non penso solo a quello,tu hai scritto che la tassa di soggiorno dovrebbe migliorare i servizi turistici,l aeroporto per antonomasia e' un servizio turistico,poi se parli di infrastrutture e' un discorso complicato,potremmo parlarne per ore.ciao
Favignana, stanziate le somme per l’aeroporto di Birgi
FAVIGNANA. Il Comune di Favignana potrà completare a breve l’erogazione della propria quota dell’accordo di co-marketing per garantire la continuità dell’operatività di Ryanair nell’aeroporto di Birgi. E’ stato approvato all'unanimità dal Consiglio Comunale delle Egadi, infatti, l'assestamento di bilancio 2014, l’ultimo passaggio normativo prima dell’approvazione del consuntivo. «Grazie al lavoro dell'ufficio competente e della Commissione Comunale Finanze oltre che dell'organo di revisione e di tutto il Consiglio Comunale – spiega, infatti, il sindaco Giuseppe Pagoto - si è riusciti a completare l'iter entro i termini previsti consentendo così all'amministrazione di poter disporre di alcune somme entro l'anno per procedere agli impegni di spesa.Tra questi si confermano quello inerente le somme necessarie per onorare l'impegno di co-marketing relativo alla compagnia Ryanair e all’aeroporto “Vincenzo Florio” di Birgi per la promozione del territorio, per cui il Comune è stato chiamato a versare la somma di 160.000 euro (di cui 100.000 euro già versati e che fanno di Favignana e delle Egadi, purtroppo, uno dei pochi Comuni adempienti) e quelli per altri interventi, seppur di modesta entità economica, che era indispensabile avviare».
Soddisfatto, dunque, Pagoto, che sottolinea come l’approvazione dell'assestamento di bilancio entro il 30 novembre sia un risultato importante, raggiunto grazie ad una buona programmazione, ad una verifica delle entrate, delle uscite ed anche delle potenziali passività.
A rischio l’accordo di comarketing a supporto dei flussi per l’aeroporto “Vicenzo Florio” di Birgi. Ieri pomeriggio, nei locali della presidenza della Camera di Commercio di Trapani, che ha assunto il ruolo di cabina di regia nell’ambito dell’intesa che vede coinvolti i 24 comuni della provincia, si è tenuta la riunione del Comitato dei sindaci. L’incontro è stato convocato con urgenza dal presidente dell’ente camerale Giuseppe Pace per fare il punto della situazione sul pagamento delle rispettive quote da parte delle amministrazioni comunali: oltre alla Camera di Commercio di Trapani, che ha già provveduto a versare per intero l’importo pattuito di 300 mila euro, solo dieci comuni della provincia hanno liquidato una parte delle somme concordate. Al momento sono stati raccolti 581 mila euro. Mancano dunque all’appello 1 milione e 644 mila euro.
Alla riunione di questo pomeriggio hanno partecipato i rappresentanti dell’ente camerale, dell’Airgest e dei comuni di Favignana, San Vito lo Capo e Marsala. Il presidente della Camera di Commercio Giuseppe Pace ha lanciato un appello ai sindaci, invitandoli a fare presto.
“Chiediamo alle amministrazioni comunali – ha dichiarato Pace - di provvedere al pagamento delle somme. Comprendiamo le difficoltà dei comuni, alle prese con l’approvazione dei bilanci, ma si sta rischiando concretamente di compromettere le prospettive dell’aeroporto di Birgi e con esse le aspettative di un intero territorio e di migliaia di aziende. Lo scalo è a rischio e temiamo per la prossima programmazione della Ryanair. Ringraziamo i comuni che hanno già provveduto ad effettuare i pagamenti e li invitiamo, già nelle prossime ore, a versare le somme rimaste. Invitiamo i comuni alle prese con l’approvazione dei bilanci ad attivarsi, un minuto dopo il via libera degli strumenti finanziari da parte dei Consigli comunali, per provvedere ai pagamenti, onorando gli impegni presi, già nel novembre del 2013, davanti a tutta la collettività. Siamo ormai alla fine dei giochi: o dentro o fuori. Non possiamo perdere altro tempo”.
A Trapani evidentemente i turisti italiani non li vogliono.Per noi però la cosa più importante sarebbe stata sviluppare una programmazione estera soprattutto”
Nemmeno i polacchi ed i lituani vogliono.“Quando ci lasciano i voli dalla Polonia e dalla Lituania non è una delle soluzioni migliori.
Che pena di commento. A Ryanair importa fare soldi, e lo fanno molto bene. Non devono fare carita'.Ma a Ryanair poco importa delle fatiche e delle imprese di un territorio che spera molto in quello che arriva dall’aeroporto di Birgi.
Che discorsi assurdi ed ignoranti. Se e' da contratto quale sarebbe il problema?“Ryanair è una sorta di slot machine, per venire in un posto vogliono dei soldi”, ci dice un esperto in turismo e marketing, Paolo Salerno, fondatore di Trapaniwelcome. “Il territorio ha fatto un contratto di un milione e 400 mila passeggeri e loro hanno programmato il minimo sindacale per arrivare a quella cifra. Questo è per contratto.
Il problema è che la colpa del declino di TPS rischia di ricadere su di loro. E FR è un comodo capro espiatorio per nascondere i limiti dello scalo.Se e' da contratto quale sarebbe il problema?
Sono rotte lunghe tra i 2200 e i 2500 km. Immagino che MOL per tratte così impegnative in termini di tempo e costi, abbia chiesto a TPS una sovvenzione per ogni pax trasportato molto elevata, che probabilmente non era alla portata del budget stanziato dai siciliani.Quelle più gettonate ma fuori dalla «Summer 2015» sono quelle per Oslo, Helsinki e Goteborg
A Trapani evidentemente i turisti italiani non li vogliono.
Nemmeno i polacchi ed i lituani vogliono.
A Trapani ora si possono permettere di volere solo i turisti ultra high net worth
Beati loro. Neanche in Polinesia fanno sti discorsi.
Che pena di commento. A Ryanair importa fare soldi, e lo fanno molto bene. Non devono fare carita'.
Che discorsi assurdi ed ignoranti. Se e' da contratto quale sarebbe il problema?