Thread sistema aeroportuale di Roma 2015


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Aeroporto di Fiumicino, blitz dei vigili tra gli Ncc: 13 auto irregolari, fermati 11 autisti senza contratto

Duro colpo agli Ncc dell’aeroporto di Fiumicino. 13 auto su 55 sono state fermate perché non in regola e 11 autisti sono stati trovati senza un contratto di lavoro. La task force sui noleggiatori è scattata questa mattina alle 7.30 quando otto pattuglie della Polizia locale di Roma si sono raccolte presso l’area tecnica dello scalo romano per controllare i documenti di tutti gli operatori che prestano servizio sotto la sigla “Noleggio con conducente”. Le verifiche a tappeto sono state effettuate da 7 ispettori del lavoro e da 25 caschi bianchi.

Un’operazione messa in campo dopo le ultime polemiche che hanno visto tassisti e noleggiatori confrontarsi tra di loro a colpi di ipotetiche ronde (quelle che gli autisti delle auto bianche volevano mettere in atto per non farsi sfilare il lavoro dai nemici giurati di sempre) ed esposti al Prefetto di Roma, fatti dai rappresentanti degli Ncc, per evitare scontri fisici tra gli appartenenti alle due categorie. Una guerra, quella sul servizio pubblico in strada, che va avanti ormai da anni e che è destinata ad inasprirsi sempre di più.

Nello specifico i controlli di questa mattina hanno riguardato la documentazione, gli "ordini di servizio" che permettono l'attività fuori dal comune di appartenenza e l'idoneità dei conducenti alla guida. Gli accertamenti degli ispettori del lavoro sono invece stati volti alla verifica della regolarità delle dipendenze degli autisti, soprattutto dal punto di vista contributivo. Sono stati alla fine controllati 55 veicoli NCC, tutti provenienti da altri comuni d'Italia: 13 di essi sono risultati non in regola e sono stati sanzionati ai sensi dell'art. 85 del Codice della strada, e sottoposti a fermo amministrativo per tre mesi. Gli ispettori del lavoro hanno invece trovato ben 11 autisti che lavoravano in nero: per i titolari delle rispettive aziende responsabili sono scattate pesanti sanzioni economiche e l'obbligo di regolarizzare il dipendente - pena la chiusura dell'attività - oltre al fermo del veicolo per 60 gg. Per i soli articoli del Codice della strada sono invece stati elevati verbali per un totale di 2.100 euro circa. I 13 mezzi resteranno in rimessa forzata per 3 mesi.

http://www.ilmessaggero.it/ROMA/CRONACA/fiumicino_ncc_vigili_licenze/notizie/1581530.shtml
 
Pope Francis to fly on American Airlines
American Airlines will be blessed this week with Pope Francis.

The Fort Worth-based carrier is providing the charter jet that will fly the pontiff between several cities in the U.S. before taking the pope back to Rome.

Pope Francis is scheduled to arrive from Cuba in Washington D.C. later this afternoon on an Alitalia charter jet. But when he departs Joint Base Andrews in Washington D.C. on Thursday to head for New York, he will be on an American Airlines Boeing 777-200.

The Pope travels with an entourage of about 30 Vatican officials and then another 70 journalists usually fly the charter jet with him as well.

According to Crux, a Catholic news website owned by the Boston Globe, the charter jets are basically paid for by the press corp.

“The roughly 70 reporters on the plane are asked to pay business class airfare in order to fly in coach,” this Crux article says. “The Washington-New York-Philadelphia-Rome part on American Airlines is $2,300.”

American previously flew Pope John Paul II from Denver to Rome on a Boeing 767-300ER in 1993.

Read more here: http://www.star-telegram.com/news/business/aviation/sky-talk-blog/article36136872.html#storylink=cpy
 
Ho una domanda, Venerdì pomeriggio a Ciampino ho visto un gran fermento, ovvero 5/6 addetti allo scalo con camicia bianca giravano in maniera convulsa per lo scalo con gli addetti alle pulizie e facevano pulire qualsiasi cosa, addirittura in 2 ore hanno cambiato in un cestino 2 volte la busta, come se aspettassero qualcuno. Sapete qualcosa stesse succedendo?
 
Riggio (Enac): indispensabile raddoppio Nord per scalo Fiumicino

Roma, (askanews) - "E' indispensabile, come previsto dal Dpcm del governo Monti del 2013, dare attuazione al raddoppio dello scalo di Fiumicino". E' quanto ha ribadito il presidente dell'Enac, Vito Riggio, presentando il bilancio della stagione estiva 2015 del trasporto aereo in Italia. "Al 2021, con la conclusione della prima fase di investimenti prevista nel contratto di programma di Aeroporti di Roma, Fiumicino avrà una capacità per 55 milioni di passeggeri all'anno. Bisognerà vedere come realizzare un nuovo grande aeroporto intercontinentale, mi aspetto che il governo confermi questa scelta".Il riferimento, ha evidenziato ancora Riggio, è al piano di espansione del cosiddetto scalo di Fiumicino Nord (situabile nell'area ex Iri di Maccarese), previsto dalla fase 2 del piano di Adr e recepito, con la stipula del contratto di programma, dal Dpcm dell'allora premier Mario Monti.


Enac, Riggio: "Incontro con Delrio per Fiumicino Nord"

"Serve uno scalo che accolga 100 milioni di passeggeri. Mi aspetto che il Governo confermi questa scelta"


Il bilancio fornito oggi dall’Enac sul trasporto aereo in Italia nei mesi di luglio e agosto 2015 ha evidenziato il consolidamento di una ripresa del settore e la diminuzione dei disagi negli scali del Belpaese. “La verità è che negli aeroporti italiani aumenta il traffico e diminuiscono i complain - ha dichiarato il presidente dell’Enac Vito Riggio -. Voglio smentire nettamente i riferimenti a criticità strutturali più volte menzionate, anzi ci sono lavori imponenti di ammodernamento. Entro il 2017 Fiumicino vedrà la messa in campo di investimenti pari a 2 miliardi e mezzo di euro, Venezia si conferma meta internazionale ambitissima e lo stesso vale per Malpensa con alti riconoscimenti di qualità. Gli scali del Sud e delle Isole hanno retto, Olbia ha avuto un picco del +20% e il dato è positivo anche per Palermo (+5,9%). Solo Catania ha registrato una flessione (-8%)".

Sullo scalo romano di Fiumicino è previsto un traffico di 55 milioni di passeggeri entro il 2021. Il presidente dell’Enac lo sa bene, e dice: “Il Paese ora deve davvero decidere se vuole fermarsi a questa quota o se intende percorrere l’opportunità di un altro grande aeroporto, uno scalo che a Nord di Fiumicino, collegato con ferrovia e autostrada, sia in grado di accogliere un totale di 100 milioni di passeggeri. Io mi aspetto che il Paese si impegni e che il Governo attuale confermi questa scelta. Ovviamente è necessario un fortissimo impegno in termini di infrastrutture e per tale ragione domani incontrerò il Ministro Delrio, per discutere del più grande investimento privato su territorio nazionale. Fiumicino Nord non è certo una cosa semplice, si tratterà di espropriare terreni, valutare impatti ambientali e mettere in moto tantissimi progetti ma uno dei misuratori dell’andamento di un Paese è la sua attrattività e i risultati dell’estate sono tali da non poter passare inosservati”.

I dati complessivi riferiti al periodo luglio-agosto 2015 mettono in evidenza una cifra di 34 milioni 201mila 584 passeggeri, in crescita del 3,9% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. 106 milioni 312mila 315 quelli da gennaio ad agosto 2015 (+4,5%). Tra le considerazioni esposte nel corso della riunione tra Enac ed operatori del settore è emerso che in Italia sono 13 gli aeroporti che superano i 3 milioni di passeggeri (Bari, Bergamo, Cagliari, Catania, Ciampino, Fiumicino, Linate, Malpensa, Napoli, Palermo, Pisa, Torino, Venezia). Questi scali, nel periodo luglio-agosto 2015, con l’esclusione di Catania, hanno avuto una crescita media di circa il 7%. a.te.
- See more at: http://www.guidaviaggi.it/notizie/1...lrio-per-fiumicino-nord-#sthash.NJTMtVJf.dpuf


Adr: Riggio, domani vedro' Delrio per raddoppio Fiumicino

14:09 ROMA (MF-DJ)--"Domani vedro' il ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio a cui chiedero' di confermare il progetto per il raddoppio di Fiumicino". Lo ha affermato Vito Riggio, presidente dell'Enac durante la presentazione del bilancio estivo degli aeroporti italiani parlando del programma di investimenti per l'ammodernamento dell'aeroporto romano di Fiumicino. "Questo - ha continuato Riggio - e' il piu' grande investimento con soldi privati in tutto il panorama delle opere trasportistiche italiane. Si tratta di un'opera vitale che permette di incrementare i posti di lavoro e migliorare l'immagine dell'Italia. Per ora siamo al master plan, che e' stato presentato da Adr e ora e' all'attenzione dell'Enac da circa un mese". Riggio ha infine spiegato che "sono stati investiti su Fiumicino Sud circa 600 milioni di euro dal 2013 che saliranno a 1,2 miliardi nel 2017 e serviranno a completare il Molo C. Entro il 2021 si arrivera' a un totale di 2,5 miliardi per l'ammodernamento dell'aeroporto". Nel 2021 l'obiettivo, indicato anche nel Dpcm del 2013 del Governo Monti, e' di arrivare a 55 milioni di passeggeri "il Paese deve decidere se fermarsi a quei 55 milioni oppure, data la concorrenza di scali come Istanbul e Madrid, arrivare a 100 milioni nel 2050", ha concluso il presidente.

http://www.corriere.it/notizie-ulti...ppio-Fiumicino/23-09-2015/1-A_019946632.shtml
 
Riggio (Enac): Niente restyling Fiumicino per il Giubileo

23 Settembre 2015
Roma, (askanews) - Niente restyling di Fiumicino per il Giubileo: \"Non ce la facciamo nel senso che il Giubileo parte adesso e le prime opere finite le avremo a dicembre del 2016 cioè per la chiusura del Giubileo. Se il papa vuole può venire a chiudere il Giubileo a Fiumicino con l'augrio per ulteriori presenze...\" Lo ha detto Vito Riggio, presentando il bilancio della stagione estiva 2015 del trasporto aereo in Italia. \"Però siamo attrezzati: fra Ciampino e Fiumicino - adesso faremo una serie di riunioni per capire - ma credo che i due aeroporti reggeranno il peso. Noi abbiamo avuto una previsione di un 6,5% in più; è chiaro che si tratta di mesi estivi ma è possibile che il Giubileo confermi questo trend e il fatto che c'è molta voglia di venire in Italia\" ha concluso Riggio.
 
La fila arrivava alle scale dello skybridge. Quattro sportelli aperti. Primo scalo della capitale.

Vergogna cosmica; il primo che dice "beh, hai mai fatto l'immigration USA???" come a dire che le due cose siano sullo stesso piano dice una fesseria, giacche' la tipologia di controllo e' completamente diversa; qui lo scazzo dei poliziotti, che svogliatamente sfogliacchiano un passaporto, alzano gli occhi e te lo tirano indietro e' palese, non sentono l'importanza del loro lavoro e sono costretti a farlo in questo modo, sotto staff e con turnazioni ridicole. Il consueto migliaio di americani in fila al mattino tra le 8 e le 12 rimane basito di fronte alle due ore di fila per un controllo che poi dura meno di 5 secondi!
Pero' poi abbiamo 1600 agenti per Roma-Juve....avanti cosi' Italia, avanti cosi'...
 
FIUMICINO 2, UN CORO DI “NO” A RIGGIO

Le parole del presidente Enac Vito Riggio ha scatenato una serie di reazioni, che si oppongono realizzazione di “Fiumicino 2” verso Maccarese.


Agostini (Pd): “no ad ampliamento aeroporto”

“L'ampliamento dell'aeroporto di Fiumicino, rilanciato oggi dal presidente dell'Enac, Vito Riggio, è una pessima idea, alla quale anche l'Amministrazione Comunale e il Pd di Fiumicino si oppongono. Un'operazione che lascia interdetti per la sua scarsa utilità e per il consumo di territorio che produrrebbe, oltretutto in una zona dall'alto valore naturalistico e agricolo". Lo dichiara in una nota il consigliere regionale del Partito Democratico Riccardo Agostini. "Studi comparati sui maggiori scali aeroportuali europei, che Riggio certamente conosce - prosegue Agostini - rivelano che non c'è automatismo tra dimensioni e numero di piste e traffico di passeggeri. Aeroporti ben più trafficati (Londra Heathrow, Francoforte, Parigi CDG) hanno dimensioni e numeri di piste uguali a Fiumicino, sviluppando volumi e movimenti doppi rispetto al principale scalo romano. L'ideale sarebbe risolvere tutte le disfunzioni che non consentono all'aeroporto di Fiumicino di sfruttare al massimo le potenzialità delle infrastrutture già esistenti. Far leva sull'idea di sviluppo e aumento dell'occupazione, che in questi anni a Fiumicino è drasticamente diminuita nonostante l'aumento del traffico, è uno specchietto per le allodole: il numero degli addetti ai servizi aeroportuali è connesso al volume di traffico e non al numero di terminal, piste e parcheggi costruiti". "Il traffico passeggeri della sola Fiumicino - conclude il consigliere Pd - raggiungerà in pochi anni 50 milioni di passeggeri ed è prevista una crescita del mercato dell'area mediterranea fino a 400 milioni di arrivi annui nel 2025. Sono risultati raggiungibili senza l'inutilmente faraonico progetto di raddoppio dell'aeroporto di Fiumicino, ma valorizzando al massimo le strutture già esistenti".

Calcaterra (Pd) risponde al presidente Enac Vito Riggio:

“Chiedo al Ministro Graziano Delrio di superare definitivamente la scellerata ipotesi di raddoppio dell’aeroporto di Fiumicino, una vera e propria speculazione finanziaria a danno dei cittadini che vivono nel Comune di Fiumicino, a danno degli agricoltori e a danno della riserva del litorale romano, a danno degli italiani. Chiedo esattamente l’opposto di quello che chiederà ancora una volta il Presidente di Enac Vito Riggio nell’incontro che si terrà domani con il nostro Ministro come dichiarato dallo stesso oggi sulla stampa ” così in una nota il segretario del Pd di Fiumicino Stefano Calcaterra “ vorrei dire a Riggio che di imprese faraoniche, di numeri tirati fuori ad arte e di evidenti speculazioni come questa e di esempi di colate di cemento, dai lati molto oscuri se ne sono già visti abbastanza nel nostro Paese e che non è vero come dice Riggio, che fare Fiumicino2, rappresenti un vero sviluppo sia in termini di ricchezza reale del paese che in termini di crescita occupazionale. Stiamo perdendo migliaia di posti di lavoro dal 2008, a maggio in poco meno di 5 ore è andato in fumo il terminal 3. Oggi come già da ieri, bisogna fare gli investimenti strutturali per sviluppare Fiumicino Sud. Invece di pensare al cemento, agli alberghi e a mantenere i voli Low Cost a Fiumicino per aumentare il numero di passeggeri utili a chi vuole questo scempio, consiglierei di pensare allo sviluppo industriale e dei servizi dello scalo aeroportuale che già esiste e di trovare soluzioni immediate a chi il posto di lavoro lo ha già perso” conclude Calcaterra “nel Lazio abbiamo bisogno di un altro aeroporto che si occupi dei voli Low Cost e liberi l’attuale aeroporto di Fiumicino di essere finalmente l’Hub Internazionale che merita l’Italia. Invito la Regione Lazio a prendere presto la decisione sulla necessità di fare un nuovo aeroporto per i Low Cost, scegliendo una locazione diversa da Fiumicino”.


Palumbo: “No a raddoppio, disastri per lavoratori e aziende locali”

"E' oramai ampiamente noto, ma vale la pena ribadire ancora una volta, in modo che anche il ministro Delrio ne sia nuovamente informato, che vi è una chiara posizione del gruppo dirigente e degli eletti del Pd del territorio contraria alla scellerata ipotesi di allargamento dell'aeroporto di Fiumicino. Non è nemmeno il caso di ricordare al dottor Riggio che tale previsione si fonda su numeri mirabolanti nonostante i quali lavoratrici e lavoratori, a causa di politiche e scelte imprenditoriali sbagliate, continuano a perdere il posto di lavoro, dall'Alitalia al suo indotto, dalla vicenda di Groundcare ai lavoratori della Ams di questi giorni, e chi sa a quali handlers toccherà nei prossimi mesi". Così in una nota il delegato alle Attività Produttive e consigliere della Città Metropolitana di Roma Marco Palumbo. "È chiaro quindi a tutti - aggiunge - che senza un rilancio di una politica di sviluppo industriale ci troveremo ancora nel prossimo futuro a parlare di queste drammatiche vicende. Ma in questo contesto è necessario ricordare che le ipotesi di allargamento ulteriore dell'aeroporto verso Fiumicino Nord insisterebbero su un territorio di 1300 ettari totalmente ricompreso nella Riserva del Litorale, nel quale lavorano centinaia di piccole, medie e grandi aziende che impiegano migliaia di lavoratori. Cosa ne sarebbe di loro? Nella nostra Regione abbiamo bisogno sicuramente di uno sviluppo infrastrutturale dell'aeroporto ma questo deve avvenire partendo da un ammodernamento all'interno del sedime attuale, ovvero portando avanti il solo progetto Fiumicino sud, necessario e sufficiente a rendere lo scalo più efficiente e competitivo. Di lavoratori che perdono il proprio posto di lavoro il territorio di Fiumicino ne ha visti già troppi, ora è il caso di dire basta”.


Valeriani (vicepresidente del Consiglio regionale del Lazio):


“L'ampliamento dello scalo di Fiumicino previsto dal Piano Nazionale degli Aeroporti approvato dal governo Monti presenta molte criticità: l'Amministrazione regionale, infatti, ha chiesto formalmente l'apertura di un tavolo tecnico con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, insieme ai Comuni interessati, per verificare la reale fattibilità del progetto Fiumicino nord. Invece di procedere alla realizzazione della quarta pista è opportuno intervenire sull'efficienza e la qualità dei servizi offerti dall'attuale aeroporto: attraverso una migliore gestione dell'infrastruttura sarà possibile assorbire il previsto incremento dei passeggeri e garantire prestazioni adeguate per un grande scalo internazionale. Va risolto, inoltre, il nodo dei voli low cost, che non possono essere destinati a Fiumicino: diventa fondamentale pertanto valutare con il Ministero e le realtà coinvolte soluzioni alternative in grado di soddisfare le varie esigenze”.


Bonanni-Petrillo (consiglieri comunali di Fiumicino, Sel):

“Ci auguriamo davvero che quella di Riggio sia solo un’uscita di cattivo gusto. Il gruppo di Sel al Comune di Fiumicino crede da sempre che lo sviluppo dell’aeroporto non sia legato al raddoppio. Ragionare in quest’ottica significa avere la ferma intenzione di raddoppiare le inefficienze e i disservizi. Bisogna intervenire sul sedime esistente per rendere uno scalo inadeguato un hub internazionale degno di questo nome. La realtà è che solo intenti speculativi sono dietro alla scelta del raddoppio, è un obiettivo per fare cassa negli esclusivi interessi del gestore privato. Senza parlare dei danni che ne deriverebbero per la salute dei cittadini, degli agricoltori e dei danni ambientali in piena Riserva naturale statale del litorale. Sarebbe invece il caso di fare un serio studio epidemiologico con l’ausilio dell’Arpa per capire le pesanti ricadute dell’aeroporto sul nostro territorio. Siamo contrari da sempre a sciagurate ipotesi di devastazione ambientale e lo abbiamo dimostrato con atti di indirizzo e mozioni presentate in Consiglio comunale, oltre a interrogazioni e interpellanze presentate a livello parlamentare”.
 
Vergogna cosmica; il primo che dice "beh, hai mai fatto l'immigration USA???" come a dire che le due cose siano sullo stesso piano dice una fesseria, giacche' la tipologia di controllo e' completamente diversa; qui lo scazzo dei poliziotti, che svogliatamente sfogliacchiano un passaporto, alzano gli occhi e te lo tirano indietro e' palese, non sentono l'importanza del loro lavoro e sono costretti a farlo in questo modo, sotto staff e con turnazioni ridicole. Il consueto migliaio di americani in fila al mattino tra le 8 e le 12 rimane basito di fronte alle due ore di fila per un controllo che poi dura meno di 5 secondi!
Pero' poi abbiamo 1600 agenti per Roma-Juve....avanti cosi' Italia, avanti cosi'...

Quattro ore di file sono capitate anche a Heathrow, ma almeno sono finite in prima pagina e hanno generato un'interrogazione parlamentare
 
Comunicato Stampa n. 130/2015

ENAC PROSEGUE ATTIVITÀ PREVISTE DA DECRETO MONTI DEL 2012 PER IL RIFACIMENTO E PER IL POTENZIAMENTO DELL’AEROPORTO DI ROMA FIUMICINO

Con riferimento alla notizie che riguardano l’ampliamento dell’Aeroporto di Roma Fiumicino, l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile rende noto che prosegue la propria attività istituzionale in adempimento al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del dicembre 2012 che prevede il rifacimento integrale dell’attuale Aeroporto di Roma Fiumicino, attraverso una serie di investimenti programmati.Nello stesso decreto, peraltro, è previsto che nell’area nord rispetto all’attuale posizione dello scalo, si realizzino nuove infrastrutture che consentiranno all’aeroporto di operare in efficacia e sicurezza anche in vista dell’aumento di traffico previsto per i prossimi decenni.A tal fine, la società Aeroporti di Roma ha presentato all’ENAC un Master Plan attualmente in fase di valutazione. All’esito di questo riscontro si proseguirà, come previsto dalla normativa vigente, con le valutazioni di impatto ambientale e con le conseguenti procedure per l’acquisizione della conformità urbanistica. Tutto ciò consentirà un significativo potenziamento della capacità dello scalo, in risposta alla crescita del traffico, che comporterà anche importanti ricadute economiche per il Paese.Roma, 24-09-2015
 
Fiumicino, il 4 ottobre manifestazione contro il raddoppio dell’aeroporto

Aggiunto da redazione il 26 settembre 2015.

- Comitati, associazioni, scout e cittadini daranno vita a Fiumicino, domenica 4 ottobre, alla ‘Marcia della Terrà, in difesa della Riserva Statale naturale del litorale romano e contro il raddoppio dell’aeroporto Leonardo da Vinci. La marcia sarà a piedi e in bici, con appuntamenti alle 10 dinanzi alla nuova pista ciclabile alla rotonda di viale Lago di Traiano e, a Maccarese, davanti alla scuola Marchiafava. Alla manifestazione, oltre al gruppo scout Agesci Ostia 1, sostenuto dall’Agesci zona Ostiense, al Comitato Fuori Pista e alla Rete di Associazioni del litorale Stand Up, con il patrocinio del Comune di Fiumicino e della proloco di Fregene, aderisce anche il gruppo Pd di Fiumicino: «Vogliamo ribadire la nostra contrarietà a qualsiasi ipotesi di raddoppio dell’aeroporto Leonardo Da Vinci. Per fare di Fiumicino un serio hub internazionale occorre investire nelle infrastrutture che si trovano nel sedime esistente, senza dunque intaccare ulteriormente, per interessi meramente privati, l’ambiente circostante, per di più in piena area di Riserva naturale statale del Litorale. Quello che esprimiamo, in linea anche con la recente mozione presentata in Consiglio regionale, che ci auspichiamo venga messa all’ordine del giorno in Regione, è dunque un no deciso ad ogni forma di speculazione che calpesti la dignità e i diritti di un intero territorio e siamo al fianco del sindaco Esterino Montino, che di questa posizione si sta facendo portavoce e strenuo difensore».
http://www.corrierediroma-news.it/2...anifestazione-contro-raddoppio-dellaeroporto/
 
Air Nostrum/IB Regional apre Roma-Vigo a Pasqua e nel periodo centrale dell'estate luglio-settembre


Iberia Regional Air Nostrum pone a la venta cuatro nuevas rutas desde Vigo

La aerolínea programará en 2016 vuelos a Alicante, Bruselas, Menorca y Roma

La operación con la capital italiana arrancará en las vacaciones de Semana Santa

Se mantiene el enlace con Bilbao y las conexiones con Sevilla, Málaga, Gran Canaria y Londres inauguradas en 2015

Peinador se convierte en el tercer aeropuerto de Air Nostrum en número de destinos ofertados

El programa de la compañía desde Vigo en 2016 incrementará en 192 vuelos y 17.290 plazas la oferta de este año

VIGO, 23 DE SEPTIEMBRE DE 2015

Air Nostrum, la aerolínea franquiciada de Iberia para vuelos regionales, ha puesto a la venta cuatro nuevas rutas desde el aeropuerto de Peinador: Alicante, Bruselas, Menorca y Roma. Estas conexiones vienen a unirse a las otras cuatro (Sevilla, Málaga, Gran Canaria y Londres) que se han inaugurado a lo largo de 2015 y al enlace con Bilbao, ruta de referencia que lleva años operándose.

El anuncio del inicio de la venta a los nuevos destinos tuvo lugar en un encuentro con la prensa del alcalde, Abel Caballero, y el director Comercial de Air Nostrum, Juan Corral, quien recordó que el compromiso con Vigo de la aerolínea está canalizado a través del concurso de promoción turística del que resultó adjudicataria la compañía el año pasado.

Con las nuevas rutas Vigo se consolida como destino de referencia para Air Nostrum, que dispondrá en Peinador de nueve conexiones directas, lo que le convertirá en el tercer aeropuerto para la compañía en número de destinos ofertados.

Las cuatro nuevas rutas (Alicante, Bruselas, Menorca y Roma) dispondrán de dos vuelos semanales de primeros de julio a finales de septiembre de 2016. En el caso de la conexión con la capital italiana, habrá también vuelos durante las vacaciones de Semana Santa.

Todas las rutas serán operadas por reactores Bombardier CRJ 900, de 90 plazas.

En total, el programa de Air Nostrum desde Peinador en 2016 incrementará la oferta de este año en 192 vuelos y 17.290 plazas.

Balance 2015

Air Nostrum valora muy positivamente la evolución de la demanda en Vigo a lo largo de 2015. El balance de la operación ha sido especialmente favorable en las rutas que conectaban Peinador con Londres y Gran Canaria, con ocupaciones medias de más del 75%. Málaga ha registrado una media de ocupación por encima del 65%, mientras que los vuelos a Sevilla han tenido un índice del 55%.

Estas cuatro rutas mantienen para 2016 similar programa al de este año, con doce semanas de operación anual por enlace y dos vuelos semanales en cada sentido.

Además, continúa la operación con Bilbao, ruta que atiende una necesidad histórica de relaciones comerciales entre ambas ciudades, con cuatro vuelos semanales.
http://www.airnostrum.es/page.asp?r..._noticia=490&titulo=Prensa&subtitulo=Noticias
 
Siamo sicuri sia una buona idea? Che dicono i numeri? E il LF? Non c'è concorrenza sulla tratta ma è un mercato di nicchia. E poi l'aereo è piccolo e coi bagagli a mano può essere complicato. In più una programmazione simile non porta benefici al traffico business. Secondo me qualcuno si farà male. Cioè IB si farà male. Chissà che Vueling o Ryanair non anticipino le mosse permettendo una programmazione più focalizzata sull'aspetto turistico della tratta non solo quando fa comodo a loro. Staremo a vedere. Ma lo slot da dove salta fuori? Ci sono altre rotte in programma?

Cesare Caldi stavolta te poi riposà che c'ho già pensato io.
 
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