Nuovi voli Lufthansa Italia da Malpensa nell'orario invernale: Catania e Praga


Liuck

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24 Febbraio 2010
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Troppo tardi anche per me. Io mi volevo studiare un Brindisi-Praga con passaggi da Fiumicino o Malpensa, ma mia moglie mi ha vietato 4 voli. Così mi sono dovuto accontentare di Bari-Praga A/R con Wizz Air, alla modica cifra di 183 euro (totali, compresa valigia).
Ora devo cercare di arrivare a Catania partendo da Brindisi con scalo a Fiumicino o Malpensa, vediamo se mi riesce la furbata. (vorrei provare WindJet ed LHI)
Saluti
Per il Brindisi-Catania spero che non passi da MXP anche perchè non sarebbe il massimo... Io ti consiglio di provare via FCO.
 

Hurricane28

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8 Febbraio 2008
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Lecce, Puglia.
Prezzo decisamente alto per una low cost, con LHI credo avresti speso meno e con un servizio decisamente migliore
I 183 euro sono figli di:
15 euro + 15 euro per bagaglio da stiva
20 euro per 2 A/R pagati con postepay
ne rimangono 133 che divisi per 4 voli fa una media di 33,25 euro a volo/persona.

Io avrei voluto fare BDS-FCO con AZ, FCO-PRG con Smart Wings, PRG-FCO con Wizz Air e per finire FCO-BDS con BV, ma mia moglie mi ha categoricamente negato il tutto. E così solo Wizz Air e niente Smart Wings.
Saluti
 

sevs17

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10 Dicembre 2007
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Milano, Lombardia.
hanno anche HEL e vediamo come va con meridianafly
Si, vediamo con Meridianafly ma é una compagnia che vuole essere tutto ma non é niente. Non sa neanche lei che pesci prendere. In quanto BA ha LGW che é un "fastidio" perché non spostare certe destinazioni a MXP basando degli aerei a lungo raggio e facendo voli di alimentazione da destinazioni Europee? Inoltre BA ha voli di alimentazione su LHR solo da LIN, MXP e FCO. Dagli altri aeroporti Italiani non riesce a rubare pax come LH che vola da tantissimi aeroporti Italiani verso FRA o MUC (od entrambi) e verso hub Star Alliance di compagnie controllate da LH.

Su HEL hai ragione me l'ero scordato.
 

sevs17

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10 Dicembre 2007
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Milano, Lombardia.
Per queste domande ti consiglio un forum di fantaviazione.
Qui si vola, ma cercando di non avere la testa fra le nuvole.
Perché secondo te un hub con voli intercontinentali LHI a MXP non é fanta-aviazione?
E' da quando ha aperto LHI che qui si dice che entro 1 mese metteranno aerei a lungo raggio, MAI VISTI. L'hanno persino detto in un'intervista che non hanno progetti di voli lungo raggio da MXP, ma qui si continua a credere.

Se non é fanta-aviazione questa. Invece BA lo sanno tutti che vuole lasciare LGW ma non sa dove posizionare gli aerei...
 

malpensante

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6 Novembre 2005
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bel paese là dove 'l sì suona
Per avere voli intercontinentali profittevoli bisogna poterli riempire senza regalare i biglietti. In questo momento a Milano la dimensione del traffico totale, detratto quello di Linate e detratti quelli di Orio e del terminal 2 non è sufficiente. Se e ripeto se in futuro il mercato tornerà a crescere e anche al T1 si lascerà che arrivino i passeggeri di cui ha bisogno allora potrà essere economicamente sensato organizzare una rete feed da hub e far partire di conseguenza i voli intercontinentali. Per adesso ci si accontenta di quelli Star presenti e magari in arrivo (JFK SQ) con la rete di collegamenti a corto-medio raggio Star. Il buco è sull' Italia, dovuto ai favori di cui gode Alitalia a Linate.
 

sevs17

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10 Dicembre 2007
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Milano, Lombardia.
Per avere voli intercontinentali profittevoli bisogna poterli riempire senza regalare i biglietti. In questo momento a Milano la dimensione del traffico totale, detratto quello di Linate e detratti quelli di Orio e del terminal 2 non è sufficiente. Se e ripeto se in futuro il mercato tornerà a crescere e anche al T1 si lascerà che arrivino i passeggeri di cui ha bisogno allora potrà essere economicamente sensato organizzare una rete feed da hub e far partire di conseguenza i voli intercontinentali. Per adesso ci si accontenta di quelli Star presenti e magari in arrivo (JFK SQ) con la rete di collegamenti a corto-medio raggio Star. Il buco è sull' Italia, dovuto ai favori di cui gode Alitalia a Linate.
Concordo anche se questa situazione non l'ha creata Alitalia ma SEA e la politica (che forse sono la stessa cosa) col Decreto Bersani che ha tolto il Decreto Burlando.
 

Fabri88

Utente Registrato
Per avere voli intercontinentali profittevoli bisogna poterli riempire senza regalare i biglietti. In questo momento a Milano la dimensione del traffico totale, detratto quello di Linate e detratti quelli di Orio e del terminal 2 non è sufficiente. Se e ripeto se in futuro il mercato tornerà a crescere e anche al T1 si lascerà che arrivino i passeggeri di cui ha bisogno allora potrà essere economicamente sensato organizzare una rete feed da hub e far partire di conseguenza i voli intercontinentali. Per adesso ci si accontenta di quelli Star presenti e magari in arrivo (JFK SQ) con la rete di collegamenti a corto-medio raggio Star. Il buco è sull' Italia, dovuto ai favori di cui gode Alitalia a Linate.
Scusa un attimo: la MXP - MIA di AZ prima del de-hubbing era piena a uovo. Adesso son tornati a farla. Se ci pensava LHI a farla e non AZ non andava bene?

Inoltre, manifesto sempre la mia curiosità: siamo proprio così sicuri che la domanda per la West Coast sia così esigua? Sono proprio curioso di sapere quanti Malpensiani transitano in giro per l'Europa per imbarcarsi su voli diretti da quelle parti.

Ora, neanche fare delle rotte in monopolio è redditizio?

Cosa è redditizio? Se niente è redditizio allora chiudiamo su baracche e burattini.
 

belumosi

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10 Dicembre 2007
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Inoltre vorrei proprio capire cosa contiene questo famoso decreto Bersani che tanto si parla su sto forum.
Gazzetta Ufficiale n. 14 del 18-01-2001

http://www.comune.jesi.an.it/MV/gazzette_ufficiali/2001/14/gazzetta14.htm

MINISTERO DEI TRASPORTI

DECRETO 5 gennaio 2001

Modificazioni al decreto 3 marzo 2000, concernente la ripartizione del traffico aereo sul sistema aeroportuale di Milano.

IL MINISTRO DEI TRASPORTI E DELLA NAVIGAZIONE

Visto il decreto del Ministro dei trasporti e della navigazione del 3 marzo 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 60 del 13 marzo 2000, riguardante la ripartizione del traffico aereo passeggeri sul sistema aeroportuale di Milano;

Vista la nota del 19 aprile 2000 del vice presidente della Commissione europea e commissario per i trasporti e l'energia in cui, effettuato un esame del citato decreto ministeriale, vengono identificate alcune esigenze cui dare riscontro per evitare una pronuncia da parte della Commissione sulla base dei reclami presentati da 12 vettori comunitari;

Ritenuto necessario, al fine di aderire alle indicazioni contenute nella citata nota del 19 aprile 2000, modificare l'art. 4 del citato decreto ministeriale n. 15 del 3 marzo 2000, rispetto alle modalita' di utilizzazione dello scalo di Milano Linate;

Ritenuto necessario garantire comunque adeguati collegamenti da e per lo scalo di Milano Linate con aeroporti Hub europei (centri aeroportuali collettori di traffico e perni di smistamento di voli nazionali, internazionali e intercontinentali) che hanno sviluppato un volume di traffico di oltre 40 milioni di passeggeri nell'anno solare 1999;

Considerata altresi' la necessita' di provvedere, entro la fine dell'anno 2001, ad una verifica del funzionamento della ripartizione del traffico aereo sul sistema aeroportuale di Milano, tenendo conto dell'obiettivo prioritario dello sviluppo dell'Hub di Malpensa;

Decreta:

Art. 1.

L'art. 4 del decreto del Ministro dei trasporti e della navigazione n. 15 del 3 marzo 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 60 del 13 marzo 2000 e' sostituito dal seguente:

"Art. 4.

1. I vettori comunitari possono operare collegamenti di linea "point to point , mediante aeromobili, del tipo "narrow body (unico corridoio), tra lo scalo di Linate e altri aeroporti dell`Unione europea sulla base dei volumi di traffico passeggeri, in arrivo e in partenza, registrati tra i medesimi aeroporti e il sistema aeroportuale di Milano, nell'anno solare 1999, nei limiti di cui alle seguenti lettere:

a) un servizio di andata e ritorno giornaliero per vettore, con l'uso di due bande orarie, per sistemi aeroportuali o singoli scali con traffico passeggeri compreso tra 350.000 e 700.000 unita';

b) due servizi di andata e ritorno giornalieri per vettore, con l'uso di quattro bande orarie, per sistemi aeroportuali o singoli scali con traffico passeggeri compreso tra 700.000 e 1.400.000 unita';

c) tre servizi di andata e ritorno giornalieri per vettore, con l'uso di sei bande orarie, per sistemi aeroportuali o singoli scali con traffico passeggeri compreso tra 1.400.000 e 2.800.000 unita';

d) senza alcun limite per i collegamenti con sistemi aeroportuali o singoli scali con traffico superiore a 2.800.000 unita'.

2. I vettori comunitari possono effettuare sullo scalo di Linate, con le modalita' di cui al comma 1, un servizio di andata e ritorno giornaliero con l'uso di due bande orarie, per sistemi aeroportuali o singoli scali ubicati nelle regioni dell'"obiettivo 1 o in citta' capitali di Stati membri dell'Unione europea, che abbiano registrato nel sistema aeroportuale di Milano, nel corso dell'anno solare 1999, un traffico passeggeri inferiore a 350.000 unita'.

3. In ogni caso i vettori comunitari possono effettuare sullo scalo di Linate, con le modalita' di cui al comma 1, due servizi di andata e di ritorno giornalieri, con l'uso di quattro bande orarie, per scali "Hub dell'Unione europea che abbiano sviluppato, nel corso dell'anno solare 1999, un traffico passeggeri superiore a 40.000.000 di unita'".

Art. 2.

L'Ente nazionale per l'aviazione civile e' incaricato di predisporre uno studio affinche' il Ministro dei trasporti e della navigazione possa verificare, entro la fine dell'anno 2001, il funzionamento della ripartizione del traffico aereo nel sistema aeroportuale di Milano, tenendo conto dell'obiettivo prioritario dello sviluppo dell'Hub di Malpensa.

Roma, 5 gennaio 2001

Il Ministro: Bersani
 

indaco1

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Io non mi stancherò mai di scrivere il seguente. Io non ho MAI creduto nel progetto LHI per i seguenti motivi:


- Lufthansa ha come secondo mercato l'Italia (dopo la Germania) dove ruba pax da svariati aeroporti per portarli nei suoi hub di FRA, MUC ed un pò DUS.
- LH controlla Swiss ed Austrian Airlines e quindi altri due hub VIE e ZRH.
- Se facesse un hub a MXP rinuncerebbe ad una parte dei transiti che al momento vanno a FRA, MUC, VIE, ZRH.
- Alle controllate ora possiamo aggiungerci Brussels Airlines con relativo hub a BRU.
- LH sta facendo al momento rotte da MXP dove i pax preferiscono voli diretti. Scusatemi ma difficilmente una persona si mette a fare un MXP-FRA-MAD se non in casi eccezionali. Quindi sa che la clientela affari Italiana é numerosa e non ha un vettore forte (vettore forte che invece hanno i Francesi) e quindi danno la possibilità agli Italiani con tessera Star Alliance di usare LH anche su voli Europei dove se no dovrebbero prendere Alitalia.
- La mossa di LH potrebbe essere quella di "coprire i buchi lasciati da Alialia". Della serie "Metto un pò di aeromobili, cosi dò problemi ad un eventuale rientro di Alitalia a MXP".
- La base manutenzione LH Technik é una presa in giro. LH Technik ha basi manutenzioni anche in aeroporti non forti di LH. Ha da anni basi manutenzione a Malta ed altri posti che non sono hub LH, quindi la cosa non é collegata all'hub.
- LH ha più volte detto che vuole il LIN-FCO. Le interessa quello, della seria "Ti metto aeromobili a MXP e tu mi fai aprire il LIN-FCO".
- Ora che Air One non é più partner LH devono riempire il buco che non possono farlo solo con Air Dolomiti.
- Inoltre trovo l'espansione continua di LH e della Star Alliance una minaccia alla concorrenza, entrambe stanno diventando troppo grosse.

..

Sono tutti precedenti, motivi a favore o al massimo inifluenti.

A regime in teoria se la politica e' multihub e non ci fossero altri vincoli tranne che massimizzare i guadagni il traffico di ciascuno dei tanti hub e hubbettini dovrebbe dipendere dai volumi e gli yield del traffico originante in ciascuno di essi, oltre che dall'efficienza e/o saturazione delle infrastrutture aereoportuali e dislocazione geografica e quindi l'ottimizzazione delle percorrenze complessive.

Ovvio, l'inciso che ho messo in italico e' un enorme "se", pesa e pesera' per sempre.

L'ultimo motivo poi non lo capisco. Vuoi sottintendere che siccome LH e' troppo grossa dovrebbe automoderarsi?

O che dovrebbero moderarla i governi con pratiche piu' o meno sotterranee?

Non ti sembra che le pratiche anticoncorrenza dei governi siano gia' abbastanza? Come del resto tu stesso ammetti per il nostro piccolo orticello:

...Il buco è sull' Italia, dovuto ai favori di cui gode Alitalia a Linate.

Concordo anche se questa situazione non l'ha creata Alitalia ma SEA e la politica (che forse sono la stessa cosa) col Decreto Bersani che ha tolto il Decreto Burlando.
Non la sopporto piu' questa storia e questo continuo insulto all'intelligenza di chi legge (non solo da parte tua, intendiamoci).

Se il governo, che ha giurisdizione su tutto quello che conta, protegge AZ o fa pasticci con il rispetto dei decreti e la ripartizione del traffico la colpa e' di SEA? SEA e' un'ossessione...

Il motto sembra diventato (da anni per la verita') : "piove, SEA ladra".

Avra' le sue colpe ma ha i bilanci in attivo in un contesto difficile in cui le arrivano una montagna di colpi sotto alla cintura (e non rifaccio l'elenco perche' sono stanco).

Riquoto a caratteri capitali un concetto che vale per il momento topico del fallimento dell'aviazione civile italiana, ma vale ancora oggi, piu' forte che mai, ed e' la principale causa delle condizioni in cui e' tenuta oggi e le viene impedito di ripartire:

Vorrei rinfrescare la memoria ....

... L'accusa è che il progetto di sviluppo concepito dal decreto Burlando sia stato poi disatteso dagli italiani.

E per italiani si intende il governo. È lo stesso presidente della Klm a precisarlo, nel commentare la decisione. Il principale responsabile del fallimento dell'alleanza è "chiaramente" l'esecutivo, ha detto Leo van Wijk. ....
Vale trasversalmente per tutti i governi che si sono succeduti dall'epoca, di tutti i colori.

Ma se AZ e' diventata storta e si e' votata ai continui suicidi e costose (per noi) risurrezioni, e se le nostre aree metropolitane non hanno il traffico per quantita' e qualita' che meriterebbero (non solo Milano ma neanche Roma,basta vedere il traffico che fa Palma...) le colpe e le responsabilita' sono prima di tutto di chi ha e ha sempre avuto la giurisdizione.

I vari governi Italiani. Di tutti i colori.

Se avessimo avuto altri governi o se questi avessero agito per altre motivazioni, oggi saremmo anche noi ad insegnare e portare il multihub agli altri, non solo LH.

Piantiamola con le ossessioni anti SEA e anti sindachessa. I problemi sono altrove.
 

TW 843

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Piantiamola con le ossessioni anti SEA e anti sindachessa. I problemi sono altrove.
I problemi sono anche altrove.
Perché non mi sembra che siamo in mano di fenomeni qui a Milano. Ne ora, ne prima.
Quindi sarebbe meglio cominciare a risolvere i problemi che si hanno in casa, prima di scaricare le colpe sempre sugli altri.
Troppo facile fare così.
 

indaco1

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Anche chi e' al governo e cosa fa e' un problema fatto in casa.

E io guardo a dove sono i problemi piu' grossi e le leve piu' grosse.

Se il decreto regionale sul traffico aereo non fosse stato impallinato dal fuoco amico (con fuoco governativo nemico forse ci sarebbe stata opposizione o reiterazione dello stesso dopo la bocciatura) avremmo avuto qualche controprova.

A SEA e ai Milanesi in fondo cambierebbe poco se si contingentasse davvero un po' di piu' LIN, e basterebbe.... potrebbero lasciare la sede dov'e' e continuare a usare il loro cral con la piscina, che col caldo che fa e' utile. Basterebbe poco, una piccola diversa distribuzione quantitativa.

Quelli per cui cambierebbe molto sarebbero MXP, FCO, AZ (forse non in male,se avessero altre teste) e le major europee che ci mangiano in testa (e forse alcune ci aiuterebbero a far ripartire il traffico concentrandolo in modo piu' razionale, forse tutte inclusa la cattiva AF... chi lo sa).

Ma chi fa i decreti, li fa rispettare, ha giurisdizione sulla ripartizione del traffico, sull'assegnazione degli slot, sui diritti e' il governo....contrattando con l'UE in molti modi e proponendo infinte soluzioni formalmente ineccepibili e non discriminatorie.

Il governo. Il governo.

Che ha fatto ingoiare a SEA e ai babau al comune e alla regione rospi per loro ben peggiori che spostare un po di traffico da qui a la....quindi ai tempi di KLM o oggi, se ne avesse la volonta', potrebbe sistemare le cose (mentre i soggetti cui sopra non hanno la giurisdizione per farlo neanche se volessero).
 

TW 843

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Non prendiamoci in giro.
La verità è che a Milano non si vuole cambiare niente. Perché va bene così secondo i nostri governanti locali. Perché non chiedono mai. Mai mai mai.

Botte piena e moglie ubriaca.
Hub e City Airport. Perché sono veramente convinti che possano coesistere, è questa la cosa grave.

E se veramente avranno il coraggio di chiedere qualcosa al governo, il giorno che lo faranno, immagino la prima richiesta sia aumentare gli slot a Linate.
 

sevs17

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E comunque che piaccia o no i Milanesi non vogliono chiudere Linate anche in cambio di un hub globale a Malpensa. Ricordo che nel 1997-1998 addirittura Esselunga aveva comprato pagine di vari quotidiani per dire che erano contro spostamento voli da Linate a Malpensa...