Thread Alitalia / Etihad - Parte I


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Re: Thread Alitalia / Etihad

Difficile convincere un milanese a fare scalo a FCO. Se ci riuscisse EY, tanto di cappello.

Piuttosto vedo difficile che Etihad possa chiedere la liberalizzazione selvaggia di LIN e, contemporaneamente, prevedere di potenziare MXP in vista dell'EXPO 2015.

Tu dici? Forse...cioè EY si compra AZ con HUB a FCO (aeroporto dal quale noi ingenui crediamo dovrebbero volare pieni per far soldi verso tutto il mondo gli aerei in proprietà al 49% e i propri con direzione AUH) e contemporaneamente chiede la liberalizzazione di LIN affinché a nessun pax del nord venga manco in mente di volare per Fiumicino. A prima vista tutto ciò sembrebbe inspiegabile, ma a ben guardare gli arabi vogliono arricchire gli HUB di AF-KLM, LH, BA etc. poiché nascostamente sono stati conclusi con tutti i rispettivi governi europei vantaggiosissimi accordi. Insomma Merkel e co. hanno chiesto ad EY di dare linfa alle major europee in cambio di concessioni miliardarie di cui i sultanati godranno remunerativamente per i prossimi decenni. Può essere...

Mi spiego meglio e parlando per ipotesi.
Il nord difficilmente volerà verso destinazioni del nord passando da FCO,per questo potrebbe essere nelle idee arabe rinforzare Linate,isolando Malpensa,e dirottare tale traffico verso CDG.
Il resto del traffico,ovvero nord Italia verso il sud e l'est del mondo,il centro e sud italia verso est e ovest resterebbero a Etihad/Alitalia via FCO/AUH, 2/3 della torta ad Ey e 1/3 ad AF.
Se veramente chiedono l'apertura incondizionata di Linate è ovvio che ciò isolerà MXP sempre più e il traffico del nord Italia difficilmente scenderà a FCO per volare verso il nord America,al massimo vi scenderà per volare Africa,Sudamerica e Est.
 
Re: Thread Alitalia / Etihad

Mi spiego meglio e parlando per ipotesi.
Il nord difficilmente volerà verso destinazioni del nord passando da FCO,per questo potrebbe essere nelle idee arabe rinforzare Linate,isolando Malpensa,e dirottare tale traffico verso CDG.
Il resto del traffico,ovvero nord Italia verso il sud e l'est del mondo,il centro e sud italia verso est e ovest resterebbero a Etihad/Alitalia via FCO/AUH, 2/3 della torta ad Ey e 1/3 ad AF.
Se veramente chiedono l'apertura incondizionata di Linate è ovvio che ciò isolerà MXP sempre più e il traffico del nord Italia difficilmente scenderà a FCO per volare verso il nord America,al massimo vi scenderà per volare Africa,Sudamerica e Est.

il problema è come si fa ad essere certi che quel 1/3 di torta da te citata vada ad AF e non a LH, BA, IB ecc?
 
Re: Etihad : ci stiamo avvicinando ad Alitalia

Beh Shogun, dici di trovarti d'accordo con Farfallina ma poi scrivi ricalcando la teoria di Belumosi, fino a dire che se gli stranieri governassero l'Italia non ti dispiacerebbe! Insomma, autoflagellazione anche la tua!
ti copio un passaggio di Farfallina che sostiene l'esatto contrario:
"Non conoscendo i termini degli accordi fatti da Letta, e nemmeno le aziende coinvolte, ci autoflagelliamo in anticipo mentre magari finalmente un nostro presidente del consiglio ha fatto un bel lavoro e ha portato a casa accordi interessanti per l'Italia! nel complesso sia chiaro."
La situazione non e' molto chiara a parecchi di noi, indecisi se glorificare o meno l'operazione; il comune denominatore sembra tuttavia essere proprio la triste consapevolezza che dopo i 2,5 miliardi (!!!) bruciati in 10 anni, AZ e' in un guscio di noce in mezzo all'oceano (squali inclusi).
Certo che trovare uno a cui interessi poteva esser fatto solo con la gia' citata genuflessione di fantozziana memoria (il tragico Fantozzi, non l'altro...)

Mi trovo d'accordo con Farfallina quando sostiene che l'intesa con Etihad potrebbe essere una buona cosa per AZ, una volta tanto, e probabilmente una soluzione migliore rispetto alla subordinazione ad AF. Belumosi dice che la svendita di AZ (presunta svendita, dal momento che la compagnia è a un passo dalla bancarotta) agli arabi gli mette tristezza. A me invece no. A mio parere non è una cosa triste, ma una notizia positiva. Belumosi, se ho interpretato bene il suo pensiero, vorrebbe vedere una AZ forte, orgogliosa e saldamente in mani italiane. Io no, per il semplice fatto che le gestioni nostrane l'hanno mandata per due volte in fallimento (quasi) e non vedo di quali altre prove c'è bisogno. Noi con i nostri sistemi non riusciamo, per una serie di motivi. Prendiamo atto di questo e lasciamo fare agli altri. Forse hanno un'altra cultura imprenditoriale.
 
Re: Etihad : ci stiamo avvicinando ad Alitalia

Non inviata ma in co-operativa per trarre dall'operazione benefici entrambi,e con gli arabi per ovvie ragioni di numeri in posizione di forza.
Berioz di certo avere Etihad nel capitale aiuta e non dimenticare che se AF e EY fanno un accordo mettono i soci italiani in minoranza e controllano AZ,sarebbe la prima volta che l'Italia perde il "controllo" della sua compagnia di riferimento.
Qualcuno mi spiega perchè c'erano Scaroni dell'ENI e l'AD di Finmeccanica ad Abu Dhabi con Letta dal presidente di Etihad?
Compensazioni e altri affari in vista?
Da bancomat siamo passati a cooperativa... fosse come dici avrebbero fatto una cosa simile a quella vociferata in estate.
Il gioco lo conduce EY, AF ha capito l'antifona e sta operando per limitare i danni e aumentare la propria collaborazione con EY. Fra l'altro AZ è solo un tassello della strategia di espansione di EY, probabile che in futuro ce ne saranno altre. Inoltre la collaborazione fra AZ e AF è garantita da contratti a scadenza ancora avanti nel tempo.

ENI e Finmeccanica e non solo sono in ballo già da prima della trattativa AZ per commesse e accordi negli emirati.
Se hai informazioni di compensazioni ecc se c'è me posti le discutiamo.
 
Re: Thread Alitalia / Etihad

Non vi sembra,tra le altre cose,di leggere tra le righe della richiesta di liberalizzazione di Linate,con relativo annullamento di Malpensa,il desiderio (nemmeno tanto nascosto) di sempre,dei Francesi di Air France?
Ad azzoppare MXP mi sembra che ci riusciamo benissimo da soli da tempo...
 
Re: Thread Alitalia / Etihad

Credo che FCO sia posizionato molto bene per le rotte Europa-Africa.

Per il Sud Atlantico, credo che la differenza sia minima con altri hub, anzi nella maggior parte dei casi, viste le rotte seguite, credo che addirittura ci si perda su molte destinazioni rispetto per esempio a MXP, o sbaglio? Certo Madrid o Lisbona sono molto meglio posizionate, e FCO e' in una classe media (meglio del Nord Europa).

In ogni caso, il dilemma MXP-LIN e' tutto un problema italiano. Non capisco molto la melina di EY su Linate a meno che non vogliano solo "liberalizzare le destinazioni" ma lasciando AZ in posizione dominante. Liberalizzare completamente LIN credo non convenga a AZ ne' a EY
Tempo fa postai un confronto per le principali destinazioni del sud America partendo da MXP e FCO e dai diversi hub europei e FCO era fra i meglio posizionati e con rotte più corte di MXP.

Se intervengono su LIN l'unico ipotizzabile è una liberalizzazione delle destinazioni mantenendo limitazioni di movimenti, magari ancora più restrittivo. E la cosa sarebbe giustificabile con sicurezza e rumore.
 
Re: Thread Alitalia / Etihad

Come giustamente scriveva FlyKing (se non ho capito male), fino a quando non compariranno le bozze del network, certezze non ce ne sono. Tantomeno si potrà fare prima di ciò il gesto dell'ombrello e non è nemmeno detto lo si possa fare dopo.

Visto che la controparte non è composta da sprovveduti, penso abbiano ben compreso che la questione Mil si può risolvere solo con un tavolo che includa gli enti locali.
Ma rispetto a prima, se allora il filo conduttore era strettamente politico, adesso mi pare anche fatto di logiche industriali e di profitto. Se fosse così, in questo statico Paese non è roba da poco.

In tutto questo mi sfugge solo una cosa, che prima o poi dovrà essere chiarita: come pensano di contrastare l'eventuale ingresso delle lc sul l/r?
 
Ultima modifica:
Re: Etihad : ci stiamo avvicinando ad Alitalia

Da bancomat siamo passati a cooperativa...

Eventualmente condominio.

Il gioco lo conduce EY,

Poco ma sicuro,come ho scritto nel precedente post.

ENI e Finmeccanica e non solo sono in ballo già da prima della trattativa AZ per commesse e accordi negli emirati.
Se hai informazioni di compensazioni ecc se c'è me posti le discutiamo.

Ho domandato,non affermato,sempre nel post precedente :-)
Se anche avessi questo tipo di informazioni,non credo afffatto che sarebbero pubblicabili :-)
 
Re: Thread Alitalia / Etihad

L'ipotesi di due hub fra Asia e Italia

Le sei sette-ore di volo che separano l'Italia da Abu Dhabi sono l'elemento principale che differenzia, sulla carta, il profilo di un accordo con Etihad Airways da quello con Air France-Klm, i cui aeroporti base, Parigi e Amsterdam, distano due-tre ore da Roma Fiumicino e Milano Malpensa.
Questa lontananza alimenta le speranze, tra i soci, i creditori e i dipendenti di Alitalia, come tra i gestori dei maggiori aeroporti, che in caso di accordo la ricca compagnia di bandiera degli Emirati Arabi Uniti utilizzi l'Italia non per «rubare traffico» (è l'accusa mossa da molti a Air France-Klm) ma come piattaforma per sviluppare voli intercontinentali e internazionali, quello che non è stato fatto nei cinque anni di gestione della Cai dei Capitani coraggiosi.
Se Etihad entrerà in Alitalia sarà un padrone, vista la sua prorompente forza economica e industriale (ha 56 aerei di lungo raggio contro i 22 di Alitalia, più ordini d'acquisto per 220 jet mentre Alitalia non ne ha nessuno): la domanda da farsi è vorrà garantire uno sviluppo dell'Alitalia, dei suoi voli, sono solo una dozzina le destinazioni a lungo raggio, dell'occupazione?
La prima conseguenza sarebbe che Alitalia avrebbe un socio solido e quindi, a meno di disastri industriali, sarebbe messa in sicurezza. Sarà anche per questo che l'ottimismo contagia sindacalisti come il segretario generale della Cisl Raffaele Bonanni, il ministro dei Trasporti ex Pdl Maurizio Lupi, l'ex viceministro dell'Economia del Pd Stefano Fassina, secondo il quale «certamente le prospettive per Alitalia possono essere migliori rispetto a quelle che sarebbero state con Air France».
Il contenuto industriale dei colloqui è riservato. Quale sarà il modello operativo e la riorganizzazione delle rotte che potrà derivare da un accordo può essere oggetto di ipotesi. Da Abu Dhabi Etihad fa voli diretti verso 102 destinazioni, in prevalenza in Asia, Medio Oriente, Europa e Africa. Le rotte a maggior traffico nel 2013 sono state quelle per Bangkok (743mila passeggeri), Manila (547mila) e Londra (545mila).
Etihad però ha anche voli diretti per New York, uno al giorno che raddoppierà dal primo marzo, Chicago, Washington, Los Angeles (previsto da giugno) San Paolo e Quito. Insomma Etihad non ha bisogno dell'Alitalia (né dell'Italia) per volare nelle Americhe, tuttavia lo spazio per aumentare i voli intercontinentali diretti dall'Italia ci sarebbe, soprattutto verso il Nord e Sud America. L'Asia comprese India e Cina e l'Oceania sono invece ampiamente coperte da Etihad. Questo potenzialmente è uno dei punti forti dell'accordo in discussione, obiettivo di Alitalia è ottenere un potenziamento dei propri voli per il Nord America, un aumento dei voli per l'Africa e l'Europa.
In Italia Etihad vola solo a Milano Malpensa da Abu Dhabi, da luglio è previsto anche un collegamento da Abu Dhabi a Roma Fiumicino, che resterà la base principale di Alitalia.
Un punto dubbio è se Etihad vorrà alimentare di passeggeri i voli di Alitalia intercontinentali. L'Alitalia ci spera. Però nelle compagnie in cui Etihad ha investito questo non è avvenuto. Si può fare un accostamento con Air Belrin, nella quale Etihad è entrata nel dicembre 2011. Air Berlin e Etihad hanno detto che quasi 900mila passeggeri sono stati trasportati in due anni, che le economie di scala hanno ridotto i costi per entrambe e ci sono stati ricavi di 200 milioni di euro attraverso i voli in codice congiunto (code share), una rete crescente in tutto il mondo con «nuove destinazioni in India, Corea del Sud e Australia». Cioè verso Oriente. Questo può essere un allarme per Alitalia, se venisse replicato nell'accordo in discussione. Perché si tratta di destinazioni tutte verso l'area servita da Etihad, questo significa che non è la compagnia araba ad alimentare i voli di Air Belrin in Germania e oltre, ma la compagnia europea a portare traffico verso l'hub della compagnia emiratina: questo mese aumentano a 49 i voli settimanali tra la Germania e Abu Dhabi, in media 7 voli al giorno.
Tra i punti deboli dell'accordo c'è che Etihad ha posto una serie di condizioni (taglio del debito, taglio dell'occupazione), non si ha notizia di condizioni poste da Alitalia o dal governo, che segue la partita. Su tutto aleggia comunque un dubbio, quello dei soldi: Etihad potrebbe investire si dice fino a 350 milioni in Alitalia. E con questa somma non si comprano neppure due aerei per il lungo raggio. E senza aerei nuovi non si capisce come si possa fare lo sviluppo.

http://www.ilsole24ore.com/art/noti...e-hub-asia-e-italia-064308.shtml?uuid=ABz6ZYu
 
Re: Thread Alitalia / Etihad

Non vi sembra,tra le altre cose,di leggere tra le righe della richiesta di liberalizzazione di Linate,con relativo annullamento di Malpensa,il desiderio (nemmeno tanto nascosto) di sempre,dei Francesi di Air France?


Non mi pare che ci sia nulla da leggere tra le righe o da interpretare. Tutti riescono ad intuire che liberalizzazione di Linate equivale all'annullamento di Malpensa. Mi pare un messaggio forte e chiaro anche ai non addetti ai lavori.

Resta però da capire se sia questa la vera intenzione oppure se vogliono invece scatenare l'opinione pubblica contro Linate per raggiungere il risultato opposto.
 
Re: Thread Alitalia / Etihad

Fiumicino come hub del nuovo asse Alitalia Etihad e Trenitalia che di trasformerebbe in un feeder attraverso l’Alta Velocità.


Si moltiplicano gli scenari e le ipotesi messe in campo in vista del possibile accordo tra la compagnia italiana e il vettore del Golfo. Secondo quanto pubblicato da Mf di oggi, inoltre, il numero uno delle Fs Mauro Moretti e Lorenzo Lo Presti, amministratore delegato di Adr, che gestisce gli scali romani, sarebbero già al lavoro per la definizione degli accordi sull’Av a Fiumicino.


Il passo sarebbe fondamentale non soltanto per i collegamenti tra la Capitale e lo scalo, ma anche e soprattutto per avvicinare in poco tempo il bacino del Centro Italia, e in particolare di Firenze e Bologna, all’hub.
 
Re: Thread Alitalia / Etihad

Alitalia: allunga il debito al 2015 (MF)


MILANO (MF-DJ)--Va ben oltre la concessione di linee di credito per 165 milioni di euro il nuovo intervento delle banche a sostegno di Alitalia. Secondo fonti finanziarie, infatti, la compagnia ha ottenuto anche una dilazione di un anno e mezzo nel rimborso di crediti per circa 410 milioni di euro. L'allungamento dei termini, oltre che puntellare il piano industriale dell'ad Gabriele Del Torchio, tornera' molto utile al tavolo delle trattative con Etihad. La compagnia aerea mediorientale, scrive MF, ha posto tra le condizioni proprio la ristrutturazione del debito bancario, che dovrebbe aggirarsi intorno a 1 miliardo di euro. Nel dettaglio, il finanziamento di 165 milioni e' di tipo revolving e scadra' a dicembre 2016. La compagnia vi attingera' per le ordinarie esigenze di cassa, dal pagamento degli stipendi al conto del carburante. A garanzia, sarebbero state poste delle nuove ipoteche sul valore residuale degli aerei. IntesaSanPaolo e Unicredit hanno di nuovo sostenuto l'impegno maggiore, garantendo 70 milioni di euro ciascuna, mentre 15 milioni di euro sono arrivati dalla Popolare di Sondrio e altri 10 milioni dal Montepaschi. Quanto ai rimborsi dilazionati, Alitalia ha firmato il consolidamento per 410 mln di euro di crediti per cassa, in scadenza ad agosto e ora allungati a giugno 2015. Ma sarebbero stati dilazionati i termini anche per 140 milioni di euro di linee di credito per firma. MF
 
Re: Thread Alitalia / Etihad

Non mi pare che ci sia nulla da leggere tra le righe o da interpretare. Tutti riescono ad intuire che liberalizzazione di Linate equivale all'annullamento di Malpensa. Mi pare un messaggio forte e chiaro anche ai non addetti ai lavori.

Resta però da capire se sia questa la vera intenzione oppure se vogliono invece scatenare l'opinione pubblica contro Linate per raggiungere il risultato opposto.
Parere personale, ad AZ non interessa la liberalizzazione degli slot a LIN (dove non avrebbe particolare spazio di crescita, vista la quota già più che rilevante) ma la liberalizzazione delle destinazioni, magari non solo comunitarie (un 320 dovrebbe farcela ad arrivare ad AUH).
 
Re: Thread Alitalia / Etihad

Alitalia: allunga il debito al 2015 (MF)


MILANO (MF-DJ)--Va ben oltre la concessione di linee di credito per 165 milioni di euro il nuovo intervento delle banche a sostegno di Alitalia. Secondo fonti finanziarie, infatti, la compagnia ha ottenuto anche una dilazione di un anno e mezzo nel rimborso di crediti per circa 410 milioni di euro. L'allungamento dei termini, oltre che puntellare il piano industriale dell'ad Gabriele Del Torchio, tornera' molto utile al tavolo delle trattative con Etihad. La compagnia aerea mediorientale, scrive MF, ha posto tra le condizioni proprio la ristrutturazione del debito bancario, che dovrebbe aggirarsi intorno a 1 miliardo di euro. Nel dettaglio, il finanziamento di 165 milioni e' di tipo revolving e scadra' a dicembre 2016. La compagnia vi attingera' per le ordinarie esigenze di cassa, dal pagamento degli stipendi al conto del carburante. A garanzia, sarebbero state poste delle nuove ipoteche sul valore residuale degli aerei. IntesaSanPaolo e Unicredit hanno di nuovo sostenuto l'impegno maggiore, garantendo 70 milioni di euro ciascuna, mentre 15 milioni di euro sono arrivati dalla Popolare di Sondrio e altri 10 milioni dal Montepaschi. Quanto ai rimborsi dilazionati, Alitalia ha firmato il consolidamento per 410 mln di euro di crediti per cassa, in scadenza ad agosto e ora allungati a giugno 2015. Ma sarebbero stati dilazionati i termini anche per 140 milioni di euro di linee di credito per firma. MF
E questo dovrebbe essere un altro tassello che va a posto.
 
Re: Thread Alitalia / Etihad

A proposito di contropartite, di cui si è parlato abbondantemente nel forum, ecco qualche ipotesi:

UNA PARTITA DA 5 MILIARDI ECCO COME SARANNO SPESI
http://www.ecostampa.com/Servizi/Ra...&isjpg=S&small=N&usekey=B1SBAIB9QENLX&video=0
Da anni ci lamentiamo (come paese) che gli investimenti esteri in Italia sono scarsi perché non c'è fiducia nel sistema paese (lamentela per altro assolutamente corretta, gli investimenti diretti sono sostanzialmente dimezzati negli ultimi 3/4 anni). Direi che questa (non mi riferisco solo ad EY/AZ ma all'intera prospettiva di investimenti dal medio oriente) è per noi una buona notizia.
 
Re: Thread Alitalia / Etihad

Parere personale, ad AZ non interessa la liberalizzazione degli slot a LIN (dove non avrebbe particolare spazio di crescita, vista la quota già più che rilevante) ma la liberalizzazione delle destinazioni, magari non solo comunitarie (un 320 dovrebbe farcela ad arrivare ad AUH).

Sì in effetti il messaggio che hanno fatto trapelare è molto sibillino. In ogni caso, la prevedibile reazione dei "pro-Malpensa", che peraltro in questo momento governano la Regione Lombardia, sarà utile per sensibilizzare l'opinione pubblica che i due aeroporti non possono economicamente coesistere.
Magari l'aut aut lo leggeremo proprio nelle condizioni che porrà Etihad entro il prossimo mese.
 
Re: Thread Alitalia / Etihad

Vorrei proprio vedere cosa succederebbe ai rapporti tra SEA ed EK se liberlizzassero le destinazioni da LIN ed arrivassero in viale Forlanini QR ed EY col 320 e TK spostasse i suoi quattro daily per IST....
 
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