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Nuovo comunicato stampa da parte di Vueling che conferma la propria versione e aggiunge dettagli sulle condotte contestate alla comitiva.
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Giusto per riferimento, in caso ve lo steste chiedendo:Nuovo comunicato stampa da parte di Vueling che conferma la propria versione e aggiunge dettagli sulle condotte contestate alla comitiva.
Confermato che il pilota era Iván Chirivella.
Pensa che invece io ho avuto una accesa discussione (diciamo così ad esser generosi) col mio cpt al quale ho chiesto di sbarcare un pax e mi rispondeva che non decideva lui a porte aperte ma decideva lo scalo….
Lo volevo scrivere io, ma sei stato più bravo tu.Corretto, a porte aperte la responsabilità del processo è dello scalo/agente rampa/duty manager. Però funziona in modo inverso, ovvero, il Cpt non può accettare un passeggero che lo scalo ti rifiuta, ma ti può rifiutare un passeggero che lo scalo ha accettato.
In un esempio pratico: il passeggero X è stato violento al gate, gli viene negato l'imbarco, il comandate non può arrivare bello bello e dire, no no questo passeggero lo voglio nel mio volo. Il ground staff è pienamente addestrato per valutare comportamenti disruptive e ha l'autorità per negare l'imbarco senza coinvolgere l'equipaggio. Poi nei miei anni di carriera, di cpt paladini della giustizia che hanno provato a bypassare le decisioni dello scalo, ne ho visti parecchi, ma con me avevano vita corta, rispondevo sempre che io non dico a loro cosa fare a bordo, loro non devono dire a me cosa fare nel mio aeroporto. Soprattutto da un punto di vista legale e di policy, pensa a cosa succederebbe se poi si viene a sapere che gli era stato negato l'imbarco e il crew l'ha voluto comunque, e a bordo inizia a dare di matto. Purtroppo in aeroporti che non hanno la presenza del personale di compagnia, le decisioni vengono spesso sbolognate all'equipaggio, e questo non va assolutamente bene, in quanto ognuno deve fare il proprio lavoro.
La cosa è invece diversa se il passeggero X è stato violento al gate, il ground staff in un momento di rincoglionimento/crisi mistica lo lascia andare a bordo, bene, li il CPT ha tutto il diritto di negargli l'imbarco e lo scalo non ne può nulla.
In entrambi i casi, non è che si può negare l'imbarco perché il tizio ha la maglietta gialla e a me il giallo non piace, quindi gli nego l'imbarco. Questo vale sia per lo scalo che per il crew. Ogni disruptive pax offload, deve essere seguito da un report interno, che poi viene analizzato dal dipartimento preposto che valuta azioni successive (lettera di warning, ban, conseguenze legali etc etc).
Lo volevo scrivere io, ma sei stato più bravo tu.
Io ebbi un piccolo scontro (uno scontrino diciamo) col mio capo scalo che, senza manifestare la sua presenza a bordo durante il transito, si permise di andare a incitare gli aavv a sbrigarsi a terminare i loro duties pre volo per sollecitare l'imbarco. Gli ho dovuto ricordare che "due galli che cantano nello stesso pollaio" non si può fare, per essere riassuntivo
Quanto mi piacerebbe averti come FO! Ma cosa dico, come comandante!! Ad avercene cosi....Personalmente, anche se ero seduto a destra, ho minacciato lo sbarco molte volte per conto del comandante.
Grazie! La ragione per cui mi mandavano avanti era abbastanza semplice. Sul MUC-TLV i passeggeri irrequieti erano soprattutto ebrei ultra-ortodossi. Da ebreo avevo le argomentazioni che servivano per farli stare seduti!Quanto mi piacerebbe averti come FO! Ma cosa dico, come comandante!! Ad avercene cosi....