Il problema nasce dalla classe dirigente italiana:inetta,inadeguata e fancazziata.
Semplicemente dovrebbero prendere i manager all'estero e lasciare solo qualche quadro italiano.La manodopera italiana se correttamente inquadrata e guidata è molto valida.
Questo non lo so.Gesù è sceso 2000 anni e passa e ora sta in cielo.
Se ci si limitasse a fotografare la realtà,un'istantanea di quello che è oggi il trasporto aereo nazionale,vedremmo,a riguardarla che quest'ultimo arranca.
Tanti aeroporti,alcuni decisamente inutili,decine e decine di società inutili,indebitate,una compagnia di bandiera fallita e la seconda compagnia aerea nazionale inglobata quasi due anni fa perchè evitasse il fallimento,4-5-6 ecc... compagnie chiuse,aeroporti che ambiziosamente riducono i passeggeri e guardano al futuro confidando nella benevolenza straniera,beghe politiche,cordate e contro-cordate,fusioni azzeccate o perlopiù fatte male,esuberi e cassa e licenziamenti...Sempre a guardare questa istantanea,fatta con la vecchia polaroid,alle spalle degli italiani sorridenti abbiamo biondi con gli occhi azzurri che fanno le corna.
Ora,in questo contesto,dal momento che la compagnia di giro è sempre la stessa...non sarà forse il caso di guardarsi tutti quanti allo specchio e ammettere che tutti,malgrado il buon lavoro svolto,hanno contribuito al lieto,sereno,calmo,imperturbabile fallimento?
p.s:e magari fosse tutto dettato da crisi passeggere o da ragioni contingenti.