Thread Alitalia dal 1° febbraio


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ASCA) - Roma, 22 feb - Alitalia non ha interrotto i collegamenti con la Libia (2 voli in andata e 2 al ritorno) e anzi ha aggiunto due voli speciali, uno per il personale dell'Eni e uno per la Farnesina. Lo ha detto l'amministratore delegato dell'Alitalia, Rocco Sabelli, a margine della presentazione della safety card realizzata per i non vendenti. ''Non abbiamo mai interrotto i voli - ha detto Sabelli -. Abbiamo solo spostato gli orari per ragioni di sicurezza degli equipaggi. Abbiamo anzi aggiunto un volo speciale per l'Eni un un B777 da 291 posti per un volo charter per la Farnesina. Siamo in piena attivita' e in raccordo con le istituzioni''. ''E' in occasione come queste - ha concluso Sabelli - che ci si rende conto di avere una compagnia cosiddetta di bandiera, perche' Alitalia c'e'''. Oltre a cio', la compagnia fa sapere che per tutti coloro che hanno acquistato biglietti per la Libia c'e' il massimo di flessibilita'.





ASCA) - Roma, 22 feb - ''Da qui al 2013 introdurremo sei nuove rotte che porteranno un indotto di 100 milioni all'anno''. Lo ha detto il presidente di Alitalia, Roberto Colaninno, intervenendo a Roma ad una tavola rotonda in corso agli Stati generali della citta' al Palazzo dei Congressi.





ROMA (MF-DJ)--"Non abbiamo alcun problema di esuberi, si tratta di un operazione di gestione corrente, senza grandi strappi". Questo il commento dell'a.d. di Alitalia (Stoccarda: A0F63R - notizie) , Rocco Sabelli, a chi gli chiedeva degli accordi con i sindacati per la riduzione del personale.

"Anzi - aggiunge Sabelli - se riusciamo ad attuare i programmi previsti per il 2011 avremo bisogno di piloti e di assistenti di volo".

In merito agli accordi con i sindacati, l'a.d. di Alitalia sottolinea che "siamo sereni, stiamo discutendo e non abbiamo un orologio che detta tempi o delle scadenze drammatiche: si tratta di un'opportunita' per tutti, un'operazione che aiuta il mix professionale".



ASCA) - Roma, 22 feb - Il prezzo del petrolio, schizzato in alto a causa dei disordini in Libia, preoccupa molto, ma e' ancora presto per cambiare gli obiettivi per il 2011. Lo ha detto l'amministratore delegato dell'Alitalia, Rocco Sabelli, a margine della presentazione, all'Enac, della nuova safety card realizzata anche per non vedenti. ''Siamo molto preoccupati - ha detto Sabelli riferendosi al prezzo del petrolio - perche' il problema e' gia' notevole non solo per noi. Alitalia ha un livello di copertura, per poco meno della meta' del 2011, superiore alla media di 84-85 dollari al barile. Gli analisti hanno una visione, a lungo termine, ribassista, pero' la crisi in atto non supporta questa visione''. ''Auspichiamo che la crisi in Libia sia gestibile - ha proseguito Sabelli - e tolga argomenti alla speculazione. Faremo tutto quello che sara' possibile, in termini di compressione dei costi, ma e' evidente che il problema c'e'. Noi spendiamo 800 milioni di euro all'anno in carbirante e oscillazioni del 4-5% non sono poco importanti''. ''E' pero' presto per fasciarsi la testa - ha concluso Sabelli - e cambiare gli obiettivi per il 2011. Siamo ancora a fatti limitati e gestibili, poi bisogna capire come vanno le cose. Se il petroli rimarra' su questi livelli o continuera' a salire ancora, sara' un problema per tutti''





ASCA) - Roma, 22 feb - La puntualita' di Alitalia, tra gennaio e febbraio, e' arrivata a sfiorare il 90%. Lo ha detto l'amministratore delegato della compagnia, Rocco Sabelli, specificando, durante la conferenza stampa, all'Enac, di presentazione della safety card per non vedenti, che Alitalia risulta tra le 10 compagnie, su 33, per affidabilita'. ''Dopo un avvio difficile e di grandi sacrifici - ha detto Sabelli - siamo ora tra le prime dieci compagnie aeree, su trentatre, per affidabilita', partendo dal 38* posto. Riteniamo comunque di dover andare oltre, ovvero bene statistiche piu' elevate ma anche piu' attenzione per quei passeggeri che fatalmente incapperanno in un ritardo''. ''Siamo molto soddisfatti - ha detto a sua volta il presidente dell'Enac, Vito Riggio - perche', rispetto agli inizi, ci piace dare atto di un indice di puntualita' che sfiora il 90%. I risultati finanziari non li commento, ma quelli che riguardano la Carta dei servizi ci sono e sono visibili''.



ROMA (MF-DJ)--"Sono preoccupato: il problema c'e' e non solo per Alitalia (Stoccarda: A0F63R - notizie) ". Lo dichiara a margine di un convegno Rocco Sabelli, a.d. di Alitalia, riferendosi agli aumenti di petrolio conseguenti la crisi libica.

Sabelli ha spiegato che la compagnia di bandiera ha "un livello di copertura superiore alla media, pari a circa 84/85 dollari al barile" e che con queste condizioni riuscira' a coprire "poco meno della meta' del 2011".

In termini di compressione dei costi l'a.d. di Alitalia ha assicurato che "tutto quello che sara' possibile fare noi lo faremo" ma e' "presto per parlare di bilanci. Auspichiamo che la crisi possa essere gestibile sul piano politico e che si possano togliere argomenti alla speculazione", ha concluso
 
Adesso basta però mettere le mani avanti sul prezzo del petrolio.

Queste cose le puoi far bere al popolo, non a chi si intende di trasporto aereo.

Il prezzo del carburante certamente incide sui bilanci, ma non tanto quanto si voglia far credere.
 
...
Il prezzo del carburante certamente incide sui bilanci, ma non tanto quanto si voglia far credere.
Sì, ma il pareggio (operativo) è questione di pochi milioni, è un obiettivo sia alla portata (secondo loro), sia sfuggente ed elusivo, perché dipende molto dal mercato.

Comunque almeno quanto il petrolio conta la ripresa ...
 
Adesso basta però mettere le mani avanti sul prezzo del petrolio.

Queste cose le puoi far bere al popolo, non a chi si intende di trasporto aereo.

Il prezzo del carburante certamente incide sui bilanci, ma non tanto quanto si voglia far credere.

In linea di massima credo che abbiano fatto tutti i dovuti calcoli. Sabelli non mi sembra fesso.

Se però la situazione in Medio Oriente dovesse sfuggire di mano ed il prezzo del greggio salire a dismisura, ci sarebbe ben poco da fare. E non solo per Alitalia.

Ovviamente il tutto IMHO e da ignorante in materia.
 
In linea di massima credo che abbiano fatto tutti i dovuti calcoli. Sabelli non mi sembra fesso.

Se però la situazione in Medio Oriente dovesse sfuggire di mano ed il prezzo del greggio salire a dismisura, ci sarebbe ben poco da fare. E non solo per Alitalia.

Ovviamente il tutto IMHO e da ignorante in materia.

Sono coperti fino a 80-85,come ha detto Sabelli.
 
Normalmente ci si cautela con derivati di copertura che assicurino contro gli aumenti dei costi delle materie prime. Non credo certo siano così sprovveduti da non averlo fatto.
Quando ci sarà il bilancio 2010 potremo leggere in che termini questo è stato fatto e quali sono i costi per la copertura.
 
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