Trapani: bilancio 2013 in attivo per Airgest


Grandi “manovre” sul Trapani Birgi: ricapitalizzazione AIRGEST, finanziamento regionale e Wizz Air in arrivo

Dieci milioni
di euro dalla Regione per potenziare l’Aeroporto
Giornate decisive, per le sorti dell’AIRGEST e, di conseguenza per lo scalo aeroportuale Trapani Birgi.

I soci si siederanno attorno ad un tavolo per fare il punto della situazione dopo le ben note vicende degli ultimi giorni: la mancata copertura del piano di comarketing dei 24 comuni del trapanese avente come capofila la Camera di Commercio per 2.100.000 euro, dovuti ai ritardi maturati nei comuni per motivi di bilancio. La risposta di Ryanair non tardò a farsi sentire e “misteriosamente” dai programmi di volo del prossimo anno sparirono 8 tratte.

Apriti cielo… da più parti si temette che la compagnia aerea battente bandiera irlandese stesse pensando di spostarsi altrove. Anche certe dichiarazioni “campanilistiche” del Presidente Rosario Crocietta che non nasconde il suo “amore” per Comiso avevano lasciato perplessi gli operatori turistici del trapanese che temevano che fosse, di già finita la loro avventura nel turismo. E, ad avallare tale ipotesi, la riduzione a lumicino delle aeromobili di Ryanair che passarono da 5, del periodo di massimo splendore del Vincenzo Florio, quando si sfiorarono i 2 milioni di passeggeri contro la metà degli ultimi tempi. E’, “dulcis in fundu”, salta fuori un secondo piano di comarketing stilato dall’AIGEST ed una società satellite di Ryanair per un ammontare di altri 3, 4 milioni di euro. Rumors dei Palazzi della politica hanno fatto trapelare che otre ai 5 milioni e mezzo vi potrebbe essere un ulteriore piano di finanziamento che farebbe salire la somma dovuta a Ryanair e società satelliti a circa 7 milioni di euro.

Cifre da prendere con le pinze, poiché dei dati ufficiali non si hanno notizie; ma, forse casualmente, coincidono con il progetto di ricapitalizzazione in corso che guarda caso è proprio di sette milioni di euro. I soci dell’Airgest, la società mista con capitale pubblico e privato che gestisce l’aeroporto di Trapani Birgi dovrà trovare un accordo che non appare, al momento al quanto facile. Le quote societarie sono divise tre blocchi: il 49% delle azioni è detenuto dalla Regione Sicilia, il 2% dalla Camera di Commercio e la restante parte dei privati.

"La Regione Siciliana intende fare la propria parte anche nell’aumento del capitale sociale di Airgest – dichiara in una nota diffusa ali organi di informazione il capogruppo del PD all’Ars Baldo Gucciardi -. Il presidente della Regione Rosario Crocetta intende far fruire un’importantissimo finanziamento di circa dieci milioni di euro indispensabile per l’ampliamento e lo sviluppo dell’aeroporto stesso. L’aeroporto di Birgi – conclude Gucciardi – rappresenta una struttura strategica per le prospettive economiche non solo della provincia di Trapani ma dell’intera Sicilia occidentale. E la Regione Siciliana ne ha piena consapevolezza”.

E’ in programma il potenziamento della ricettività aeroportuale mediante il rifacimento delle piste, che costerà sui 3,5 milioni di euro, e permetterà l’atterraggio di aerei più grandi. Forse, la ristrutturazione delle piste, si rende necessaria alla luce di un accordo che l’AIRGEST avrebbe stipulato con la Wizz Air che per 5 anni collegherà l’aeroporto di Birgi con l’Est Europa, e che costerebbe la modica cifra di un 1 milione di euro all’anno. Sull’operazione vige il massimo riserbo. Neanche i comuni che si sobbarcano l’onere di un piano di comarketing ne sono a conoscenza. Nel corso di un recente incontro a Trapani, i sindaci sono tornati a lamentare la mancanza di indicazioni da parte della Regione e del Libero Consorzio Comunale di Trapani (ex Provincia) in merito alla futura gestione del “Vincenzo Florio”, manifestando al contempo la volontà di incidere sulla politica di sviluppo dello scalo per ciò che concerne la definizione delle tratte, la scelta delle compagnie e le strategie volte a incrementare il numero dei passeggeri, fattori ritenuti fondamentali per lo sviluppo socio-economico del territorio.

http://www.marsalanews.it/grandi-ma...finanziamento-regionale-e-wizz-air-in-arrivo/
 
Non avevamo dubbi sarebbe successo. Che pena.


Birgi: «diffida» dalla Ryanair, sollecitato il pagamento di 2 milioni


di Giacomo di Girolamo — 14 Novembre 2014

La società “Airport Marketing Services” della compagnia low cost avrebbe già emesso le fatture. Il presidente Pace invita i Comuni a versare le quote

TRAPANI. La società “Airport Marketing Services” che gestisce il marketing di Ryanair ha fatto pervenire alla Camera di Commercio, Ente che coordina l’azione di co-marketing finalizzata a mantenere l’operatività della compagnia aerea irlandese nell’aeroporto di Trapani-Birgi, una “diffida” a pagare i primi due milioni dell’accordo che ha valenza triennale. L’Ente camerale, cabina di regia dell’operazione e punto di riferimento dei Comuni che, per quote, debbono concorrere al raggiungimento di quella somma, ha a disposizione soltanto 500 mila euro, la somma che materialmente, finora, è stata raccolta, al di là delle dichiarazioni di intenti, da parte degli Enti locali. “Airport Marketing Services” avrebbe già emesso le fatture e, con la ”diffida”, sollecita il completamento dei trasferimenti da parte dei Comuni. Per cautelarsi, in attesa di ricevere il dovuto, la società che gestisce il marketing di Ryanair avrebbe deciso di trattenere alcune somme che avrebbe dovuto erogare alla società di gestione dell’aeroporto di Birgi, nonostante nell’accordo di co-marketing Airgest non abbia alcun ruolo.

http://trapani.gds.it/2014/11/14/bi...sollecitato-il-pagamento-di-2-milioni_262124/
 
Sicilia, aeroporto di Birgi: Ryanair diffida Airgest



TRAPANI - Ryanair passa alle vie di fatto e manda una comunicazione scritta all’Airgest dove chiede che venga onorato il contratto sottoscritto per avere gli aeromobili e i collegamenti aerei a Trapani – Birgi. Nuovo episodio, dunque, della telenovela Trapani – Ryanair. A onor del vero, non è la compagnia irlandese a mandare la diffida (non potrebbe farlo, sarebbe ilegale…) ma la sua società controllata, l’AMS, che è quella che gestisce i servizi di marketing, e che è il braccio operativo della compagnia low cost. Tu vuoi avere Ryanair e due milioni di passeggeri nel tuo aeroporto? E allora ti devi impegnare a comprare ogni anno un tot di milioni di euro di pubblicità presso AMS, che gestisce, ad esempio, il periodico di bordo, i cartelloni dentro i vettori, il sito internet, e tutto ciò targato Ryanair.

Ora, siccome i Comuni non pagano, perchè non hanno ancora approvato i bilanci, Ryanair alza la voce e manda una diffida per iscritto. Il tutto alla vigilia della nuova assemblea dei soci che lunedì dovrebbe davvero ratificare l’aumento di capitale. I Comuni devono a Ams – Ryanair, tramite la Camera di Commercio che si è intestata tutto, 2 milioni di euro l’anno per 3 anni. In quattro rate da 500.000 euro l’una, ma è arrivato fino adesso ben poco. Sono sempre in minoranza i sindaci del Trapanese che hanno versato la loro quota. Tra questi Giuseppe Pagoto, sindaco di Favignana, che infatti ha invitato il presidente della Camera di Commercio, Pino Pace, a scrivere agli altri sindaci per sollecitare il pagamento. Ma senza bilanci approvati i sindaci non si possono muovere.

I soldi che Ryanair pretende sono quelli del tanto contestato contratto di co-marketing con il quale i 24 Comuni trapanesi si impegnano a contribuire indirettamente per fare stare a Birgi la compagnia. Sono impegni gravosi: 300.000 euro a testa solo per i Comuni di Trapani e Marsala, e via via tutti gli altri, secondo cifre concertate qualche mese fa dal Presidente della Camera di Commercio, Pino Pace, e dal Prefetto Leopoldo Falco.

Da gennaio a settembre di quest’anno all’aeroporto Vincenzo Florio sono arrivati 1.266.440 passeggeri. Un dato in linea con le previsioni per il 2014, che sono di un milione e mezzo di passeggeri.

Per la stagione “Summer 2015″ di Ryanair Trapani risulterà penalizzata. Mentre sul nuovo scalo di Comiso vengono riconfermate sei rotte su sette, l’aeroporto “Vincenzo Florio” ne perde altre sei.

Su Comiso, ad oggi, risultano confermate, con variazioni dei giorni in cui le rotte verranno operate, le tratte per Dublino, Londra Stansted (si volerà il venerdì e il lunedì), Roma Ciampino (che rimarrà giornaliero), Pisa (rimarrà quadrisettimanale con voli il lunedì, mercoledì, venerdì e domenica), Bruxelles Charleroi (si volerà il lunedì e il venerdì) e Francoforte Hahn (si volerà il mercoledì e la domenica). Solo riguardo al collegamento per Kaunas, in Lituania, non si ha ancora conferma.

Sullo scalo trapanese, invece, Ryanair conferma i voli per:

Ancona, Bologna, Bratislava, Bruxelles-Charleroi, Cracovia, Cuneo, Eindhoven, Francoforte-Hahn, Genova, Karlsruhe-Baden, Kaunas, Malta, Memmingen, Milano-Bergamo, Parigi-Beauvais, Parma, Pisa, Roma-Ciampino, Torino, Trieste, Treviso e Varsavia-Modlin.

Risulterebbero non più attivi, quindi, i collegamenti per:

Cagliari, Girona Barcellona, Goteborg, Maastricht, Manchester e Perugia.


Fonte: Il Mattino di Sicilia
 
e meno male che in Sicilia non bastano 4 aeroporti ...adesso ne vogliono fare un quinto!! chissa' quanto prende FR su Comiso ,
Qui in Toscana siamo a lottare x avere 2 apt decenti! un saluto a Crocetta &C.
 
Trapani, Airgest. Oggi l'assemblea dei soci per decidere il futuro del "Vincenzo Florio"

Aeroporto di Trapani Birgi "Vincenzo Florio", Airgest, caso Ryanair. Può darsi che la terza volta, sia la volta buona.Si riunisce infatti oggi ancora una volta l'assemblea dei soci Airgest chiamata a ratificare l'aumento di capitale che permeterrebbe alla società di rifiatare e di cominciare a ragionare anche in un'ottica di sviluppo, soprattutto nei confronti di Ryanair. Con il vettore irlandese i rapporti sono più che mai tesi, dato che la compagnia ha dovuto mandare una diffida scritta per chiedere il pagamento di quanto concordato per mantenere aerei e rotte a Trapani.

Il futuro dello scalo Vincenzo Florio passa dunque dalla giornata di oggi, per la ricapitalizzazione rinviata qualche giorno fa. La Regione Siciliana, che detiene quasi metà delle quote, più volte chiamata in causa, farà la sua parte. Almeno questa è stata la rassicurazione, qualche giorno fa del Presidente Rosario Crocetta. Tuttavia, lo scorso 3 Novembre, quando si doveva fare l'operazione rinviata ad oggi, la Regione era assente. C'era, è vero, la crisi di governo. Ma oggi non ci saranno più scuse. Anche Baldo Gucciardi, capogruppo del Pd all'Ars, ha confermato che la Regione farà la sua parte: «L'aeroporto rappresenta una struttura strategica per le prospettive economiche non solo della provincia di Trapani ma della Sicilia occidentale. E la Regione ne ha piena consapevolezza».

L'aumento di capitale non prevede modifiche all'assetto societario, almeno per quanto riguarda la parte pubblica, con la Regione che continuerà ad avere oltre il 49% e la Camera di Commercio quasi il 2%. La ricapitalizzazione sarà di circa 7 milioni di euro e, nelle intenzioni del management Airgest, dovrebbe essere utilizzata per una serie d'investimenti che punteranno ad ammodernare e potenziare lo scalo. In ballo ci sono finanziamenti, previsti dall'Accordo di Programma Quadro, per 10 milioni di euro. A questa cifra Airgest dovrà aggiungere 3 milioni e mezzo di euro, e si potranno fare interventi per migliorare le piste, i servizi, e l'infrastruttura.

La scelta di sottoscrivere l’aumento di capitale – pur a fronte dell’intenzione confermata di cedere il pacchetto detenuto in mani pubbliche ai privati – dovrebbe consentire alla Regione di determinare le linee guida nella futura gestione dello scalo. Tra le partecipazioni societarie detenute dalla Regione, infatti, Airgest rientra in quelle ritenute “non strategiche” e, quindi, da cedere. Dall’altra parte del tavolo siede Infrastrutture Sicilia, conglomerata di Corporation America, società leader del settore, con partecipazioni in 51 aeroporti nel mondo, che già detiene il 35 per cento circa del pacchetto azionario di Airgest. La società mira a creare un unico polo aeroportuale della Sicilia occidentale, legando i destini degli scali di Trapani e Palermo, da mettere in sinergia con gli altri due poli che la società detiene in Puglia e in Toscana.

Stanno alla finestra, interessati, i Sindaci delle città del Trapanese. Sono loro, infatti, i primi chiamati in causa a mantenere in piedi l'accordo con Ryanair. I 24 Sindaci devono a Ryanair, ogni anno, due milioni di euro, ma ancora, per quanto riguarda il 2014, tardano a versare le quote, principalmente perchè i Comuni devono ancora approvare i bilanci di previsione. Trapani deve 300.000 euro, Marsala idem, poi via via tutti gli altri, secondo importi ormai stabiliti da tempo.E' per questo ritardo che AMS, il braccio operativo di Ryanair, ha diffidato a pagare "il contratto ancora non onorato". Sono stati versati solo 500.000 euro, e tra l'altro si è anche scoperto che la Camera di Commercio - che fa da tramite per i pagamenti - ha utilizzato i pagamenti fatti dai Comuni per adempimenti fiscali. I 2 milioni di euro sarebbero dovuti arrivare in quattro rate. L’Airgest già versa una quota a Ryanair: tre milioni e quattrocentomila euro l’anno.

http://www.tp24.it/2014/11/17/trasp...-decidere-il-futuro-del-vincenzo-florio/87454
 
Nuovo rinvio:

Birgi, dalla Regione nuovo sì alla ricapitalizzazione di Airgest

La richiesta di rinvio è stata formalizzata dalla Regione. Le somme di ricapitalizzazione, sette milioni di euro, serviranno essenzialmente per potenziare lo scalo aereo.

TRAPANI. Nuovo rinvio dell’assemblea dei soci dell’Airgest per la ricapitalizzazione da 7 milioni di euro della società di gestione dell’aeroporto di Birgi. Lo ha chiesto ed ottenuto il socio di riferimento, la Regione, che ha rilevato il 49% circa delle azioni della società dall’ex Provincia con un'operazione che ha consentito che la maggioranza societaria rimasse in mano pubblica possedendo la Camera di Commercio il 2%.

Una richiesta basata sul fatto che il recente rimpasto del governo di Rosario Crocetta ha rallentato le procedure tecnico-burocratiche per mettere in pratica un determinazione, appunto quella di ricapitalizzare la società, che è ormai assodata. Tuttavia si tratta del secondo rinvio sempre su richiesta della Regione. La nuova data dell’assemblea è, dunque, quella del 4 dicembre.

Ma entro questa data al presidente della società di gestione dell’aeroporto «Vincenzo Florio» di Birgi, Salvatore Castiglione, da parte della Regione sarà comunicato l’esito di un’apposita riunione di giunta, con i tempi del trasferimento delle somme per partecipare all’aumento di capitale, che si è reso necessario non per ripianare debiti ma per potenziare lo scalo aereo.

http://trapani.gds.it/2014/11/18/ae...si-alla-ricapitalizzazione-di-airgest_264423/
 
Nuovo rinvio dell’assemblea dei soci dell’Airgest per la ricapitalizzazione da 7 milioni di euro della società di gestione dell’aeroporto di Birgi. Lo ha chiesto ed ottenuto il socio di riferimento, la Regione, che ha rilevato il 49% circa delle azioni della società dall’ex Provincia con un'operazione che ha consentito che la maggioranza societaria rimasse in mano pubblica possedendo la Camera di Commercio il 2%.
Ritengo che questo nuovo rinvio (a dicembre) portera' probabilmente a breve ad un ulteriore sollecito di FR ad Airgest.
 
Circa tre milioni e mezzo di euro per l’aeroporto di Trapani Birgi

Il governo della Regione Sicilia ha deliberato 3 milioni e 400.000 euro per potenziare lo scalo aeroportuale di Trapani Birgi, accogliendo le istanze del territorio. Seppure le somme messe a disposizione non sono sufficienti a colmare le esigenze economiche dell’aeroporto rappresentano, comunque una sana boccata d’ossigeno per le asfittiche casse del Vincenzo Florio

“La giunta regionale ha adottato la delibera che destina 3 milioni e 400.000 euro all’aumento del capitale sociale di Airgest, la società che gestisce l’aeroporto civile di Birgi. Ora lo scalo della provincia di Trapani, il più importante hub low cost Ryanair del Mezzogiorno, può guardare con ancora maggiori certezze al futuro, essendo stato così messo anche nelle condizioni di utilizzare il finanziamento di 10 milioni di euro dell’Accordo di Programma Quadro per l’ampliamento dello stesso, sbloccato alla Regione pochi mesi fa”. Lo dice Baldo Gucciardi, presidente del gruppo parlamentare del Partito Democratico all’Assemblea Regionale Siciliana, commentando la deliberazione del governo regionale presieduto da Rosario Crocetta con la quale, nella giornata di ieri, è stata decisa la partecipazione della Regione all’aumento di capitale sociale di Airgest, la società’ aeroportuale di cui la Regione Siciliana ha a suo tempo rilevato il 49 per cento delle quote azionarie.

“Il presidente Crocetta – continua Gucciardi – ha mantenuto ancora l’impegno di sostenere l’aeroporto trapanese, vera infrastruttura strategica per lo sviluppo dell’intera Sicilia occidentale. Con l’aumento del capitale sociale di Airgest e con il conseguente ormai realizzabile ampliamento della struttura aeroportuale, reso possibile dalla ricapitalizzazione della società, è stato ulteriormente potenziato l’aeroporto di Birgi e consolidato un processo di sviluppo che va oltre la provincia di Trapani. Un grato apprezzamento va dunque al presidente della Regione ed al neo assessore all’economia Alessandro Baccei che, anche con quest’atto, dimostrano di avere a cuore concretamente lo sviluppo economico-sociale della Sicilia”.

http://www.marsalanews.it/circa-tre-milioni-e-mezzo-di-euro-per-laeroporto-di-trapani-birgi/
 
La Regione Sicilia rilancia Trapani con 3,4 milioni di €

Ammonta a 3,4 milioni di euro la cifra stanziata dalla Regione Sicilia, azionista di maggioranza di Airgest, società di gestione dell’aeroporto di Birgi, per rilanciare l’attività dello scalo. Cifra che riavvicina all’aeroporto anche Ryanair.

Dall’Airgest, come si legge su lastampa.it, fanno sapere che i soldi serviranno per nuovi investimenti, dato che nei prossimi cinque anni sono previsti lavori per 33 milioni di euro.

Tra le linee di sviluppo anche l’accordo con altre compagnie, oltre Ryanair (già dal 2015 WizzAir collegherà Birgi con i Paesi dell’Est) e il settore charter. Secondo il piano la ricaduta sul territorio sarà di un miliardo e 300 milioni di euro in 5 anni. Secondo un’altra stima, ogni euro investito dai Comuni sull’aeroporto per finanziare il contratto di co-marketing di Ryanair, ne porterà in dote sul territorio 43.

TTG

Indiscrezioni da Dublino parlano di un clamoroso brindisi di Champagne in anticipo sul Natale...:D
 
Sicilia: Ryanair rimarrà a Trapani, la Regione finanzia l’aeroporto

Buone notizie per lo scalo trapanese. Tre milioni di euro dalla regione Sicilia riavvicinano Ryanair

Accordo importante per lo scalo di Trapani Birgi e per l’economia dell’intera Sicilia. Dopo le voci di un possibile abbandono dello scalo da parte della compagnia low-cost Ryanair, l’accordo raggiunto oggi all’interno della Giunta sembra prospettare un mantenimento dei voli.

La Regione Sicilia, maggiore azionista di Airgest(società che gestisce l’aeroporto) metterà a disposizione 3,4 milioni di euro, che insieme a quelli degli altri azionisti andranno a coprire unaricapitalizzazione pari a 7 milioni di euro, fondamentale per rilanciare l’attività aeroportuale.

Fonti di Argest, riportate da La Stampa, prevedono un investimento nei prossimi anni pari a 33 milioni di euro. Una cifra certo non ancora ottimale ma adeguata a rimettere un moto uno dei luoghi strategici per gli spostamenti nella Sicilia Occidentale e non solo.


Rimane così incerto il possibile arrivo di WizzAir, altra compagnia low-cost che avrebbe potuto prendere il posto di Ryanair in caso di abbandono. D’altra parte, se le promesse saranno mantenute – Baldo Gucciardi, presidente del gruppo parlamentare del Partito Democratico all’Ars, ha parlato di “ulteriormente potenziato” e “processo di sviluppo” –potrebbe esserci spazio per entrambe le compagnie, il che garantirebbe anche una maggiore varietà di servizi per cittadini e turisti.


Ryanair, da parte sua, sta continuando anche nel mese di dicembre le selezioni per il reclutamento di nuovo personale, tra cui due in Sicilia.


http://www.resapubblica.it/economia-e-finanza/sicilia-ryanair-rimane-a-trapani-aeroporto/
 
http://trapani.gds.it/2014/11/25/la...enziare-il-turismo-a-mazara-del-vallo_268580/
La tassa di soggiorno per potenziare il turismo a Mazara del Vallo

MAZARA DEL VALLO. Anche a Mazara, come in altri comuni della provincia, si pagherà la tassa di soggiorno. Le somme serviranno a versare all’Airgest, la società che gestisce l’aeroporto di Trapani Birgi, l’importo di 120 mila euro l’anno concordato dal comune di Mazara con la Prefettura e la Camera di commercio per trattenere la compagnia aerea Ryanair.Gli altri 23 comuni verseranno o hanno già versato quote in proporzione, per un totale complessivo di due milioni di euro. Il comune, ieri, attraverso l’assessore al Bilancio Vito Billardello, ha annunciato il varo del regolamento che disciplinerà la tassa di soggiorno con il quale l’amministrazione comunale si andrà a dotare di uno strumento economico che servirà, quindi, dopo mesi di attesa, a concretizzare la collaborazione con l’Airgest per tentare di mantenere e potenziare i collegamenti aerei da e per l’aeroporto di Birgi con soluzioni che coinvolgano il territorio mazarese e belicino.
 
perfetto, la tassa di soggiorno che dovrebbe servire per migliorare i servizi turistici da terzo mondo in Sicilia, verrà buttata nell'aeroporto....