A me e' successo anche prima del de-hubbing varie volte, atteggiamenti anti-AZ e colpa di 'quelli la a Roma'. Una vergogna.Il personale di SEA Handling dopo il de-hubbing AZ a MXP criticava la compagnia ai pax...
A me e' successo anche prima del de-hubbing varie volte, atteggiamenti anti-AZ e colpa di 'quelli la a Roma'. Una vergogna.Il personale di SEA Handling dopo il de-hubbing AZ a MXP criticava la compagnia ai pax...
Scusarsi 3 volte è eccessivo. Non condivido. Penso sia pure controproducente. Inoltre (non con tutti ovviamente) c'è sempre il rapporto diretto. Hai mai provato a chiamare un av (in caso di ritardo) e chiedere qualche spiegazione,fare le tue rimostranze? Potrebbe essere più soddisfacente.
AZ deve migliorare la situazione del proprio personale di terra a FCO ed LHR (e LIN per i voli per FCO e NAP). Deve avere il coraggio di "prendere a schiaffi" il personale di terra delle altre società.
Il personale di SEA Handling dopo il de-hubbing AZ a MXP criticava la compagnia ai pax. Imbarco volo AP/AZ ritardato (causa de facto integrazione AP/AZ, erano le prime settimane di CAI), i pax chiedono "Ma come mai é in ritardo?" "Signora perché l'hub di Roma ed il mitico progetto CAI sta andando alla grande"; "Ma ce la farò a prendere la coincidenza per...?" "Signora chieda ai Romani quando arriva".
Io li avrei presi, avrei scritto alla SEA Handling dicendo "Se noi Alitalia becchiamo altro personale SEA Handling che critica l'immagine della nostra compagnia procederemo per vie legali. Desideriamo ricordarvi che non siete più monopolisti...".
Il livello di servizio di Alitalia dipende anche dal tipo di dipendenti che ha.
Spero di non scatenare un flame leghista ricordando che alcuni di loro sono proprio gli stessi tipi simpatici, che abbondano nella capitale, il cui motto è
nun me ne po' fregà de meno
Non ne puoi fare un' A/V orientale che ti serve il pranzo in F in ginocchio, né una gelida Fräulein LH e purtroppo li devi tenere fino alla pensione, ma per fortuna ci sono anche quelli che lavorano come si deve.
Il livello di servizio di Alitalia dipende anche dal tipo di dipendenti che ha.
Spero di non scatenare un flame leghista ricordando che alcuni di loro sono proprio gli stessi tipi simpatici, che abbondano nella capitale, il cui motto è
nun me ne po' fregà de meno
Non ne puoi fare un' A/V orientale che ti serve il pranzo in F in ginocchio, né una gelida Fräulein LH e purtroppo li devi tenere fino alla pensione, ma per fortuna ci sono anche quelli che lavorano come si deve.
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Non c'è necessità di dimostrare ogni minuto che si è nati a Roma. E' una cosa bellissima essere romani e fieri di esserlo, ma le inflessioni spiccatamente da borgataro alla lunga possono stancare, sopratutto nelle classi Premium.
Non intendevo proporre Milano come capitale della cortesia, non ci riuscirebbe nemmeno Pinocchio, la maleducazione è certo globalizzata, ma con certi tipi burini che capita di trovare in AZ si ha la netta sensazione che veramente di te nun gliene po' fregà de meno ed è qualcosa che altrove chi lavora è tenuto a nascondere con un filo d' ipocrisia.Verissimo, Malpensante. La maleducazione, tuttavia, è qualcosa di trans-regionale.
Non intendevo proporre Milano come capitale della cortesia, non ci riuscirebbe nemmeno Pinocchio, la maleducazione è certo globalizzata, ma con certi tipi burini che capita di trovare in AZ si ha la netta sensazione che veramente di te nun gliene po' fregà de meno ed è qualcosa che altrove chi lavora è tenuto a nascondere con un filo d' ipocrisia.
Non intendevo proporre Milano come capitale della cortesia, non ci riuscirebbe nemmeno Pinocchio, la maleducazione è certo globalizzata, ma con certi tipi burini che capita di trovare in AZ si ha la netta sensazione che veramente di te nun gliene po' fregà de meno ed è qualcosa che altrove chi lavora è tenuto a nascondere con un filo d' ipocrisia.
Sabato mattina una pax vicino a me inveiva al telefonino contro Alitalia "La devono chiudere, la devono fare fallire" perché c' era la neve...Per la cronaca.... il maltempo in Europa in questi giorni, per numerosi passeggeri, era un'invenzione di Alitalia.
Costoro però dovrebbero dedicarsi ad altro, dato che fare l'A/V (o anche di terra) richiede per forza di cose cortesia e "pazienza" nei confronti dei passeggeri (=clienti).Perfettamente d'accordo con te.
Purtroppo, temo, che il "nun me ne po' fregà de meno" sia già un "sentimento": per molti il passeggero è un impiccio, un fastidio, un disturbo, non una risorsa.
Questo pure è vero, purtroppo la buona educazione e il rispetto altrui sono valori sempre più rari. A volte verrebbe da rispondere a tono a certa gente, anche se non sempre consentito nella propria posizione (come nel caso in questione)....e per dare un colpo al cerchio ed uno alla botte, va anche detto che molte persone meriterebbero, semplicemente, di essere attaccate al muro, a mo' di francobollo. Il personale di scalo non è il parafulmine delle frustrazioni delle persone.
Per la cronaca.... il maltempo in Europa in questi giorni, per numerosi passeggeri, era un'invenzione di Alitalia.
Il livello di servizio di Alitalia dipende anche dal tipo di dipendenti che ha.
Spero di non scatenare un flame leghista ricordando che alcuni di loro sono proprio gli stessi tipi simpatici, che abbondano nella capitale, il cui motto è
nun me ne po' fregà de meno
Non ne puoi fare un' A/V orientale che ti serve il pranzo in F in ginocchio, né una gelida Fräulein LH e purtroppo li devi tenere fino alla pensione, ma per fortuna ci sono anche quelli che lavorano come si deve.
Essere servizievole non significa essere servile.
A prescindere dalla nazionalità, quanto più ci si sente coccolati, più si apprezza il servizio di bordo. Prova a chiedere ai FF del forum cosa ne pensano.
La soluzione é quella di chiamare professori di Les Roches (scuola alberghiera Svizzera) a fare un corso a tutti di assistenza alla clientela. Scusate ma per cambiare le cose bisogna rivoluzionare.
Anni fa l'Air France era come AZ, poi é cambiata, sono convinto che possa cambiare anche AZ, il problema però é che deve cambiare la mentalità in generale sul servizio al cliente che nel nostro paese c'é poco nei servizi.
Ad esempio: metropolitana si ferma in galleria a Londra ed il macchinista parla sempre, a Milano MAI.
Idem in aereo od aeroporto: imbarco previsto alle 9:30. Alle 9:50 ancora nessun annuncio.
Volo EDI-LCY Cityjet Air France-KLM, imbarco ritardato, personale Servisair fa annuncio scusandosi a nome di Cityjet.
Tu saprai meglio di me che la percezione di un buon servizio è data da numerosi fattori. Nel caso del ritardo gli av sono solo l'ultima frontiera. In questo caso specifico trovo che ci siano molti modi efficaci per recuperare il cliente e non passano necessariamente per un impersonale annuncio standard. Troppi annunci non solo sono noiosi ma rischiano anche di sortire un po' l'effetto di quella storiella del "non pensare all'elefante."
Purtroppo hai totalmente ragione.E' la mentalità totalmente sbagliata, il menefreghismo imperante e il non rispetto per il prossimo che non riescono a far brillare ne l'immagine dell'Italia ne quella di Alitalia.
Alla chiamata delle ultime file (da 34 in giù), hanno tutti fatto gli gnorri e gli stessi addetti al gate hanno fatto come niente fosse (se non sbaglio il personale non era in divisa AZ).
Durante l'imbarco ho visto gente prendere a pugni le cappelliere per chiuderle dopo averci caricato bagagli talmente grandi da poter dare problemi addirittura a caricarli in stiva.