Malpensa, Comune ricorre in appello
su stop a voli Emirates per New York
Palazzo Marino chiede il ripristino del collegamento, bocciato dal Tar del Lazio. In campo contro la penalizzazione dell’hub anche il governatore Maroni
Il Comune di Milano è sceso in campo a difesa del collegamento diretto Milano-New York operato dalla compagnia aerea Emirates. Palazzo Marino ha deciso di costituirsi in giudizio davanti al Consiglio di Stato per ottenere la riforma della sentenza con cui il Tar Lazio si era espresso contro l’autorizzazione concessa a Emirates di collegare direttamente Malpensa con scalo di JFK. «Qualora la sentenza del Tar dovesse essere confermata - ha spiegato il sindaco, Giuliano Pisapia -, Milano perderebbe un importante collegamento con New York, ancor più in vista di Expo 2015. Come amministrazione - ha aggiunto - intendiamo dunque garantire la continuità del servizio, che ha avuto positive ricadute turistiche e occupazionali, ed evitare enormi disagi per tutti i passeggeri. Non vogliamo che Malpensa sia penalizzata, come è successo in passato, perché à anche da qui che passa lo sviluppo del Paese». Secondo il Comune, tra ottobre 2013 e febbraio 2014 (periodo in cui Emirates ha potuto operare nella tratta Milano-New York) il volume di passeggeri a Malpensa è complessivamente aumentato del 50% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Un incremento che ha avuto un riflesso positivo anche sul numero di passeggeri di altre compagnie concorrenti che operano nello scalo milanese.
Maroni: «Non penalizzare Malpensa»
Giovedì mattina, anche il governatore lombardo Roberto Maroni era intervenuto sulla questione Malpensa durante l’incontro con i segretari dei sindacati lombardi, rinnovando il suo appello a non penalizzare l’hub. «Quello con i sindacati lombardi è stato un incontro utile e importante - le parole di Maroni - abbiamo parlato di diverse questioni tra cui quella del sistema aeroportuale lombardo, convenendo sul fatto che c’è un equilibrio tra gli aeroporti lombardi che va preservato e non deve essere compromesso dalla vicenda Alitalia-Etihad. Questa è la preoccupazione mia e dei sindacati, per questo chiediamo al Governo di non fare provvedimenti che possano danneggiare Malpensa, che continua a crescere nonostante la crisi economica generale e ha uno sviluppo con il segno positivo in termini sia di passeggeri che di merci. Bisogna evitare di penalizzare Malpensa e più in generale il sistema aeroportuale lombardo». Al tavolo con i sindacati il presidente della Regione aveva affrontato anche il tema di Expo « su cui c’è preoccupazione, perché noi stiamo lavorando intensamente ma ci sono delle inadempienze del Governo, per cui - aveva sottolineato - ho chiesto al sindacato di intervenire per sollecitare l’azione del Governo che si era impegnato a fare tante cose che finora non ha fatto».
http://milano.corriere.it/notizie/c...rk-7b62ae14-d1f8-11e3-8ed3-fdcfbf1b09b2.shtml
su stop a voli Emirates per New York
Palazzo Marino chiede il ripristino del collegamento, bocciato dal Tar del Lazio. In campo contro la penalizzazione dell’hub anche il governatore Maroni
Il Comune di Milano è sceso in campo a difesa del collegamento diretto Milano-New York operato dalla compagnia aerea Emirates. Palazzo Marino ha deciso di costituirsi in giudizio davanti al Consiglio di Stato per ottenere la riforma della sentenza con cui il Tar Lazio si era espresso contro l’autorizzazione concessa a Emirates di collegare direttamente Malpensa con scalo di JFK. «Qualora la sentenza del Tar dovesse essere confermata - ha spiegato il sindaco, Giuliano Pisapia -, Milano perderebbe un importante collegamento con New York, ancor più in vista di Expo 2015. Come amministrazione - ha aggiunto - intendiamo dunque garantire la continuità del servizio, che ha avuto positive ricadute turistiche e occupazionali, ed evitare enormi disagi per tutti i passeggeri. Non vogliamo che Malpensa sia penalizzata, come è successo in passato, perché à anche da qui che passa lo sviluppo del Paese». Secondo il Comune, tra ottobre 2013 e febbraio 2014 (periodo in cui Emirates ha potuto operare nella tratta Milano-New York) il volume di passeggeri a Malpensa è complessivamente aumentato del 50% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Un incremento che ha avuto un riflesso positivo anche sul numero di passeggeri di altre compagnie concorrenti che operano nello scalo milanese.
Maroni: «Non penalizzare Malpensa»
Giovedì mattina, anche il governatore lombardo Roberto Maroni era intervenuto sulla questione Malpensa durante l’incontro con i segretari dei sindacati lombardi, rinnovando il suo appello a non penalizzare l’hub. «Quello con i sindacati lombardi è stato un incontro utile e importante - le parole di Maroni - abbiamo parlato di diverse questioni tra cui quella del sistema aeroportuale lombardo, convenendo sul fatto che c’è un equilibrio tra gli aeroporti lombardi che va preservato e non deve essere compromesso dalla vicenda Alitalia-Etihad. Questa è la preoccupazione mia e dei sindacati, per questo chiediamo al Governo di non fare provvedimenti che possano danneggiare Malpensa, che continua a crescere nonostante la crisi economica generale e ha uno sviluppo con il segno positivo in termini sia di passeggeri che di merci. Bisogna evitare di penalizzare Malpensa e più in generale il sistema aeroportuale lombardo». Al tavolo con i sindacati il presidente della Regione aveva affrontato anche il tema di Expo « su cui c’è preoccupazione, perché noi stiamo lavorando intensamente ma ci sono delle inadempienze del Governo, per cui - aveva sottolineato - ho chiesto al sindacato di intervenire per sollecitare l’azione del Governo che si era impegnato a fare tante cose che finora non ha fatto».
http://milano.corriere.it/notizie/c...rk-7b62ae14-d1f8-11e3-8ed3-fdcfbf1b09b2.shtml