Premetto che ritengo la soluzione EY la migliore soluzione. Ma, al di là dei numeri che posti su AF e che non ho mai sentito (80 aerei in flotta e 5000 persone licenziate), prova anche tu ad astrarti un attimo da quello che sta accadendo, e a vedere le cose da un punto di vista diverso.
Non puoi scrivere che quanto scrive Belumosi è un brutto sogno. E' invece, e purtroppo, l'amara verità, spiattellata senza troppi fronzoli ed in modo asettico e neutro.
Alla base di tutto c'è un paese Italia con la 'p' minuscola, incapace di difendere i propri interessi, di sfruttare le proprie potenzialità, di investire per costruire valore anziché per pagare CIGS.
Tutto il resto viene dopo.
Nessuno pretende di diventare di colpo uno dei paesi più forti al mondo, ma è pur bene sottolineare che avremmo potuto esserlo, in campo aeronautico così come in altri campi, se le scelte fatte in passato fossero state diverse. E quelle scelte, si badi bene, sono frutto di altre nostre scelte sbagliate, ogni volta che mettiamo una scheda in un'urna.
Infine io attenderei di vedere il piano industriale, prima di suonare il trombone con vittoria per i posti di lavoro salvati. Capiamo bene quanti e con che contropartita. E capiamo quanto traffico e rotte restano.
EY è una buona via d'uscita. Ma affermare che va fatta 'santa subito', proprio no.