Thread Alitalia / Etihad - Parte I


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Re: Etihad : ci stiamo avvicinando ad Alitalia

http://www.aviazionecivile.org/vb/s...nsa-New-York-che-la-sfida-abbia-inizio/page14
Ah no, scusa, che scemo che sono, questo lo fa BA, loro sono dei geni del marketing.

Premesso che non ho capito cosa c'entra BA, sono due cose completamente diverse.

Una e' una rotta dove si stanno dando battaglia dei super player per evitare di perdere quote di mercato.

L'altra invece è una rotta di fatto quasi in "monopolio" che non giustifica in nessun caso una tariffa così bassa, talmente bassa che è addirittura un 30% meno cara di una Tunisair che oltre ad avere un costo del lavoro minore opera un volo diretto e non due voli con tutto cioè che comporta.
 
Re: Etihad : ci stiamo avvicinando ad Alitalia

L'importante è che la sudditanza non diventi uno stato mentale. Ci si rammarica di una eventuale sudditanza di AZ, ma in realtà rispecchia solamente una certa mentalità nostrana che spesso traspare anche qua.

L'Italia ha tanti problemi e pessimi governanti, ma non è piangendosi addosso che si migliora la situazione.

Insomma, schiavi, finanziariamente e operativamente parlando, va bene; ma ancora liberi di avere una mente nostra per guardare il cielo e sognare, "liberi"...
 
Re: Etihad : ci stiamo avvicinando ad Alitalia

Sarebbe cosa buona e saggia....

Questo e' un dettaglio di un viaggio di due tratte prenotato sotto data, ow, operato da CAI e che da diritto a miglia.

Ho spese di più con il taxi ....

RIEPILOGO PREZZI
1 TARIFFA ADULTI € 11,00
TASSE € 34,35
SUPPLEMENTO CARBURANTE € 44,00
SERVIZIO DI VENDITA € 6,00

Premesso che non ho capito cosa c'entra BA, sono due cose completamente diverse.

Una e' una rotta dove si stanno dando battaglia dei super player per evitare di perdere quote di mercato.

L'altra invece è una rotta di fatto quasi in "monopolio" che non giustifica in nessun caso una tariffa così bassa, talmente bassa che è addirittura un 30% meno cara di una Tunisair che oltre ad avere un costo del lavoro minore opera un volo diretto e non due voli con tutto cioè che comporta.
Se lavori nei servizi sai che, una volta chiuse le porte, ogni posto rimasto libero è una perdita secca. Nel settore dei trasporti (e in quello alberghiero, che ha esattamente le stesse problematiche) sotto data se necessario si svende perché poco è meglio di niente.
PS: La citazione di BA era per ricordarti che AZ non ha incassato solo 11 euro sul tuo biglietto.
 
Re: Thread Alitalia / Etihad

Farfallina, lascia perdere. Il vero problema dell'Italia è che i veri ed incompresi geni della finanza, della politica e del marketing non stanno in ufficio, o in consigli d'amministrazione o in poltrone importanti, ma tutti a casa loro dietro un tablet a sciorinare lezioni sui forum. Cavolo, avessi io tutte queste qualità e capacità! col cavolo che starei in una compagnia semifallita a versare il caffè in quota (o a scrivere le mie baggianate qua dentro!). Starei già col fiato sul collo ad O'Leary e Hogan!
 
Re: Thread Alitalia / Etihad

Alitalia: Etihad vuole anche Fiumicino (MF)

MILANO (MF-DJ)--Ora che le trattative tra Alitalia ed Etihad hanno il sigillo dell'ufficialita', si riaccende anche l'interesse degli Emirati per Adr, la societa' che gestisce gli scali romani e in particolare quello di Fiumicino, di cui la compagnia guidata dall'ad Gabriele Del Torchio e' hub carrier. Anche di questo, scrive MF, si sarebbe parlato a margine della visita del premier Enrico Letta nel Paese arabo. Che gli emiri avessero in mente di affiancare all'investimento in Alitalia anche quello nel suo aeroporto di riferimento e' un'ipotesi che il mercato giudica tutt'altro che peregrina, anche alla luce dell'imponente piano di sviluppo annunciato da Adr, che prevede investimenti per ben 12 miliardi nei 40 anni di durata della concessione. Per gli analisti, infatti, l'ingresso nella societa' di un partner di peso come Etihad sarebbe positivo per l'azionista Atlantia e darebbe maggiore risalto al ruolo internazionale dello scalo, come sostiene per esempio Intermonte. Innegabile, poi, il fatto che a differenza di quanto sarebbe stato per Air France-Klm, Fiumicino rappresenterebbe per la compagnia guidata da James Hogan un ponte ideale verso l'Europa, per allargare il suo network. Insomma, ciascuno dei soggetti in gioco se ne avvantaggerebbe. red/lab (fine) MF-DJ NEWS 0408:25 feb 2014
 
Re: Thread Alitalia / Etihad

Alitalia: Etihad vuole anche Fiumicino (MF)

MILANO (MF-DJ)--Ora che le trattative tra Alitalia ed Etihad hanno il sigillo dell'ufficialita', si riaccende anche l'interesse degli Emirati per Adr, la societa' che gestisce gli scali romani e in particolare quello di Fiumicino, di cui la compagnia guidata dall'ad Gabriele Del Torchio e' hub carrier. Anche di questo, scrive MF, si sarebbe parlato a margine della visita del premier Enrico Letta nel Paese arabo. Che gli emiri avessero in mente di affiancare all'investimento in Alitalia anche quello nel suo aeroporto di riferimento e' un'ipotesi che il mercato giudica tutt'altro che peregrina, anche alla luce dell'imponente piano di sviluppo annunciato da Adr, che prevede investimenti per ben 12 miliardi nei 40 anni di durata della concessione. Per gli analisti, infatti, l'ingresso nella societa' di un partner di peso come Etihad sarebbe positivo per l'azionista Atlantia e darebbe maggiore risalto al ruolo internazionale dello scalo, come sostiene per esempio Intermonte. Innegabile, poi, il fatto che a differenza di quanto sarebbe stato per Air France-Klm, Fiumicino rappresenterebbe per la compagnia guidata da James Hogan un ponte ideale verso l'Europa, per allargare il suo network. Insomma, ciascuno dei soggetti in gioco se ne avvantaggerebbe. red/lab (fine) MF-DJ NEWS 0408:25 feb 2014
Se fosse vero potrebbe essere l'occasione buona per fare di FCO un aeroporto degno di questo nome.
 
Re: Etihad : ci stiamo avvicinando ad Alitalia

Se lavori nei servizi sai che, una volta chiuse le porte, ogni posto rimasto libero è una perdita secca. Nel settore dei trasporti (e in quello alberghiero, che ha esattamente le stesse problematiche) sotto data se necessario si svende perché poco è meglio di niente.
PS: La citazione di BA era per ricordarti che AZ non ha incassato solo 11 euro sul tuo biglietto.

Paolo, parliamo di due cose diverse.

Io posso anche essere d'accordo con il principio, ma stiamo parlando di un volo dove non ha nessun senso fare queste tariffe.
Quello che fanno e' solo mancato guadagno.
 
Re: Thread Alitalia / Etihad

Fiumicino contro Malpensa: gli Emirati e gli italici puntano su Roma

Torna la vecchia storia: Fiumicino contro Malpensa, Malpensa contro Fiumicino. Adesso che Alitalia sta entrando nell’orbita della compagnia degli Emirati Ethiad, si ripropone il solito scontro, anche perché gli sceicchi, e con loro il gverno italico, sembrano puntare sullo scalo romano. E in Lombardia le maggiori forze di maggioranza già cominciano a litigare.

«Malpensa non ci va bene così e l’attuale scenario inerziale spingerà l’aeroporto sempre più in basso». È quanto ha sottolineato il presidente del Consiglio regionale della Lombardia, Raffaele Cattaneo (ex Pdl), partecipando al Tavolo competitività organizzato dalla Camera di Commercio di Varese sul tema Infrastrutture e aeroporto di Malpensa. «La situazione di stallo -ha osservato Cattaneo- è frutto di scelte politiche del passato che hanno penalizzato l’aeroporto: prima con l’approvazione nel 1999, su pressione delle compagnie aeree europee che lamentavano la carenza di infrastrutture, di decreti che hanno favorito il traffico su Linate a scapito di Malpensa». «Poi -ha sottolineato Cattaneo- con l’abbandono di Alitalia nel 2008. Il tema di Alitalia oggi si ripropone con l’interessamento della compagnia aerea Ethiad. Da sempre le compagnie aeree del Golfo hanno investito su Malpensa, ma attualmente Ethiad sembrerebbe intenzionata a spostare traffico su Fiumicino in quanto si parla dell’acquisto di quote di Adr (società che gestisce gli aeroporti di Roma). Da qui una proposta concreta -ha aggiunto Cattaneo- se vogliamo che Ethiad prenda davvero in considerazione strategie alternative, proponiamogli l’acquisizione della quota di maggioranza di Sea tuttora detenuta dal Comune di Milano». «Mi auguro che il Consiglio Regionale voglia affrontare presto la questione Malpensa e che una delegazione lombarda possa formulare questa proposta. Ma naturalmente -ha spiegato ancora Cattaneo- occorre l’ok del Comune di Milano. Serve comunque una soluzione immediata perchè il declino di Malpensa porterà solo meno posti di lavoro in Lombardia e meno prospettive per i nostri giovani».

Il governatore lombardo Roberto Maroni pensa invece che Sea debba rimanere in mani pubbliche e continua a ritenere che Malèensa abbia grandi potenzialità e che gli eventuali acquirenti di Alitalia, se vorranno fare businnes, dovranno passare dallo scalo varesotto.

http://www.lindipendenza.com/fiumicino-contro-malpensa-gli-emirati-e-gli-italici-puntano-su-roma/
 
Re: Etihad : ci stiamo avvicinando ad Alitalia

Grazie anche a te. :)

@Farfallina

ti hanno risposto flyboy e UM78 e condivido tutto ciò che ti hanno scritto.
Visto che secondo te sto sognando, provo di tornare con i piedi per terra. Se EY dovesse acquisire una quota superiore al 42.92% di AZ (come sembra probabile) e la dovesse gestire in buon accordo con l'alleata AF (che ha il 7.08% del capitale della compagnia italiana), ci troveremmo di fronte ad una azienda votata esclusivamente agli interessi del duo franco-emiratino. Che non avrebbe solo uno controllo di fatto, ma anche la maggioranza azionaria.
Non è una cattiveria o una gufata, è la normale gerarchia che esiste tra controllante e controllate.
Intendiamoci, non credo che il nuovo assetto societario porterà ad avere solo feed dall'Italia verso CDG, AMS e AUH, ma sicuramente ogni qualvolta ci sarà da scegliere dove investire risorse, aprire una rotta nuova o assumere personale, PRIMA verranno soddisfatte tutte le esigenze delle controllanti, POI arriverà il turno di AZ a raccogliere le briciole.
D'altra parte come dice flyboy, nella situazione attuale e nella volontà di salvare AZ a qualsiasi costo, non c'era probabilmente soluzione migliore di questa.
Ma anche se dovesse andare tutto liscio, credo debba farsi strada la consapevolezza che la sopravvivenza di AZ verrà barattata con una sudditanza verso altri probabilmente senza ritorno.
Nel tuo ragionamento c'è, a mio parere, una falla.
A EY non interessa far fare utili ad AF, con cui condivide per ora accordi di codeshare (e in futuro probabilmente qualche JV sull'oriente) mentre, se va in porto l'operazione, avrà un grossissimo interesse a far fare utili ad AZ (visto che i soldi e la faccia ce li mette lei); per questo dubito che sarà così contenta di cedere tutto il traffico cedibile ad AF (mentre ovviamente avrà ancora più interesse ad accaparrarsi quote di traffico con i propri a/m)
 
Re: Thread Alitalia / Etihad

Arabi in Alitalia? «Salvaguardare Malpensa»
Regione divisa. Cattaneo: Etihad acquisti anche Sea. Maroni: no, la società resti pubblica


Alitalia, croce e delizia degli aeroporti milanesi. Se già i problemi della compagnia tricolore condizionano pesantemente i volumi di traffico degli scali di Malpensa e Linate (il primo ha chiuso il 2013 con un calo del 3,1 per cento, il secondo del 2,1), ora il possibile ingresso di Etihad nella compagine sociale rischia di avere conseguenze ancor più rilevanti. Perché, se sono vere le indiscrezioni che si rincorrono fra Roma e Abu Dhabi, negli Emirati intendono puntare su Fiumicino come «hub» per il traffico internazionale, con ovvio e inevitabile ridimensionamento dell’aeroporto «della Brughiera».

A lanciare l’allarme è stato lunedì mattina il presidente del Consiglio regionale Raffaele Cattaneo intervenendo al Tavolo competitività organizzato dalla Camera di Commercio di Varese sul tema «Infrastrutture e aeroporto di Malpensa». «Malpensa non ci va bene così e l’attuale scenario inerziale spingerà l’aeroporto sempre più in basso» è l’affondo dell’ex assessore regionale ai Trasporti. L’ipotesi di uno spostamento del traffico su Roma e, a questa collegata, di un possibile acquisto di quote di Adr (società di gestione di Fiumicino) da parte di Etihad, ha spinto Cattaneo a mettere sul tavolo una proposta che ha scatenato immediate reazioni. «Se vogliamo che la compagnia araba prenda davvero in considerazione strategie alternative proponiamogli l’acquisizione della quota di maggioranza di Sea tuttora detenuta dal Comune di Milano».

Il presidente della Regione, Roberto Maroni, ha replicato a stretto giro di posta: «La maggioranza di Sea deve rimanere pubblica». A costo, anche se da Palazzo Marino non arrivano segnali di disimpegno, di scendere in campo direttamente. «Come Regione non siamo azionisti di Sea e non vogliamo diventarlo a tutti i costi, ma, se potesse risultare utile, ho già dato la disponibilità a contribuire a questo nuovo sistema di governance». Il Pirellone, insomma, è pronto a mettere risorse sul tavolo per seguire la partita degli scali in prima linea.

Una sfida che è molto più ampia della trattativa Alitalia-Etihad ma che da questa trae linfa per riportare sotto i riflettori la mai risolta questione del ruolo che devono giocare Malpensa da un lato e Linate dall’altro.

Non è un caso che Maroni colga l’occasione per ribadire e rilanciare la strategicità dello scalo varesino. «Quello di Malpensa è un grande hub dalle potenzialità enormi che finora è stato penalizzato da decisioni politiche ostili. Per farlo diventare quello che potenzialmente è, serve in primo luogo una grande alleanza del territorio, delle forze politiche e sociali, un’alleanza che finora è mancata per vari motivi». Il presidente della Regione rievoca la necessità di dare vita ad un «sistema aeroportuale lombardo», araba fenice che inutilmente si insegue da almeno un decennio. Sullo sfondo c’è il nuovo Piano nazionale degli aeroporti che presto dovrà essere discusso nella Conferenza delle Regioni. La bozza, che assegna a Malpensa un ruolo di «interesse strategico» e a Linate, Bergamo e Brescia una ruolo di «interesse nazionale» non pare abbia fatto fare salti di gioia né al Pirellone né nelle società di gestione.

Ora l’irruzione sulla scena di Etihad e le possibili conseguenze rendono il tema ancora più incandescente. Il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Alessandro Alfieri, abbatte lo steccato politico e si schiera a fianco di Maroni: «Condivido le sue parole. Serve una grande alleanza territoriale per scongiurare i rischi di un ulteriore declassamento di Malpensa e più in generale degli scali lombardi». Oggi verrà presentata una mozione urgente per avviare subito una discussione in Consiglio.

Ma in casa Pd c’è chi pensa anche a Linate. «Non vorrei - interviene Roberto Caputo, vice-presidente del Consiglio provinciale - che la discussione sulle difficoltà di Malpensa e la possibile cessione di quote di Alitalia a Etihad portasse ad un unico risultato: ovvero la penalizzazione del Forlanini. Milano non può perdere il suo city airport». Un po’ come il tentativo di salvare capra e cavoli.

http://milano.corriere.it/milano/no...sa-daadc68a-8d6d-11e3-9737-22dadb171b02.shtml
 
Re: Etihad : ci stiamo avvicinando ad Alitalia

Paolo, parliamo di due cose diverse.

Io posso anche essere d'accordo con il principio, ma stiamo parlando di un volo dove non ha nessun senso fare queste tariffe.
Quello che fanno e' solo mancato guadagno.
Quanto posti liberi ci sono ancora (visto che mi pare sia un volo futuro)? Qual è l'elasticità al prezzo del pax in partenza di TUN? Abbassando le tariffe posso sperare di portare a casa un certo numero di biglietti aggiuntivi? Se vendo questi posti adesso, quante probabilità ho di perdere vendite future (perché non ho più posti vendibili) a tariffe migliori?
Io ovviamente non ho la risposta a queste domande, voglio sperare che chi lavora al Revenue Management di AZ ce l'abbia?
 
Re: Thread Alitalia / Etihad

Fiumicino contro Malpensa: gli Emirati e gli italici puntano su Roma

Torna la vecchia storia: Fiumicino contro Malpensa, Malpensa contro Fiumicino. Adesso che Alitalia sta entrando nell’orbita della compagnia degli Emirati Ethiad, si ripropone il solito scontro, anche perché gli sceicchi, e con loro il gverno italico, sembrano puntare sullo scalo romano. E in Lombardia le maggiori forze di maggioranza già cominciano a litigare.

«Malpensa non ci va bene così e l’attuale scenario inerziale spingerà l’aeroporto sempre più in basso». È quanto ha sottolineato il presidente del Consiglio regionale della Lombardia, Raffaele Cattaneo (ex Pdl), partecipando al Tavolo competitività organizzato dalla Camera di Commercio di Varese sul tema Infrastrutture e aeroporto di Malpensa. «La situazione di stallo -ha osservato Cattaneo- è frutto di scelte politiche del passato che hanno penalizzato l’aeroporto: prima con l’approvazione nel 1999, su pressione delle compagnie aeree europee che lamentavano la carenza di infrastrutture, di decreti che hanno favorito il traffico su Linate a scapito di Malpensa». «Poi -ha sottolineato Cattaneo- con l’abbandono di Alitalia nel 2008. Il tema di Alitalia oggi si ripropone con l’interessamento della compagnia aerea Ethiad. Da sempre le compagnie aeree del Golfo hanno investito su Malpensa, ma attualmente Ethiad sembrerebbe intenzionata a spostare traffico su Fiumicino in quanto si parla dell’acquisto di quote di Adr (società che gestisce gli aeroporti di Roma). Da qui una proposta concreta -ha aggiunto Cattaneo- se vogliamo che Ethiad prenda davvero in considerazione strategie alternative, proponiamogli l’acquisizione della quota di maggioranza di Sea tuttora detenuta dal Comune di Milano». «Mi auguro che il Consiglio Regionale voglia affrontare presto la questione Malpensa e che una delegazione lombarda possa formulare questa proposta. Ma naturalmente -ha spiegato ancora Cattaneo- occorre l’ok del Comune di Milano. Serve comunque una soluzione immediata perchè il declino di Malpensa porterà solo meno posti di lavoro in Lombardia e meno prospettive per i nostri giovani».

Il governatore lombardo Roberto Maroni pensa invece che Sea debba rimanere in mani pubbliche e continua a ritenere che Malèensa abbia grandi potenzialità e che gli eventuali acquirenti di Alitalia, se vorranno fare businnes, dovranno passare dallo scalo varesotto.

http://www.lindipendenza.com/fiumicino-contro-malpensa-gli-emirati-e-gli-italici-puntano-su-roma/

Ma ci sono o ci fanno? Cattaneo non era dello stesso partito del barbetta che minacciava di sdraiarsi in mezzo alla pista in caso di chiusura di LIN?
 
Re: Thread Alitalia / Etihad

Arabi in Alitalia? «Salvaguardare Malpensa» Regione divisa. Cattaneo: Etihad acquisti anche Sea. Maroni: no, la società resti pubblica] Arabi in Alitalia? «Salvaguardare Malpensa»
Regione divisa. Cattaneo: Etihad acquisti anche Sea. Maroni: no, la società resti pubblica

Offerta speciale di oggi: Alitalia + AdR + SEA a prezzi di saldo.
Seriamente, siamo peggio degli accattoni, ci manca giusto che qualcuno proponga la cessione della suocera rompipalle e facciamo jackpot.
 
Re: Thread Alitalia / Etihad



Non è un caso che Maroni colga l’occasione per ribadire e rilanciare la strategicità dello scalo varesino. «Quello di Malpensa è un grande hub dalle potenzialità enormi che finora è stato penalizzato da decisioni politiche ostili. Per farlo diventare quello che potenzialmente è, serve in primo luogo una grande alleanza del territorio, delle forze politiche e sociali, un’alleanza che finora è mancata per vari motivi». ....
http://milano.corriere.it/milano/no...sa-daadc68a-8d6d-11e3-9737-22dadb171b02.shtml

No, serve chiudere Linate al traffico civile.
 
Re: Thread Alitalia / Etihad


Ma in casa Pd c’è chi pensa anche a Linate. «Non vorrei - interviene Roberto Caputo, vice-presidente del Consiglio provinciale - che la discussione sulle difficoltà di Malpensa e la possibile cessione di quote di Alitalia a Etihad portasse ad un unico risultato: ovvero la penalizzazione del Forlanini. Milano non può perdere il suo city airport». Un po’ come il tentativo di salvare capra e cavoli.

http://milano.corriere.it/milano/no...sa-daadc68a-8d6d-11e3-9737-22dadb171b02.shtml


CVD.
 
Re: Thread Alitalia / Etihad

Offerta speciale di oggi: Alitalia + AdR + SEA a prezzi di saldo.
Seriamente, siamo peggio degli accattoni, ci manca giusto che qualcuno proponga la cessione della suocera rompipalle e facciamo jackpot.

.. scusa ma che pretendi da un paese che si fa prendere a calci nel culo dal kerala? Ma ci siete mai stati nel kerala??
 
Re: Thread Alitalia / Etihad

Farfallina, lascia perdere. Il vero problema dell'Italia è che i veri ed incompresi geni della finanza, della politica e del marketing non stanno in ufficio, o in consigli d'amministrazione o in poltrone importanti, ma tutti a casa loro dietro un tablet a sciorinare lezioni sui forum. Cavolo, avessi io tutte queste qualità e capacità! col cavolo che starei in una compagnia semifallita a versare il caffè in quota (o a scrivere le mie baggianate qua dentro!). Starei già col fiato sul collo ad O'Leary e Hogan!

ma si lasciamo perdere, che 2,5 miliardi di euro in 10 anni li hanno dissipati quelli dietro al tablet che sciorinano lezioni sul forum, come no...
 
Re: Thread Alitalia / Etihad

Con questo accordo con Etihad, che fine farà AP?
 
Stato
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