Thread Ryanair 2025


E adesso i signori di Sacbo ci potranno spiegare come ci si sente ad essere tenuti per le p@lle.

In realtà l'articolo è il classico articolo agostano inutile. Si vede che non potendo parlare di Lookman ora parlano dell'aeroporto di Orio.

A novembre/dicembre SACBO aveva già preannunciato un calo del 5% sul 2025 per una serie di motivi. Oggi il calo è del 3% quindi, se vogliamo, sta andando pure meglio del previsto.

Il calo realisticamente arriva per 4 motivi:

- Easyjet ha lasciato BGY (aveva comunque 2 daily su Olbia in estate, oltre ai voli su Amsterdam, LGW, CDG e Lisbona fino alla winter 2024).
- Riduzione drastica dei voli su Tel Aviv e Amman ( e più in generale su Israele)
- mancanza di aerei in Ryanair e necessità di prendere gli incentivi da altre parti, quindi hanno spostato i voli
- necessità a Orio di non alzare troppo i pax fino a lavori conclusi in quanto l'aerostazione e i dintorni di più non ne tengono.

Chiaramente, il Michelino che è una "Vurpre" ha colto l'occasione per dire "eh beh il calo è perchè non ci danno più soldi". Salvo poi dimenticarsi che BGY ha investito una montagna di euro per aumentare i servizi e con l'arrivo del treno al passeggero medio in direzione di Milano non farà differenza atterrare al T1-T2 di Malpensa o a BGY.

Ricordiamo anche al Michelino che Malpensa T1 oramai è al limite e non può pensare di crescere lì: al massimo in SEA vedono Ryanair come un riempitivo utile a popolare il Sat A . Montichiari non esiste, virtualmente è morto e non prende Milano, idem Verona. Oltretutto come dice qualcuno sopra, se lasci spazio a BGY qualcuno ne approfitta.
 

Le accuse del ceo di United​

«Il modello low cost era: fregare il cliente, ingannare le persone, convincerle a comprare e poi addebitar loro una valanga di commissioni extra che non si aspettavano con informazioni nascoste dietro un linguaggio legale incomprensibile», ha attaccato Kirby durante il Future of Everything Festival del Wall Street Journal. Secondo il ceo di United sebbene in passato questo approccio delle low cost «possa aver funzionato per alcune compagnie, il loro problema è che sono cresciute abbastanza da aver bisogno di clienti abituali. Ma non li ottengono”.


 

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Si tratta di una grande notizia per i viaggiatori in tutta Europa, poiché Booking Holdings entra a far parte dell’ampia lista di partner “OTA approvati” di Ryanair, che include loveholidays, lastminute, Travelfusion, Paxport, Kiwi, On the Beach, TUI, El Corte Inglés ed Expedia
 
Quando fanno così sembra che sia anche una gara a infastidire il più possibile il passeggero. :rolleyes:
Beh, però sai, in effetti costa poco... Ah, no, neanche più quello :(
Non si può neanche dire che costa troppo, ci sono ancora i voli a €15 e le offerte. Se si può prenotare con un po' di anticipo, gli orari sono accettabili e le date non sono prese di mira, è ancora conveniente. Concorderei, se il prezzo base di una tariffa fosse pari a €70 / €80.
E l'altro vantaggio è che spesso si tratta del modo più veloce di arrivare a destinazione: magari con loro ci impieghi 90 minuti, con una full-service minimo il doppio.
 
Ultima modifica:
Non si può neanche dire che costa troppo, ci sono ancora i voli a €15 e le offerte. Se si può prenotare con un po' di anticipo, gli orari sono accettabili e le date non sono prese di mira, è ancora conveniente. Concorderei, se il prezzo base di una tariffa fosse pari a €70 / €80.
E l'altro vantaggio è che spesso si tratta del modo più veloce di arrivare a destinazione: magari con loro ci metti 90 minuti, con una full-service minimo il doppio.
Diciamo che, se una volta era sicuramente l'opzione più economica e quindi la si sceglieva ad occhi chiusi e si sopportava tutto il resto, ora trovo opportuno valutare di caso in caso se valga la pena affrontare questo contesto o se ci siano alternative migliori.
Opinione mia eh, poi ognuno è libero di fare come più gli piace!
 
In che senso? (Cit.)
Ipotizziamo che qualcuno debba andare da VCE a PMO nella giornata di domani:
  • FR: 3 voli disponibili, durata di volo programmata di circa 1 ora e 30 minuti.
  • AZ: da VCE a FCO ci sono 4 voli, da FCO a PMO sono 8, considerando gli orari (se non ho commesso errori) sono 19 possibili combinazioni; il volo con durata minore è pari a 3 ore e 5 minuti.
 
Se paragoni un diretto ad un volo con scalo…
Penso che alla maggior parte dei passeggeri interessi solo andare da A a B, non si chiedono perché con alcune compagnie si faccia scalo e con altre no. Inoltre, per molti è fastidioso dover sbarcare, correre nel terminal e salire su un altro volo.
Senza contare che normalmente la situazione comoda è più costosa di quella scomoda, basti pensare ad un viaggio in Frecciarossa da Roma a Milano o ad un viaggio in Intercity, o usufruire di un taxi in città o prendere un autobus. Mentre nell'aviazione (sui voli a corto raggio) vale il contrario.
 
A me sembra che tu abbia un’idea sbagliata dei processi di valutazione, ma fa nulla. Ribadisco, peró, che non puoi paragonare un volo con scalo con uno senza e chiudere sostenendo che la LC costa meno della legacy ed impiega la metà del tempo, perchè “dimentichi” che le condizioni non sono le medesime (così come, quando paragoni due biglietti, è sbagliato confrontare biglietti che includono posto e bagaglio in stiva con biglietti basic senza dirlo).
 
Il caso per caso
Diciamo che, se una volta era sicuramente l'opzione più economica e quindi la si sceglieva ad occhi chiusi e si sopportava tutto il resto, ora trovo opportuno valutare di caso in caso se valga la pena affrontare questo contesto o se ci siano alternative migliori.
Opinione mia eh, poi ognuno è libero di fare come più gli piace!

Capisco, concordo e condivido il ragionamento.
Anche io preferisco spendere qualche decina di euro in più per atterrare a Linate invece che a Orio, risparmiando i soldi del transfer ma soprattutto il tempo perso.

Non dimentichiamoci però che, nel 2024, la tariffa media (tutti i biglietti, inclusi Natale, Pasqua, Ferragosto etc) di Ryanair è stata di 49 eur + 24 eur di ancillary. Per un totale di 75€ scarsi totale (se guardiamo al solo mercato italiano passiamo a 64 eur totali).

Come sempre, ci sarà lo "sfortunato" che prenota sotto data a natale che paga 400 eur ed il "fortunato" che prenota con anticipo e paga 30 eur.
 
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Il caso per caso


Capisco, concordo e condivido il ragionamento.
Anche io preferisco spendere qualche decina di euro in più per atterrare a Linate invece che a Orio, risparmiando i soldi del transfer ma soprattutto il tempo perso.

Non dimentichiamoci però che, nel 2024, la tariffa media (tutti i biglietti, inclusi Natale, Pasqua, Ferragosto etc) di Ryanair è stata di 49 eur + 24 eur di ancillary. Per un totale di 75€ scarsi totale (se guardiamo al solo mercato italiano passiamo a 64 eur totali).

Come sempre, ci sarà lo "sfortunato" che prenota sotto data a natale che paga 400 eur ed il "fortunato" che prenota con anticipo e paga 30 eur.
Specifico meglio: probabilmente è cambiato il tipo di prodotto che offre Ryanair, e non è più sicuramente adatto alle mie esigenze di viaggiatore, come era prima. Di conseguenza, se una volta era quasi certamente sempre la scelta più conveniente, ora non succede quasi mai.
Al di là di considerare non tanto il tempo, quanto il costo dello spostamento verso un'altra città, se occorre, per me la grande differenza è stata quando hanno cominciato a far pagare il bagaglio a mano. Quasi mai per me è sufficiente uno zaino, e nel momento in cui si aggiunge il bagaglio... beh, altro che 75€... :rolleyes: Magari... Io prezzi del genere non ne ho più visti. Si vede che non sono disponibili per i tempi/itinerari per cui cerco.
A quel punto meglio il legacy carrier: almeno so che non mi stressano per... qualunque cosa.
Non so quanti altri abbiano la stessa mia impressione; evidentemente però la maggioranza dei clienti si è adattata, vedendo il successo che continuano ad avere.
 
A me sembra che tu abbia un’idea sbagliata dei processi di valutazione, ma fa nulla. Ribadisco, peró, che non puoi paragonare un volo con scalo con uno senza e chiudere sostenendo che la LC costa meno della legacy ed impiega la metà del tempo, perchè “dimentichi” che le condizioni non sono le medesime (così come, quando paragoni due biglietti, è sbagliato confrontare biglietti che includono posto e bagaglio in stiva con biglietti basic senza dirlo).
Ho cercato qualche studio o qualche sondaggio realizzato sui consumatori europei, ma ho trovato questo che riguarda il mercato statunitense (pubblicato il 18/03/2025); sicuramente ci sono delle differenze culturali, ma non così significative tali da inficiare il risultato, (a pagina 11 del documento) c'è una tabella riassuntiva che elenca i criteri di scelta: Screenshot.png

Quindi: il prezzo è la prima variabile, dopodiché la seconda per importanza è se il volo è diretto o con scalo, successivamente gli orari di partenza e arrivo; a seguire c'è il comfort e i programmi fedeltà.
Se si può prenotare con un po' di anticipo, gli orari sono accettabili e le date non sono prese di mira, è ancora conveniente.
E l'altro vantaggio è che spesso si tratta del modo più veloce di arrivare a destinazione.
Mi pare di notare che i fattori che avevo elencato (o i processi di valutazione) siano corrispondenti con quelli della statistica e, pertanto, non si possano dichiarare sbagliati.
Riguardo alla comparazione, secondo cui non si può valutare perché le condizioni non sono le medesime, devo darti ragione a livello teorico; eppure molto spesso i consumatori cercano i voli su uno dei vari siti di aggregatori di risultati o le OTA, e nella pratica confrontano tariffe non eguali.
E, infine, non ho sostenuto che sia sempre valida la regola secondo cui le LCC siano più economiche, ma che qualora quelle condizioni che ho scritto prima fossero rispettate, è molto probabile che accada.