Avanti così…ormai è una Via Crucis ogni giorno…ti credo che LIN guadagna nuovamente market share rispetto al treno!
Con 60 minuti di ritardo se non sbaglio hai diritto all' indennizzo, fatti pagare tutto fino all' ultimo centesimo...
Avanti così…ormai è una Via Crucis ogni giorno…ti credo che LIN guadagna nuovamente market share rispetto al treno!
Non sbagli.Con 60 minuti di ritardo se non sbaglio hai diritto all' indennizzo, fatti pagare tutto fino all' ultimo centesimo...
In realtà @Cesare.Caldi ha tecnicamente ragione
Si ha diritto all'indennizzo per regolamento ART sopra i 60 minuti di ritardo, sotto forma del 25% del biglietto pagato.
Tra i 30 e i 59 minuti Trenitalia offre un voucher, pari anch'esso al 25% del prezzo pagato, che però può essere utilizzato solo per acquistare altri biglietti Trenitalia, entro un anno dall'avvenuto ritardo.
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Il sistema intero delle infrastrutture mostra i suoi evidenti limiti…
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Il sistema intero delle infrastrutture mostra i suoi evidenti limiti…
Torniamo sempre sul solito punto. Le infrastrutture non reggono piu'. Il guasto di oggi evidenzia un problema comune a navi, treni, aerei: mentre la domanda di viaggiatori cresce e le tecnologie avanzano, le infrastrutture, datate e sotto stress, non reggono e questa disconnessione tra innovazione e piattaforma infrastrutturale crea sempre maggiori disagi.
Non sono un esperto, ma quello che vedo da utente e da appassionato e che i miglioramenti nei treni (e.g. i nuovi frecciarossa) non si riflettono nei sistemi di gestione e la rete ferroviaria non è stata adeguatamente modernizzata. Una cosa banale che mi viene in mente, gli ETR 1000 sulla dorsale adriatica, treni concepiti per velocità anche di 400 Km/hr per viaggiare su linee costruite nel secolo scorso.
È necessario un piano di ammodernamento infrastrutturale per evitare che il futuro sia anche peggio di quello che vediamo oggi. Poi certo penso al signore che comanda la baracca dei trasporti a Roma e allora tutto trova un filo logico.
Facciamo un po’ di chiarezza in merito.Non per fare il bastian contrario, però in Italia negli ultimi 20 anni s’è costruito parecchio: l’intera linea AV, il passante di Milano, quello di Palermo, ora ci sono tunnel di base e terzo valico, la linea AV tra Milano e Venezia (in costruzione).
Sai cosa amico mio, tra non far nulla e sparare cazzate quotidiane a suon di demagogia populista for sulla e poi senza far nulla di concreto per cui per cui sei pagato c’è una differenza .Premessa: mi tengo il piu' distante possibile dalla politica, avverto sempre un prurito alle mani quando leggo qualcosa al riguardo.
Ma, come dici giustamente Principe l'infrastruttura e' datata e datati sono i governi che si sono succeduti senza fare una beata sega: temo che anche se al posto del Felpa ci fosse stato un tecnico di spessore con i contro-cojones (non so se esiste e si possa fare il nome - non me ne intendo), non sarebbe cambiato nulla.
Tendenzialmente la politica qui ha il ruolo di "finanziatore", serve un pool di aziende "a-politiche, a-partitiche, a(nti)-poltrone" che studino e propongano un piano quinquennale di interventi. IMHO.
Infine, leggo che ora la sinistra chiede le dimissioni del Felpa, ma loro cosa hanno fatto? il politico spocchioso (di qualunque colore) ha la necessita' di aprire la bocca come il suo orifizio quando emette peti. Da' sempre fastidio.
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Sul versante dorsali invece, non ci sono progetti concreti per creare delle linee complementari (adriatica o tirrenica) da affiancare alla Direttissima, il cui progetto è addirittura del 1968 (e il suo completamento del 1992, ndr) per cui con standard progettuali e costruttivi (banalmente l’elettrificazione a 3000v come le linee tradizionali) velatamente datati, eppure è dove si concentra il grosso dell’offerta AV.
quello era BurlandoSecondo me, invece, semplicemente Salvini porta sfiga.