In effetti le cancellazioni sembrano poche, ad occhio intorno al 5-10% dei voli. E da quel che si legge qui, sembra che ci possa essere una certa congestione ma tutto sommato nulla di drammatico.
E' plausibile che la situazione di emergenza abbia indotto ad un utilizzo ottimizzato delle risorse al punto tale da permettere a FCO di funzionare "quasi" a regime pur con un terminal chiuso?
Ti parlo per la mia esperienza: i disagi ci sono indubbiamente, anche se nulla di drammatico. Gli spazi calpestabili sono inadeguati rispetto al numero delle persone.
Manca un dato all'appello: i bagagli disguidati. A me ne hanno lasciato a terra in transito uno due settimane fa.
Il sistema regge grazie al fatto che il T3 non è completamente chiuso: il lato sinistro dell'aerostazione, quello più vecchio per intenderci, è aperto e sono aperte 3 postazioni di controllo di sicurezza che poi ti fanno accedere immediatamente ai banchi di controllo passaporto e alla zona No Shengen (gate H e G).
Chi deve imbarcarsi in zona Shengen (LH, ad esempio) fa il check in/drop off al T3, esce dal T3 e va a piedi al T1.
Poi c'è una parte di compagnie che stavano al T3 e che si è trasferita al T1: voli Alitalia di LR, Air Serbia, Emirates, Iberia, Etihad, Brussels Airlines (vado a memoria, e magari ne ho saltato qualcuna), mentre British è passata al T5. In questo caso i disagi maggiori sono per chi parte dal T1 ed ha un volo no Shengen: fa i controlli di sicurezza, percorre tutto il terminal B fino in fondo, scende le scale andando ai gate dei voli che partivano dai remoti, fa i controllo passaporti messo su alla meglio e alla veloce e piglia il bus. Qui il problema sta nel fatto che al mattino il T1 ed il molo B scoppiano, poiché lì converge tutta AZ di corto e lungo raggio e qualche altra.