Thread ITA Airways dal 1 novembre


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Marco Clemente

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8 Febbraio 2016
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Sicuramente non mancheranno i forumisti che esprimeranno un parere sull'intervista di Lazzerini al Messaggero. Io...con fatica...(ma sollievo immagino da parte di alcuni forumisti, amministratore compreso...nessuna vis polemica sia chiaro) e per coerenza con quanto scritto da me ieri sul 3d "La Compagnie" mi astengo da esprimermi al riguardo. pero' sono curioso di leggere le vostre opinioni su quanto detto al Messaggero da Lazzerini.
Qualcuno riesce a postare l’articolo? Non riesco a leggerlo xche a pagamento…
 

aamilan

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17 Luglio 2008
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«Ita punta su Usa e Asia: più aerei, aumenterà l’occupazione», l'intervista a Lazzerini
L’ad: «Prenotazioni ben oltre le aspettative l’alleanza resta un passaggio fondamentale»


«Ita Airways è partita lanciata. Abbiamo il record mondiale di regolarità con il 100% di voli operati a novembre, siamo ai primissimi posti per puntualità e le vendite dei biglietti vanno molto bene nonostante le ombre della pandemia e un mercato ancora in sofferenza. Il prossimo anno aumenteremo la flotta del 50% e ci saranno nuove destinazioni con l’inizio vero e proprio dell’investimento sul lungo raggio». Fabio Lazzerini, ad della nuova compagnia di bandiera e artefice del piano industriale su cui si poggia il futuro del vettore tricolore, fa il punto a poco più di un mese dall’avvio e dopo un anno dalla sua prima intervista a Il Messaggero, sottolineando il forte impegno di tutta la sua squadra, dai piloti agli assistenti di volo fino allo staff per mettere in atto il piano. La crescita della flotta porterà anche ad un aumento dell’occupazione.







Alitalia, Vestager: Ita non potrà fare offerte per il programma Millemiglia




Lazzerini, partiamo dai numeri: ad un mese dal decollo ufficiale come sta andando?
«Il business del settore aereo è uno dei più complessi al mondo. Le variabili, interne ed esogene, che ne influenzano l’andamento sono innumerevoli e l’esperienza insegna le loro diverse interazioni e impatti sulla redditività. Siamo in un business di servizi, dove relazioni positive con gli stakeholder e l’apporto di ogni singolo collaboratore fanno la differenza nel raggiungere il profitto e la soddisfazione del cliente. La partenza è più che positiva e ben oltre le previsioni».
Ovvero?
«Ita Airways ha iniziato la commercializzazione da zero soltanto 51 giorni prima della partenza operativa. Ad oggi, rispetto all’anno scorso, abbiamo il 145% in più di prenotazioni e il 150% in più di biglietti venduti. Certo va considerato che il confronto è con un periodo in cui c’era una diversa curva pandemica, ma il risultato è decisamente positivo. Avevamo promesso una compagnia veloce e abbiamo bruciato qualsiasi record di tempi. Grazie alla competenza che abbiamo accumulato in anni di esperienza nel settore e alle professionalità del mio team abbiamo ottenuto il Coa, il certificato per volare, in soli 32 giorni e complesse certificazioni in pochissime settimane. In 90 giorni dal via libera della Commissione Europea e dall’aumento di capitale, la compagnia è decollata. Quando parliamo con le altre grandi compagnie mondiali e con i colossi di questo settore, tutti ci riconoscono che è stato fatto qualcosa di unico nella storia di questa industria. Per questo devo anche ringraziare sia Enac che Enav per il supporto e per la fiducia che ci hanno dimostrato».
Ma avete perso, almeno per ora, i voli per la Sardegna.
«Sì e abbiamo dovuto sostituire quei voli con altre rotte non ottimali per difendere gli slot, soprattutto di Linate. Inoltre, a causa del prolungarsi di alcune restrizioni internazionali, non sono ancora partiti vari collegamenti di lungo raggio previsti nel piano che saranno attivati tra pochi mesi. Diciamo che il vero network, Covid permettendo, si vedrà con la partenza della stagione Summer 2022».
Come vanno le prenotazioni?
«A novembre abbiamo registrato un incremento del 496% rispetto all’anno scorso e a dicembre l’aumento sarà del 200% e il gap verso il 2019 si riduce costantemente. C’è fiducia verso la nuova compagnia: sono oltre 150 mila i passeggeri che si sono già iscritti al nostro nuovo programma di fidelizzazione Volare in queste poche settimane e il 35% delle richieste di status match per i livelli avanzati del Programma proviene da clienti iscritti di altre compagnie. Non solo. Circa 35mila di questi appartengono alla categoria dei top spender».
Che cosa stanno apprezzando di più i clienti ?
«Siamo al primo posto mondiale per la regolarità dei voli e al sesto per puntualità. Abbiamo trasportato più di 600.000 passeggeri dal 15 ottobre e il numero giornaliero cresce costantemente. Abbiamo un piano preciso di rilascio di nuove funzionalità, di nuovi collegamenti, di nuovi prodotti e di nuovi servizi».
L’incremento della flotta richiederà anche un aumento del personale, magari la revisione del regolamento aziendale che taglia fino al 40% gli stipendi di piloti e assistenti di volo?
«Queste sono competenze del presidente. È indubbio che la crescita della flotta del 50% nel 2022 potrà avvenire se accompagnata dall’inserimento quantitativo e qualitativo di risorse».




Accordo di Codeshare per collegare Italia e Portogallo tra ITA Airways - TAP Air Portugal





Cosa prevede per i prossimi mesi? Lei aveva scritto nero su bianco che Ita sarebbe stata una compagnia green, innovativa, con focus sul medio e lungo raggio. A che punto siamo?
«L’anno prossimo arriveranno 26 nuovi aerei. Stiamo costruendo una flotta green, sostenibile, all’avanguardia e omogenea. Con aerei della stessa famiglia, gli Airbus di nuova generazione, che ci consentiranno risparmi importanti sul fronte della manutenzione e del carburante e una maggiore efficienza. E già da giugno 2022 vedrete in volo i nuovi Airbus A350, le nuove ammiraglie di Ita Airways».
E le nuove tratte quando partiranno? Per ora verso gli Usa coprite solo una tratta.
«Come ho detto, dall’inizio della stagione Summer 2022 amplieremo la nostra offerta verso gli Stati Uniti aumentando la capacità sulla rotta Roma-NewYork, inserendo nuovi collegamenti da Roma verso Boston, Miami e Los Angeles, e aggiungendo la rotta Malpensa-New York. Inoltre, apriremo le rotte da Roma Fiumicino verso il Sud America (San Paolo e Buenos Aires) ed il Giappone sullo scalo strategico di Tokyo Haneda».
Sul fronte alleanze nel piano industriale c’era scritto che bisognava chiudere entro l’anno o comunque avviare un negoziato rapidamente per farsi trovare pronti per la stagione estiva? Siamo in ritardo?
«La scelta del partner industriale rientra in competenze che sono al di fuori delle mie deleghe. È senza alcun dubbio un passaggio fondamentale».
In attesa del partner strategico, cosa state facendo?
«Nel frattempo, per assicurarci la giusta copertura commerciale, con il mio team, grazie ad una positiva storia di relazioni e di credibilità, abbiamo chiuso un accordo con Skyteam. Un accordo decisamente importante per come è nato: a nessuna compagnia era mai stato concesso di accedere al programma soltanto per un anno e di poter uscire con un preavviso di soli 6 mesi senza penale nel caso in cui la futura partnership strategica che verrà siglata comporti l’adesione di Ita Airways ad un’altra Alleanza. I nostri passeggeri potranno usufruire dei vantaggi (collegamenti e servizi) di questo network».
La strategia prevede anche altre alleanze?
«In queste settimane, il lavoro del team ha già assicurato 157 partnership commerciali con circa 3 mila destinazioni raggiungibili grazie a queste intese. Abbiamo anche già firmato 19 accordi di code share che stiamo attivando in queste settimane e che ampliano il network di destinazioni offerto ai clienti con codice Ita Airways. Entro il primo trimestre, gli accordi di code share saliranno a 30 con grandi novità».
Non è un po’ troppo ottimista?
«C’è ancora tanto da fare e le opportunità di crescita di ricavi e di riduzione di costi sono ancora molte. Questi primi risultati devono essere solo lo stimolo per avere ancora più determinazione nella ricerca quasi ossessiva di cambiamento e di innovazione in ogni area dell’azienda. Pochi mesi fa non eravamo neppure partiti. Se guardiamo a quello che abbiamo fatto ho molta fiducia per il futuro».
 

romaneeconti

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L'allestimento interno degli aerei ex AZ era identico in J e più comodo in Y+ e Y per l'A332 rispetto al B772.
Verissimo.Pur non avendo volato quasi mai negli ultimi dieci anni con Alitalia per scelta, cmq ho fatto un paio di IC su NY con il 330 in Magnifica nel 2014 e due anni dopo, oltre a un NRT-MXP con il triplo7 nel 2017 sempre one way perche' poi avevo altre destinazioni dagli States all'Europa. Esiti molto diversi tra loro: il primo volo da vera "Magnifica" con il 330 tenuto molto bene negli interni, super servizio, davvero un ottimo volo. Non altrettanto quello di maggio 2016, un 330 con allestimento datato, servizio di bordo ad cazzum veramente, non sto qui a elencare le defaillances, volo oltretutto semivuoto in J ricordo. Sul 777 esperienza da vero film dell'horror (esagero sempre quando parlo di AZ...ormai e' cronico...) ma seriamente una macchina inimmaginabile, tanto gli interni in decadimento, il mio sedile con la pelle grigia grattuggiata che metteva prurito solo a guardarlo, non parliamo dell' IFE davvero incommentabile e ricordo pero' il disagio stesso degli assistenti di volo davvero molto premurosi, nonostante la situazione dell'azienda che versava in quel periodo. Non avevo pensato di prendere nota della matricola dell'aereo, peccato, ma i forumisti qualificati di questo forum sapranno risalire a qaule macchina mi riferisco.Il tutto per dire che Alitalia e' sempre stata negli ultimi 15 anni anni luce distante dallo standard delle altre vicine europee (LX-LH-AF per non parlare degli IC con OS che pur con macchine di due generazioni fa garantiva uno standard eccellente...ho volato OS con i 772 dello stesso periodo di quelli di ALitalia e siamo su un altro pianeta comunque), alla faccia del continuo sbandieramento (un vizio sempre attuale come dimostra anche lazzerini a ogni intervista) di magnificare lodi ad Alitalia quando ritengo piu' realistico pensare che ogni volo fa sempre storia a se perche' sono le persone che fanno le differenze e in Alitalia a me e' capitato spesso anche in passato quando ci volavo regolarmente.
 

kenadams

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NYC
L’incremento della flotta richiederà anche un aumento del personale, magari la revisione del regolamento aziendale che taglia fino al 40% gli stipendi di piloti e assistenti di volo?
«Queste sono competenze del presidente. È indubbio che la crescita della flotta del 50% nel 2022 potrà avvenire se accompagnata dall’inserimento quantitativo e qualitativo di risorse».
Sul fronte alleanze nel piano industriale c’era scritto che bisognava chiudere entro l’anno o comunque avviare un negoziato rapidamente per farsi trovare pronti per la stagione estiva? Siamo in ritardo?
«La scelta del partner industriale rientra in competenze che sono al di fuori delle mie deleghe. È senza alcun dubbio un passaggio fondamentale».
L'amministratore meno delegato del mondo. Boh.
 

Farfallina

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Verissimo.Pur non avendo volato quasi mai negli ultimi dieci anni con Alitalia per scelta, cmq ho fatto un paio di IC su NY con il 330 in Magnifica nel 2014 e due anni dopo, oltre a un NRT-MXP con il triplo7 nel 2017 sempre one way perche' poi avevo altre destinazioni dagli States all'Europa. Esiti molto diversi tra loro: il primo volo da vera "Magnifica" con il 330 tenuto molto bene negli interni, super servizio, davvero un ottimo volo. Non altrettanto quello di maggio 2016, un 330 con allestimento datato, servizio di bordo ad cazzum veramente, non sto qui a elencare le defaillances, volo oltretutto semivuoto in J ricordo. Sul 777 esperienza da vero film dell'horror (esagero sempre quando parlo di AZ...ormai e' cronico...) ma seriamente una macchina inimmaginabile, tanto gli interni in decadimento, il mio sedile con la pelle grigia grattuggiata che metteva prurito solo a guardarlo, non parliamo dell' IFE davvero incommentabile e ricordo pero' il disagio stesso degli assistenti di volo davvero molto premurosi, nonostante la situazione dell'azienda che versava in quel periodo. Non avevo pensato di prendere nota della matricola dell'aereo, peccato, ma i forumisti qualificati di questo forum sapranno risalire a qaule macchina mi riferisco.Il tutto per dire che Alitalia e' sempre stata negli ultimi 15 anni anni luce distante dallo standard delle altre vicine europee (LX-LH-AF per non parlare degli IC con OS che pur con macchine di due generazioni fa garantiva uno standard eccellente...ho volato OS con i 772 dello stesso periodo di quelli di ALitalia e siamo su un altro pianeta comunque), alla faccia del continuo sbandieramento (un vizio sempre attuale come dimostra anche lazzerini a ogni intervista) di magnificare lodi ad Alitalia quando ritengo piu' realistico pensare che ogni volo fa sempre storia a se perche' sono le persone che fanno le differenze e in Alitalia a me e' capitato spesso anche in passato quando ci volavo regolarmente.
In Magnifica gli interni degli aerei dopo la riconfigurazione dei B772 sono sempre state di qualità e spesse migliori delle vicine europee. Anche il servizio è stato mediamente buono tolti i soliti Er Pomata e personaggi assortiti. Nonché gliene abbiano detto di ogni sotto la guida degli emiri il servizio era molto migliorato e più standardizzato.
 

romaneeconti

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In Magnifica gli interni degli aerei dopo la riconfigurazione dei B772 sono sempre state di qualità e spesse migliori delle vicine europee. Anche il servizio è stato mediamente buono tolti i soliti Er Pomata e personaggi assortiti. Nonché gliene abbiano detto di ogni sotto la guida degli emiri il servizio era molto migliorato e più standardizzato.
Dai farfallina...ma tu li hai visti i 77W di LX o di di AF?...no dai...dimmi che non li hai visti!
 

Dancrane

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Ma avete perso, almeno per ora, i voli per la Sardegna.
«Sì e abbiamo dovuto sostituire quei voli con altre rotte non ottimali per difendere gli slot, soprattutto di Linate.
Con calma, quando qualcuno ha un pizzico di tempo, vogliate spiegare a Lazzerini che, a Linate, non c'è alcun motivo di "presidiare" con rotte inutili i voli per la Sardegna che, essendo in regime di continuità territoriale, non rientrano negli slot contingentati. Prima assicuratevi di avere un cordiale sotto mano, che magari gli prende un colpo appena scopre, "SOPRATUTTO", l'inutilità del presidio.
 

romaneeconti

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Con calma, quando qualcuno ha un pizzico di tempo, vogliate spiegare a Lazzerini che, a Linate, non c'è alcun motivo di "presidiare" con rotte inutili i voli per la Sardegna che, essendo in regime di continuità territoriale, non rientrano negli slot contingentati. Prima assicuratevi di avere un cordiale sotto mano, che magari gli prende un colpo appena scopre, "SOPRATUTTO", l'inutilità del presidio.
io mi chiedo davvero se Lazzerini ci fa o ci e'....onestamente un AD che scade in castronerie simili come fa ad occupare quella poltrona?
 

Farfallina

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Dai farfallina...ma tu li hai visti i 77W di LX o di di AF?...no dai...dimmi che non li hai visti!
Quindi la tua affermazione vale solo per i nuovi B77W e non per il resto delle flotte? In J, classe di cui si parlava, la Magnifica non aveva nulla da invidiare, anzi. Immagino che sarai stato abbagliato dall'odio malpensante per AZ.
 

romaneeconti

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Quindi la tua affermazione vale solo per i nuovi B77W e non per il resto delle flotte? In J, classe di cui si parlava, la Magnifica non aveva nulla da invidiare, anzi. Immagino che sarai stato abbagliato dall'odio malpensante per AZ.
No farfallina, ovviamente non paragono i 77W ai 772 di AZ (ma a quelli di OS si e c'e' una bella differenza...). La Magnifica di Alitalia e' un falso storico che fosse meglio delle concorrenti europee. Quando volavo spesso Alitalia tra la fine degli anni 80 fino a prima del 2000 la Magnifica non esisteva, all'epoca c'era la Biz e la Top Class (First) sui 747. ecco quella si distingueva davvero dalle First di LH, AF o SR. Ma quando han tolto la First e creato la Magnifica io ci ho volato spesso ai tempi dell'Hub in brughiera e non e' che fosse cosi' speciale rispetto alle europee. Questo lo vogliamo dire o si va avanto col ritornello che la Magnifica Alitalia era ( o e' o sara') sempre "er mejo"? Ti assicuro che amici che han volato in Magnifica nei tempi recenti erano incazzati non poco....altroche'!
 

Farfallina

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No farfallina, ovviamente non paragono i 77W ai 772 di AZ (ma a quelli di OS si e c'e' una bella differenza...). La Magnifica di Alitalia e' un falso storico che fosse meglio delle concorrenti europee. Quando volavo spesso Alitalia tra la fine degli anni 80 fino a prima del 2000 la Magnifica non esisteva, all'epoca c'era la Biz e la Top Class (First) sui 747. ecco quella si distingueva davvero dalle First di LH, AF o SR. Ma quando han tolto la First e creato la Magnifica io ci ho volato spesso ai tempi dell'Hub in brughiera e non e' che fosse cosi' speciale rispetto alle europee. Questo lo vogliamo dire o si va avanto col ritornello che la Magnifica Alitalia era ( o e' o sara') sempre "er mejo"? Ti assicuro che amici che han volato in Magnifica nei tempi recenti erano incazzati non poco....altroche'!
Non paragonare la Magnifica del pomodoro pachino dell'era brughiera con la Magnifica dell'era privatizzata. Al netto di qualche dipendente fuori standard il servizio e il prodotto della Magnifica era di ottima qualità e spesso superiore alla concorrenza (ovviamente con I B772 che vennero riconfigurati con le poltrone uguali agli A332). Fra l'altro nel 2017 i B772 non avevano più i sedili grigi ma nero arancio.
 

romaneeconti

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Non paragonare la Magnifica del pomodoro pachino dell'era brughiera con la Magnifica dell'era privatizzata. Al netto di qualche dipendente fuori standard il servizio e il prodotto della Magnifica era di ottima qualità e spesso superiore alla concorrenza (ovviamente con I B772 che vennero riconfigurati con le poltrone uguali agli A332). Fra l'altro nel 2017 i B772 non avevano più i sedili grigi ma nero arancio.
mio volo NRT MXP ottobre 2015, sbagliavo. Come detto nell'era privatizzata ho voalto solo queste tre volte in magnifica, certo non e' sufficiente per dare una valutazione obiettiva ma queste tre volte son capitati tre standard molto differenti.
 

I-DAVE

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6 Novembre 2005
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a Taiwan, nel cuore e nella mente
«Ita Airways ha iniziato la commercializzazione da zero soltanto 51 giorni prima della partenza operativa. Ad oggi, rispetto all’anno scorso, abbiamo il 145% in più di prenotazioni e il 150% in più di biglietti venduti. Certo va considerato che il confronto è con un periodo in cui c’era una diversa curva pandemica, ma il risultato è decisamente positivo.
Ma come si fa a paragonare lo stesso periodo 2020-2021, tutte le aziende serie hanno come riferimento il 2019! L'anno scorso di questi tempi eravamo in semi-lockdown per salvare il Natale. Che povertà intellettuale.

DaV
 

speedbird100

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13 Febbraio 2020
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Ma come si fa a paragonare lo stesso periodo 2020-2021, tutte le aziende serie hanno come riferimento il 2019! L'anno scorso di questi tempi eravamo in semi-lockdown per salvare il Natale. Che povertà intellettuale.

DaV
Io mi chiedo in generale come fa a fare comparison anno su anno se l'anno scorso ita non esisteva e c'è discontinuità da az... (domanda retorica eh)
 
Stato
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