Thread ITA Airways dal 1 dicembre


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aamilan

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17 Luglio 2008
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A me verrebbe da pensare "perché forse prima tutti alla fine erano contenti dell'andazzo, mentre adesso qualcuno ha il deretano che gli scotta un goccettino e sta facendo di tutto per togliersi dagli zebedei un AD un po' troppo... innovativo".
Senza contare che il "registratore mascherato" potrebbe sempre avere agito conto terzi, magari per il "dominus" cui è legato da rapporto clientelare (e che ha paura che Monsieur de Hauteville possa andare a toccare i suoi grassi interessi nel campo).
O magari avete ragione voi e abbiamo solamente a che fare con un citrullo supremo, ma non lo darei così per scontato
Scusa, ma l'innovazione di Altavilla la vedi solo tu. Al netto del rinnovamento flotta, che dovevano per forza attuare, non mi sembra che ITA sia cosi' diversa da AZ. Vediamo se reggera' alle pressioni e se , imparando da chi il mestiere lo conosce bene. sapra' far resuscitare questa compagnia.
 

Farfallina

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23 Marzo 2009
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Sui collaboratori non proprio brillanti non so se sono d'accordo. Ci manca, ovviamente, tutto il contorno. Se la riunione era precisamente stata fatta con l'obiettivo di guardare il manpower planning e tu ti presenti senza i dati ci sta che ti cazzino. Ma se non era quello il caso, anche considerando poi il modo con cui Altavilla poneva le questioni, a me sembra che sapessero dove stessero. Poi, in ultima cosa, mi domando chi abbia scelto quei collaboratori. Se sei circondato da ovini, e quegli ovini gli hai scelti tu... allora forse un po' capra lo sei.

Di fancazzisti, gente che si diverte a buttare ostacoli, 'generatori di lentezza' e via dicendo e' pieno il mondo, non credo che siano una prerogativa solo italiana. Ma, torno a dire, il tono e' inaccettabile. Ci sta essere duri, far capire agli scaldapoltrone che il vento e' cambiato e che i risultati devono arrivare ma... ancora una volta, c'e' modo e modo.

Si ma Farfallina, io per quel poco di conciliazione che ho fatto in vita mia non ho mai visto l'approccio di Altavilla in quell'audio funzionare. Mai. Gli unici contenti sono, nel lungo periodo, gli avvocati che ci si faranno gli yacht con le cause per mobbing.
In FCA hanno fatto anni di battaglia con la FIOM, alla fine però l'ha spuntata Marchionne...
 

Farfallina

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Un contratto ancor più penalizzante del regolamento che sostituisce, ma sai almeno di cosa parli o scrivi tanto per? Qua gli unici a pagare sono sempre le ultime ruote del carro.
Per i Sindacati è stati venduto come un gran successo con aumento delle retribuzioni del 20%. In cosa è ancora più penalizzante, nel qual caso Altavilla è un genio se è riuscito a spuntare condizioni migliori per l'azienda con il plauso dei sindacati.
 
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EI-MAW

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Per i Sindacati è stati venduto come un gran successo con aumento delle retribuzioni del 20%. In cosa è ancora più penalizzante, nel qual caso Altavilla è un genio se è riuscito a spuntare condizioni migliori per l'azienda con il plauso dei sindacati.
Esattamente l’opposto, un ennesimo taglio alle retribuzioni.
 
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Paolo_61

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Scusa, ma l'innovazione di Altavilla la vedi solo tu. Al netto del rinnovamento flotta, che dovevano per forza attuare, non mi sembra che ITA sia cosi' diversa da AZ. Vediamo se reggera' alle pressioni e se , imparando da chi il mestiere lo conosce bene. sapra' far resuscitare questa compagnia.
L’innovazione può essere nella tolleranza verso determinati atteggiamenti e comportamenti
 

sevs17

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ITA, accordo di codeshare con KLM

(Teleborsa) - Ita Airways e Klm hanno firmato un accordo di codeshare che collega le reti delle due compagnie aeree attraverso i rispettivi hub di Roma Fiumicino e Amsterdam. "Grazie a questa partnership commerciale, Ita Airways amplierà la propria offerta commerciale in Nord Europa, incrementando e sviluppando nuovi flussi di traffico leisure e business", sottolinea la compagnia in una nota.

Ita Airways applicherà i propri codici sui voli operati da Klm via Amsterdam su una serie di destinazioni europee (Finlandia, Norvegia, Danimarca e Gran Bretagna) consentendo ai propri clienti di volare direttamente tra i due Paesi. Allo stesso modo, Klm attiverà i propri codici su Ita Airways su una selezione di destinazioni nazionali italiane e due europee (Malta e Tirana) in collegamento oltre l'aeroporto di Roma Fiumicino. A seguito di questo accordo, i clienti di Ita Airways e Klm possono volare verso le destinazioni desiderate con un biglietto "unico", effettuando il check-in all'aeroporto di partenza e il ritiro del bagaglio imbarcato all'aeroporto di arrivo, spiega Ita.

I voli in codeshare sono disponibili per la vendita attraverso i rispettivi siti web delle compagnie aeree, i sistemi di prenotazione e nelle agenzie di viaggio. "Oggi abbiamo stretto un importante code share con Klm, uno dei maggiori vettori europei, fondamentali per noi in questo momento di start up aziendale", ha dichiarato Emiliana Limosani Chief Commercial Officer di Ita Airways.

Fonte: https://www.ilmessaggero.it/AMP/economia/ita_accordo_di_codeshare_con_klm-6361596.html
 

straniero

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gigiolotango

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ITA, accordo di codeshare con KLM

(Teleborsa) - Ita Airways e Klm hanno firmato un accordo di codeshare che collega le reti delle due compagnie aeree attraverso i rispettivi hub di Roma Fiumicino e Amsterdam. "Grazie a questa partnership commerciale, Ita Airways amplierà la propria offerta commerciale in Nord Europa, incrementando e sviluppando nuovi flussi di traffico leisure e business", sottolinea la compagnia in una nota.

Ita Airways applicherà i propri codici sui voli operati da Klm via Amsterdam su una serie di destinazioni europee (Finlandia, Norvegia, Danimarca e Gran Bretagna) consentendo ai propri clienti di volare direttamente tra i due Paesi. Allo stesso modo, Klm attiverà i propri codici su Ita Airways su una selezione di destinazioni nazionali italiane e due europee (Malta e Tirana) in collegamento oltre l'aeroporto di Roma Fiumicino. A seguito di questo accordo, i clienti di Ita Airways e Klm possono volare verso le destinazioni desiderate con un biglietto "unico", effettuando il check-in all'aeroporto di partenza e il ritiro del bagaglio imbarcato all'aeroporto di arrivo, spiega Ita.

I voli in codeshare sono disponibili per la vendita attraverso i rispettivi siti web delle compagnie aeree, i sistemi di prenotazione e nelle agenzie di viaggio. "Oggi abbiamo stretto un importante code share con Klm, uno dei maggiori vettori europei, fondamentali per noi in questo momento di start up aziendale", ha dichiarato Emiliana Limosani Chief Commercial Officer di Ita Airways.

Fonte: https://www.ilmessaggero.it/AMP/economia/ita_accordo_di_codeshare_con_klm-6361596.html
Mi sa che in KLM sono indietro nell'aggiornare i loghi

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sevs17

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Sono sempre più convinto che Altavilla non lo fa, lo è. Leggete la parte sul famoso partner:

Ita, contratto nazionale per i lavoratori. Altavilla: "Partner entro metà '22"
Parla il presidente esecutivo della nuova compagnia aerea: "Grazie all'intesa sul lavoro troveremo un partner entro la metà dell'anno prossimo"


Ita firma la pace con i sindacati. Altavilla: "Non fossilizzarsi solo sul doppio binario"

Dopo l'annuncio del ritorno di Ita nell'associazione confindustriale Assoaereo, e l'accordo raggiunto con i sindacati riguardo l'aumento delle retribuzioni, il welfare aziendale e i nuovi corsi di formazione, il presidente esecutivo, Alfredo Altavilla, prende parola e traccia una linea sul futuro. "Vedo alleanze in tempi rapidi, più i primi sei mesi del 2022 che il 31 dicembre", ha dichiarato in un'intervista al Sole 24 Ore.

Alla domanda su quale delle due strade si cerchera' di seguire, Air France Klm o Lufthansa, il manager invita "tutti quanti a non fossilizzarsi solo sul doppio binario. Quanto al partner americano di queste compagnie, Delta o United, "non e' detto "che sara' agganciato". "L'approccio delle compagnie americane nel periodo post-Covid non e' come quello precedente. E' possibile che siano interessate indipendentemente dall'attuale partner europeo di riferimento". Una volta fatto l'accordo, il partner potra' "avere una posizione nel capitale".

Inoltre, Ita e sindacati auspicano che il "contratto collettivo nazionale del settore" sia applicato alle low cost in Italia "anche allo scopo di cominciare a riallineare situazioni non corrette di competitivita'. Il prossimo passo sara' l'esame degli incentivi di enti locali e aeroporti alle low cost", ha affermato al Sole 24 Ore Alfredo Altavilla.

I sindacati chiedono assunzioni nel 2022 ma "il piano resta condizionato all'andamento del mercato. Se resta coerente con il nostro business plan prevediamo di inserire almeno altre 1.000 persone, prevalentemente naviganti. Potenzialmente il bacino di elezione resta quello di Alitalia. Ma non e' escluso il ricorso a professionalita' anche dall'esterno. Coerentemente con l'andamento macro-economico e specifico del trasporto aereo mondiale, una prima tranche importante rientrera' il 30 aprile. Inoltre riprendiamo a fare i corsi per la formazione di comandanti che Alitalia non faceva da oltre 10 anni. Ci sono comandanti in Cigs in Alitalia", ha proseguito.

"Al 15 ottobre eravamo 1.951 dipendenti. Adesso abbiamo raggiunto l'obiettivo che ci eravamo prefissato all'inizio delle attivita' operative, siamo 2.141", spiega. Gli aerei passati da Alitalia ad Ita "sono 52. Solo che una parte aveva bisogno di manutenzione che stiamo facendo noi, Alitalia non l'aveva fatta in ragione della sua situazione economica. Ad oggi solo 7 aerei sono in manutenzione.

"Il contratto con Airbus lo abbiamo firmato la settimana scorsa. Anche il contratto di leasing e' gia' stato firmato", osserva Altavilla. Ci saranno ulteriori 25 Airbus in leasing da altri lessor, in totale 84 nuovi aerei. I primi aerei nuovi entreranno in flotta a marzo 2022 saranno A320neo. I primi A350 probabilmente arriveranno a meta' maggio. Infine, l'operativo va "bene. Sia come puntualita' sia come regolarita'. Per tre settimane siamo stati la compagnia migliore in Europa per questi parametri". Finora Ita ha trasportato "circa 700mila. A Natale dovremmo arrivare a 1 milione" e nel 2022 "oltre 13 milioni, anche se lo scenario sta cambiando per le recenti evoluzioni della pandemia", ha concluso il top manager.

Fonte: https://www.affaritaliani.it/amp/ec...-altavilla-partner-entro-meta--22-769954.html
 

Dancrane

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No, taglio rispetto al regolamento.
Credo di non capire: la retribuzione non è stabilita da un contratto di lavoro? Quello originario prevedeva un ribasso osstanziale rispetto al vecchio contratto AZ, quello sottoscritto ieri che prevede rispetto a quello iniziale? E cosa intendi per regolamento, ore di lavoro/riposi/turni e quant'altro?
Solo per capire, perchè pare strano festeggiare per una ulteriore diminuzione della retribuzione rispetto a prima.
 

Farfallina

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Sono sempre più convinto che Altavilla non lo fa, lo è. Leggete la parte sul famoso partner:

Ita, contratto nazionale per i lavoratori. Altavilla: "Partner entro metà '22"
Parla il presidente esecutivo della nuova compagnia aerea: "Grazie all'intesa sul lavoro troveremo un partner entro la metà dell'anno prossimo"


Ita firma la pace con i sindacati. Altavilla: "Non fossilizzarsi solo sul doppio binario"

Dopo l'annuncio del ritorno di Ita nell'associazione confindustriale Assoaereo, e l'accordo raggiunto con i sindacati riguardo l'aumento delle retribuzioni, il welfare aziendale e i nuovi corsi di formazione, il presidente esecutivo, Alfredo Altavilla, prende parola e traccia una linea sul futuro. "Vedo alleanze in tempi rapidi, più i primi sei mesi del 2022 che il 31 dicembre", ha dichiarato in un'intervista al Sole 24 Ore.

Alla domanda su quale delle due strade si cerchera' di seguire, Air France Klm o Lufthansa, il manager invita "tutti quanti a non fossilizzarsi solo sul doppio binario. Quanto al partner americano di queste compagnie, Delta o United, "non e' detto "che sara' agganciato". "L'approccio delle compagnie americane nel periodo post-Covid non e' come quello precedente. E' possibile che siano interessate indipendentemente dall'attuale partner europeo di riferimento". Una volta fatto l'accordo, il partner potra' "avere una posizione nel capitale".

Inoltre, Ita e sindacati auspicano che il "contratto collettivo nazionale del settore" sia applicato alle low cost in Italia "anche allo scopo di cominciare a riallineare situazioni non corrette di competitivita'. Il prossimo passo sara' l'esame degli incentivi di enti locali e aeroporti alle low cost", ha affermato al Sole 24 Ore Alfredo Altavilla.

I sindacati chiedono assunzioni nel 2022 ma "il piano resta condizionato all'andamento del mercato. Se resta coerente con il nostro business plan prevediamo di inserire almeno altre 1.000 persone, prevalentemente naviganti. Potenzialmente il bacino di elezione resta quello di Alitalia. Ma non e' escluso il ricorso a professionalita' anche dall'esterno. Coerentemente con l'andamento macro-economico e specifico del trasporto aereo mondiale, una prima tranche importante rientrera' il 30 aprile. Inoltre riprendiamo a fare i corsi per la formazione di comandanti che Alitalia non faceva da oltre 10 anni. Ci sono comandanti in Cigs in Alitalia", ha proseguito.

"Al 15 ottobre eravamo 1.951 dipendenti. Adesso abbiamo raggiunto l'obiettivo che ci eravamo prefissato all'inizio delle attivita' operative, siamo 2.141", spiega. Gli aerei passati da Alitalia ad Ita "sono 52. Solo che una parte aveva bisogno di manutenzione che stiamo facendo noi, Alitalia non l'aveva fatta in ragione della sua situazione economica. Ad oggi solo 7 aerei sono in manutenzione.

"Il contratto con Airbus lo abbiamo firmato la settimana scorsa. Anche il contratto di leasing e' gia' stato firmato", osserva Altavilla. Ci saranno ulteriori 25 Airbus in leasing da altri lessor, in totale 84 nuovi aerei. I primi aerei nuovi entreranno in flotta a marzo 2022 saranno A320neo. I primi A350 probabilmente arriveranno a meta' maggio. Infine, l'operativo va "bene. Sia come puntualita' sia come regolarita'. Per tre settimane siamo stati la compagnia migliore in Europa per questi parametri". Finora Ita ha trasportato "circa 700mila. A Natale dovremmo arrivare a 1 milione" e nel 2022 "oltre 13 milioni, anche se lo scenario sta cambiando per le recenti evoluzioni della pandemia", ha concluso il top manager.

Fonte: https://www.affaritaliani.it/amp/ec...-altavilla-partner-entro-meta--22-769954.html
Dove sarebbe la novità sul partner? Gli chiedono fra AF-KL e LH e risponde che l'accordo potrebbe essere anche con DL o UA e che si punta anche ad una partecipazione azionaria. Questo non prevede necessariamente AF-KL o LH come partner strategico ma si entrerebbe nell'alleanza attraverso il partner americano. Non è un mistero, la stampa lo scrive da tempo che l'accordo potrebbe essere con la compagnia americana e non UE.
 

Planner

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28 Settembre 2008
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Stiamo parlando di una riunione con i primi livelli di riporto. Vi garantisco che ho sentito di molto peggio in prestigiose aziende multinazionali.
Se poi uno dei tuoi riporti è talmente fedele da registrare e diffondere i contenuti in forma anonima, forse i toni sono ampiamente giustificati.
Io temo che si stia facendo confusione fra causa ed effetto: se c’è chi registra e diffonde audio imbarazzanti forse (forse) è perché c’è un clima e uno stile di direzione che sono esattamente quelli che emergono dall’audio.

Tu hai sicuramente più esperienza di me, ma io non sarei, invece, così sicuro del fatto che toni simili possano essere la conseguenza più o meno immediata dell’incapacità del management.

Non so chi siano, non so quanto siano esperti e qualificati, ma ho avuto la sventura di avere capi più o meno così e spesso l’effetto è l’opposto di quello desiderato: disamore da una parte, perdita di autorevolezza dall’altra; atteggiamento difensivo diffuso e, di conseguenza, ognun per sé a cercare di parare gli inevitabili colpi.

E questo spiegherebbe anche certe reticenze nelle risposte di Lazzerini alla recente intervista al Messaggero (vedi il commento del buon Kenadams: https://www.aviazionecivile.it/foru...ys-dal-1-novembre.143043/page-10#post-1937226).

Né, a mio parere, rileva in alcun modo il fatto che si trattasse di una riunione riservata: certi effetti si determinano indipendentemente dal tipo di riunione, perché sono le reazioni degli interlocutori che contano in questo caso, non certo quelle del pubblico.

Probabilmente lo stile e i toni non sono l’origine del problema, ma nemmeno contribuiscono a risolverlo.
 

belumosi

Socio AIAC
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10 Dicembre 2007
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3,009
Va anche detto che abbiamo sentito solo alcuni minuti della riunione, sicuramente non scelti a caso.
L’impressione complessiva che ho avuto è quella di un ad che sia andato sopra le righe, anche perché stanco di sbattere contro un muro di gomma.
 
Stato
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