicino"
Un flop il volo per Santo Domingo


Un gruppo di passeggeri in transito per Malpensa è rimasto bloccato per 19 ore al gate. "I bagagli - denunciano - sono stati spediti a Linate e recuperati solo dopo tre giorni di ricerche"

di Flaminia Savelli

Oltre diciannove ore di attesa dentro al gate: ancora disagi per i passeggeri in transito all’aeroporto Leonardo da Vinci. L’incubo. denunciano i viaggiatori, questa volta è firmato Alitalia. Loro, un gruppetto di passeggeri, avevano organizzato tutto: un viaggio, destinazione Santo Domingo, da 3mila euro. La prima tappa però era fissata per sabato mattina all’aeroporto da Malpensa. Ma non ci sono mai arrivati. E mentre aspettavano in vano l’imbarco, i loro bagagli sono stati spediti a Linate e recuperati solo dopo tre giorni di ricerche.

“Siamo stati abbandonati per diciannove ore dentro l’aeroporto” raccontano Mirco e Daniela Ardito: “Avevamo la partenza per Malpensa fissata per le 21.40, con largo anticipo, intorno alle otto di sera abbiamo imbarcato i bagagli. Arrivati al gate ci hanno subito detto che il volo era in ritardo ma che potevamo stare tranquilli. Nuovo orario previsto per il decollo era all’una e quaranta. Da lì poi però, più niente - prosegue Mirco – anche se il monitor continuava a segnare l’orario che ci avevano comunicato, non c’era nessuno ad aprire l’imbarco. Verso le due di notte ci siamo resi conto che qualcosa non andava. A quel punto, siamo andati a chiedere informazioni al banco assistenza passeggeri vicino la zona di ritiro bagagli. Lì abbiamo assistito a vere scene di panico: il personale era già in difficoltà, addirittura si stava facendo aiutare dietro il banco dai passeggeri rimasti a terra a compilare delle liste per il pernottamento in albergo. Il personale ci ha comunque detto che il nostro volo era stato cancellato. Alle quattro di notte abbiamo cercato almeno di recuperare i bagagli. Un’altra amara sorpresa: noi siamo rimasti a terra. Mentre i bagagli sono stati per errore spediti a Linate. E’ stato un incubo, ho già contatto la Codacons per essere risarcito. Abbiamo subito danni economici per aver perso il viaggio pagato in anticipo. Fisici per aver passato una quindicina di ore in aeroporto senza alcuna assistenza. E morali, per aver perduto una vacanza chissà quando ripetibile”.

Repubblica

(21 dicembre 2010)



..giusto per curiosità... ma...così... come mai i signori di cui sopra non menzionano il fatto che ripetutamente sono stati fatti annunci per chiedere loro di presentarsi al banco transiti dove li avrebbero informati chesarebbero stati inviati a Linate e poi trasferiti a Malpensa?
Come mai su 80 persone, solo in 15 non hanno sentito questi annunci?
Come mai non hanno visto l'addetta che è andata all'uscita di imbarco a chiamare i passeggeri? ...no, così.. giusto per curiosità...

Ah...dimenticavo... è stato offerto un menù Spizzico...anche di questo... no mention!
 
..giusto per curiosità... ma...così... come mai i signori di cui sopra non menzionano il fatto che ripetutamente sono stati fatti annunci per chiedere loro di presentarsi al banco transiti dove li avrebbero informati chesarebbero stati inviati a Linate e poi trasferiti a Malpensa?
Come mai su 80 persone, solo in 15 non hanno sentito questi annunci?
Come mai non hanno visto l'addetta che è andata all'uscita di imbarco a chiamare i passeggeri? ...no, così.. giusto per curiosità...

Ah...dimenticavo... è stato offerto un menù Spizzico...anche di questo... no mention!

Grazie per le tue precisazioni. Visto che la stampa scrive a senso unico, sentendo solo una "campana".
 
..giusto per curiosità... ma...così... come mai i signori di cui sopra non menzionano il fatto che ripetutamente sono stati fatti annunci per chiedere loro di presentarsi al banco transiti dove li avrebbero informati chesarebbero stati inviati a Linate e poi trasferiti a Malpensa?
Come mai su 80 persone, solo in 15 non hanno sentito questi annunci?
Come mai non hanno visto l'addetta che è andata all'uscita di imbarco a chiamare i passeggeri? ...no, così.. giusto per curiosità...

Ah...dimenticavo... è stato offerto un menù Spizzico...anche di questo... no mention!

Eri anche tu sul volo?
 
"Abbandonati dentro Fiumicino"
Un flop il volo per Santo Domingo


Un gruppo di passeggeri in transito per Malpensa è rimasto bloccato per 19 ore al gate. "I bagagli - denunciano - sono stati spediti a Linate e recuperati solo dopo tre giorni di ricerche"

di Flaminia Savelli

Oltre diciannove ore di attesa dentro al gate: ancora disagi per i passeggeri in transito all’aeroporto Leonardo da Vinci. L’incubo. denunciano i viaggiatori, questa volta è firmato Alitalia. Loro, un gruppetto di passeggeri, avevano organizzato tutto: un viaggio, destinazione Santo Domingo, da 3mila euro. La prima tappa però era fissata per sabato mattina all’aeroporto da Malpensa. Ma non ci sono mai arrivati. E mentre aspettavano in vano l’imbarco, i loro bagagli sono stati spediti a Linate e recuperati solo dopo tre giorni di ricerche.

“Siamo stati abbandonati per diciannove ore dentro l’aeroporto” raccontano Mirco e Daniela Ardito: “Avevamo la partenza per Malpensa fissata per le 21.40, con largo anticipo, intorno alle otto di sera abbiamo imbarcato i bagagli. Arrivati al gate ci hanno subito detto che il volo era in ritardo ma che potevamo stare tranquilli. Nuovo orario previsto per il decollo era all’una e quaranta. Da lì poi però, più niente - prosegue Mirco – anche se il monitor continuava a segnare l’orario che ci avevano comunicato, non c’era nessuno ad aprire l’imbarco. Verso le due di notte ci siamo resi conto che qualcosa non andava. A quel punto, siamo andati a chiedere informazioni al banco assistenza passeggeri vicino la zona di ritiro bagagli. Lì abbiamo assistito a vere scene di panico: il personale era già in difficoltà, addirittura si stava facendo aiutare dietro il banco dai passeggeri rimasti a terra a compilare delle liste per il pernottamento in albergo. Il personale ci ha comunque detto che il nostro volo era stato cancellato. Alle quattro di notte abbiamo cercato almeno di recuperare i bagagli. Un’altra amara sorpresa: noi siamo rimasti a terra. Mentre i bagagli sono stati per errore spediti a Linate. E’ stato un incubo, ho già contatto la Codacons per essere risarcito. Abbiamo subito danni economici per aver perso il viaggio pagato in anticipo. Fisici per aver passato una quindicina di ore in aeroporto senza alcuna assistenza. E morali, per aver perduto una vacanza chissà quando ripetibile”.

Repubblica

(21 dicembre 2010)
Era AZ che operava per Santo Domingo?
 
..giusto per curiosità... ma...così... come mai i signori di cui sopra non menzionano il fatto che ripetutamente sono stati fatti annunci per chiedere loro di presentarsi al banco transiti dove li avrebbero informati chesarebbero stati inviati a Linate e poi trasferiti a Malpensa?
Come mai su 80 persone, solo in 15 non hanno sentito questi annunci?
Come mai non hanno visto l'addetta che è andata all'uscita di imbarco a chiamare i passeggeri? ...no, così.. giusto per curiosità...

Ah...dimenticavo... è stato offerto un menù Spizzico...anche di questo... no mention!
Perché fa più comodo impugnare la carta dei diritti del passeggero, sventolarla in lacrime e cercare 15 minuti di notorietà.

Sorvolo sull'altro articolo riguardo i 15 minuti chiusi dentro l'aereo... Si tratta di un episodio spiacevole e che non dovrebbe capitare (anche se a FCO succede spessissimo), ma da qui a farci scrivere un articolo a riguardo solo perché sei un politico ce ne corre...
 
Disservizio in aeroporto, esperienza di un politico. Apprendi: "E' impossibile segnalarlo all'Enac"

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Pubblicato: Dec 21, 2010
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“Ho sperimentato personalmente che, se ti capita un disservizio in aeroporto, può risultare impossibile segnalarlo all’Enac: sarò ‘costretto’ a rivolgermi ad un’autorità terza, segnalando che mi è stato di fatto impedito di sporgere un reclamo…”. Lo dice Pino Apprendi, parlamentare regionale del PD.

“Questa sera - spiega Apprendi - sono atterrato a Punta Raisi con un volo Alitalia proveniente da Roma, ma una volta fermi le portiere non si sono aperte e per circa 15 minuti 180 persone sono rimaste ‘ostaggio’ all’interno dell’aereo: ho provato a segnalare questo disservizio all’Enac, ma a quel punto è iniziata la disavventura. Infatti lo sportello all’interno del ‘Falcone-Borsellino’ è nella vecchia aerostazione, che deve essere raggiunta a piedi. Allora ho provato a telefonare al numero verde: 12 tentativi in trenta minuti, tutti a vuoto perché alla fine cadeva sempre la linea. A questo punto – conclude Apprendi – non mi resta che presentare un esposto formale alle autorità competenti, non solo sul blocco delle porte dell’aereo, ma anche sulla particolare ‘accoglienza’ che l’Enac riserva agli utenti”.

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Ma questa è da raccontare su www.sonoinaeroporto.com ...Qui ci sono operatori e passeggeri che se le cantano, ma alla fine qualche info utile si trova.
Commento inserito da Matteo il 12/21/2010 - 20:36

che prendesse il treno la prossima volta, poi vediamo se si lamenta nuovamente...
 
ALITALIA: PER FESTE FINE ANNO AUMENTO PASSEGGERI DEL 10%

(Adnkronos) - Per le festivita' di fine anno, dal 20 dicembre al 9 gennaio, Alitalia prevede di trasportare oltre un milione e centomila passeggeri, il 10% in piu' rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Circa la meta' viaggeranno su rotte intercontinentali e internazionali. Circa 420 mila i turisti in arrivo dall'estero con voli Alitalia.

Tra le destinazioni intercontinentali, il Giappone e' quella che ha fatto registrare la maggiore crescita (oltre 19 mila passeggeri previsti). Molto gettonati anche gli Stati Uniti a partire da Miami e New York (complessivamente 42 mila i biglietti venduti) e Los Angeles. Oltre 20 mila saranno i passeggeri in viaggio verso San Paolo e Buenos Aires.

Tra le destinazioni di medio raggio le mete preferite sono l'Egitto, la Tunisia (in crescita del 25% rispetto allo scorso anno) e la Spagna (+ 11%). Circa 120 mila saranno i passeggeri in viaggio verso le grandi capitali europee: Londra, Parigi, Amsterdam e Vienna, aggiunta quest'anno al network Alitalia.

La crescita maggiore dei passeggeri Alitalia a livello nazionale si registra a Torino, con il raddoppio delle partenze per Istanbul, Amsterdam, Mosca e Berlino. Sull'aeroporto di Venezia i passeggeri Alitalia aumentano del 19%, grazie anche al nuovo volo diretto per Lamezia Terme e all'aumento dei passeggeri sui voli per Catania (+26%). Nel Meridione la crescita e' sostenuta dai passeggeri in partenza dalla Sicilia e da Napoli (+19%).
 
ALITALIA: PER FESTE FINE ANNO AUMENTO PASSEGGERI DEL 10%

(Adnkronos) - Per le festivita' di fine anno, dal 20 dicembre al 9 gennaio, Alitalia prevede di trasportare oltre un milione e centomila passeggeri, il 10% in piu' rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Circa la meta' viaggeranno su rotte intercontinentali e internazionali. Circa 420 mila i turisti in arrivo dall'estero con voli Alitalia.

Tra le destinazioni intercontinentali, il Giappone e' quella che ha fatto registrare la maggiore crescita (oltre 19 mila passeggeri previsti). Molto gettonati anche gli Stati Uniti a partire da Miami e New York (complessivamente 42 mila i biglietti venduti) e Los Angeles. Oltre 20 mila saranno i passeggeri in viaggio verso San Paolo e Buenos Aires.

Tra le destinazioni di medio raggio le mete preferite sono l'Egitto, la Tunisia (in crescita del 25% rispetto allo scorso anno) e la Spagna (+ 11%). Circa 120 mila saranno i passeggeri in viaggio verso le grandi capitali europee: Londra, Parigi, Amsterdam e Vienna, aggiunta quest'anno al network Alitalia.

La crescita maggiore dei passeggeri Alitalia a livello nazionale si registra a Torino, con il raddoppio delle partenze per Istanbul, Amsterdam, Mosca e Berlino. Sull'aeroporto di Venezia i passeggeri Alitalia aumentano del 19%, grazie anche al nuovo volo diretto per Lamezia Terme e all'aumento dei passeggeri sui voli per Catania (+26%). Nel Meridione la crescita e' sostenuta dai passeggeri in partenza dalla Sicilia e da Napoli (+19%).


BRAVI! siamo contenti.

Però comprano aerei REGIONAL 90/100 POSTI
 
che forse visto l'aumento di traffico soprattutto su tratte intercontinentali e internazionali sarebbe auspicabile un incremento di flotta di WB e NB e non solo qualche regional.

sei d'accordo?

Assolutamente d'accordo con te, ma sono anche sicuro dell'utilità dei regional per determinate tratte.
Tuttavia credo che ci saranno sviluppi anche sul fronte WB:)
Attendiamo
 
attendiamo attendiamo. di sicuro non è con 10 embraer in più che puoi espandere lungo raggio e medio su certe direttrici.

attendiamo sperando che nel frattempo non sia qualche altro vettore a raccogliere e fidelizzare tutti i pax che oggi non possono neanche fare un week end a PRAGA volando con alitalia.

poi agguingo una personale considerazione: le stime di aumento di traffico su direttrici di medio raggio mal si conciliano con la rivisitazione al ribasso del numero di ordini di macchine airbus NB.

un vero controsenso.
 
Stato
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