Thread Alitalia - Etihad IV : DICHIARAZIONE CONGIUNTA


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Quindi comfermata lista anzianità secondo accordi. Ossia agli ex az viene considerata la pregressa anzianità . Chi non è d'accordo contatti il proprio avvocato.
 
malpensa operato da etihad rimane e forse aprirà anche az da malpensa.per linate è ancora presto per parlarne al momento non è legale operare da linate per abu dhabi

ma si sa nulla in ambienti governatii del decreto Linate? E' una delle condizioni poste da EY ma dopo un iniziale subbuglio è calato il silenzio delle istituzioni da settimane se non mesi
 
No,la SOD la fanno tutti non solo quei 250,la fanno tutti gli AV per salvare quei 250.
SE ogni av viene pagato X giornate lavorative in meno da AZ,è come se az avesse meno personale in forza.
Ad esempio se abbiamo 100 av e ognuno fa 3 gorni di SOD al mese per un totale di 300 giorni di sod è come se avessimo 10 av in meno (300=30giorni x 10persone)

ti ripeto che non mi interessa farne una gara a chi la sa più lunga,preferirei andare oltre con le discussioni,che gli esuberi diminuiscano ce lo auguriamo tutti,di certo non accadrà a costo zero

Infatti, la solidarietà e' per salvare posti di lavoro=meno esuberi, per fortuna. I solidali tutti restano nel perimetro aziendale a meno ore con rientro a pieno regime a scadenza.
Non ci sono interpretazioni diverse possibili. E' """"""un risultato del sindacato""""""!!
 
Mi sa che CGIL non firma, considerando che non c è ancora neanche l accordo sul costo del lavoro non sono molto ottimista.

CGIL
ACCORDO SEPARATO IN ALITALIA
"Stracciate le regoleLa trattativa svolta per 4 giorni in sede ministeriale ha avuto un epilogo molto negativo si è conclusa infatti da poco con un accordo che FILT e CGIL hanno valutato come impossibile da sottoscrivere, firmato da CISL UIL UGL e dalle rispettive federazioni di categoria.L'azienda ha confermato sin dall'inizio la ferma volontà di procedere a licenziamenti, volontà ribadita più volte, arrivando nella giornata odierna a rifiutare una proposta di mediazione avanzata dal ministro del lavoro Poletti. Una proposta, quella del Ministro del Lavoro, nata dalle considerazioni avanzate dalla nostra delegazione al tavolo guidata dal Segretario generale Susanna Camusso, che si è opposta alla inaccettabile posizione che l'azienda ha voluto imporre al tavolo.Alitalia ha ricercato fin dall’inizio i licenziamenti, negando il diritto disponibile all'ammortizzatore sociale conservativo e difensivo dell'occupazione.Abbiamo sostenuto sin dall’inizio l’esigenza di evitare licenziamenti attraverso la riduzione degli esuberi e l’utilizzo della Cassa integrazione.L’azienda ha portato il confronto fino alla serata del 12 luglio facendo finta di negoziare per poi presentarsi con un testo già preconfezionato, distruttivo dei diritti utile alla gestione incontrollata dei processi di mobilità.I diritti delle persone vengono cosi calpestati attraverso la torsione di una recente disposizione di legge (il nuovo comma 4 bis dell’art 47 comma 4 bis della legge 428/90) che presenta seri problemi di legittimità che ci riserviamo di impugnare in ogni sede e con tutti gli strumenti disponibili.Agli iscritti e ai lavoratori di Alitalia che subiscono un altro grave danno conseguente al secondo fallimento dell’azienda ad opera della “cordata” dei privati reclutata nel 2008. Oggi, visto lo stato disastroso dei conti aziendali e il fallimento prossimo l’unica alternativa che azienda e governo sono stati in grado di costruire è l’intesa con Etihad che ha imposto condizioni draconiane per l’ingresso nel capitale sociale .Di queste condizioni imposte dal socio fanno parte i contenuti dell’intesa che negano le tutele che i lavoratori hanno a disposizione nel nostro paese. Si determina il licenziamento di 1635 lavoratori in Italia e di 52 lavoratori all’estero.
A questi lavoratori si offre lìincerta prospettiva del reimpiego fuori da Alitalia per 681 unità, tutte da verificare e senza alcuna garanzia in assenza di accordi (allo stato inesistenti) con le imprese che dovrebbero assumerli.Il resto dei lavoratori ha davanti a se nell’arco di pochi mesi la prospettiva disastrosa della mobilità e della successiva disoccupazione. Tra le numerose negatività dell’accordo viene perfino ridotta, a partire dal 31 dicembre prossimo, la copertura degli ammortizzatori sociali definiti con gli accordi pregressi.Si pongono inoltre le basi per un tentativo che ostacoleremo in ogni sede di intervento sul FSTA, cambiandone la natura e mettendolo al servizio di questo pessimo accordo, determinando le condizioni per l’abbattimento delle prestazioni a favore dei 12000 addetti del settore sostenuti dal Fondo.Gli iscritti e i lavoratori di Alitalia possono valutare lo scempio compiuto con l’accordo separato semplicemente leggendone i contenuti. Per quanto riguarda la FILTCGIL contrasteremo questo accordo sbagliato chiedendo il ripristino dei diritti violati dei lavoratori.Questo non era un accordo obbligato dalle circostanze.Era possibile ed è ancora possibile un accordo che tenga insieme le tutele e i diritti dei lavoratori e la salvaguardia dell’azienda di fronte al possibile fallimento. I Sindacati che hanno deciso di firmare hanno rinunciato davanti alle pressioni aziendali alla sicura possibilità di conseguire un accordo diverso da quello sottoscritto e dovranno spiegare questa scelta ai lavoratori interessati.A seguito di questo giudizio fortemente negativo nei prossimi 3 giorni svilupperemo il confronto interno alla FILT e con i lavoratori sulle ragioni della nostra scelta
La Segreteria nazionale FILTCGIL
 
Io non ho idea, ma se fossi in Etihad viste le condizioni del paese e della compagnia ci andrei con i piedi di piombo.
 
ma si sa nulla in ambienti governatii del decreto Linate? E' una delle condizioni poste da EY ma dopo un iniziale subbuglio è calato il silenzio delle istituzioni da settimane se non mesi

Massima priorità ora all'accordo con i sindacati,dopo il resto.

qualche info ulteriore:

-chi non manifesterà opposizione alla risoluzione del rapporto di lavoro entro il 10 settembre,verrà posto in mobilità entro il 15 settembre,incentivo di 10000 euro lordi per chi non farà opposizione(se ho capito bene si tratta di una sorta di volontarietà)

-coloro che raggiungeranno requisiti pensionistici entro i 4 anni di mobilità saranno posti in mobilità

-per PNC oltre alla solidarietà già presente,ulteriore solidarietà per assorbimento di 250 esuberi,di conseguenza le giornate di solidarietà saranno aumentate.

-etihad disponibile ad assumere max 100 piloti e 100 tecnici,previa selezione e solo per le macchine in flotta etihad(no embraer)

-requisiti di selezione per personale da inviare in mobilità (terra)

esigenze organizzative
collocazione geografica dell'unità produttiva ove siano stati identificati esuberi
a parità di qualifica,minor numero di certifiazioni possedute qualora richiesto dalla posizione lavorativa

-come sopra ma per personale di cabina:
lista unica indipendentemente da qualifiche possedute

anzianità
anzianità maturata tenuto conto anche di eventuale anzianità maturata presso compagnie del gruppo AZ LAI in amm. straord.

le procedure di mobilità dovranno completarsi entro il 31/12 e cmq prima della cessione del gruppo al vettore etihad
contestualmente terminerà ogni regime attivo di CIGS nel gruppo AZ CAI.

quota di controlo alitalia loyalty andrà ad etihad

sindacato firma e accetta la rinuncia ad azioni legali che abbiano effetti sulla nuova az newco

11036 rapporti di lavoro saranno ceduti alla nuova realtà operativa

verrà rilanciato brand az cargo

feederaggio da periferia italiana verso auh

ultima pagina accordo quadro: numero esuberi identificati 2251 di cui 1682 terra, 140 pnt, 420 pnc. di questi 250 pnc assorbiti tramite sod e 200 terra riqualificati presso altri settori

tra qualche giorno alitalia predisporrà un job posting volto a trovare i piloti che hanno intenzione di andare in abu dhabi
 
Gli AAVV esuberati sono scesi a 162 grazie alla solidarietà.
Si andrà per juniority di provenienza senza distinzioni (ovvero 6 anni in AP e 8 in AZ, esce AP).
Da domani si tratta su costo del lavoro i cui risparmi sono stati limati da 48 a 30 mln. (Es. pare diaria scende a 30 euri e niente più scatti). Si parla però di limitare molti effetti a 6 mesi di sospensione.
Segue...
 
ma si sa nulla in ambienti governatii del decreto Linate? E' una delle condizioni poste da EY ma dopo un iniziale subbuglio è calato il silenzio delle istituzioni da settimane se non mesi

AZ e SEA si sono incontrate questa settimana per discuterne o meglio per discutere se liberalizzare le destinazioni UE oppure anche qualcosa extra UE, ma mantenendo dei limiti nel numero dei voli per destinazione.

Alitalia non ha interesse a far aumentare i movimenti orari, mossa che andrebbe a vantaggio dei concorrenti e soprattutto di nuovi entranti. Potrebbe anche essere suggerita una leggera riduzione, ma a decidere veramente di Linate sarà lo svegliato can che dorme a Bruxelles.
 
Riaprire AZ Cargo (all'epoca una voragine), solo 3-4 aamm di lungo raggio in ingresso da qui al 2016, puntare forte sul quasi-monopolio a LIN, zero dettagli su investimenti nel prodotto (ce ne saranno?)... solo a me viene il dubbio che tempo due anni e AZ sarà nella stessa situazione di oggi?
 
Alitalia, Lupi: "Accordo su esuberi valido anche senza Cgil"

Il ministro dei Trasporti: "L'accordo è stato firmato da sindacati che rappresentano più del 70% dei lavoratori di Alitalia. Ora sacrifici, ma arriva un investimento da 1,2 miliardi di euro"
Roma, 13 luglio 2014 - ''L'accordo di ieri sera" è stato firmato da ''sindacati che rappresentano più del 70% dei lavoratori di Alitalia''. Lo ha detto il ministro dei Trasporti Maurizio Lupi a SkyTg24, spiegando che a firmare sono stati Cisl, Uil, Ugl, piloti e assistenti di volo. "Non hanno firmato solo la Cgil e l'Usb - ha continuato Lupi -. Credo che arriveremo oltre l'80%".

"Mi auguro comunque - ha aggiunto - che la Cgil, dopo essersi presa tre giorni di tempo, capisca l'importanza della sottoscrizione dell'opportunità che abbiamo davanti". L'auspicio del ministro è che anche il sindacato guidato da Susanna Camusso sigli l'intesa sugli esuberi ("ridotti da 2251 a 954, gli altri saranno ricollocati nel settore").

Il ministro dei Trasporti ha annunciato anche che lunedì ci sarà l'incontro con le banche, a cui seguirà un nuovo incontro con i sindacati sul contratto aziendale e di settore e poi con l'ad di Ethiad Jhon Hogan. "Oggi l'accordo richiede dei sacrifici", ha spiegato ancora Lupi, ma si fa ripartire "un grande progetto industriale che porta un investimento di 1,2 miliardi di euro". "Anche la reazione dei concorrenti dice che siamo andando nella direzione giusta: dovranno fare i conti anche con l'Italia d'ora in poi". "Lo Stato non deve più mettere i sodi in queste cose", ha concluso.
 
non lasciarci sulle spine dicci quello che sai... :p

La famiglia 77 non è composta da molte versioni, escludendo i 300ER, rimango i 200LR, che avrebbero due principali vantaggi: innanzitutto sul mercato dell'usato si trovano ad un prezzo sostanzialmente basso considerata l'età delle macchine e, in secondo luogo, potrebbero essere usati senza limitazioni sulle (potenziali) rotte incluse nel piano EY, tipo SCL e BOG, oppure aumentare il carico pagante su rotte già operate.
Mi viene da escludere le versioni F, che sarebbero comunque possibili, specialmente in un contesto di riapertura del settore cargo, più per una questione di network passeggeri futuro, che per ragioni di percorribilità della scelta.
 
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