Luca Cordero
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parli di VBS o di MXP ?Detto ciò, sono discorsi inutili, visto che le infrastrutture già ci sono, non sono costate poco, e vanno utilizzate.
parli di VBS o di MXP ?Detto ciò, sono discorsi inutili, visto che le infrastrutture già ci sono, non sono costate poco, e vanno utilizzate.
Caprotti è un ottimo affarista ma mi spiace ammettere che ognuno deve gestire il proprio settore. Se a livello generale, quindi di cornice, si può individuare un modello comune di contenimento degli sprechi, man mano che si scende nei vari settori di competenza si deve dare più o meno importanza a caratteristiche e variabili che, magari, non per tutti posso essere condivise. Se proprio andassimo a vedere, a fari i pignoli, di sprechi ne sono stati fatti alla grande e grazie a chi? A Linate. Linate ha mandato all'aria un matrimonio con KLM che ha permesso di scialacquare miliardi di lire di AZ (ovvero nostri soldi), ha permesso di mandare in malora il sistema Milan con l'ostinazione di mantenere la sua apertura a tutti i costi e il conseguente dissanguamento dei conti AZ per mantenere due stations e sdoppiare i voli. Non stiamo parlando di aprire un supermercato in via Gallaratese piuttosto che su Viale Certosa, si parla di ottimizzare traffico, predisponendo "facilities" e infrastrutture per il futuro e permettere alla propria città di aspirare ad una massimizzazione della propria connettività, cosa che a Milano non si può assolutamente ottenere perché si gioca con regole diverse da quelle con la quale si opera al di fuori del caso citato. Bisogna scendere, forse, al terra a terra per capire che un grande aeroporto a Milano andava realizzato e basta andare a prendersi qualche testata del 1997 riguardante la situazione traffico a Linate per capire cosa voglio dimostrare: non c'è spazio, l'aerostazione è minuscola, tre voli che scaricano e imbarcano contemporaneamente creano una bolgia dantesca, senza contare che non esiste nessuna possibilità di sviluppo alcuno (a meno che non si spostino 400.000 persone e si spendano miliardi per spostare ferrovie, viabilità ecc..). E a questo punto che a testa bassa ci si deve chiedere dove è stato realmente lo spreco e perché si è poi arrivati a tale risultato. Per me non c'è nulla da ottimizzare perché è impossibile con le caratteristiche odierne andare anche solo a migliorare, figurarsi ottimizzare.e cmq per tutti coloro che han paura di nuovi sprechi basterebbe vedere come il Caprotti ha inteso il suo modo ,vincente , di fare affari
non ha mai fatto operazioni faraoniche ,certo consistenti ma niente di eclatante
il suo approccio da "bottegaio" lo ha reso ricco
non ha mai sparato delle fanfaronate vanagloriose
non credo che oggi alla soglia della vecchiaia voglia stravolgere il suo modo di intendere gli affari
vede dove sono gli sprechi e vede dove bisogna investire
mettete voi sotto la parola spreco l'aeroporto che volete e fate altrettanto sotto la parola investire
rendiamoci conto che in Italia non siamo riusciti a chiudere Forlì ,quindi chi pensa di chiudere qualcosa è fuori strada e fuori la storia
bisogna ,come dice il Caprotti adattarsi e ottimizzare
Giusto, tanto per saperlo, quali infrastrutture ci sono già a VBS? Autostrada, linea ferroviaria, terminal da 30 mio pax annui, seconda pista? Ci sono tutte, vero?parli di VBS o di MXP ?
questo èCaprotti si riferisce quasi sicuramente al baricentro della pianura padana, e numeri reali alla mano, ossia PIL totale, PIL in export, flussi logistici, tessuto industriale, tra gli scali attualmente esistenti VBS è quello nella posizione migliore in quanto non è troppo lontano da Milano, ma è ben posizionato verso Venezia e Bologna. Torino nei numeri della logistica è marginale, non a caso non ci sono voli neppure di un corriere espresso da quello scalo.
Però per come si sta evolvendo il mercato aereo delle merci è un non senso pensare ad un investimento in un aeroporto solo cargo (tranne casi particolari che citerò più avanti) in quanto ormai il 50% della merce che viaggia via aerea usa le stive dei wide body passeggeri di lungo raggio e tale percentuale è in costante aumento. Quandi paradossalmente per aumentare la competitività e connettività logistica delle merci di lungo raggio Itaiane devi puntare ad incrementare i voli pax, e nel nord Italia questo lo puoi fare solo su MXP. L'unico caso particolare che potrebbe far crescere VBS sono degli operatori cargo a forte integrazione verticale (tipo corrieri espressi o operatori quali Panalpina che ad esempio usa aerei all cargo in simil full acmi) che possono essere basati anche su scali senza offerta di capacità belly in quanto la loro rete logistica è quasi del tutto autonoma.questo è
detto che in italia se non chiude forlì non chiude nulla ,almeno investire in ciò che conviene per molti e non per pochi
grumo di potere ha detto Caprotti a Varese
non si può condizionare l'Italia intera per i voleri di questo grumo
Sono dovuto andare a vedere su googlelo si fa paventa hipster poi vedi come si riempie
mxp non lo è manco di striscio e viene schifato
il Milanese non ha il culo pesante, va semplicemente dove è più conveniente andare e dove trova le soluzioni più consone alle sue esigenze, se per andare a GRU ti obbligano a passare da FCO e la maggior parte dei voli per FCO parte da LIN il Milanese è ovvio che va a LINA cordè, non so se lo sai ma il milanese ha già il culo pesante se deve andare a malpensa, figuriamoci quindi se va a brescia che dista il doppio...
Quotoil Milanese non ha il culo pesante, va semplicemente dove è più conveniente andare e dove trova le soluzioni più consone alle sue esigenze, se per andare a GRU ti obbligano a passare da FCO e la maggior parte dei voli per FCO parte da LIN il Milanese è ovvio che va a LIN
Finalmente qualcuno ha capito!Quoto
Il milanese non è più culone degli altri, a lui semplicemente viene offerta la possibilità di essere comodoso, e sfido chiunque, quando può, a non scegliere la via più comoda.
Il problema è chi cavalca l'onda di quest'inno alla comodità, la amplifica e ne fa un dogma, con lo scopo di difendere lo status legato alla presenza di Linate e dagli interessi che si sono nel tempo creati intorno a questo (non) equilibrio.
Domanda sbagliata..Ma che cosa dice? Ma da quale casa di cura provengono queste parole?