Timetables SkyTeam e AZ: intercontinentali da MXP


Citazione:Messaggio inserito da Boeing747

lo sblocco del medio/lungo raggio dei vettori stranieri su MXP è cominciato (arrivo di TG) con la stasi di AZ e sta galoppando col suo annunciato ridimensionamento.
Provo a esplodere il punto.

Mi son fatto l'idea che, in un mercato unitariamente ricco ma con volumi medi come quello afferente a MXP, un baraccone come AZ tenda a scoraggiare (cioé a far esprimere con potenzialità minori di quelle vere) i vettori stranieri interessati. Prendendo una destinazione diversa da JFK, GRU e pochissime altre, vedo due alternative che semplifico brutalmente:
[*]AZ si prende la fascia medio-bassa del mercato (rimpolpando il resto con transiti non esattamente ad alto yield, essendo il prodotto quello che è specie sui 767) mentre la fascia alta vola via altri hub europei, e alla lunga voli come PVG, DEL e BOM non sono sostenibili;
[*]il vettore moderno (quindi straniero) serve con successo ambedue le fasce di mercato, con necessità di feed o interline ma non pesante (con punte del 90% dei pax) come per i voli di lungo di AZ.

Semplificando ancora più brutalmente. La prima alternativa privilegia i volumi e il voto di scambio delle clientele, la seconda l'accessibilità internazionale; svincolandosi dal modello hub (hub AZ) si può scardinare la correlazione tra le due voci.
 
Citazione:Messaggio inserito da concorde
dice uno dei miei maestri del settore "oggi su malpensa molti non vedono alternative perchè sono talmente innamorati del loro bimbo che costruiscono scenari anche irreali pur di non guardare infaccia alla realtà al punto che pur di salvare malpensa come hub si accontentano anche di un cadavere di nome alitalia"
L'alternativa numero uno è ridimensionare LIN ...
Più che innamorati di MXP, ci sono molti ancor più innamorati di LIN.


Citazione:Messaggio inserito da Boeing747
...
Prendendo una destinazione diversa da JFK, GRU e pochissime altre, vedo due alternative che semplifico brutalmente:
[*]AZ si prende la fascia medio-bassa del mercato (rimpolpando il resto con transiti non esattamente ad alto yield, essendo il prodotto quello che è specie sui 767) mentre la fascia alta vola via altri hub europei, e alla lunga voli come PVG, DEL e BOM non sono sostenibili;
[*]il vettore moderno (quindi straniero) serve con successo ambedue le fasce di mercato, con necessità di feed o interline ma non pesante (con punte del 90% dei pax) come per i voli di lungo di AZ.
...
Non mi sembra che questa sia una fotografia realistica del mondo: non ha molto senso considerare l'esistenza mercati ricchi e poveri sulla stessa destinazione, anche perché contratti corportate, tariffe confidenziali e altre opzioni tariffarie alterano, e non di poco, yield e scelte di pax.
Quanto ai volumi, questi non mi sembrano prerogativa di AZ: i vettori del golfo che sono la grande novità del momento, sono assai competitivi sul prezzo e puntano ai volumi, sia in Y che nelle classi premium. L'ottimo servizio è a corollario.
 
Citazione:Messaggio inserito da Boeing747

[*]AZ si prende la fascia medio-bassa del mercato mentre la fascia alta vola via altri hub europei, e alla lunga voli come PVG, DEL e BOM non sono sostenibili;
Discorso (per BOM, DEL, PVG) da dividere in due:
  • il mercato O/D Milano vola comunque AZ, almeno in gran parte, per non perdere tempo. BOM e DEL sono voli di 8 ore. PVG è da 11 e mezzo e il peso del 767 si sente di più. Comunque non è un problema di vettore, ma di aereo o meglio di aereo per PVG e di allestimenti interni per BOM e DEL.
  • I pax che non vanno o vengono da Milano evitano AZ e il problema è solo il 767.
Prima o poi gli aerei si cambiano, almeno in un vettore non alla canna del gas.
 
Il problema è più x AZ che per SEA..perchè??
Non dimentichiamoci che SEA nn è solo MPX ma anche LIN quindi far pestare i piedi a SEA fare la voce grossa e soprattutto non pagare bhè se le cose stanno così AZ chiude,se vende??? il nuovo proprietario (ingolodito dalle tratte nazionali) si vedrebbe una bella gatta da pelare ,cioè o rimpolpa i voli o se vorrà volare paga ma tanto...

La colpa ad origine è di entrambe (essendo due società di proprietà di governo) quindi
1°LIN doveva diventare SUBITO un city airport
2°AZ doveva incrementare i voli e la flotta di lungo raggio

A riguardo dei servizi che Sea dovrebbe fare se AZ paga cash???
1°in tutto il mondo per avere servizi di qualsiasi genere saldi i debiti e paghi cash l'ordinario ..percio'la ragione qui è di SEA.
 
Rigurado il LF sugli intercontinentali è ottimo per AZ però perde...
I problemi di qualitàdei servizi di AZ è alta specie nei B767 io per asia e MO nn vol oAZ da tempo .
Avete presente le tariffe ed il comfort dei competitors???e sto parlando di Business...nonc'è paragone.
faccio un esempio:
TG ha un'offerta 2900€ in F per un massimo di 30000 miglia bene io ho più volte fatto il giro d'asia (japan korea HK Taipei) a questa cifra in F
Ho pagato 1900€ per Dubai cn AZ cn un B767 ex Eurofly (poltrone sfasciate e bloccate...IFE?????) ecc ecc ecc

AZ ha anche questo grosso prblema di servizio che deve essere risolto...come??' Cavolo ma è così difficile guardare chi fa lecose con senso ,capacità,gusto,ragione ...e imaprare da questi soggetti???'
 
Lunedì 3 Dicembre 2007, 13:37

Babcock & Brown: Lo Bianco, interessati a Sea con disimpegno Alitalia

MILANO (MF-DJ)--"Credo che se Alitalia confermasse il suo disimpegno da Malpensa e se c'e' la volonta' del sistema Paese di non lasciare deperire Linate e lo scalo varesino, "ci sono spazi importanti per riqualificarli e creare valore" e quindi "noi saremmo interessati". Lo ha affermato, a margine di un convegno su Infrastrutture e mercati finanziari, Antonino Lo Bianco, responsabile europeo per le infrastrutture di Babcock & Brown, rispondendo alla domanda se la societa' di investimenti fosse ancora interessata alla Sea dopo il fallimento nel 2005 del processo di privatizzazione del gestore degli aeroporti milanesi. "Nell'ambito dei trasporti -ha aggiunto Lo Bianco-il settore aeroportuale in Italia ha ottime potenzialita', dove credo che operatori industriali internazionali possano aiutare a creare valore. Se fosse entrato un operatore come il nostro, oggi Sea varrebbe di piu' di quanto non fosse valorizzata qualche anno fa". "Crediamo che Milano, La Lombardia ed il Nord Italia non possano fare a meno di Linate e Malpensa e che quindi siano un patrimonio del Paese ma con tanti rischi", in particolare "il rischio del sistema tariffario molto incerto ed il rischio della problematica Alitalia", ha concluso il manager di Babcock & Brown.