Trapani Birgi, la crisi dell'Airgest e il bilancio ancora in rosso


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GESAP è arrivata ad avere fino a 75 milioni di Euro di debiti, ha fatto risultato negativo per 9 anni su 10 tra il 2003 ed il 2012, anno in cui ha perso quasi 6,7 milioni di Euro:

Codice:
	Debiti		Risultato
2001	 € 9,297,362 	 € 1,037,760 
2002	 € 10,606,608 	 € 988,229 
2003	 € 15,397,036 	-€ 624,940 
2004	 € 28,688,424 	-€ 451,113 
2005	 € 41,056,889 	-€ 3,227,692 
2006	 € 47,076,418 	 € 877,971 
2007	 € 35,350,609 	-€ 870,391 
2008	 € 40,468,730 	-€ 888,668 
2009	 € 28,440,296 	-€ 645,079 
2010	 € 37,740,846 	-€ 137,033 
2011	 € 52,939,613 	-€ 3,145,413 
2012	 € 75,706,976 	-€ 6,677,108 
2013	 € 72,106,635 	 € 1,270,508 
2014	 € 39,557,539 	 € 1,145,460 
2015	 € 48,078,392 	 € 422,230 
2016	 € 30,973,209 	 € 181,209

Gli aeroporti in paesi in via di sviluppo come la Sicilia sono da considerare delle startup, che cercano di creare un mercato per i propri servizi.

Non bisogna fossilizzarsi sui risultati di un singolo anno, e nemmeno di un decennio, ma sull'impatto che hanno nel corso di decenni, sia per quanto riguarda il loro stesso sviluppo, sia il contributo che danno allo sviluppo delle comunità a cui offrono i propri servizi.

Scusa Aledeniz, era da tempo che non scrivevi.
Se il tenore dei tuoi post è questo, te lo scrivo a titolo personale: dedicati ad altre attività.
Perché quello che posti non è accettabile.
apriamo aeroporti in ogni dove, sperando nell'impatto sui decenni futuri, e nel mentre nei decenni paga lo stato?
 
Trapani, insieme a Cuneo, Parma, Brescia (ormai morto), Comiso, Salerno, Bolzano e Perugia andrebbero chiusi all'istante perché sono insostenibili i loro costi. Guardando il traffico noto che a Comiso ci sono 6 movimenti al giorno, 3 arrivi e 3 partenze, di media al giorno, Cuneo due movimenti al giorno (calcolato con un aereo con capienza da 189 pax). Per me sono numeri che possono solo portare a creare grosse voragini nei conti delle società di gestione. Trapani era Ryanair dipendente e ora che hanno trovato la scusa per andare via si ritroverà con 26 frequenze settimanali cioè avere circa 6 movimenti al giorno (3 arrivi e 3 partenze), escluso i voli per Pantelleria. Ora ditemi, tifosi e non, è sostenibile un aeroporto con soli 3 voli al giorno ? io credo proprio di no. Poi voi tifosi di Trapani che dite che a Birgi c'è traffico come mai nessuna e ripeto NESSUNA compagnia aerea negli anni si sia fatta avanti per aprire una rotta che non sia stata lautamente finanziata anche subito dopo la dipartita di Ryanair ?
Tutto vero tranne una cosa ( e non da poco ) .

Trapani NON chiuderà mai perché è sede del 37º Stormo AM , che attualmente è uno dei più operativi di tutta l'AM ed in prospettiva lo sarà sempre di più visto che lo scacchiere critico geopolitico si è spostato a SUD , magari si dovrebbe chiudere CAMERI visto che non ritengo probabile una invasione del nostro territorio dalla ... Francia ne tantomeno dell'Austria...


Ciò che dovrebbe cessare su Trapani sarebbero queste ridicole operazioni di Linea Aerea Civile su un Aeroporto Militare che non necessita di tale traffico.

E che intervenga almeno la magistratura almeno una volta ..,,
 
Tutto vero tranne una cosa ( e non da poco ) .

Trapani NON chiuderà mai perché è sede del 37º Stormo AM , che attualmente è uno dei più operativi di tutta l'AM ed in pro partiva lo sarà sempre diPiù.


Ciò che dovrebbe cessare su Trapani sarebbero queste ridicole operazioni di Linea Aerea Civile su un Aeroporto Militare che non necessita di tale traffico.

E che intervenga almeno la magistratura almeno una volta ..,,

io intendo come chiusura o ridimensionamento sempre il traffico civile e non militare visto che l'aeroporto è di proprietà dell'Aeronautica Militare e Airgest è solo un ospite.
 
Tutto vero tranne una cosa ( e non da poco ) .

Ciò che dovrebbe cessare su Trapani sarebbero queste ridicole operazioni di Linea Aerea Civile su un Aeroporto Militare che non necessita di tale traffico.

E che intervenga almeno la magistratura almeno una volta ..,,

dopo che sanità e trasporti pubblici in Sicilia sono carenti per colpa di Fr arriva la II rivelazione ,Trapani dovrebbe cessare le operazioni di linea e deve intervenire la magistratura
amen

che Airgest vada male e abbia bilanci un po così forse è anche frutto dall'andazzo regionale di come viene gestita la cosa pubblica in Sicilia
mi stupirei del contrario
 
dopo che sanità e trasporti pubblici in Sicilia sono carenti per colpa di Fr arriva la II rivelazione ,Trapani dovrebbe cessare le operazioni di linea e deve intervenire la magistratura
amen

che Airgest vada male e abbia bilanci un po così forse è anche frutto dall'andazzo regionale di come viene gestita la cosa pubblica in Sicilia
mi stupirei del contrario

mi sa che la nostra cara regione Sicilia la devi ringraziare perché ha ricapitalizzato con 5 milioni di euro, non bruscolini. Airgest è andata KO perché ha creato un mercato drogato e se leggi nel bilancio l'hanno anche scritto che sarebbero morti qualora Ryanair avrebbe lasciato lo scalo. Adesso sperano in un click sognando che Eurowings apra una rotta verso Trapani. Intanto si andrà avanti dalla fine del mese con una media di 5 voli al giorno, di cui due per Pantelleria. Auguri.
 
GESAP è arrivata ad avere fino a 75 milioni di Euro di debiti, ha fatto risultato negativo per 9 anni su 10 tra il 2003 ed il 2012, anno in cui ha perso quasi 6,7 milioni di Euro:

Codice:
	Debiti		Risultato
2001	 € 9,297,362 	 € 1,037,760 
2002	 € 10,606,608 	 € 988,229 
2003	 € 15,397,036 	-€ 624,940 
2004	 € 28,688,424 	-€ 451,113 
2005	 € 41,056,889 	-€ 3,227,692 
2006	 € 47,076,418 	 € 877,971 
2007	 € 35,350,609 	-€ 870,391 
2008	 € 40,468,730 	-€ 888,668 
2009	 € 28,440,296 	-€ 645,079 
2010	 € 37,740,846 	-€ 137,033 
2011	 € 52,939,613 	-€ 3,145,413 
2012	 € 75,706,976 	-€ 6,677,108 
2013	 € 72,106,635 	 € 1,270,508 
2014	 € 39,557,539 	 € 1,145,460 
2015	 € 48,078,392 	 € 422,230 
2016	 € 30,973,209 	 € 181,209

Gli aeroporti in paesi in via di sviluppo come la Sicilia sono da considerare delle startup, che cercano di creare un mercato per i propri servizi.

Non bisogna fossilizzarsi sui risultati di un singolo anno, e nemmeno di un decennio, ma sull'impatto che hanno nel corso di decenni, sia per quanto riguarda il loro stesso sviluppo, sia il contributo che danno allo sviluppo delle comunità a cui offrono i propri servizi.


I dati parlano chiaro, le chiacchiere da BAR di qualche tifoso palermitano stanno a zero. L'idrovora Palermo con tutta la sua corruzione e mafia è il vero male su cui bisognerebbe puntare il dito.
 
http://www.travelnostop.com/news/trasporti/riggio-autorita-trasporti_406634#.WdiU5r4lxds.facebook

“I diritti dei passeggeri sono di competenza dell’Enac, i diritti dei consumatori sono di competenza dell’Antitrust e poi c’è l’Autorità dei Trasporti che teoricamente non è competente su niente ma che invece interviene su tutto, essendo un’autorità generica. Personalmente la eliminerei”. Lo ha detto il presidente di Enac, Vito Riggio, in audizione al Senato, sottolineando che “un minimo di riordino andrebbe fatto” tra le tre Autorità.

Parole che hanno lasciato di stucco Andrea Camanzi, presidente dell’Autorità di regolazione dei trasporti: “È sorprendente che Riggio, presidente di un ente strumentale del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, ente che lui stesso ha definito ‘non indipendente’, si sia espresso in una sede parlamentare suggerendo, a titolo personale di ‘eliminare’ l’Autorità di regolazione dei trasporti. Sorprende che tali affermazioni vengano proprio da lui – ha aggiunto Camanzi – che solo qualche anno addietro, nel presentare uno dei rapporti annuali dell’Enac, aveva assicurato la piena disponibilità dell’Ente alla allora costituenda Autorità dei trasporti auspicando che essa ‘riduca o addirittura elimini del tutto le inefficienze registrate dal sistema regolatorio vigente, assicurando agli operatori del settore la certezza dei tempi di approvazione e di entrata in vigore dei nuovi livelli tariffari’, risultato che oggi tutti – ha puntualizzato Camanzi – riconoscono essere stato raggiunto proprio grazie all’Autorità di regolazione dei trasporti”.

Cosa ci fa ancora questo soggetto qui a "governare" l'ENAC non si capisce.
 
Le chiacchiere fa BAR sono le vostre cari trapanesi, io ho scritto facendo riferimento a dati reali ufficiali reperibili sui rispettivi siti delle società di gestione aeroportuale. Fatevene una ragione, il traffico di Birgi è iper drogato. Chiedete ai componenti del CDA da quanto tempo sapevano che Ryanair avrebbe abbandonato Trapani, così come hanno scritto in bilancio tra i fattori di rischio perché la scelta di legarsi a Ryanair è stata suicida e questo dimostra ancora di più il non appeal di Trapani per altre compagnie aeree, esclusi i mesi di giugno, luglio e agosto.
 
Ultima modifica:
io ho scritto facendo riferimento a dati reali ufficiali reperibili sui rispettivi siti delle società di gestione aeroportuale.

La tabella che ho pubblicato usa i dati pubblicati da Gesap nei propri bilanci negli ultimi 16 anni. Se trovi qualche errore, fammelo sapere. E se trovi i bilanci degli anni precedenti al 2001, pure, grazie in anticipo.

Astraendo da Punta Raisi e Birgi, io continuo a non trovarci assolutamente nulla di male se i gestori di aeroporti in paesi in via di sviluppo non facciano utile, o incrementino i debiti. Mi vengono in mente diversi esempi di paesi che hanno preferito investire per molti anni denaro dei rispettivi contribuenti per vendere sottocosto una serie di servizi aeroportuali per incentivare lo sviluppo del traffico aereo, il caso più eclatante ovviamente quello spagnolo.

Ovviamente, in paesi oramai sviluppati, come ad esempio nel nord Italia, e ricchi di infrastrutture, ha senso domandarsi se il gioco vale ancora la candela, ed è spesso più corretto e sensato fare pagare ai pax ed ai vettori l'intero costo delle controprestazioni.
 
http://www.travelnostop.com/news/trasporti/riggio-autorita-trasporti_406634#.WdiU5r4lxds.facebook

“I diritti dei passeggeri sono di competenza dell’Enac, i diritti dei consumatori sono di competenza dell’Antitrust e poi c’è l’Autorità dei Trasporti che teoricamente non è competente su niente ma che invece interviene su tutto, essendo un’autorità generica. Personalmente la eliminerei”. Lo ha detto il presidente di Enac, Vito Riggio, in audizione al Senato, sottolineando che “un minimo di riordino andrebbe fatto” tra le tre Autorità.

Questo però è completamente OT, meriterebbe un thread tutto suo.
 
io continuo a non trovarci assolutamente nulla di male se i gestori di aeroporti in paesi in via di sviluppo non facciano utile, o incrementino i debiti.

Che discorsi...
Questa cosa può funzionare dove non ci siano altre priorità, tutto sia in ordine e allora vabbè, col nostro disavanzo sviluppiamo l'aeroporto. Ma tu vuoi davvero dirmi che i 5 milioni che la Regione ha trovato per Trapani per coprire le perdite, non potevano essere davvero più utili, in ordine di priorità, su qualcos'altro?

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Gli aeroporti in paesi in via di sviluppo come la Sicilia sono da considerare delle startup, che cercano di creare un mercato per i propri servizi.

Be', il concetto di startup è un po' diverso.

Una startup è l'industrializzazione di un prodotto / servizio / idea che prima d'ora non c'era.
Non è l'industrializzazione di un prodotto / servizio / idea esistente, in un luogo dove non c'è.
Non è creare un mercato per i propri servizi, ma creare un mercato tout court. Non so se cogli la differenza.
Pensare a TPS - o a un qualsiasi componente del sistema del trasporto aereo, a prescindere dal luogo - come a una startup per giustificare l'utilizzo di denaro altrui (pubblico o privato che dir si voglia) per un investimento fortemente rischioso e dal rendimento dubbio, è quantomeno ardito.
Nel trasporto aereo sono decenni che non si inventa più niente, se non i metodi - i quali tra l'altro si sono pressochè uniformati fra tutti gli operatori, quindi punto e a capo.
In un'economia di mercato come quella occidentale e in un mercato maturo come il trasporto aereo, se un luogo non è presidiato, ciò non significa necessariamente che quel luogo sia un "potenziale inespresso" e una risorsa che non aspetta che essere monetizzata. Se nessuno vi si è buttato, un motivo pur ci sarà, perdiana.
Altrimenti dovresti considerare una startup anche una catena di supermercati che apre un nuovo punto vendita o, se vogliamo, anche FlyValan.
 
Be', il concetto di startup è un po' diverso.
Sei stato fin troppo moderato nella tua risposta. Infatti paragonare la situazione aeroportuale di TPS come se fosse una startup e' blasfemo oltre che profondamente errato.

La verita' e' che aledeniz sono anni che ci propina teorie a difesa di TPS e dei potenziali fantasmagorici solamente perche' a lui interessa avere il volo diretto da Londra. Full stop.

Tutto il resto sono francamente supercazzole e teorie personalissime che suscitano tutt'al più qualche sorriso interessato.
 
Dai che la mitica Aliblue Malta dal 12 dicembre proporrà un meraviglioso volo settimanale, di marterdì, verso Ciampino e Malta, con possibilità di fare A/R in giornata
 
OT

La Sicilia non è un "paese", come non lo è il nord Italia.

La Sicilia non è un "paese in via di sviluppo", come il nord Italia non è un "paese sviluppato".

La Sicilia è una regione (in senso sia geografico che amministrativo che economico); per astrazione si può parlare di "regione" anche nel caso del nord Italia, anche se sarebbe preferibile parlare di "macro regione"; nella dizione europea esistono formalmente solo "regioni meno sviluppate (less developed regions)", "regioni in fase di transizione (transition regions)" e "regioni più sviluppate (more developed regions)".

Usiamo, per favore, una terminologia più accurata.

/OT


PS: tiè, a volere esagerare eisiste un'altra casistica meno ortodossa, quella delle "lagging regions" e cioé regioni che hanno un ritardo di sviluppo rispetto a quelle più ricche. Tra le "lagging" si distingue poi tra "low-income regions" (regioni della Bulgaria e della Romania) e "low-growth regions" (in Italia, Portogallo, Spagna e Grecia).
 
Ultima modifica:
OT

La Sicilia non è un "paese", come non lo è il nord Italia.

La Sicilia non è un "paese in via di sviluppo", come il nord Italia non è un "paese sviluppato".

La Sicilia è una regione (in senso sia geografico che amministrativo che economico); per astrazione si può parlare di "regione" anche nel caso del nord Italia, anche se sarebbe preferibile parlare di "macro regione"; nella dizione europea esistono formalmente solo "regioni meno sviluppate (less developed regions)", "regioni in fase di transizione (transition regions)" e "regioni più sviluppate (more developed regions)".

Usiamo, per favore, una terminologia più accurata.

/OT

Aless, detto fuori dai denti: sprechi fiato (virtuale), o usura della tastiera.

Aledeniz scrive esattamente le stesse cose, qui, che scriveva su altri fora, SSC in primis, al punto che spero per lui usi un qualche tipo di log da cui fare CTRL+C / CTRL+V. Sicilia paese, Trapani da sostenere aumentando le tasse (i famosi 'quattro copechi'), il confronto con Palma di Maiorca, e via via scendendo in un vortice allucinogeno che include il sequestro di fantomatiche revenues del petrolio (quale?) a mo' di compensazione per l'invasione della Sicilia da parte del continente, benza aggratis. Ringrazia che ancora non ha richiesto, qui dentro, il "moderator etnico" per seguire meglio le tematiche sicule.

Il perche' lo faccia e' una domanda per me senza risposta, ma la realta' e' questa.
 
Trapani da sostenere aumentando le tasse

Mai affermato una cosa del genere.

Ho sempre proposto una diminuizione delle imposte aeroportuali, idealmente toglierle completamente, proposta che beneficierebbe la crescita di tutto il traffico aereo civile, non soltanto dai piccoli aeroporti come Birgi.

Con "imposte aeroportuali" chiaramente mi riferisco a "addizionale comunale" e IVA sulla stessa.

Imposte simili esistono solo in altri 5 paesi europei.

Ovviamente, le tasse aeroportuali, quelle per cui i pax ottengono controprestazioni, sono sacrosante.

Non so dove tu abbia preso l'impressione che io sarei per "aumentare le tasse".
 
OT

La Sicilia non è un "paese", come non lo è il nord Italia.

La Sicilia non è un "paese in via di sviluppo", come il nord Italia non è un "paese sviluppato".

La Sicilia è una regione ..

/OT

Sei liberissimo di traslare "la Sicilia è un paese in via di sviluppo" in "la Regione Siciliana è una regione in via di sviluppo".

Il messaggio è quello che conta.
 
Stato
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