Ryanair non crede in Alitalia fuori da Fiumicino: non ha piano
giovedì 10 settembre 2015 13:11
ROMA (Reuters) - Difficile per Michael O'Leary, Ad della compagnia low cost Ryanair, credere che Alitalia possa abbandonare l'aeroporto di Fiumicino e per questo non è stato messo a punto alcun progetto per riempire gli eventuali spazi lasciati dalla compagnia italiana nello scalo romano.
Il manager della compagnia irlandese lo ha detto nel corso di una conferenza stampa per la presentazione della programmazione per l'estate 2016.
"Non abbiamo un piano strategico per sostituisci ad Alitalia, anche perchè non credo che lascerà Fiumicino: dove andrebbe? Comunque, se dovesse accadere, vedremo come approfondire la situazione. Faremo come stiamo già facendo con Easy Jet", ha risposto O'Leary ad un giornalista che gli aveva chiesto di commentare l'eventualità annunciata dai vertici di Alitalia.
Questa estate l'Ad di Alitalia, Silvano Cassano, si è lamentato pubblicamente per le difficoltà che la compagnia incontrava nello scalo romano a causa della ridotta operatività dovuta all'incendio sviluppatosi a maggio al Terminal tre di Fiumicino. Cassano aveva anche ipotizzato che Alitalia avrebbe potuto lasciare Fiumicino.
La compagnia Easy Jet in giugno ha annunciato che dall'aprile 2016 non manterrà la base operativa nello scalo romano.
Ryanair: O'Leary; pochi danni da incendio Fiumicino, sotto 3 mln
12:14 ROMA (MF-DJ)--"Dall'incendio del Terminal 3 abbiamo avuto pochi costi, inferiori a 3 milioni di euro". Lo ha detto il Ceo di Ryanair, Michael O'Leary, rispondendo a una domanda sulle conseguenze dell'incendio che il 7 maggio scorso ha colpito l'aeroporto di Roma Fiumicino. "Abbiamo lavorato insieme all'Enac per spostare la capacita' su Ciampino, ed e' stata un'operazione abbastanza semplice - ha proseguito O'Leary - Enac ha fatto un ottimo lavoro per gestire la situazione, mentre alcune compagnie come Alitalia hanno collaborato meno, creando problemi ai passeggeri". L'incendio, ha proseguito il numero uno della compagnia low cost, "ha dimostrato quando sia utile avere due aeroporti a Roma: in questo modo i problemi di un aeroporto non hanno paralizzato il traffico aereo. Ciampino e' riuscito a sostenere un aumento del traffico, che normalmente si cerca di tenere artificialmente basso". O'Leary e' tornato a criticare l'approccio "poco illuminato delle autorita'", che nel passato hanno "limitato il traffico su Ciampino per aiutare Alitalia". rov
giovedì 10 settembre 2015 13:11
ROMA (Reuters) - Difficile per Michael O'Leary, Ad della compagnia low cost Ryanair, credere che Alitalia possa abbandonare l'aeroporto di Fiumicino e per questo non è stato messo a punto alcun progetto per riempire gli eventuali spazi lasciati dalla compagnia italiana nello scalo romano.
Il manager della compagnia irlandese lo ha detto nel corso di una conferenza stampa per la presentazione della programmazione per l'estate 2016.
"Non abbiamo un piano strategico per sostituisci ad Alitalia, anche perchè non credo che lascerà Fiumicino: dove andrebbe? Comunque, se dovesse accadere, vedremo come approfondire la situazione. Faremo come stiamo già facendo con Easy Jet", ha risposto O'Leary ad un giornalista che gli aveva chiesto di commentare l'eventualità annunciata dai vertici di Alitalia.
Questa estate l'Ad di Alitalia, Silvano Cassano, si è lamentato pubblicamente per le difficoltà che la compagnia incontrava nello scalo romano a causa della ridotta operatività dovuta all'incendio sviluppatosi a maggio al Terminal tre di Fiumicino. Cassano aveva anche ipotizzato che Alitalia avrebbe potuto lasciare Fiumicino.
La compagnia Easy Jet in giugno ha annunciato che dall'aprile 2016 non manterrà la base operativa nello scalo romano.
Ryanair: O'Leary; pochi danni da incendio Fiumicino, sotto 3 mln
12:14 ROMA (MF-DJ)--"Dall'incendio del Terminal 3 abbiamo avuto pochi costi, inferiori a 3 milioni di euro". Lo ha detto il Ceo di Ryanair, Michael O'Leary, rispondendo a una domanda sulle conseguenze dell'incendio che il 7 maggio scorso ha colpito l'aeroporto di Roma Fiumicino. "Abbiamo lavorato insieme all'Enac per spostare la capacita' su Ciampino, ed e' stata un'operazione abbastanza semplice - ha proseguito O'Leary - Enac ha fatto un ottimo lavoro per gestire la situazione, mentre alcune compagnie come Alitalia hanno collaborato meno, creando problemi ai passeggeri". L'incendio, ha proseguito il numero uno della compagnia low cost, "ha dimostrato quando sia utile avere due aeroporti a Roma: in questo modo i problemi di un aeroporto non hanno paralizzato il traffico aereo. Ciampino e' riuscito a sostenere un aumento del traffico, che normalmente si cerca di tenere artificialmente basso". O'Leary e' tornato a criticare l'approccio "poco illuminato delle autorita'", che nel passato hanno "limitato il traffico su Ciampino per aiutare Alitalia". rov