TW 843
Senior Member
La “normalità” è quanto di più bello possa esistere.Una decina di giorni fa mi sono ritrovato nella stessa stanza con uno svizzero appena rientrato da lì.
Oltre a farmi scoprire che - a quanto pare - l'ostentazione in quel posto farebbe sembrare i frequentatori di Saint-Tropez dei pezzenti e che il tavolo sotto la console del DJ lo fanno pagare $50k (!), mi ha anche detto che la movida a Tulum si comporta come se il Covid non esistesse: locali aperti, turisti accalcati senza mascherina (mentre il personale di servizio la indossa), con i cartelli messicani che finanziano il tutto inondando il mercato di falsi test negativi pagati ad hoc per far sembrare tutto molto bello.
La gente va appunto a cercare la normalità, ovvero ciò che manca di più a tutti, credenti o infedeli.
Qui la gente non viene per polemizzare, per ostentare, per partito preso, per tirarsel o per dogma.
La gente viene a cercare la spensieratezza.
Punto.
E fa i video, come tutti.
Basta rompere il cazzo a chi cerca di non impazzire.
Stasera ho parlato con una giornalista documentarista di Canal Plus (pay tv francese) che come me e centinaia di altri individui italiani e non era con noi a cena in uno di quei locali che tanto vi scandalizzano: un RISTORANTE. Mi ha detto qualcosa che mi ha colpito: siamo arrivati al punto di doversi vergognare di vivere.
Che questo sia finanziato da cartelli o meno dovrebbe solo far pensare. Al fatto che -purtroppo- da sempre l’illegalità anticipa le regole. Basta che ci sia domanda, l’offerta si crea da sola.
I criminali sono tutt’altro che scemi e danno al popolo ciò che chiede. I governi no.