Thread Alitalia / Etihad - Parte II


Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
si, tutto coerente: con il rischio di restar stritolati sia a est che a ovest....
I problemi di una combine AF-EY sono due e di difficile quadratura:
- gli emiri dove entrano vogliono comandare e non farsi invece comandare da altri e AF é un socio troppo ingombrante.
- il modello di business di AF per AZ si è già chiaramente visto che non funziona e l'interesse dei francesi è mantenerlo tale.
Per una combine con AF a EY è molto più utile UX.
 
Ti ripeto che non c'entra con il discorso AF.
Poi se vuoi allargare il discorso si può fare,ma poi finisce sicuramente in flame. inoltre bisogna che porti i numeri del supporto finanziario diretto ed indiretto (questo lo citi tu) perché non abbiamo numeri né certezze a riguardo e quindi parliamo di sogni o incubi di ognuno.
Un supporto che gli emiri possono trovare in AZ dal governo italiano e non in Germania i Spagna è dovuto al fatto che in Italia non c'è un fratello maggiore come IB o LH, questo può permettere una attenzione su bilaterali, difesa dalle low cost, infrastrutture, ecc...

Stai imbastendo una telenovela inutile, infondata e non ti accorgi nemmeno di quanto sia ridicola.

Ti ho solo chiesto a quale tipo di supporto (finanziario, morale o normativo) da parte del governo ti riferissi nel tuo post n.199. Sono quattro volte che te lo chiedo e non lo scrivi tirando fuori scuse patetiche tipo attaccarsi al fuori tema del resto.

Almeno chiudila qui e fai miglior figura.
 
e basta, per favore. Sono quattro volte che lo chiedi, forse allora la domanda e' un po' superflua e polemica fin dall'inizio allora? Proprio cosi pare a tutti noi che stiamo qui e leggiamo, soprattutto perche' le varie risposte continuano ad essere molto polemiche (vedi questo "Almeno chiudila qui e fai miglior figura").

P.S. non voglio essere polemico con te, e non mi interessa particolarmente difendere Farfallina, che puo' difendersi da sola, ma lo dico perche' pensavo fossimo in questo thread a parlare di Alitalia e non a fare i capricci sulle parole. Ciao.
 
Facendo un punto della situazione : oggi ci dovrebbe essere un'altra riunione con i sindacati e un incontro con le banche e lunedi DT dovrebbe volare nel deserto...Forse avremo notizie interessanti in giornata...
 
http://www.italiaoggi.it/news/detta...d: sale a 565 milioni il debito da convertire

Alitalia, Etihad: sale a 565 milioni il debito da convertire
Alitalia, Etihad: sale a 565 milioni il debito da convertire

Sale a 565 milioni il debito di Alitalia che Etihad, la compagnia guidata da James Hogan, chiede di convertire in equity per andare avanti con le trattative. Lo si apprende dalla lettera inviata martedì scorso da Abu Dhabi, una decina di pagine che riepilogano le condizioni già avanzate a metà aprile ma senza i toni ultimativi di quella missiva. Ai 400 milioni di indebitamento pregresso, e non ristrutturato dalle banche creditrici, scrive MF, si aggiungono i 165 milioni di euro di nuove linee di credito concessi alla compagnia nel febbraio scorso. Si tratta di un finanziamento di tipo revolving, che in effetti ha una scadenza ravvicinata, dicembre 2016, e per questo non è sfuggito agli emiratini. Dalle due banche azioniste Intesa Sanpaolo e Unicredit sono arrivati 140 milioni di euro, altri 15 milioni dalla Popolare di Sondrio e 10 milioni dal Montepaschi
 
Si chiamerà decreto Expo il testo che il ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi, avrebbe redatto per cambiare l’assetto degli scali milanesi.
Il decreto, che si applicherà solo nel 2015 e riguarderà sia Linate che Malpensa, secondo quanto riporta corriere.it, dovrà convincere gli arabi di Etihad
che hanno fatto richieste precise, non scontentare la Regione Lombardia che difende Malpensa e non scatenare le compagnie europee che hanno
interessi su Linate, in primis Lufthansa.
Su Linate dovrebbero continuare ad esserci gli attuali 18 movimenti l’ora: Alitalia si farebbe bastare gli slot che libererà tagliando una parte dei
collegamenti Milano-Roma ed Etihad inserirà tratte non solo europee.
Probabilmente sarà potenziata la vocazione cargo di Malpensa e saranno intensificate sullo scalo le frequenze di alcuni collegamenti internazionali già
esistenti, come ad esempio quelli per New York, Shanghai e Abu Dhabi.
Sulle low cost, per le quali Etihad ha chiesto limitazioni, c’è l’idea di mettere a gara i contributi che gli scali offrono oggi a queste compagnie per
attirarle, senza sfavorire Malpensa e Orio al Serio.
 
Si chiamerà decreto Expo il testo che il ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi, avrebbe redatto per cambiare l’assetto degli scali milanesi.
Il decreto, che si applicherà solo nel 2015 e riguarderà sia Linate che Malpensa, secondo quanto riporta corriere.it, dovrà convincere gli arabi di Etihad
che hanno fatto richieste precise, non scontentare la Regione Lombardia che difende Malpensa e non scatenare le compagnie europee che hanno
interessi su Linate, in primis Lufthansa.
Su Linate dovrebbero continuare ad esserci gli attuali 18 movimenti l’ora: Alitalia si farebbe bastare gli slot che libererà tagliando una parte dei
collegamenti Milano-Roma ed Etihad inserirà tratte non solo europee.
Probabilmente sarà potenziata la vocazione cargo di Malpensa e saranno intensificate sullo scalo le frequenze di alcuni collegamenti internazionali già
esistenti, come ad esempio quelli per New York, Shanghai e Abu Dhabi.
Sulle low cost, per le quali Etihad ha chiesto limitazioni, c’è l’idea di mettere a gara i contributi che gli scali offrono oggi a queste compagnie per
attirarle, senza sfavorire Malpensa e Orio al Serio.

Ma non è già così?
 
Come previsto dovrebbero essere liberalizzate le destinazioni e non i movimenti/ora, almeno per adesso.

Immagino si scateni la corsa di TK e SU per andare a LIN e che BA e IB probabilmente abbandonino MXP.
 
Come previsto dovrebbero essere liberalizzate le destinazioni e non i movimenti/ora, almeno per adesso.

Immagino si scateni la corsa di TK e SU per andare a LIN e che BA e IB probabilmente abbandonino MXP.
Con 18 movimenti ora non è che tutti possono andare a LIN, Già oggi BA e IB sono in "lista d'attesa", se aggiungi anche la concorrenza delle compagnie extra-UE per i pochi slot disponibili la possibilità di aumentare i collegamenti per le europee mi sembra abbastanza scarsa.
 
Come previsto dovrebbero essere liberalizzate le destinazioni e non i movimenti/ora, almeno per adesso.

Immagino si scateni la corsa di TK e SU per andare a LIN e che BA e IB probabilmente abbandonino MXP.
Bisogna vedere anche cosa ne pensano a Bruxelles, che ha l'ultima parola in merito. I 18 movimenti/h ed il Bersani bis erano stati approvati dalle UE come parte di un unico provvedimento che prevedeva l'implementazione di MXP come scalo principale di Milano (vedi 3d LIN-MXP).
Il rischio è che a Bruxelles vogliano ridiscutere tutto, anche perchè a tedeschi ed inglesi non andrebbe sicuramente a genio che le loro compagnie (UE) fossero limitate a LIN, mentre verrebbe permesso ad una compagnia extra UE di fare tutto quello che vuole.
Prevedo rogne. E soprattutto va ricordato che Lupi può solo proporre un decreto, ma la decisione finale non spetta né a lui, né a Renzi.
Non è un dettaglio trascurabile.
Se dovessi scommettere 1€, direi che alla liberalizzazione di LIN si potrebbe accompagnare anche un aumento dei movimenti, pur senza arrivare ai limiti fisici (22-24 m/h).
A meno che la UE non imponga la fine del contingentamento "politico" di LIN e ne ordini l'utilizzo a piena capacità.
 
Bisogna vedere anche cosa ne pensano a Bruxelles, che ha l'ultima parola in merito. I 18 movimenti/h ed il Bersani bis erano stati approvati dalle UE come parte di un unico provvedimento che prevedeva l'implementazione di MXP come scalo principale di Milano (vedi 3d LIN-MXP).
Il rischio è che a Bruxelles vogliano ridiscutere tutto, anche perchè a tedeschi ed inglesi non andrebbe sicuramente a genio che le loro compagnie (UE) fossero limitate a LIN, mentre verrebbe permesso ad una compagnia extra UE di fare tutto quello che vuole.
Prevedo rogne. E soprattutto va ricordato che Lupi può solo proporre un decreto, ma la decisione finale non spetta né a lui, né a Renzi.
Non è un dettaglio trascurabile.
Se dovessi scommettere 1€, direi che alla liberalizzazione di LIN si potrebbe accompagnare anche un aumento dei movimenti, pur senza arrivare ai limiti fisici (22-24 m/h).
A meno che la UE non imponga la fine del contingentamento "politico" di LIN e ne ordini l'utilizzo a piena capacità.
In un post precedente (non ho tempo di andare a scavare) si citava fra i limiti fisici di LIN quello legato all'apron, pari a 8,3 mio pax p.a. (già abbondantemente superato oggi). Se il dato è corretto, direi che la limitazione di LIN ci sta tutta - e in effetti prima di Malpensa 2000 capitava di aspettare a bordo in attesa che si liberasse una piazzola, e per sfruttare meglio lo spazio gli ATR venivano spesso parcheggiati nel piazzale dell'ATA.
 
In un post precedente (non ho tempo di andare a scavare) si citava fra i limiti fisici di LIN quello legato all'apron, pari a 8,3 mio pax p.a. (già abbondantemente superato oggi). Se il dato è corretto, direi che la limitazione di LIN ci sta tutta - e in effetti prima di Malpensa 2000 capitava di aspettare a bordo in attesa che si liberasse una piazzola, e per sfruttare meglio lo spazio gli ATR venivano spesso parcheggiati nel piazzale dell'ATA.

qui:
- la capacità fisica teorica massima dell'aeroporto di Linate è di 32 per il numero delle bande orarie all'ora e di 8 milioni per il numero di passeggeri all'anno, tenuto conto dello spazio disponibile nell'aerostazione. La capacità è attualmente limitata a 13 movimenti all'ora, in parte per ragioni attinenti ai vincoli imposti al centro di controllo del traffico della zona di Milano e in parte in ragione della limitata capacità dell'aerostazione,

Quindi altro che potenziamento di Linate, bisogna ridurre i movimenti e ripristinare i vincoli di movimenti precedenti, sfavorendo l'aviazione civile a favore di quella generale, visto che dovrebbe essere quella la vera vocazione di Linate!
 
Il problema di LIN in termini di capacità per voli di linea non è dato tanto dal limite fisico della pista, ma dal numero di stand disponibili. A oggi ad esempio è impossibile aggiungere nuovi night stop. In altre fasce orarie è impossibile aggiungere voli perchè fisicamente non c'è spazio per gestirli. Inoltre l'uso di classe D o peggio ancora E andrebbe a ridurre drasticamente il numero di stand classe C (che rappresenta praticamente il 100% dei voli attualmente programmati) andando a ridurre ulteriormente la capacità oraria dello scalo.
 
Stiamo facendo diventare tecnico, quello che in realtà è un problema politico. Se il prezzo da pagare in sede UE per poter aprire LIN ad EY, dovesse essere l'aumento dei movimenti a beneficio di LH, BA e major varie, credo che per salvare AZ verrebbe pagato. Quanto all'apron, c'è tutta la zona nord-est del sedime da asfaltare e nel terminal ci si stringerebbe un po' di più.
Anzi volendo nella zona nord-est si potrebbe fare un bel terminal nuovo con tanto di satellite, previo trasferimento ATA.
Non si può far passare LIN per un'aviosuperficie, perchè nel caso ci fosse una precisa (e folle) volontà di farlo crescere, si potrebbe probabilmente strutturare per 20 M di pax annui. Dio ce ne scampi.
 
Se il prezzo da pagare in sede UE per poter aprire LIN ad EY, dovesse essere l'aumento dei movimenti a beneficio di LH, BA e major varie, credo che per salvare AZ verrebbe pagato.

adesso il prezzo che stiamo pagando e che ha fatto fallire più piani di sviluppo , da AZ a LH e così via , è tenere castrato LIN a favore di un MXP che in 20 anni ha prodotto solo macerie
forse abbiamo già pagato abbastanza non credi ?non si può controbattere con la solita tiritera che LIN va chiuso a favore di MXP (purtroppo non si farà mai)

Anzi volendo nella zona nord-est si potrebbe fare un bel terminal nuovo con tanto di satellite, previo trasferimento ATA.
Non si può far passare LIN per un'aviosuperficie, perchè nel caso ci fosse una precisa (e folle) volontà di farlo crescere, si potrebbe probabilmente strutturare per 20 M di pax annui. Dio ce ne scampi.

perchè Dio ce ne scampi ? Linate è meno inurbato del vicino BGY e meno inurbato di tanti altri scali di metropoli del mondo civile ,cosa è che forse non va bene , il nome ?
 
non è il nome che non va bene è la struttura in se stessa.
In ogni caso a LIN la pista non si allunga, si possono come riportato da Belumosi, sfruttare altri spazi oggi in abbandono.
Ma che pro? per poi avere un carnaio al posto di un aeroporto?
Quanto gioverebbero 5-10 piazzole in più?
Ricordo inoltre che il problema dell'urbanizzazione attorno all' APT ce e si sente. Vorrei vedere i comitati dei cittadini della cintura come reagirebbero, quando gia oggi ce chi si è fatto pagare i doppi vetri e indennizzi e quando la spalmatura delle rotte ha a mio avviso aspetti relativi.
Manca solo che qualcuno dica che le carpe dell'Idroscalo sono morte per inquinamento aeronautico o che i mondiali di canoa non si possono piu fare in quanto gli atleti ad alto rischio tumorale per le esalazioni.
 
adesso il prezzo che stiamo pagando e che ha fatto fallire più piani di sviluppo , da AZ a LH e così via , è tenere castrato LIN a favore di un MXP che in 20 anni ha prodotto solo macerie
forse abbiamo già pagato abbastanza non credi ?non si può controbattere con la solita tiritera che LIN va chiuso a favore di MXP (purtroppo non si farà mai)
a
...veramente stiamo pagando i ritardi infrastrutturali di Malpensa e la mancata chiusura di Linate, non il contrario, visto che MXP è stato costruito per sostituire LIN...l'idea di potenziare e ampliare Linate avendo Malpensa è davvero assurda, sarebbe solo ed esclusivamente un danno e uno spreco ingente di denaro.
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Stiamo facendo diventare tecnico, quello che in realtà è un problema politico. Se il prezzo da pagare in sede UE per poter aprire LIN ad EY, dovesse essere l'aumento dei movimenti a beneficio di LH, BA e major varie, credo che per salvare AZ verrebbe pagato. ...
LIN è uno dei pochi aeroporti contingentati in Europa e senza slot liberi, l'altro che mi viene in mente è LHR.
A LHR (ma anche negli USA) capita che gli slot vengano riattribuiti se la distribuzione prevista mina la concorrenza.

Un cambio di regolamentazione a LIN, non potrebbe portare ad un provvedimento Europeo che imponga ad AZ di cedere degli slot?
Sarebbe uno degli scenari più "dolorosi" per Alitalia e dubito che le compagnie europee non lo suggeriscano a Bruxelles.
 
LIN è uno dei pochi aeroporti contingentati in Europa e senza slot liberi, l'altro che mi viene in mente è LHR.
A LHR (ma anche negli USA) capita che gli slot vengano riattribuiti se la distribuzione prevista mina la concorrenza.

Un cambio di regolamentazione a LIN, non potrebbe portare ad un provvedimento Europeo che imponga ad AZ di cedere degli slot?
Sarebbe uno degli scenari più "dolorosi" per Alitalia e dubito che le compagnie europee non lo suggeriscano a Bruxelles.

Secondo me l antitrust interverrà di certo

Inviato dal mio u8800pro
 
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