Se non capisci il senso di quello scritto non è obbligatorio partire per la tangente con le solite allusioni (che ti è stato detto mille volte sono frutto di fantasia ma fanno comodo per giustificare teorie che altrimenti non stanno in piedi).
Il discorso era chiaro: Alcuni sostengono che il governo dovrebbe regalare o perfino pagare LH per prendersi AZ perché così AZ non costerebbe più un euro alla collettività.
La cosa è pura teoria e non ha un fondamento perché AZ è privata da quasi 10 anni e i finanziamenti ricevuti durante questo periodo (che possiamo riassumere con l'intervento di Poste e con il prestito ponte che curiosamente io sostengo non sia accettabile sia usato per la ristrutturazione dopo la vendita a differenza vostra) non dipendono dalla lingua o da altro dei soci ma dal fatto che AZ rappresenta per intrecci politico, economico, sindacali una azienda che il governo non può accettare di lasciare fallire senza contraccolpi proprio perché costerebbe molto in termini di ammortizzatori sociali, relazioni economiche, perdita di controllo sul settore e consenso fra i sindacati, necessità di rendere più efficiente il sistema aeroportuale perdendo consenso, ecc...
Il fatto che il socio forte sia LH a differenza di EY o AF-KL o dei capitani coraggiosi ecc... non cambia nulla sulla possibilità in futuro che si ripresenti una situazione come quella attuale e che il futuro governo sia costretto nuovamente a mettere mano al portafoglio. Le uniche due condizioni perché ciò non avvenga ed è quello che ho rappresentato nel post che tu hai quotato non comprendendolo è o la chiusura di AZ (ma il problema potrebbe trasferirsi a IG o una futura nuova compagnia che prenda il posto di AZ chiamata vuoi LH Italia affiliata a Eurowings o altro) o l'eliminazione delle condizioni che fanno si che a fronte della crisi della compagnia il governo possa rispondere picche lasciando il mercato a fare il suo corso. Per fare ciò serve (non ho la pretesa che sia una lista esaustiva) l'eliminazione di ammortizzatori sociali diversi per il comparto rispetto alle altre aziende, l'abbandono di intrecci a doppio filo fra la politica e sindacati, la scelta di smettere di pensare di voler controllare il settore aereo attraverso ingerenze e intrecci con le compagnie ma piuttosto creando le condizioni di efficienza vuoi a livello di politica infrastrutturale vuoi a livello economico e di bilaterali e che è ciò che il governo è deputato a fare. Solo creando le condizioni di non essere ricattabile potremmo essere sicuri che non siano necessari futuri fondi pubblici per AZ o il trasporto aereo, il fatto che AZ sia privata ha solamente contribuito a diminuire la possibilità di richieste a Pantalone (che ovviamente quando era proprietario sopportava i costi in prima persona ogni anno), la "fama" del socio industriale è importante ma non da nessuna garanzia perché come ci ha ricordato LH243 giustamente non si pensi che LH ripiani perdite di AZ con fondi del gruppo, o AZ funziona da sola oppure siamo da capo e in AZ dopo i passaggi di KL che ha preferito scappare, AF-KL e poi EY o ci raccontiamo la storiella che sono tutti incapaci oppure bisogna comprendere che il problema non è solo il socio industriale ma da qualche altra parte (e la percentuale non è in maggioranza il socio industriale). Fra l'altro a questo giro abbiamo eliminato anche la barzelletta che era tutta colpa dei manager intoccabili che non sapevano far rendere le super professionalità e potenzialità di AZ, perché ormai ne sono stati cambiati un bel po' oltre ovviamente alla prima fila che veniva cambiata ogni 6-12 mesi perché ovviamente in AZ arrivano tutti incapaci.
Ok, sintetizzando il papiello per punti.
Tu dici:
1) AZ non puo' fallire perche' troppo costosa in termini di ammortizzatori sociali.
Non e' vero. Sono fallite decine di migliaia di imprese, in tempi recenti, imprese anche piu' importanti di AZ, e lo Stato ha fatto cio' che doveva fare a norma di legge. Fallisse anche AZ, fara' lo stesso.
2) AZ non puo' fallire perche' altrimenti si perde (chi? lo Stato? Ma Alitalia non era privata?) controllo sul settore.
Non e' vero, di nuovo. Alitalia, ad oggi, e' marginale. Lo dimostrano le statistiche. 24 milioni di pax/anno su 150 all'anno. Manco il 10% dell'intercontinentale.
3) L'unico modo di evitare che Alitalia torni a chiedere soldi al pubblico e', sintentizzando, cambiare l'intero sistema (o chiudere).
Non concordo. Da un lato capisco quello che dici, e scusami per non averti capito meglio prima, ma se la tua visione malthusiana fosse vera, allora il ragionamento si potrebbe estendere all'intera attivita' economica del paese, e ci si dovrebbe chiedere perche', allora, non tutti facciano cosi'. Fallimento e chiedere aiuto a Pantalone.
La terza opzione, quella ovvia per me, e' che AZ sia venduta a qualcuno che ha una chiara idea di cosa vuole fare con Alitalia, ha un preciso piano di sviluppo, e si mettera' a seguirlo senza se e senza ma, a prescindere dagli starnazzamenti politici che esistono ovunque. Etihad non l'ha fatto, i Capitani Coraggiosi non l'hanno fatto, io penso che, visti i trascorsi, LH lo fara'. E se non dovesse farcela, chiusura.