VUELING sbarca 50 minori da volo verso la Francia


Nuovo comunicato stampa da parte di Vueling che conferma la propria versione e aggiunge dettagli sulle condotte contestate alla comitiva.
Confermato che il pilota era Iván Chirivella.
Giusto per riferimento, in caso ve lo steste chiedendo:

CAT.GEN.MPA.105(a)(4)
(a) The commander, in addition to complying with CAT.GEN.MPA.100, shall:​
(4) have authority to disembark any person, or any part of the cargo, that may represent a potential hazard to the safety of the aircraft or its occupants;​
 
Tutto vero, ma in occasione di casi del genere abbiamo sempre avuto conferme video, al giorno d'oggi tutti che cercano sempre di immortalare momenti significativi di cui sono testimoni con un video.
Dei ragazzi che mettono a soqquadro un aereo, ignorano le minacce di essere sbattuti fuori e continuano imperterriti a fare casino sarebbero con molta probabilità stati filmati o perlomeno notati, invece nonostante le accuse siano molto gravi e appaiano circostanziate non è stato ancora trovato un solo passeggero che abbia confermato la versione della compagnia mentre dall'altra parte sono uscite alcune interviste, senza contare le dichiarazioni scritte raccolte dall'avvocato della comitiva di cui non conosciamo la quantità e il contenuto ma che sappiamo dovrebbero smentire la versione della Vueling.
A questo punto abbiamo due versioni completamente inconciliabili, qualcuno sta mentendo, da una parte abbiamo la maggiore autorevolezza del personale dell'aereo, dall'altra alcune testimonianze di passeggeri indipendente, è oggettivamente impossibile stabilire con certezza chi abbia ragione.

Personalmente la vedo una vittoria che non ci siano stati imbecilli col telefono in mano a fare video (video che potrebbero dare ragione ai ragazzini, a Vueling, a una parte terza, a nessuno...). Sara' che sto invecchiando, ma vedere gente che fa video per qualunque cosa mi fa venire un prurito alle mani da non dire.
 
è oggettivamente impossibile stabilire con certezza chi abbia ragione.
Come no, immagino che il crew si sia inventato di sana pianta che ci sia stata manomissione di equipaggio di bordo, interruzione per 3 volte della dimostrazione di sicurezza e atteggiamenti molesti a bordo. Ma secondo voi possono aver preso una decisione del genere a cuor leggero?
Si è preso il pretesto del canto in ebraico per montare un caso ad hoc che nulla ha a che vedere con l'antisemitismo. Il titolo giusto è "50 minori irruenti ed irrispettosi è stato fatto sbarcare....etc.. etc.."
 
Come no, immagino che il crew si sia inventato di sana pianta che ci sia stata manomissione di equipaggio di bordo, interruzione per 3 volte della dimostrazione di sicurezza e atteggiamenti molesti a bordo. Ma secondo voi possono aver preso una decisione del genere a cuor leggero?
Si è preso il pretesto del canto in ebraico per montare un caso ad hoc che nulla ha a che vedere con l'antisemitismo. Il titolo giusto è "50 minori irruenti ed irrispettosi è stato fatto sbarcare....etc.. etc.."
Detto questo, cantare in qualsiasi lingua durante la dimostrazione di sicurezza è un'interruzione. Ribadisco il concetto dei tempi che corrono, per cui il mero fatto di brontolare perché cantavano in ebraico viene definito antisemitismo (guardate i post precedenti che ho scritto), atteggiamento che spiego ma non condivido. Forse, se avessero cantato La vie en rose, Le Grand Boulevards, o Et Maintenant, sarebbero stati fatti scendere lo stesso, o forse no.

D'altra parte, Vueling come compagnia aerea non puo' prendere una posizione ufficiale diversa e i rappresentanti legali del gruppo devono sostenere la loro posizione. Poi ci si mettono i giornalai europei di ogni ordine, grado, etnia, religione e parte politica, e la questione si ingrossa più del mitico blob di un film di fantascienza anni cinquanta.

Continuiamo pure a parlarci addosso; ma, secondo me, ci siamo già detti tutto e dubito che qualcuno cambi opinione.
 
  • Like
Reactions: Paolo_61
Detto questo, cantare in qualsiasi lingua durante la dimostrazione di sicurezza è un'interruzione. Ribadisco il concetto dei tempi che corrono, per cui il mero fatto di brontolare perché cantavano in ebraico viene definito antisemitismo (guardate i post precedenti che ho scritto), atteggiamento che spiego ma non condivido. Forse, se avessero cantato La vie en rose, Le Grand Boulevards, o Et Maintenant, sarebbero stati fatti scendere lo stesso, o forse no.

D'altra parte, Vueling come compagnia aerea non puo' prendere una posizione ufficiale diversa e i rappresentanti legali del gruppo devono sostenere la loro posizione. Poi ci si mettono i giornalai europei di ogni ordine, grado, etnia, religione e parte politica, e la questione si ingrossa più del mitico blob di un film di fantascienza anni cinquanta.

Continuiamo pure a parlarci addosso; ma, secondo me, ci siamo già detti tutto e dubito che qualcuno cambi opinione.

Se una cinquantina di ragazzini mi cantano La vie en rose - versione di Grace Jones, beninteso, so'rragazzi - allora dovevano farli santi subito. Pero' i danneggiamenti all'aereo sono facilmente confermabili qualora si dovesse passare in aula.
 
Tutto vero, ma in occasione di casi del genere abbiamo sempre avuto conferme video, al giorno d'oggi tutti che cercano sempre di immortalare momenti significativi di cui sono testimoni con un video.
Dei ragazzi che mettono a soqquadro un aereo, ignorano le minacce di essere sbattuti fuori e continuano imperterriti a fare casino sarebbero con molta probabilità stati filmati o perlomeno notati, invece nonostante le accuse siano molto gravi e appaiano circostanziate non è stato ancora trovato un solo passeggero che abbia confermato la versione della compagnia mentre dall'altra parte sono uscite alcune interviste, senza contare le dichiarazioni scritte raccolte dall'avvocato della comitiva di cui non conosciamo la quantità e il contenuto ma che sappiamo dovrebbero smentire la versione della Vueling.
A questo punto abbiamo due versioni completamente inconciliabili, qualcuno sta mentendo, da una parte abbiamo la maggiore autorevolezza del personale dell'aereo, dall'altra alcune testimonianze di passeggeri indipendente, è oggettivamente impossibile stabilire con certezza chi abbia ragione.
Due versioni? Io leggo di chiacchiere piagnone da una parte e di carrier official statement dall'altra.
 
Io penso solo che gli equipaggi non hanno MAI voglia di avere casini, perché poi sono solo delle gran rotture, più pesanti che non ingoiare il rospo e starsene zitti. Se arrivi a sbarcare passeggeri e poi polizia, scartoffie, "lei non sa chi sono io", ritardi e cazziatoni dai piani alti perché hai fatto ritardo.... beh ci pensi cento volte prima di farlo.
 
Personalmente, l'unica cosa grave è il definire cinquanta ragazzini ebrei francesi "ragazzini israeliani". Un politico dovrebbe sapere la differenza (non mi aspetto che la sappiano). La confusione ebrei/israeliani porta molte grane. Sinagoghe messe a fuoco in Australia, ristorante Casher a Londra con le vetrine rotte, boicottaggio di prodotti casher (non israeliani, casher), ecc.
 
  • Like
Reactions: Ferro97