Alitalia : sciopero del 22 settembre (Anpac, Anpav e Usb)


Paolo_61

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2 Febbraio 2012
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Perdonami ma credo, nei post precedenti, di aver espresso fin troppo chiaramente il mio pensiero , cortesemente non travisare.

Giisto per ribadire , ritengo che in questa faccenda i sindacati si siano mossi in maniera alquanto superficiale ed irresponsabile , faranno una figuraccia ed i media avranno già cominciato ad affilare i coltelli.

Ritengo altresì che, dato il ruolo e la responsabilità affidata al CEO , avrebbe dovuto trovare la maniera di scongiurare tutto questo o, in alternativa, ammettere con franchezza di non essere in grado di gestire una questione così complessa.

Le intenzioni sono belle ed onorevoli ma in un'azienda alla fine quel che conta sono i soldi in cassa, ancor di più quando servono a sostenere qualche migliaia di famiglie.
Ma ti rendi conto del fatto che l'unica cosa che avrebbero accettato i sindacati sarebbe stata una completa ritirata dell'azienda, e che questo sì sarebbe stato segno di incompetenza. Le trattative si fanno con chi vuole trattare, se la controparte vuole lo scontro non c'è trattativa che tenga (controprova: i confederati hanno accettato).
Comunque, se ti ritieni così più bravo di Ball puoi inviare il curriculum ad EY, magari riesci a fare le scarpe anche a Hogan.
 

AZ209

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Londra.
E, ad essere onesto, non so nemmeno quali siano stati i risultati ottenuti in India, diciamo che aver fatto bene nel continente asiatico non lo tradurre necessariamente in garanzia di successo qui da noi , sono due mondi troppo diversi.
Ah ok, hai fatto la battuta sull'India ma non sai neanche se e quali risultati abbia ottenuto.
Sul resto di quello che hai scritto il continente asiatico è immenso con all'interno realtà completamente diverse fra di loro. Parlare generalmente di asia quando si parla di India è sbagliato.
 

Paolo_61

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Flyboy io la soluzione non ce l'ho, infatti non faccio il CEO di grandi compagnie aeree.

Il problema grosso è che la soluzione non c'è l'ha nemmeno lui..
Quindi, non avendo tu soluzioni, non hai la minima idea se tali soluzioni alternative esistano davvero.
Ok, adesso ci siamo capiti.
 

Farfallina

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23 Marzo 2009
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Una cosa non ti è chiara: questi irresponsabili avrebbero scioperato per qualsiasi cavillo. Leggiti bene il comunicato. Un documento allucinante, privo di senso, con il quale il sindacato si sostituisce al Consiglio di Amministrazione per dire cosa si deve o non deve fare.
Spiega tu cosa avresti fatto: avresti ordinato seduta stante 20 A380, in base a quanto scritto nel comunicato? Cito: "solo l'arrivo di decine di macchine di lungo raggio...." La proteggi così la cassa?

E che dire della frase: "la nostra azione di sciopero è un grido di allarme per gli azionisti e i passeggeri". Come passeggero, tirato direttamente in ballo, mi sento preso in giro, e mi girano ancor di più perché in passato questi signori hanno goduto di tutele sociali che la maggior parte degli italiani rimasti disoccupati si sognano.

E' ora di dire basta.
Surreale, più passa il tempo e più diviene ridicola la situazione.
 

Ganimede

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23 Aprile 2016
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ci riprovo:

ma dell"'irrispettoso"(cit.) accordo firmato tra azienda e confederali si ha traccia?'
Certo che si ha traccia, ma è materiale sensibile: senza il consenso di tutte la parti che lo hanno sottoscritto non può essere diffuso. E non lo definirei "irrispettoso", onestamente è un'accezione che non gli appartiene. È un accordo frutto di una trattativa lunga, difficile, piena di colpi bassi da ambo le parti che però ha portato infine ad un punto di sintesi, che ritengo equilibrato, e che soprattutto ha permesso di evitare uno sciopero folle, figlio di vecchie logiche che devono scomparire definitivamente. In questa occasione i confederali hanno mostrato molta più lungimiranza dell'Anpac.
 

dario abbece

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Certo che si ha traccia, ma è materiale sensibile: senza il consenso di tutte la parti che lo hanno sottoscritto non può essere diffuso. E non lo definirei "irrispettoso", onestamente è un'accezione che non gli appartiene. È un accordo frutto di una trattativa lunga, difficile, piena di colpi bassi da ambo le parti che però ha portato infine ad un punto di sintesi, che ritengo equilibrato, e che soprattutto ha permesso di evitare uno sciopero folle, figlio di vecchie logiche che devono scomparire definitivamente. In questa occasione i confederali hanno mostrato molta più lungimiranza dell'Anpac.
grazie per la risposta.

ma permettimi una domanda( da ignorante di queste liturgie) : come si fa a dar conto del proprio operato ( in qualità di delegati ) agli iscritti e non solo , se l'accordo è riservato???
 

Farfallina

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Perdonami ma credo, nei post precedenti, di aver espresso fin troppo chiaramente il mio pensiero , cortesemente non travisare.

Giisto per ribadire , ritengo che in questa faccenda i sindacati si siano mossi in maniera alquanto superficiale ed irresponsabile , faranno una figuraccia ed i media avranno già cominciato ad affilare i coltelli.

Ritengo altresì che, dato il ruolo e la responsabilità affidata al CEO , avrebbe dovuto trovare la maniera di scongiurare tutto questo o, in alternativa, ammettere con franchezza di non essere in grado di gestire una questione così complessa.

Le intenzioni sono belle ed onorevoli ma in un'azienda alla fine quel che conta sono i soldi in cassa, ancor di più quando servono a sostenere qualche migliaia di famiglie.
Guarda che il lavoro del CEO non è soddisfare le richieste fuori dal mondo di alcuni sindacati, fra l'altro rappresentanti di una minoranza di lavoratori se è verificato il numero dato da Kenyaprince ieri (ANPAC rappresenterebbe il 20% dei naviganti, quindi a occhio un 6-7% dei dipendenti dell'azienda visto che i naviganti dovrebbero essere un 45% a occhio).
Il suo lavoro è anche mandarli cortesemente a quel paese quando tali richieste sono irricevibili come in questo caso.
 

kenyaprince

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Guarda che il lavoro del CEO non è soddisfare le richieste fuori dal mondo di alcuni sindacati, fra l'altro rappresentanti di una minoranza di lavoratori se è verificato il numero dato da Kenyaprince ieri (ANPAC rappresenterebbe il 20% dei naviganti, quindi a occhio un 6-7% dei dipendenti dell'azienda visto che i naviganti dovrebbero essere un 45% a occhio).
Il suo lavoro è anche mandarli cortesemente a quel paese quando tali richieste sono irricevibili come in questo caso.
I numeri sono quelli indicati nell'articolo, non ho modo di certificarli
 

Tuned

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Guarda che il lavoro del CEO non è soddisfare le richieste fuori dal mondo di alcuni sindacati, fra l'altro rappresentanti di una minoranza di lavoratori se è verificato il numero dato da Kenyaprince ieri (ANPAC rappresenterebbe il 20% dei naviganti, quindi a occhio un 6-7% dei dipendenti dell'azienda visto che i naviganti dovrebbero essere un 45% a occhio).
Il suo lavoro è anche mandarli cortesemente a quel paese quando tali richieste sono irricevibili come in questo caso.
A " mandare cortesemente a quel paese " causando contestualmente perdite di decine di milioni di euro sono capaci tutti .

Facili questi ragionamenti quando i soldi non sono i tuoi, pensaci.

Un bravo amministratore è un'altro pianeta, anzi un'altra galassia.
 

Paolo_61

Socio AIAC 2025
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A " mandare cortesemente a quel paese " causando contestualmente perdite di decine di milioni di euro sono capaci tutti .

Facili questi ragionamenti quando i soldi non sono i tuoi, pensaci.

Un bravo amministratore è un'altro pianeta, anzi un'altra galassia.
Ancora? Ma perdincibacco, lo vuoi capire che l'alternativa è calare le braghe con sindacati che sono partiti con l'intenzione di andare allo scontro muro contro muro?