Trapani Birgi, la crisi dell'Airgest e il bilancio ancora in rosso


Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Quanti dispensatori di efficienza che trovo. I cittadini della provincia di Trapani avranno pure la capacità di capire se l'aeroporto di Birgi è o no funzionale allo sviluppo del loro territorio. E tutti, dico tutti, risponderanno inequivocabilmente di SI. Oppure devono pagare le tasse nazionali e regionali e non ottenere un fico secco? Il concetto delle economie di scala che tanto si invoca, se lo si applicasse a tutti i contesti economico-produttivi ridurrebbe tutte le periferie d'Italia un deserto. Questo processo di centralizzazione amministrativo e produttivo sta impoverendo tutte queste periferie. L'esempio di Trapani: no università, no autorità portuale, no ente provinciale, no aeroporto, no a vari enti periferici, no iperfibra, no ferrovie, no investimenti ecc. ecc. Ci ritroveremo un giorno tutti a vivere a Roma o Milano perchè nel resto d'Italia non c'è semplicemente più nulla. Voi volete questo, io no.
 
Ultima modifica:
Tratti dall'intervista su Sicilia Oggi Notizie all'ex deputato di Castelvetrano, Giovanni Lo Sciuto, candidatosi alle correnti elezioni regionali in Sicilia:

Quando ero assessore alla provincia con Mimmo Turano, abbiamo approvato finanziamenti e investito per ottenere la convenzione con Ryanair. Allora ci votò contro il poco lungimirante PD ma noi facemmo un conto: dando tre milioni di euro alla compagnia aerea irlandese sarebbero arrivati 700 mila turisti. Se ognuno di loro, come prevedibile, avesse speso in media 300 euro, si capisce bene che sarebbe entrata una somma non lontana dai 210 milioni. Era un investimento giusto e si deve continuare su questa scia.
da http://www.siciliaogginotizie.it/20...-sciuto-un-politico-poche-parole-molti-fatti/

TPS e' un case study di malagestione aeroportuale. Un assett commerciale che perde soldi a rotta di collo anno dopo anno ed e' tenuto in vita (artificialmente) per l'utilizzo reiterato dei politici ai soli fini elettorali.
Da insegnare alle universita' in tutto il mondo.

I cittadini della provincia di Trapani avranno pure la capacità di capire se l'aeroporto di Birgi è o no funzionale allo sviluppo del loro territorio. .. Questo processo di centralizzazione amministrativo e produttivo sta impoverendo tutte queste periferie

Effettivamente, il problema si è posto quando la regione ha imposto la soppressione delle province, e i relativi budget sono stati riassegnati secondo priorità decise centralmente.

Dubito che i contribuenti della provincia di Trapani darebbero priorità al finanziamento della sagra della salsiccia in qualche angolo della provincia, o peggio al foraggiamento di qualche ente teatrale a Palermo o Catania, rispetto a quella manciata di milioni di Euro annui necessari per sostenere lo sviluppo dell'aeroporto di Birgi.

Immagino ci voglia una certa dose di empatia per comprendere il problema dell'eccessiva centralizzazione, se non si é direttamente coinvolti negativamente (ma immagino che chi vive a Milano ne sperimenti soprattutto gli aspetti positivi).
 
Manciata di milioni di euro... Ormai ne parli come se fossero 100 euro.

Com'è noto mi disturbano più i 30-35 milioni di Euro annui di finanziamento pubblico a Massimo e Bellini, e mi disturberebbero tanto quanto anche se il teatro in questione fosse sito a piazza Scarlatti in Trapani.

I 2 o 3 milioni annui a Birgi per 15 o 20 anni non mi disturbano, come non mi hanno particolarmente disturbato i 15 milioni di perdite o i 65 milioni di maggiori debiti accumulati da Punta Raisi in 10 anni.

2 o 3 milioni di Euro in questo contesto sono 4 copechi. E da contribuente sono contento che i miei soldi vengano investiti in questo tipo di investimenti, che portano sviluppo e lavoro.
 
Com'è noto mi disturbano più i 30-35 milioni di Euro annui di finanziamento pubblico a Massimo e Bellini, e mi disturberebbero tanto quanto anche se il teatro in questione fosse sito a piazza Scarlatti in Trapani.

I 2 o 3 milioni annui a Birgi per 15 o 20 anni non mi disturbano, come non mi hanno particolarmente disturbato i 15 milioni di perdite o i 65 milioni di maggiori debiti accumulati da Punta Raisi in 10 anni.

2 o 3 milioni di Euro in questo contesto sono 4 copechi. E da contribuente sono contento che i miei soldi vengano investiti in questo tipo di investimenti, che portano sviluppo e lavoro.

Parole sagge. Palermo in Sicilia è un'idrovora di denaro pubblico... con annessi risvolti di mafia e corruzione.

La cosa più saggia che si possa fare per l'intera Sicilia è l'abolizione dello statuto speciale....
 
Com'è noto mi disturbano più i 30-35 milioni di Euro annui di finanziamento pubblico a Massimo e Bellini, e mi disturberebbero tanto quanto anche se il teatro in questione fosse sito a piazza Scarlatti in Trapani.

I 2 o 3 milioni annui a Birgi per 15 o 20 anni non mi disturbano, come non mi hanno particolarmente disturbato i 15 milioni di perdite o i 65 milioni di maggiori debiti accumulati da Punta Raisi in 10 anni.

2 o 3 milioni di Euro in questo contesto sono 4 copechi. E da contribuente sono contento che i miei soldi vengano investiti in questo tipo di investimenti, che portano sviluppo e lavoro.

e riparte coi 4 copechi...
 
Parole sagge. Palermo in Sicilia è un'idrovora di denaro pubblico... con annessi risvolti di mafia e corruzione.

La cosa più saggia che si possa fare per l'intera Sicilia è l'abolizione dello statuto speciale....

c'è un certo Fazio che ultimamente ha dei problemi legati alla corruzione e non credo proprio sia di Palermo.
 
Com'è noto mi disturbano più i 30-35 milioni di Euro annui di finanziamento pubblico a Massimo e Bellini, e mi disturberebbero tanto quanto anche se il teatro in questione fosse sito a piazza Scarlatti in Trapani.

I 2 o 3 milioni annui a Birgi per 15 o 20 anni non mi disturbano, come non mi hanno particolarmente disturbato i 15 milioni di perdite o i 65 milioni di maggiori debiti accumulati da Punta Raisi in 10 anni.

2 o 3 milioni di Euro in questo contesto sono 4 copechi. E da contribuente sono contento che i miei soldi vengano investiti in questo tipo di investimenti, che portano sviluppo e lavoro.

Una città, piccola come Trapani, senza un teatro per me è una cosa molto grave. I teatri portano sviluppo e cultura soprattutto a chi risiede nel luogo dove si trova il teatro e a quanto pare a gran parte dei trapanesi pensano che con la cultura non si mangia.
 
Si mangia con qualunque posto (rigorosamente pubblico) dove puoi essere imbucato dal politico di turno. Vale al sud come al centro ed al nord, sopratutto per le mezze calzette.
Detto questo, i fiumi di denaro possono e devono essere spesi con la testa, razionalizzando le spese ed investendo in infrastrutture che consentano una mobilitá interna all'isola degna degli anni 2000 e non dell'epoca borbonica.
TPS é una struttura inutile in quest'ottica, i quattrini sarebbero molto meglio spesi per investire massicciamente sulla parte turistica appoggiando gli arrivi a Palermo, che funziona e puó certamente contare su un traffico decisamente migliore. Ma vallo a spiegare ai CDA dell'ente di gestione, che sarebbero in mezzo ad una strada, ed ai lavoratori aeroportuali (ognuno dei quali, non ricordo chi lo avesse dichiarato, é stato ivi catapultato dal politico di turno, senza distinzione di schieramento).
 
Ma vallo a spiegare ai CDA dell'ente di gestione, che sarebbero in mezzo ad una strada, ed ai lavoratori aeroportuali (ognuno dei quali, non ricordo chi lo avesse dichiarato, é stato ivi catapultato dal politico di turno, senza distinzione di schieramento).

Letto più volte politici e dichiaranti vari che Airgest fosse un postificio. Ai politici generalmente ho chiesto le prove, anche recentemente pubblicamente. Nessuno è mai riuscito a portarmene una.

Può essere fosse un postificio prima che la affidassero a Salvatore Ombra nel 2007, non lo so, ma dubito fortemente lo sia stato durante i 4 anni e mezzo del suo mandato a capo dell'azienda, e dopo è diventato troppo sotto la luce dei riflettori dell'opinione pubblica.

Leggendo i bilanci, e da tutti gli altri indicatori disponibili, non pare per nulla sia inefficiente, anzi, se tanti altri gestori fossero efficienti tanto quanto Airgest, sarebbero miniere d'oro.

La ragione per cui va in negativo è principalmente una, il traffico è inferiore a quello che è necessario per mantenersi da soli, in gran parte dovuto ovviamente al fatto che condivide il bacino con un aeroporto molto più vicino al centro demografico ed economico del bacino stesso, ma in parte anche all'eccessiva imposizione fiscale sugli imbarchi (addizionale "comunale" e IVA sulla stessa), che manda fuori mercato tutti i piccoli aeroporti italiani, non soltanto Birgi.

Per un investitore privato, a meno che non abbia ottime possibilità di creare un monopolio acquisendo allo stesso tempo anche il gestore di Punta Raisi, non è un investimento appetibile. Per le comunità che ottengono un vantaggio competitivo non indifferente dall'essere servite da Birgi piuttosto che da Punta Raisi, e quindi per tutta la costa che va da Capo San Vito a Selinunte, Egadi incluse, il discorso è diverso, e diventa politico, prima che economico.
 
Letto più volte politici e dichiaranti vari che Airgest fosse un postificio. Ai politici generalmente ho chiesto le prove, anche recentemente pubblicamente. Nessuno è mai riuscito a portarmene una.

Può essere fosse un postificio prima che la affidassero a Salvatore Ombra nel 2007, non lo so, ma dubito fortemente lo sia stato durante i 4 anni e mezzo del suo mandato a capo dell'azienda, e dopo è diventato troppo sotto la luce dei riflettori dell'opinione pubblica.

Leggendo i bilanci, e da tutti gli altri indicatori disponibili, non pare per nulla sia inefficiente, anzi, se tanti altri gestori fossero efficienti tanto quanto Airgest, sarebbero miniere d'oro.

La ragione per cui va in negativo è principalmente una, il traffico è inferiore a quello che è necessario per mantenersi da soli, in gran parte dovuto ovviamente al fatto che condivide il bacino con un aeroporto molto più vicino al centro demografico ed economico del bacino stesso, ma in parte anche all'eccessiva imposizione fiscale sugli imbarchi (addizionale "comunale" e IVA sulla stessa), che manda fuori mercato tutti i piccoli aeroporti italiani, non soltanto Birgi.

Per un investitore privato, a meno che non abbia ottime possibilità di creare un monopolio acquisendo allo stesso tempo anche il gestore di Punta Raisi, non è un investimento appetibile. Per le comunità che ottengono un vantaggio competitivo non indifferente dall'essere servite da Birgi piuttosto che da Punta Raisi, e quindi per tutta la costa che va da Capo San Vito a Selinunte, Egadi incluse, il discorso è diverso, e diventa politico, prima che economico.
saresti convincente se non ci fosse in Italia un aeroporto che con la sua buona gestione ti smentisce completamente. RMI.
In fase di startup, con meno di 1M di passeggeri, 2 (due) apt a 1 ora di auto di cui 1 con più di 8M di passeggeri ma che fa utili dal primo anno di esercizio.
Mi spiace ma il tuo discorso non regge.
 
Letto più volte politici e dichiaranti vari che Airgest fosse un postificio. Ai politici generalmente ho chiesto le prove, anche recentemente pubblicamente. Nessuno è mai riuscito a portarmene una.

Può essere fosse un postificio prima che la affidassero a Salvatore Ombra nel 2007, non lo so, ma dubito fortemente lo sia stato durante i 4 anni e mezzo del suo mandato a capo dell'azienda, e dopo è diventato troppo sotto la luce dei riflettori dell'opinione pubblica.

Leggendo i bilanci, e da tutti gli altri indicatori disponibili, non pare per nulla sia inefficiente, anzi, se tanti altri gestori fossero efficienti tanto quanto Airgest, sarebbero miniere d'oro.

La ragione per cui va in negativo è principalmente una, il traffico è inferiore a quello che è necessario per mantenersi da soli, in gran parte dovuto ovviamente al fatto che condivide il bacino con un aeroporto molto più vicino al centro demografico ed economico del bacino stesso, ma in parte anche all'eccessiva imposizione fiscale sugli imbarchi (addizionale "comunale" e IVA sulla stessa), che manda fuori mercato tutti i piccoli aeroporti italiani, non soltanto Birgi.

Per un investitore privato, a meno che non abbia ottime possibilità di creare un monopolio acquisendo allo stesso tempo anche il gestore di Punta Raisi, non è un investimento appetibile. Per le comunità che ottengono un vantaggio competitivo non indifferente dall'essere servite da Birgi piuttosto che da Punta Raisi, e quindi per tutta la costa che va da Capo San Vito a Selinunte, Egadi incluse, il discorso è diverso, e diventa politico, prima che economico.

Ammettiamo per un solo nanosecondo che il tuo discorso sia corretto. Nel mio territorio va per lo meno applicato ad Oristano e Tortolì. In Puglia scalpitano Foggia, Taranto ed il Salento, dove spesero perfino soldi per costruire l'aerostazione ora abbandonata. E poi che dire di Aosta? E Bolzano, luogo impervio da raggiungere e dalle potenzialità turistiche eccezionali. Per non parlare di Cortina D'Ampezzo, dove è in corso una battaglia per poter disporre di un aeroporto come si deve.
E Albenga? Tu non hai idea dell'isolamento della Liguria. La ferrovia ha ancora un tratto a binario unico. Un disastro. E lì le potenzialità inespresse sono davvero tante: c'è la costa azzurra dietro l'angolo. E Montecarlo.
Poi ci sono Forlì e Parma. Perché escluderle? Parma DEVE essere collegata, perché i produttori di prosciutto e parmigggggiano hanno diritto di girare per il mondo ed ampliare il loro business.
Siamo ad 11. Con Comiso e Trapani arriviamo a 13.
13 piste d'asfalto (o asfaltabili) che rivendicano potenzialità, opportunità e criticità dovute a isolamento. 13 piste che hanno bruciato soldi in passato.

A queste se ne possono aggiungere altre. Che richiedono lo stesso trattamento che tu proponi per Trapani facendo il tuo stesso ragionamento, ponendo le stesse criticità del territorio, lamentando lo stesso isolamento che attanaglia Trapani.

Dimmi Aledeniz, cosa facciamo? Arriviamo facilmente ad una ventina di aeroporti + quelli già oggi in difficoltà, che in base al tuo ragionamento da domani non si sentiranno più pressati per raggiungere non dico la redditività, ma almeno il pareggio di bilancio: Alghero, Pescara, Ancona ecc ecc.

Dimmi Aledeniz, cosa facciamo? Perché non puoi dirmi che solo Trapani è isolato, in crisi, con Palermo dietro l'angolo che drena passeggeri ecc ecc ed ancora ecc.

Dimmi Aledeniz: assecondiamo gli appetiti di ogni singolo territorio? Perché malcontati sono almeno 20 aeroporti da sfamare a fondo perduto di qui all'eternità. Par condicio.

Che facciamo?
 
13 piste d'asfalto (o asfaltabili) che rivendicano potenzialità, opportunità e criticità dovute a isolamento. 13 piste che hanno bruciato soldi in passato.

D'accordo su tutto, ma hai dimenticato la mia adorata CUF, la porta delle Alpi del Mare e della Costa Azzurra Altro aeroporto dove meno si vola, meno si perde: il che mi sembra la miglior prova della necessità di chiudere tutto subito.
 
Leggendo i bilanci, e da tutti gli altri indicatori disponibili, non pare per nulla sia inefficiente, anzi, se tanti altri gestori fossero efficienti tanto quanto Airgest, sarebbero miniere d'oro.
Evidentemente leggiamo bilanci diversi. In quelli pubblicati sul sito Airgest abbiamo degli indicatori da bollino rosso fuoco. TPS e' probabilmente l'aeroporto che perde piu' soldi in rapporto alla quantita' di pax che fa.
 
Letto più volte politici e dichiaranti vari che Airgest fosse un postificio. Ai politici generalmente ho chiesto le prove, anche recentemente pubblicamente. Nessuno è mai riuscito a portarmene una.

Può essere fosse un postificio prima che la affidassero a Salvatore Ombra nel 2007, non lo so, ma dubito fortemente lo sia stato durante i 4 anni e mezzo del suo mandato a capo dell'azienda, e dopo è diventato troppo sotto la luce dei riflettori dell'opinione pubblica.

Leggendo i bilanci, e da tutti gli altri indicatori disponibili, non pare per nulla sia inefficiente, anzi, se tanti altri gestori fossero efficienti tanto quanto Airgest, sarebbero miniere d'oro.

La ragione per cui va in negativo è principalmente una, il traffico è inferiore a quello che è necessario per mantenersi da soli, in gran parte dovuto ovviamente al fatto che condivide il bacino con un aeroporto molto più vicino al centro demografico ed economico del bacino stesso, ma in parte anche all'eccessiva imposizione fiscale sugli imbarchi (addizionale "comunale" e IVA sulla stessa), che manda fuori mercato tutti i piccoli aeroporti italiani, non soltanto Birgi.

Per un investitore privato, a meno che non abbia ottime possibilità di creare un monopolio acquisendo allo stesso tempo anche il gestore di Punta Raisi, non è un investimento appetibile. Per le comunità che ottengono un vantaggio competitivo non indifferente dall'essere servite da Birgi piuttosto che da Punta Raisi, e quindi per tutta la costa che va da Capo San Vito a Selinunte, Egadi incluse, il discorso è diverso, e diventa politico, prima che economico.

Ecco, come sempre ti sbagli.

Innanzitutto, se il bilancio finale è in negativo allora la gestione di Airgest non può essere considerata efficiente. Forse si potrebbe parlare di efficacia, ma di sicuro non di efficienza. Sbagli proprio nella scelta delle parole.

Secondariamente: gli scali regionali svolgono una funzione sociale e territoriale che non può (e non deve) essere valutata solo in termini monetari. Full stop. In Italia questo concetto si applica a molti scali tra cui purtroppo non c'è Trapani, il cui bacino di utenza si sovrappone a quello di PMO.

Nel libero mercato, se i trapanesi si vogliono aprire uno aeroporto lo possono fare. Se però non ci si trova in condizioni di deficit infrastrutturale, allora l'unica condizione posta per l'apertura di un aeroporto è che economicamente si regga in piedi da solo. E questo a TPS non avviene vista la mole di debiti contratti finora e che non potranno ragionevolmente essere ripagati.

Quindi che famo?


Mi si conceda ora una nota di metodo: non so se sono più stupide le cose che ti inventi da anni o se sono più coglione io che ti rispondo. Probabilmente la seconda. Questo succede però perché voglio capire qual è lo scopo delle tue fantasie, se semplicemente a certe cose non ci arrivi perché le ignori o se invece da tutte queste invenzioni ci ricavi qualcosa di materiale. In tutti questi anni non sono cioè ancora riuscito a capire se sei stupido o se sei paraculo. O magari sei solo un mega-troll e allora invidio le risate che ti starai facendo di noi.
 
Ecco, come sempre ti sbagli.

Innanzitutto, se il bilancio finale è in negativo allora la gestione di Airgest non può essere considerata efficiente. Forse si potrebbe parlare di efficacia, ma di sicuro non di efficienza. Sbagli proprio nella scelta delle parole.

Efficienza
Airgest ha x risorse e X potenziale, Gesap ha y e Y risorse, dove tutti accettiamo che sia x<y e X<Y.
Il fatto che Gesap produca un utile e Airgest non riesca a farlo, non ci dice nulla sull'efficienza di Airgest e Gesap nel gestire le rispettive risorse e potenzialità.
Confrontando i bilanci, Airgest è più efficiente di Gesap, e di buona parte dei gestori italiani di cui ho visto i bilanci (per far contento Marco, in un prossimo futuro mi guarderò anche Rimini).
ENAC e MIT sembrano d'accordo con la mia analisi, tant'è vero che i diritti aeroportuali, che come per tutti i monopoli naturali in Italia sono ope legis funzione dell'efficienza gestionale, sono più bassi a TPS che a PMO, per non parlare del resto degli aeroporti italiani.

http://www.treccani.it/vocabolario/efficienza/

Efficacia
Se il bilancio finale in positivo è l'obiettivo da raggiungere, allora si può parlare di una maggiore efficacia di Gesap rispetto ad Airgest.
Se aumentare le presenze turistiche nella zona da Capo San Vito a Selinunte è l'obiettivo da raggiungere, allora chiaramente Airgest ha una maggiore efficacia di Gesap.

http://www.treccani.it/vocabolario/efficacia/
 
Efficienza
Airgest ha x risorse e X potenziale, Gesap ha y e Y risorse, dove tutti accettiamo che sia x<y e X<Y.
Il fatto che Gesap produca un utile e Airgest non riesca a farlo, non ci dice nulla sull'efficienza di Airgest e Gesap nel gestire le rispettive risorse e potenzialità.
Confrontando i bilanci, Airgest è più efficiente di Gesap, e di buona parte dei gestori italiani di cui ho visto i bilanci (per far contento Marco, in un prossimo futuro mi guarderò anche Rimini).
ENAC e MIT sembrano d'accordo con la mia analisi, tant'è vero che i diritti aeroportuali, che come per tutti i monopoli naturali in Italia sono ope legis funzione dell'efficienza gestionale, sono più bassi a TPS che a PMO, per non parlare del resto degli aeroporti italiani.

http://www.treccani.it/vocabolario/efficienza/

Efficacia
Se il bilancio finale in positivo è l'obiettivo da raggiungere, allora si può parlare di una maggiore efficacia di Gesap rispetto ad Airgest.
Se aumentare le presenze turistiche nella zona da Capo San Vito a Selinunte è l'obiettivo da raggiungere, allora chiaramente Airgest ha una maggiore efficacia di Gesap.

http://www.treccani.it/vocabolario/efficacia/

L'Airgest permette ai passeggeri trapanesi di decollare e atterrare (è efficace) ma non riesce a farlo attraverso l'equilibrio delle proprie risorse (non è efficiente). La seconda è però condizione necessaria, visto che non si configurano nel caso di Trapani le deroghe al funzionamento del mercato previste per gli scali in aree remote e con deficit infrastrutturale.
 
L'Airgest permette ai passeggeri trapanesi di decollare e atterrare (è efficace) ma non riesce a farlo attraverso l'equilibrio delle proprie risorse (non è efficiente).

Quello che contestiamo proprio quel punto.
Le risorse c'erano, quei 4 copechi che mancavano a raggiungere l'equilibrio le mettevano i contribuenti della provincia di Trapani, che erano i maggiori azionisti del gestore, invece di spenderli in sagre della salsiccia ed altre amenità. C'era qualche anima persa contraria, ma la maggioranza schiacciante dei contribuenti era a favore di quell'intervento.
La provincia è stata soppressa, la regione siciliana (in pratica: Crocetta & Renzi) ha mandato dei commissari, il budget per quell'azione è finito altrove (non in provincia di Trapani), e ci dobbiamo sorbire pure le ramanzine di chi non ha alcun interesse diretto in gioco.
Si usa ancora "cornuti e mazziati" o "come sempre" mi sbaglio "proprio nella scelta delle parole"?
 
Quello che contestiamo proprio quel punto.
Le risorse c'erano, quei 4 copechi che mancavano a raggiungere l'equilibrio le mettevano i contribuenti della provincia di Trapani, che erano i maggiori azionisti del gestore, invece di spenderli in sagre della salsiccia ed altre amenità. C'era qualche anima persa contraria, ma la maggioranza schiacciante dei contribuenti era a favore di quell'intervento.
La provincia è stata soppressa, la regione siciliana (in pratica: Crocetta & Renzi) ha mandato dei commissari, il budget per quell'azione è finito altrove (non in provincia di Trapani), e ci dobbiamo sorbire pure le ramanzine di chi non ha alcun interesse diretto in gioco.
Si usa ancora "cornuti e mazziati" o "come sempre" mi sbaglio "proprio nella scelta delle parole"?

Secondo me sei un troll veramente.

Le risorse non c'erano... I bilanci li chiudevi in negativo.
Non so che tipo di efficienza hai in mente tu.
 
A parte dimostrare che ho una certa confidenza con il multiquote, questo serve a far notare che molte che le risposte che ricevo sull'argomento oggetto di questo thread sono attacchi ad hominem.

non so se sono più stupide le cose che ti inventi da anni o se sono più coglione io che ti rispondo. Probabilmente la seconda. Questo succede però perché voglio capire qual è lo scopo delle tue fantasie, se semplicemente a certe cose non ci arrivi perché le ignori o se invece da tutte queste invenzioni ci ricavi qualcosa di materiale. In tutti questi anni non sono cioè ancora riuscito a capire se sei stupido o se sei paraculo. O magari sei solo un mega-troll e allora invidio le risate che ti starai facendo di noi.

Secondo me sei un troll veramente.

Siamo a livelli di quello che voleva bombardare il Turchino... Magari lui il "multiquote" lo avrebbe saputo usare, tra l'altro.

Aledeniz scrive esattamente le stesse cose, qui, che scriveva su altri fora, SSC in primis, .. Il perche' lo faccia e' una domanda per me senza risposta, ma la realta' e' questa.

Se il tenore dei tuoi post è questo, te lo scrivo a titolo personale: dedicati ad altre attività. Perché quello che posti non è accettabile.

https://it.wikipedia.org/wiki/Argumentum_ad_hominem

Altre volte mi trovo a dovermi confrontare con argomenti fantoccio (straw man arguments):

Il tuo messaggio e' chiarissimo. Far continuare ad Airgest di buttare decine di milioni di euro l'anno, per poter avere il tuo STN-TPS.

Dopo anni, decine di thread e centinaia di post a difesa del tuo amato TPS (per ragioni personali e professionali) hai davvero la faccia di scrivere una roba del genere? Suvvia evitiamo di prendere in giro i forumisti di AC

https://it.wikipedia.org/wiki/Argomento_fantoccio

È veramente raro che mi arrivi qualche risposta interessante (potrebbe esserla quella di Marco su Rimini) ed in tema.

Se la questione Birgi fosse veramente di così facile comprensione ed univoca lettura, per quale motivo ci sarebbe bisogno di utilizzare simili artifici retorici?

Non solo io, ma anche altri, abbiamo osservato più volte che le risorse della provincia di Trapani impiegate per questo intervento erano risorse nostre, dei cittadini dell'ex provincia di Trapani, e che c'era una stragrande maggioranza di contribuenti di tale provincia che era più che contenta del loro utilizzo. Una volta esautorata la provincia e sifonato altrove le risorse e le quote del gestore, hanno continuato i comuni dell'ex provincia ad utilizzare le nostre risorse per questo intervento.

Per quale motivo al mondo una comunità non dovrebbe poter decidere di investire (quattro copechi, nel contesto di riferimento) nello sviluppo di un aeroporto di riferimento, a fronte di evidentissimi benefici per gran parte della comunità stessa?
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.