Trapani Birgi, la crisi dell'Airgest e il bilancio ancora in rosso


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No, ma me l'aspetto in una impresa in avviamento (startup) come Airgest.

Mi aspettavo meno le perdite in 9 anni su 10 di Gesap, che sommó tra 2003 e 2013 perdite per €15.789.466 mentre i debiti tra 2012 e 2012 aumentarono di € 65.100.368, ma mi compiaccio siano finalmente riusciti a invertire la rotta, tornare a fare qualche piccolo profitto e diminuire i debiti.

La domanda non era rivolta a te, ma a Mr. Luca Cordero. Per quanto riguarda GESAP è vero ha avuto bilanci in perdita e ti ricordo che i debiti credo che siano dovuti ai lavori che sono stati fatti in aerostazione, con tanto di tangenti e arresti vari. Dopodiché sei pregato di parlare di Trapani e non più di Palermo. Grazie
 
Il bacino di riferimento non é abbastanza maturo perché un gestore aeroportuale cammini sulle sue gambe avendo un aeroporto di maggiori dimensioni e più vicino al centro demografico ed economico del bacino stesso.
Nessun investitore privato troverebbe senso nell'ulteriore investimento di proprie risorse, a meno che non avesse buone probabilità di creare un monopolio naturale acquistando anche l'altro aeroporto.
L'intervento pubblico per tenere aperto l'aeroporto di Birgi é necessario, e ha senso solo se le comunità immediatamente servite (Trapani e Marsala in primis, ma anche Mazara, Alcamo e il Belice) vogliono creare un polo demografico ed economico alternativo a Palermo.
Altrimenti é un lusso, nel qual caso andrebbe chiuso.

Quindi se il bacino di riferimento non è maturo non si danno soldi "ammatula" (traduco per i non siciliani: inutilmente). Birgi deve rimanere aperto per servire i passeggeri per Pantelleria, Roma, Milano e Pisa (cit. Totocrista), ossia i voli che si potrebbero sostenere con le loro gambe.
 
Il bacino di riferimento non é abbastanza maturo perché un gestore aeroportuale cammini sulle sue gambe avendo un aeroporto di maggiori dimensioni e più vicino al centro demografico ed economico del bacino stesso.
Nessun investitore privato troverebbe senso nell'ulteriore investimento di proprie risorse, a meno che non avesse buone probabilità di creare un monopolio naturale acquistando anche l'altro aeroporto.
L'intervento pubblico per tenere aperto l'aeroporto di Birgi é necessario, e ha senso solo se le comunità immediatamente servite (Trapani e Marsala in primis, ma anche Mazara, Alcamo e il Belice) vogliono creare un polo demografico ed economico alternativo a Palermo.
Altrimenti é un lusso, nel qual caso andrebbe chiuso.

Con questa perla hai davvero superato te stesso.
In questi giorni stai allietando le nostre giornate. Ti ringrazio. Leggerti è un piacere.
Se poi chiarisci un paio di concetti, te ne sono davvero grato: come e quando maturerà il bacino di riferimento? I pomodori maturano generalmente in 4 mesi. L'anguria in 3 mesi, le patate un po' di più, 3 mesi e mezzo di solito. Parlando del bacino di riferimento immagino tu alluda a cristiani. Illuminaci: quanto ci metteranno a maturare?

Sul secondo punto, quello della creazione del polo demografico, concordo con quanto ha scritto 13900. Anche qui è gradito uno spiegone per capire come le comunità di Trapani e Marsala devono creare un polo demografico.
A me la prima cosa che viene in mente non può esser scritta in un forum. Tu come lo realizzeresti?
 
Sul secondo punto, quello della creazione del polo demografico, concordo con quanto ha scritto 13900. Anche qui è gradito uno spiegone per capire come le comunità di Trapani e Marsala devono creare un polo demografico.
A me la prima cosa che viene in mente non può esser scritta in un forum. Tu come lo realizzeresti?

Un anno di omelie di Don Gerardo e tra vent'anni PMO diventerà il Terminal 2 di TPS.
 
Sul secondo punto, quello della creazione del polo demografico, concordo con quanto ha scritto 13900. Anche qui è gradito uno spiegone per capire come le comunità di Trapani e Marsala devono creare un polo demografico.
A me la prima cosa che viene in mente non può esser scritta in un forum. Tu come lo realizzeresti?

A me viene in mente la riproduzione per gemmazione. Se funziona per i batteri...
 
Io non so come andrà a finire la questione del polo demografico, ma se alla fine doveste optare per realizzarlo non fate gli egoisti e coinvolgete anche i forumisti. Qui c'è gente che non vede incrementi di poli demografici da mesi, se non anni. Soprattutto tra i moderatori.
 
Intanto:

Eurowings 2017, oggi inizia la finale: come votare Trapani
By Mirko Ditta - 11 ottobre 2017

Si è conclusa ieri alle 18 la prima fase preliminare delle votazioni che porterà Eurowings in una nuova città europea. La compagnia aerea low-cost, infatti, nei giorni scorsi ha lanciato il contest “You vote, we fly” che lasciava a tutti la possibilità di scegliere tra dieci mete, tra cui Trapani, classificatasi prima nell’ordine delle preferenze con una percentuale pari al 31.6%. Oggi, a partire dalle 15 sulla pagina Facebook Eurowings, si svolgerà la finale secondo la modalità del voto in diretta: l’arrivo di Eurowings all’aeroporto di Birgi è però ostacolata dalla concorrenza forte di Mostar (Bosnia-Erzegovina) e Shannon (Irlanda). In queste ultime ore la pagina Eurowings è stata letteralmente presa d’assalto dai cittadini delle tre finaliste che rilanciano a suon di immagini con l’intento di portare voti alla rispettiva meta. La campagna prevede anche che Eurowings metterà in palio 50 voli per due persone per raggiungere la destinazione vincitrice.
L’approdo a Trapani da parte di Eurowings rappresenterebbe un forte rilancio per il territorio dopo le vicissitudini degli ultimi mesi che vedono sempre più lontana Ryanair da Birgi.

Di seguito il link da cui poter votare:

https://www.facebook.com/eurowings/

da http://www.tvio.it/2017/10/11/eurowings-2017-oggi-inizia-la-finale-votare-trapani/
 
Articolo di Vincenza Grimaudo sul QdS:

Trapani - Birgi affonda, il turismo trema
di Vincenza Grimaudo

Aeroporto trapanese nella bufera a causa del taglio dei collegamenti provocato dal caos Ryanair. Gli operatori del comparto hanno lanciato un appello per scongiurare il tracollo

Tags: Aeroporto, Birgi, Trapani, Ryanair

TRAPANI – Cresce in provincia la preoccupazione per quanto sta accadendo attorno all’aeroporto di Birgi in relazione alla crisi di Ryanair e alla cancellazione di numerosi collegamenti in tutta Europa.

.. l'articolo integrale su http://www.qds.it/26170-trapani-birgi-affonda-il-turismo-trema.htm ..

Una sorta di resa dei conti nei confronti delle istituzioni locali, che rischia però di mettere in ginocchio un comparto fondamentale per l’economia locale.
 
Stesso argomento trattato da TNS, che cita un articolo sul GdS (probabilmente questo: http://trapani.gds.it/2017/10/11/ae...o-ai-comuni-per-lintesa-con-ryanair_739651/):

Birgi: ultimatum ai comuni per firmare intesa con Ryanair
11 OTTOBRE 2017, 12:48TERRITORI

Ultimatum ai sindaci dei 24 Comuni trapanesi dal presidente della Camera di Commercio di Trapani, Pino Pace, e dal presidente dell’Airgest, la società di gestione del Vincenzo Florio di Birgi, Franco Giudice. “Entro otto giorni formalizzate gli atti per sottoscrivere il nuovo accordo di co-marketing per garantire il prosieguo dell’attività di Ryanair nell’aeroporto di Trapani Birgi – è scritto in una nota diffusa dal Giornale di Sicilia – altrimenti dichiarate il vostro disimpegno e noi procederemo con un’intesa ridimensionata con la compagnia aerea irlandese”.

“L’ipotesi è di sottoscrivere un accordo di 2 milioni di euro all’anno per 3 anni, il precedente era di 2 milioni e 400 mila euro, confermando di ritenere l’aeroporto di Birgi strategicamente importante per lo sviluppo del territorio. Castelvetrano e Pantelleria hanno già dimostrato perplessità. Da più parti si dimostra interesse a un’eventuale intesa con l’aeroporto di Palermo per cercare di fare sistema e vendere la destinazione Trapani sui mercati internazionali”. Ryanair ha già sospeso sette tratte a Birgi e i tour operator temono per la prossima stagione ancora senza programmazione.

da http://www.travelnostop.com/sicilia/territori/birgi-ultimatum-ai-comuni-ryanair_407016
 
Con tutta 'sta gente in ginocchio, prevedo un futuro roseo per gli ortopedici della zona.
 
Se gli enti locali, che rappresentano il territorio ed il comparto locale, non riescono a raccimolare sti quattro copechi, vuol dire che a nessuno in realta' gliene frega piu' di tanto.
Le vere cause delle urla, vesti stracciate e pianti sono in realta' da ricercare nel contenuto di questo post: http://www.aviazionecivile.org/vb/s...ora-in-rosso?p=1825787&viewfull=1#post1825787

questo Pellegrino che blaterava per avere tariffe agevolate per studenti e lavoratori fuori sede è deputato dell'ARS solo perché il sig. Fazio è stato arrestato per le tangenti riguardanti le "tratte sociali" marittime gestite da Ustica Lines. Tra meno di tre settimane si voterà per il rinnovo dell'assemblea e questo personaggio si fa sentire solo per raccattare i voti per poter essere eletto.
 
Editoriale in prima pagina de Il Locale stamattina:

Atterraggio di sfortuna
di Nicola Baldarotta

Battuti dai bosniaci, e pure dagli irlandesi. Non stiamo parlando dell’italia di Ventura e della qualificazione ai mondiali di Russia, ma di un’altra partita che per noi trapanesi era impotante, se non come un titolo mondiale, almeno come uno scudetto. Stiamo parlando del sondaggio lanciato dalla compagnia aerea Eurowings che ci aveva illuso nella prima fase (avere un volo diretto Colonia - Trapani la prossima estate) e che ci ha deluso in chiusura. Potrete leggere il dettaglio a pagina 6. C’erano i detrattori di questa iniziativa, coloro che sostenevano che era tutto già scritto, trasferendo sull’iniziativa e sulla volontà dei manager tedeschi il vizio tutto italiano, o ancora più localisticamente tutto trapanese, di avere già le “carte appattate”. Poi c’erano i gufi, quelli che “speriamo di no” per il solo gusto di dire “io l’avevo detto” e che si accreditano come esperti di trasporto aereo solo perchè in passato hanno comprato un paio di volte un biglietto di business class. Per quel che può contare, però, noi vogliamo riflettere su quelli che hanno aderito entusiasticamente e sportivamente a questa sfida, che hanno votato, che hanno lanciato inviti e messaggi per coinvolgere amici e parenti.
Molti anche con la razionale convinzione che si trattava, prima di ogni altra cosa, di una ben congegnata campagna pubbliciataria di Eurowings per accreditarsi e diffondere nome, logo e brand. Eppure questo giochino del click nel nome di “Trapani” si presta ad una lettura che, a nostro avviso, non dovrebbe essere ignorata dai politici, dai sindaci, dalla classe dirigente di questa provincia, da tutti coloro che hanno, o si illudono di avere la formula giusta per l’aeroporto di Trapani Birgi. Si può ignorare la volontà di un territorio, anche se il “mercato” dice altro? E se la valenza sociale di un aeroporto fosse superiore a quella economica?

E poi a pagina 6:
Trapani non decolla nel sondaggio su FB
A Birgi non vedremo gli aerei Eurowings

Il voto ha una doppia lettura e segna l’interesse dei trapanesi a “salvare” Birgi
«La votazione è chiusa. La vincitrice della finale in diretta Facebook è Mostar!». L’annuncio della compagnia aerea Eurowings, che ha proclamato la vittoria della città bosniaca di Mostar, ha spento la speranze di Trapani di essere inserita tra le rotte europee del vettore di proprietà della Lufthansa. Nonostante nei giorni scorsi Trapani si fosse piazzata al primo posto nella preselezione tra dieci destinazioni europee (presentate con un video che ha mostrato l’attrattività delle città), il voto su Facebook non è riuscito a strappare la stessa posizione nel sondaggio finale.
Le percentuali di preferenza sulla pagina Facebook dedicata vedono la serba Mostar al 38%, l’irlandese Shannon al 33% e infine Trapani con il 29%. Si è chiusa così, ieri pomeriggio la campagna “You vote, we fly”, ovvero “Decidi tu dove voleremo”, attraverso la quale la Eurowings aveva scelto di far decidere agli stessi passeggeri la prossima destinazione da inserire nel suo network, sviluppando una prima fase del sondaggio su un sito web dedicato che Trapani aveva chiuso al 31,6% seguita da Mostar al 31,2% e Shannon al 9,6%. Per tutta la mattinata di ieri si sono rincorsi i messaggi sui social e l’invito a partecipare al sondaggio iniziato alle 15. Meccanismo abbastanza semplice attraverso l’uso delle emoticon di FB. Chi ha scelto Trapani ha cliccato su Like, il voto per Mostar il cuoricino, quello per Shannon la faccina. Tifo in diretta, commenti sarcastici, moltissimi i dubbi avanzati dagli internauti sulla correttezza della raccolta del voto. Dubbi che evidentemente non ha avuto il sindaco di Mostar che ha invitato i suoi cittadini a votare massicciamente per il locale aeroporto evidentemente solleticando l’entusiasmo ed il campanilismo. Eurowings ha centrato in piano una campagna di comunicazione che ha diffuso marchio e brand in tutta Europa con una operazione a costi ridottissimi. Sia come sia il risultato è ormai acquisito. Rimane un dato di rilievo: l’attenzione che i trapanesi hanno rivolto a questo sondaggio è comunque un indice di alto interesse dei cittadini per le sorti dell’aeroporto di Birgi. Un segnale che i sindaci impegnati nel rinnovo del comarketing dovrebbero leggere in chiave sociale e politica come espressione di volontà dei cittadini.
Fabio Pace

Entrambi da http://www.illocalenews.it/public/illocalenews/Illocalenews_152-17.pdf
 
Tratti dall'intervista su Sicilia Oggi Notizie all'ex deputato di Castelvetrano, Giovanni Lo Sciuto, candidatosi alle correnti elezioni regionali in Sicilia:

Turismo certo, ma questi turisti qua come arrivano? L’aeroporto di Birgi ad esempio non naviga in acque placide. A parte la chiusura per un mese c’è il preoccupante taglio dei voli previsti da Ryanair.

«Birgi è una bella realtà per il territorio. Quando ero assessore alla provincia con Mimmo Turano, abbiamo approvato finanziamenti e investito per ottenere la convenzione con Ryanair. Allora ci votò contro il poco lungimirante PD ma noi facemmo un conto: dando tre milioni di euro alla compagnia aerea irlandese sarebbero arrivati 700 mila turisti. Se ognuno di loro, come prevedibile, avesse speso in media 300 euro, si capisce bene che sarebbe entrata una somma non lontana dai 210 milioni. Era un investimento giusto e si deve continuare su questa scia. I comuni devono essere più responsabili e fare la loro parte».

Pensa al comarketing onorevole?

«Certo, che ognuno faccia ciò che deve fare. La regione ha fatto la propria parte ha acquistato il 51% delle quote e dato alla gestione Airgest 3 milioni di euro. Ora tocca ai Comuni, che ognuno dia quello che gli è stato assegnato. Senza comarketing non si vola. Castelvetrano non può dire ad esempio a noi non importa perché a Selinunte arrivano turisti che hanno fato scalo a Birgi. Non ha senso fare pubblicità all’aeroporto e poi non aderire al comarketing per esempio. Oggi ci sono i commissari al comune di Castelvetrano ed è in questo caso difficile parlare di investimenti. Un comune commissariato si preoccupa soprattutto di far funzionare la macchina burocratica amministrativa».

Per quanto riguarda le infrastrutture cosa è stato fatto di importante?

«Questa domanda mi consente di far conoscere al pubblico uno dei meriti a cui tengo di più. Pochi sanno infatti che la bretella autostradale che collegherà Birgi con Mazara è stata voluta fortemente da me. Il finanziamento l’ho sbloccato io. Questa bretella deve la sua buona riuscita grazie all’incontro fra me, Turano e il ministro Mattioli. In questo incontro procacciato da me, a Roma, assessore alla provincia, era presente anche l’assessore Nania. Devo dire, con grande soddisfazione, che dopo due giorni è arrivata la raccomandata nella quale si dava conferma per il finanziamento. È stato un passo portato avanti da me e ne vado orgoglioso e quando ne ho la possibilità, come in questo caso, lo ricordo».

Quali sono i vantaggi di questa bretella autostradale?

«Il traffico sulla pericolosa Strada Statale 115 che collega Marsala con Mazara del Vallo si smaltirà di gran lunga. Finalmente l’aeroporto di Birgi diventerà punto di riferimento per la Valle del Belice. Anche oggi da Castelvetrano, da Campobello, da Partanna, raggiungere Birgi significa attraversare una strada non proprio fluida a livello di traffico e senza rischi. Da qui, raggiungere Punta Raisi è facile. È tutta autostrada e ci si impiega in media lo stesso tempo che arrivare al “Vincenzo Florio”. Anche le merci potranno partire più agevolmente da Birgi. Sarà un vantaggio anche per questo. Finora parte tutto da Palermo».
da http://www.siciliaogginotizie.it/20...-sciuto-un-politico-poche-parole-molti-fatti/

Se non ricordo male durante la giunta del Sig. Turano il Sig. Lo Sciuto era l'assessore alle politiche sociali ed all'emigrazione.
 
TPS e' un case study di malagestione aeroportuale. Un assett commerciale che perde soldi a rotta di collo anno dopo anno ed e' tenuto in vita (artificialmente) per l'utilizzo reiterato dei politici ai soli fini elettorali.
Da insegnare alle universita' in tutto il mondo.
 
TPS e' un case study di malagestione aeroportuale. Un assett commerciale che perde soldi a rotta di collo anno dopo anno ed e' tenuto in vita (artificialmente) per l'utilizzo reiterato dei politici ai soli fini elettorali.
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Quoto

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