Comiso, bilancio in perdita: "tutto previsto"


totocrista

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tps - Psa
Che da Roma conviene spedire da Comiso, perché lo dice... boh, tizio. Però da Comiso non conviene spedire da Roma, quindi si sviluppa il settore cargo. Ha senso.
Non ho capito chi paghi, quando in Italia leggo project financing mi corre sempre un brivido dietro la schiena.
Ma a CTA se non ricordo male ci atterra già DHL e TNT e forse poste, che altro tipo di cargo vogliono intercettare?

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flyboy

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Piano d'azione per il progetto Cargo a Comiso: incarico conferito

Questa richiesta è stata oggetto di un tavolo tecnico tra Comune di Comiso, Soaco, Ministero della Difesa, Aeronautica militare, agenzia del demanio, Regione Sicilia ed Enac. A questo proposito è in atto una interlocuzione a Roma con tutti i soggetti interessati al fine di definire le modalità e i tempi di concessione.
Ben 7 (s-e-t-t-e) Enti pubblici impegnati a discutere del nulla assoluto. Una pletora di persone stipendiate da noi che avranno anche messo fuori costi di trasferta per aprire un tavolo tecnico inutile.
Una follia.

Anche così si buttano nel WC soldi pubblici.
 

AZ209

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Aeroporto di Comiso: la Intersac, che detiene la maggioranza, è adesso in liquidazione.
Nominati già i commissari. E purtroppo non è un pesce d’aprile


Non volevamo essere certo facili profeti ma come ricorderete proprio qualche mese fa abbiamo lanciato l’allarme. La Intersac, cioè la società che detiene la maggioranza della Soaco, la società di gestione dell’aeroporto di Comiso, è stata posta in liquidazione. QUI L’ARTICOLO. Ma adesso è già stata avviata la fase di liquidazione. Purtroppo non è un pesce d’aprile.

Il tribunale di Catania ha nominato i tre liquidatori di Intersac, la società partecipata che detiene il 65% di Soaco, società di gestione dell’aeroporto di Comiso. Sono l’avvocato Salvatore Nicolosi che svolge le funzioni di presidente nonché i commercialisti Giuseppe Daniele e Alberto Leone. Una volta nominati i liquidatori, la Soaco ha convocato l’assemblea dei soci per il 4 aprile per procedere al piano di ristrutturazione finanziario per portare in pareggio la società nel 2020.

La decisione di Ies (Iniziative editoriali siciliane), la società che fa capo alla famiglia dell’editore catanese Mario Ciancio, proprietaria del 40% di Intersac, di non rifinanziare la società ha determinato la presentazione dei libri contabili in tribunale e quindi la nomina dei tre liquidatori chiamati ora ad approvare il nuovo piano per salvare la società di gestione dell’aeroporto di Comiso.

http://www.ragusaoggi.it/aeroporto-...o-non-e-un-pesce-daprile/#H0G4xzuWVfucm2tU.99
 

AZ209

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Finanziaria regionale toccasana per l’aeroporto di Comiso

Soddisfazione per l’approvazione della Finanziaria regionale è stata espressa dall’on. le Giorgio Assenza, Presidente del Collegio dei Questori dell’Assemblea Regionale Siciliana.
“Nonostante l’aggressione portata a tratti da diversi settori del parlamento, abbiamo fatto un buon lavoro seguendo le linee guida del governo Musumeci” ha detto Giorgio Assenza in chiusura della maratona di commissione e Aula che ha portato all’approvazione della Finanziaria regionale.
“A cominciare dalle norme a favore dei disabili e delle loro famiglie, già nelle corde del testo governativo e del governatore malgrado alcuni beceri e malriusciti tentativi di antipropaganda costruita con il classico metodo della decontestualizzione di frasi pronunciate dal presidente per dire esattamente l’opposto di quanto qualcuno ha provato a far credere all’opinione pubblica.
Per continuare – prosegue Assenza – con la diversa e positiva attenzione agli Enti locali, con l’epocale stabilizzazione di precari storici, fino a importanti provvedimenti quale l’istituzione delle Autorità di bacino le quali comporteranno risparmio e miglior distribuzione dell’acqua nell’Isola”.
“Abbiamo cancellato una norma incostituzionale che penalizzava la continuità occupazionale di lavoratori in contenzioso, abbiamo sbloccato le somme per l’attività produttiva e siamo intervenuti fattivamente nel campo della cultura come nella difesa dell’ambiente.
Una finanziaria soddisfacente non fosse che per alcuni nei… il più grosso e fastidioso fra tutti – conclude Assenza – la bocciatura in Aula degli aiuti alle famiglie meno abbienti in tema di prima casa e di edilizia sociale in genere, causato dal furore ancestrale dei grillini e di parte altra dell’opposizione: proprio quella frangia del Parlamento che della difesa degli ultimi fa la propria grancassa propagandistica”.
Particolare rilevanza l’on.le Assenza ha assegnato alla cancellazione di una norma anticostituzionale, quella voluta dal governo Crocetta e approvata nello scorso agosto dall’Aula per la quale i lavoratori dei consorzi di bonifica e gli stagionali che abbiano in atto un qualsiasi contenzioso con il consorzio d’appartenenza avrebbero dovuto rinunciare “al loro giusto pretendere” per essere ammessi alla fruizione della semplice garanzia occupazionale. “Un atto di civiltà, quello che è stato compiuto oggi in Sala D’Ercole – riprende – per cassare una norma scellerata che, di fatto, cercava di impedire a padri e madri di famiglia di combattere per un loro sacrosanto diritto. Adesso, confido, anzi sono certo che si avvierà una riforma organica e razionale di tutto il settore”.
Ma le misure importanti sono quelle per l’aeroporto di Comiso, lo stanziamento di 1.320.000 euro per saldare l’ultima rata dei servizi a terra nell’aeroporto di Comiso poiché, “ricordiamolo, il Pio La Torre (per il quale gli oneri saranno da quest’anno a carico dello Stato) è ormai diventato di vitale importanza per tutto il sud-est dell’Isola e il suo funzionamento ha finalmente ovviato ai disagi che comportavano gli spostamenti fino a Fontanarossa”.
Assenza ha voluto esprimere il ringraziamento per la partecipazione fattiva della giunta Musumeci e del presidente Micciché, nonché per i colleghi della deputazione iblea, Stefania Campo e Nello Di Pasquale e Orazio Ragusa per la condivisione di queste due proposte.
Plauso per le misure a favore dell’aeroporto ibleo è stato espresso anche dal Presidente del Consiglio Comunale, Gigi Bellassai.
Questa la sua dichiarazione:
“L’Aeroporto del nostro territorio ottiene tre importanti finanziamenti, inseriti con tre diversi emendamenti dalla finanziaria regionale approvata ieri, grazie al senso di responsabilità dei parlamentari del PD.
Su proposta della deputazione Iblea sono stati finanziati 1,32 milioni di euro per saldare i costi dei controllori di volo ENAV (da quest’anno saranno a carico delle tariffe aeree come da direttiva europea) per i quali negli ultimi anni il Consiglio Comunale aveva autorizzato l’anticipazione.
Inoltre, su proposta del parlamentare ibleo del PD, Nello Dipasquale, sono stati finanziati oltre 1,2 Milioni di euro per completare l’impegno triennale delle nuove rotte e un milione di euro per avviare le attività finalizzate alla realizzazione e lo start up del servizio Cargo, l’idea promossa dall’amministrazione comunale Spataro.
Insomma, risultati lusinghieri, per Comiso e per la provincia di Ragusa, in una finanziaria con molte ombre e poche luci, grazie all’on. Nello Dipasquale cha assieme agli altri parlamentari iblei, ha difeso il nostro territorio, portando a casa importanti risultati e risorse in un tempo così difficile per gli investimenti.

http://www.giornaleibleo.it/2018/05/finanziaria-reginale-toccasana-per-laeroporto-di-comiso/
 

AZ209

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Comiso: bando incremento flussi turistici, lunedì si firma convenzione

Quasi 7 milioni di euro già stanziati dalla Regione Sicilia, dal Libero Consorzio Comunale di Ragusa, dalla Camera di Commercio del Sud Est e dal Comune di Ragusa

Comiso - SOACO informa che sarà firmata lunedi 4 giugno, alle ore 16, la convenzione con i sindaci dei comuni iblei per l’avvio dell’iter del bando di gara per l’incremento dei flussi turistici nel territorio afferente l’aeroporto di Comiso.
Ai quasi 7 milioni di euro già stanziati dalla Regione Sicilia, dal Libero Consorzio Comunale di Ragusa, dalla Camera di Commercio del Sud Est e dal Comune di Ragusa si aggiungeranno ulteriori 1,7 milioni di euro stanziati dalla Regione Sicilia con l’ultima legge finanziaria regionale.
Capofila del bando sarà il Comune di Comiso e non la società di gestione dell’aeroporto, come ipotizzato in prima battuta. Pertanto le somme messe a disposizione dagli enti pubblici per l’attuazione del progetto non transiteranno più nelle casse di Soaco, società di gestione dell’aeroporto di Comiso.
Il ritardo nella firma della convenzione definitiva con i sindaci dei comuni iblei - e la relativa approvazione del progetto, che darebbe il via libera all’iter per la pubblicazione del bando di gara, pronto da tempo – è stato causato dal temporaneo stop legato all’emissione del nuovo decreto dell’assessore regionale al turismo della Regione Sicilia che assegna ulteriori 1,7 milioni di euro per l’annualità 2020 con l’ultima legge finanziaria regionale.
Ricevuta la firma del decreto assessoriale, Soaco, il cui ruolo è solamente quello di coordinare e assistere i comuni iblei nella realizzazione tecnica del progetto, si è immediatamente attivata per proseguire - insieme ai Sindaci dei Comuni Iblei, al Libero Consorzio Comunale di Ragusa e alla Camera di Commercio del Sud-Est - l’iter burocratico per la pubblicazione del bando di gara.
Stazione appaltante del bando di gara sarà la Cuc (Centrale Unica di Committenza) Trinakria Sud dei Comuni di Comiso – Mazzarrone – Vittoria – Acate - S, Croce Camerina.

https://www.ragusanews.com/2018/06/...ussi-turistici-lunedi-firma-convenzione/89162
 

AZ209

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L'aeroporto di Comiso a rischio chiusura: ora è mobilitazione

LA SITUAZIONE APPARE DAVVERO SERIA

Tutti al capezzale del «Pio La Torre». Il bando per l’avviso pubblico per la gestione dell´aeroporto casmeneo ha evidenziato quello che tutti sapevano ma che non osavano dire. Comiso rischia di chiudere se non si trovano i soldi per pagare gli addetti, gli operai, il carburante per i mezzi e tutti gli oneri di gestione dell’aeroporto che assommano ad un milione di euro l’anno. La via d’uscita, seppur temporanea, secondo l’uscente sindaco Filippo Spataro che ha seguito la questione in quanto presidente di Soaco nella qualità di primo cittadino, è stata individuata nell’affido della gestione in attesa che si materializzino i fondi pubblici destinati dallo Stato per il funzionamento ma soprattutto sia efficace il bando per l’istituzione di nuove tratte da e per Comiso grazie ai 7 milioni di euro stanziati da pubblico e privato. Giorgio Cappello, amministratore delegato dal febbraio dello scorso anno, si dibatte tra problemi di gestione ed economia quotidiana dal momento in cui ha preso in mano le sorti del Pio La Torre.

Per il neo sindaco Maria Rita Schembari la patata è più che bollente che mai ed un suo commento parla chiaro. «Dare in affitto lo scalo è un’inquietante decisione che lascia un´ombra di forte preoccupazione in tutti noi. Sono cosciente della estrema gravità della situazione in cui versa l´aeroporto di Comiso, ma purtroppo tutto questo non è emerso durante la campagna elettorale e viene drammaticamente allo scoperto solo all´indomani del voto». Nessuna manovra pre o post elettorale comunque perché la condizione di Comiso è nota da tempo ma non è mai stata affrontata come si deve. Privatizzare è forse l’unica via d’uscita anche perché Comiso in queste condizioni risulta «poco appetibile». Ryanair ha già tagliato qualche tratta per Roma e per Malpensa, che sono tra quelle più redditizie e per la nuova stagione potrebbe tirare del tutto i remi in barca se il bando di gara per le nuove tratte non soddisferà le condizioni poste della low cost irlandese.

Sulla vicenda interviene anche la deputata regionale del M5S Stefania Campo_ «Rivendichiamo, come accade già per la Sardegna - dice la Campo - immediati provvedimenti che riconoscano alla Sicilia le opportunità relative alla cosiddetta «continuità territoriale», quindi strumenti legislativi che abbiano lo scopo di garantire i servizi di trasporto in regioni particolarmente disagiate. In tal modo potremmo riuscire ad investire i 20 milioni già stanziati per l’aeroporto Pio La Torre di Comiso ma che non possono ancora arrivare. Questi fondi potrebbero altresì consentirci di pianificare, ed offrire, tratte di volo con tariffe molto agevolate e, di conseguenza, incentivare e promuovere la crescita del traffico passeggeri, in partenza ed arrivo, del nostro scalo, magari - conclude la Campo - in sinergia con il Fontanarossa di Catania».

L´AVVISO PUBBLICO SUL SITO
Soaco mette sul mercato la gestione dell’aeroporto Pio La Torre. La società di gestione dello scalo comisano pensa alla privatizzazione e ha pubblicato sul sito istituzionale un avviso pubblico per verificare chi è interessato a rilevare la gestione dello scalo. Soaco si appresta a precisare che l’avviso, con scadenza 10 luglio, non costituisce un fatto impegnativo ma solo una indagine per capire se e quanto lo scalo può essere appetibile da parte di soggetti privati e precisa che potrebbe anche non proseguire nella procedura attivata. Non è quindi una gara, ma solo una indagine conoscitiva che tuttavia rivela per la prima volta, almeno ufficialmente, la volontà di privatizzare.

Non è un caso che Soaco sia in difficoltà nella gestione dello scalo nonostante la disponibilità di risorse pubbliche che, tuttavia, non possono sopperire alla insufficienza di voli da e per lo scalo comisano. I passeggeri sono stabilmente attorno a mezzo milione l’anno ,ma il punto di equilibrio è fissato ad almeno un milione. Per raggiungere l’obiettivo servono nuove tratte e nuovi progetti, tra cui il servizio cargo. La speranza è riposta nel bando riguardante le nuove tratte che sono state finanziate con sette milioni e mezzo di euro tra fondi pubblici e privati. Tutto da vedere se basterà per risollevare le sorti di uno scalo che ha bisogno di linfa vitale ma le cui potenzialità e la cui struttura potrebbero essere molto appetibili per i privati in un settore in grande espansione.

http://www.corrierediragusa.it/arti...ai-privati-ultima-speranza-mobilitazione.html
 

AZ209

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Comiso, tre operatori interessati all’affitto dell’aeroporto

Aperte le buste sull’avviso di Soaco fatto per sondare il mercato e capire se lo scalo sia appetibile



COMISO - L’interesse c’è, adesso si può pensare a un bando. Sono tre gli operatori economici interessati alla gestione dell’aeroporto Pio La Torre di Comiso. Ieri mattina sono state aperte le buste relative all’avviso, pubblicato il 25 giugno scorso da Soaco spa, per l’affitto del ramo d’azienda. Non si trattava una gara vera e propria, ma di una sorta di pre-bando, un’indagine conoscitiva e non vincolante tesa a sondare il mercato e a capire se la gestione del giovanissimo scalo ragusano potesse risultare appetibile a eventuali investitori.
L’avviso era rivolto a operatori economici italiani e stranieri. Hanno risposto tre soggetti, sulla cui identità viene mantenuto il riserbo per questioni di privacy, ma tutti, assicura l’amministratore delegato di Soaco, Giorgio Cappello, assolutamente qualificati. Non era certo scontato, visto la crisi di liquidità che sta attraversando la società. “Per noi è un successo – commenta l’ad –. Queste tre manifestazioni d’interesse ci incoraggiano ad andare avanti, consci di quanto strategica e appetibile sia questa infrastruttura aeroportuale. Adesso possiamo concentrarci nel lavorare serenamente su un progetto di bando a evidenza pubblica che sottoporremo all’assemblea degli azionisti”.
Si va, dunque, verso l’affitto della gestione dello scalo ibleo. Un affitto temporaneo con cui Soaco punta ad assicurare l’operatività del Pio La Torre, a salvaguardare il valore patrimoniale della società e a garantire la continuità aziendale e i livelli occupazionali. “Il know how costituito dai lavoratori e dalle lavoratrici di Soaco – sottolinea Cappello – è il vero patrimonio che questa società di gestione ha costruito negli anni”.
Durata, modi, tempi e requisiti per l’affitto della gestione saranno stabiliti a questo punto nel bando. Per quanto riguarda l’importo a base d’asta, Soaco ha incaricato una terna di professionisti nominati dall’ordine dei commercialisti di Ragusa per stabilire l’entità dell’eventuale contratto di affitto.
Tutto fermo, invece, sul fronte dell’altro bando, quello rivolto alle compagnie aeree per l’incremento dei flussi turistici. La dotazione finanziaria supera i 7 milioni di euro tra fondi della regione per attività di co-marketing, della camera di commercio ed ex Insicem. Ma la pubblicazione è in stand by in attesa della regione, a cui è stata inviata da più di un mese la convenzione sottoscritta dai comuni e dagli enti coinvolti. L’amministratore delegato di Soaco si dice molto preoccupato. “Siamo arrivati all’11 luglio – dice Cappello – , le compagnie chiuderanno la propria programmazione per la prossima stagione estiva tra la fine di settembre e i primi di ottobre e ritengo che siamo fortemente in ritardo con la pubblicazione del bando per coprire la summer 2019. Mi auguro che, come noi amministratori stiamo facendo la nostra parte per scongiurare l’interruzione delle operazioni allo scalo di Comiso, anche chi si trova dall’altro lato faccia la propria, e lo faccia il prima possibile”.

http://www.lasicilia.it/news/ragusa...ori-interessati-allaffitto-dellaeroporto.html
 

mggt

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MGGT
Riattivare Comiso come aeroporto militare, trasferire i militari da Sigonella a Comiso, trasformare Sigonella in grande aeroporto civile, ridurre Fontanarossa a aviazione civile, come Palermo-Boccadifalco. 20 anni fa si doveva fare.
 

AZ209

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Aeroporto di Comiso, un finanziamento di oltre 5 milioni per le nuove rotte

Un finanziamento di 5 milioni e 186mila euro alle nuove tratte per l’Aeroporto di Comiso. La V Commissione all’Assemblea Regionale Siciliana ha approvato il parere il parere vincolante per il finanziamento delle somme. A darne notizia è il parlamentare regionale del Partito Democratico, Nello Dipasquale, componente di diritto della sopracitata Commissione parlamentare.“Esprimo grande soddisfazione – dichiara – perché già nella scorsa legislatura, con un mio emendamento in commissione Bilancio ero riuscito far ammettere il finanziamento sia per l’aeroporto di Comiso che per Birgi. Oggi la Commissione di cui faccio parte ha approvato il parere a proprio di quella norma oggi finalmente ha il passaggio definitivo dopo il via libera dalla V Commissione. Quindi la soddisfazione è duplice”.

“Le risorse destinate a Comiso e saranno distribuite in un triennio: 1milione 638 mila euro per il 2018, 1milione 774mila euro per il 2019 e la stessa cifra per il 2010, per un totale di 5 milioni e 186mila euro. Complessivamente una somma di tutto rispetto che, se ben gestita – conclude Dipasquale – aiuterà senza dubbio ad incrementare le rotte aeree da e per lo scalo comisano”.


http://www.ilmattinodisicilia.it/ae...lioni-per-le-nuove-rotte/#bj5VYKxblIAhtlCV.99
 

AZ209

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Maria Rita Schembari: Ve lo do io l'aeroporto

La crisi di INTERSAC Holding SpA, posta dai soci IES e SAC, in liquidazione giudiziale

Comiso - “Sono ore decisive per l’aeroporto di Comiso. Come Sindaco di Comiso, da un mese nell’esercizio delle mie funzioni, devo affrontare una situazione difficilissima per la mia città, fare delle scelte cruciali e, nello stesso tempo, rimediare ad errori che sono stati commessi nel passato, anche recente. Di tutto questo debbo e voglio informare debitamente i miei concittadini e l’opinione pubblica perché sappiano ciò che veramente accade, quali scelte sono state fatte e si faranno. È mio dovere, perché questo compito i miei concittadini mi hanno assegnato con il voto del 24 giugno scorso". Così oggi il sindaco di Comiso Maria Rita Schembari.
"Ecco, dunque, qual è la situazione oggi, 28 luglio 2018.
L’aeroporto è di proprietà del Comune di Comiso, che, da proprietario, lo ha dato in concessione a seguito di Gara Pubblica Europea a SO.A.CO. SpA per gestirlo. Non è un aeroporto di proprietà dello Stato, come avviene nel resto del paese, ma di proprietà di un Ente Pubblico Territoriale, come avviene nel resto del mondo e come è previsto dal Codice della Navigazione. L’aeroporto di Comiso e la SO.A.CO. SpA sono due cose diverse.
Il comune di Comiso è il proprietario ed è, dunque, anche l’ente concedente. Oltre che essere “proprietario”, il comune di Comiso è anche socio di SO.A.CO. SpA al 35%, quota che gli permette di controllare gli atti di straordinaria amministrazione. INTERSAC Holding SpA è l’altro socio al 65%. Su queste premesse di carattere generale, oggi viviamo la crisi di INTERSAC Holding SpA, posta dai soci IES e SAC, in liquidazione giudiziale. La liquidazione è stata avviata nel dicembre scorso ed è ancora in atto.
Questa è la situazione, questo è lo stato dell’arte nel momento in cui mi sono insediata come sindaco di Comiso. La situazione è già gravemente compromessa, per mancanza di liquidità, ma anche e soprattutto per le scelte gestionali compiute finora.

Leggo oggi documenti firmati dal mio predecessore, l'ex sindaco Spataro, in data 15.06.2018, nei quali si ipotizza l’affitto dell’azienda SO.A.CO. SpA; e in una successiva lettera del 06/07 leggo che tale affitto temporaneo di azienda si svilupperà “limitatamente al periodo necessario ai liquidatori di Intersac Holding spa per mettere in vendita il 65% delle azioni di SOACO Spa e subentri un nuovo azionista che ricapitalizzi l’azienda”.
Tutte queste lettere sono inviate a ENAC, l’Ente Nazionale Aviazione Civile, come se fosse stata ENAC a dare in concessione l’aeroporto a SO.A.CO. SpA. Invece la concessione è stata data dal Comune di Comiso quale proprietario e concedente, ed è al comune di Comiso che tale autorizzazione oggi deve essere chiesta. Prima ancora che in Assemblea dei soci, è in piazza Fonte Diana 1 che tale aspetto si presenta e si discute.
Nulla mi è stato comunicato prima dal mio predecessore, che in quel periodo, cioè quello a cavallo fra le due tornate elettorali, ha sottoscritto quale Sindaco di Comiso, atti che sarebbe stato opportuno non sottoscrivere, visto l'imminente ballottaggio.
Né la richiesta di autorizzazione preventiva al Comune di Comiso, quale ente proprietario e concedente la struttura aeroportuale, è stata mai chiesta. Questo è un passaggio obbligatorio, ineludibile e finora non è stato fatto!
In pratica oggi a causa delle evidenti inefficienze gestorie risalenti agli esercizi precedenti, la società SO.A.CO. Spa si trova con minima capacità di cassa, tale da non consentirle il prosieguo dell’attività per cui le è stata concessa la struttura.
Non solo, ma oggi ci troviamo di fronte la necessità di dover approvare soluzioni non perfettamente omogenee con le norme contenute nella concessione e in tempi brevissimi.
Si potrebbero valutare altre possibilità di intervento che diano la giusta tranquillità di prosecuzione a SO.A.CO. SpA dell’attività di gestione dell’Aeroporto che le è stato dato in concessione.
Esprimo forte preoccupazione per il prossimo futuro, causato da atteggiamenti di indirizzo politico attuati dal precedente sindaco e manageriali, in capo a chi ha firmato anche gli ultimi atti gestionali forieri di questa situazione di crisi, non certo imputabile all’amministrazione comunale attuale. Noi oggi dobbiamo cercare di correre ai ripari, di salvare il salvabile.
Come Sindaco della città, mi troverò costretta – insieme alla giunta – a compiere atti e fare delle scelte, le uniche che potranno garantire la sopravvivenza dell’Aeroporto.
Non ci sottrarremo a queste scelte e – dopo aver a lungo ponderato e valutato con il conforto di professionisti del settore – presenteremo possibili alternative e/o correzioni per cautelare il Comune di Comiso, che sottoporremo all’assemblea dei soci per le decisioni che vorrà assumere.
È una fase delicata e d’urgenza, questa, che avremmo voluto evitare. Ma le scelte gestionali compiute dal 2013 ad oggi hanno evidentemente portato a queste conseguenze.
Esprimo al momento la mia fiducia al Presidente, all’Amministratore Delegato e agli altri componenti del CdA di SO.A.CO. SpA che vedo impegnati a risolvere le gravi situazioni pregresse, non a loro imputabili"

https://www.ragusanews.com/2018/07/29/attualita/maria-rita-schembari-aeroporto/90902
 

AZ209

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Pubblicato il bilancio 2017 - rosso di €2.351 milioni

Aeroporto di Comiso, la Soaco approva il bilancio 2017: perdite in calo

Migliorano le prestazioni dell'aeroporto di Comiso, pur restando ancora in perdita. Il bilancio di esercizio dello scorso anno, appena chiuso, parla di una perdita di 2.351.416 euro, circa seicentomila euro in meno dei 2.910.406 persi l'anno precedente.
Il segreto? Una severa politica di spending rewiev dell’attuale management orientato alla razionalizzazione dei costi di gestione.

“Pure essendo in forti restrizioni – commentano il presidente Silvio Meli e l’amministratore delegato Giorgio Cappello – nel corso del 2017 abbiamo completato, in economia, alcuni interventi già programmati ricorrendo alla manodopera interna. In dettaglio: sono stati ottimizzati gli spazi dell’air side, dove è aumentata la superficie a disposizione dei passeggeri recuperando volumi inutilizzati; sono state aggiunge alcune sedute e ricavati nuovi spazi per area food (bando già aggiudicato e presto spazio aperto al pubblico); realizzata un’area di pre-imbarco dopo i gate mentre il secondo piano è stato ultimato e, grazie alle grandi vetrate che si affacciano sul piazzale e sulla pista, trasformato in un suggestivo belvedere panoramico dove i visitatori attendono i passeggeri in arrivo. In futuro ospiterà negozi e attività commerciali per aumentare i ricavi non aviation”.
Nel corso dell’assemblea degli azionisti è stata consegnata ai soci una prima bozza del bando per l’eventuale ipotesi di affitto temporaneo d’azienda che nelle prossime settimane sarà valutata dai soci per le ulteriori determinazioni. Nel corso dell’assemblea è infine stato nominato un nuovo consigliere di amministrazione in sostituzione del consigliere dimissionario Michela Stancheris: si tratta di Vincenza Privitera, vice presidente Confcommercio Siracusa e componente della Giunta della Camera di Commercio del Sud-Est. GDS