Alitalia: Roma Fiumicino unico hub, dal 2010 nuovi voli intercontinentali


Globox

Utente Registrato
25 Maggio 2006
1,082
0
Estero
Ponti: «La scelta di Colaninno Sabelli? E' fisiologica, così decide il mercato»

ROMA - «La scelta di Alitalia di puntare su Fiumicino è del tutto fisiologica. A Roma c’è una domanda concentrata e reale. A Roma l’Alitalia di Colaninno e Sabelli ha personale, fornitori, una lunga tradizione». Marco Ponti, docente di economia dei Trasporti al Politecnico di Milano, non fa polemiche. E inquadra la decisione dei vertici della compagnia tra quelle più logiche, anche se - spiega al Messaggero - «per il bene dei romani e non solo è giusto sviluppare la concorrenza, una sana concorrenza che renda le tariffe sempre più convenienti ed eviti spinte monopoliste».

Professore, come previsto il presidente Colaninno ha deciso: Fiumicino sarà la base di Alitalia, cosa ne pensa anche alla luce delle polemiche di questi giorni?
«Hanno scelto di fare la base principale a Roma, non un hub. L’hub infatti è un modello superato, del passato. Le compagnie moderne hanno basi operative. Alitalia ha scelto bene. Per il bene dei cittadini romani e perchè a Fiumicino ci sono da sempre conoscenze, fornitori, personale che lavorano per la compagnia. Insomma, una scelta fisiologica. Inoltre, ed è il fatto più importante, c’è un mercato importante, una domanda concentrata. Diversa da quella di Malpensa che è più sparpagliata, legata al business, ma altrettanto importante e cospicua».

Insomma, le polemiche sul derby Roma-Milano sono sterili?
«Il presidente della Sea, Giuseppe Bonomi, sta facendo un ottimo lavoro per Malpensa. Che crescerà da sola e senza l’aiuto di nessuno. Sono convinto che diventerà una aeroporto importante, ma mai un hub. Sfrutterà tutte le capacità di un area ricca e che ha le sue esigenze di sviluppo. Ripeto: diverse da quelle di Roma. Di certo non va assolutamente limitata la concorrenza in questa fase. Sarebbe un grave errore farlo».

In che modo si può favorire la concorrenza ed evitare che ci sia una deriva protezionistica?
«Credo, in estrema sintesi, che vadano rivisti alcuni trattati bilaterali per consentire al Nord una liberalizzazione graduale. Una rinegoziazione dei trattati che consenta ad altre compagnie di operare. Il governo dovrebbe cioè individuare una traiettoria di liberalizzazione che farebbe bene a tutti gli italiani, non solo al Nord. E che assolutamente non danneggerebbe nessuno, Roma in primis. Alla fine, come è del tutto evidente, sarà il mercato a decidere. E le compagnie, come è altrettanto chiaro, andranno dove c’è una domanda da soddisfare. Aprire il mercato è una scelta conveniente per tutti».

Il Messaggero
Ammazza...me lo son chiesto diverse volte .... ecco da dove escono tutti i 110 cum laude del nostro invidiato trasporto.
 

Cesare.Caldi

Utente Registrato
14 Novembre 2005
37,240
1,440
N/D
Beh nemmeno io ci credo, però dal 2007 al 2008 FCO è cresciuta del 7,2% mentre MAD ha visto un calo del 2,4% nonostante il T5 e Ryanair. Numeri che fanno pensare.
FCO ha avuto un forte aumento dovuto allo spostamento dei voli AZ ma è un aumento una tantum che vale per quest'anno, mantenere questo tasso di crescita nei prossimi anni, a meno che AZ non raddoppi la flotta, lo vedo molto difficile se non impossibile...
 

billypaul

Utente Registrato
FCO ha avuto un forte aumento dovuto allo spostamento dei voli AZ ma è un aumento che vale per quest'anno mantenere questo tasso di crescita nei prossimi anni, a meno che AZ non raddoppi la flotta, lo vedo molto difficile se non impossibile...
Beh FCO non dipende esclusivamente da AZ. Quest'anno inizierà la nuova rotta di NW FCO-DTW, e nonostante la crisi generale e quella di GM (anche se poco c'entra). Certo, se davvero dovessero aprire quelle 9 nuove destinazioni annunciate per il 2010 (cosa di cui dubito fortemente) potrebbero attestarsi su buoni livelli.

Comunque serve sempre fare i conti con la crisi.
 

lo spaziale

Utente Registrato
5 Giugno 2006
1,068
25
Milano
Ma Kingfisher non era sull' orlo del fallimento?
Kingfisher ha avuto e mi pare abbia tuttora delle difficolta' finanziarie.
E' noto che ha rinunciato alla consegna di alcuini A340-500 che erano gia' pronti a Tolosa e sono stati girati, con ottima abilita' commerciale, alla nuova compagnia nigeriana Arik Air.
Come voli di lungo raggio vola di sicuro a Londra con dei A330, ma pare che abbia fatto il passo piu' lungo della gamba e abbia fatto enormi investimenti su flotta e interni senza avere le possibilita' finanziarie.
 

Cesare.Caldi

Utente Registrato
14 Novembre 2005
37,240
1,440
N/D
Come voli di lungo raggio vola di sicuro a Londra con dei A330, ma pare che abbia fatto il passo piu' lungo della gamba e abbia fatto enormi investimenti su flotta e interni senza avere le possibilita' finanziarie.
Esatto e per questo motivo tutta la prevista espansione sul lungo raggio è stata cancellata o quanto meno rinviata a data da destinarsi. Hanno fatto un espansione troppo violenta e ora ne pagano le conseguenza, il classico passo piu' lungo della gamba.
 

atlantique

Utente Registrato
4 Ottobre 2008
2,756
77
...sono d'accordo....purtroppo .....secondo me stanno bruciando molta più cassa del previsto...al contrario di quanto dichiarano.......le stesse cancellazioni\ accorpamenti dei voli con i conseguenti disservizi......sono comportamenti di chi non ha soldi da mettere....e la scusa è quella dell'integrazione ....che può essere vera ma fino ad un certo punto...........quindi sono già stati venduti ad af ...ecco ilsenso della conferenza a palazzo chigi con spinetta e la forte accelerata su fco....è il piano af sotto dettatura........
Quoto
 

panick

Utente Registrato
16 Febbraio 2009
819
0
...sono d'accordo....purtroppo .....secondo me stanno bruciando molta più cassa del previsto...al contrario di quanto dichiarano.......le stesse cancellazioni\ accorpamenti dei voli con i conseguenti disservizi......sono comportamenti di chi non ha soldi da mettere....e la scusa è quella dell'integrazione ....che può essere vera ma fino ad un certo punto...........quindi sono già stati venduti ad af ...ecco ilsenso della conferenza a palazzo chigi con spinetta e la forte accelerata su fco....è il piano af sotto dettatura........
un'analisi da esperto, mi sembra che la realtà non possa essere letta diversamente
 

BAlorMXP

Utente Registrato
27 Febbraio 2006
15,288
549
Milano/Antwerpen
Ma Kingfisher non era sull' orlo del fallimento?
Non credete a nulla che provenga dal subcontinente indiano che non sia ufficiale e possibilmente provvisto di date specifiche. Jet e Kingfisher stanno atraversando situazioni durissime, senza contare che la prima ha da mantenere una focus city pure fuori casa, il che comprometto parecchio, prima del 2010 non si vedrà proprio nulla e forse neppure per il 2010
 

BAlorMXP

Utente Registrato
27 Febbraio 2006
15,288
549
Milano/Antwerpen
Kingfisher ha avuto e mi pare abbia tuttora delle difficolta' finanziarie.
E' noto che ha rinunciato alla consegna di alcuini A340-500 che erano gia' pronti a Tolosa e sono stati girati, con ottima abilita' commerciale, alla nuova compagnia nigeriana Arik Air.
Come voli di lungo raggio vola di sicuro a Londra con dei A330, ma pare che abbia fatto il passo piu' lungo della gamba e abbia fatto enormi investimenti su flotta e interni senza avere le possibilita' finanziarie.
Vorrei ricordarvi la bolla scoppiata in India negli ultimi tempi che ha fatto rivedere i piani d'espansione di tutte le grandi major che sovrastano i cieli di Bahratha, tanto che una rotta storica e nevralgica del network londinese come la LHR-BOM è stata chiusa da parte di VS.